Alla serenissima principessa...

Immagine da documento originaleAlla serenissima ()

 

...Margherita di Toscana e duchessa di Parma, e di Piacenza padrona colendissima.

Il valor di quei talenti regali, che sì nobilmente v'arricchiscono l'animo, trapassa senza dubbio, o serenissima Margherita ogni termine dell'umana condizione: già ne fan fede al mondo le lingue, le penne, e i cuori di tutta Italia. Che però meglio campeggiavano le vostre lodi nella bocca degli dèi, che in quella degli uomini, e più, che gli ossequi terreni, convenivano i ministeri celesti a gli applausi delle vostre nozze. Quindi, nella composizione di questo torneo, ho data materia alla maggior parte de gli dèi de gli antichi di lasciarsi vedere sovra insolite, e superbissime macchine, sui campi, or delle fiamme, or della terra, or de l'acqua, or dell'aria, or dei Cieli, per promuover la felicità di quegli affettati spettacoli, ch'erano istituiti, e preordinati a gli onori dei vostri imenei. Né doveva quest'opera, uscendo alla luce ad altr'idolo consagrarsi, che al vostro serenissimo nome. Graditela come parto prodotto più dalla fecondità della mia devozione, che da quella dell'ingegno, ed all'a. v. serenissima umilmente m'inchino.

Di Parma il dicembre 1628, di v. a. sereniss. servit. umiliss. e devotiss.

Claudio Achillini

Si protesta, che le parole dio d'amore, dèa d'amore, deità, divinità, paradiso, adorare, beato, ed altre simili s'intendono conforme all'uso de' poeti, e non mai in senso, che offenda in parte alcuna immaginabile i sensi, e i dogmi purissimi della religione cattolica.

Alla serenissima principessa... Ristretto del torneo
Atto unico

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