Flavio, re de' Longobardi

dramma musicale di G. F. Haendel, HWV 16.
Prima rappresentazione: 7 maggio 1723, Londra, King's Theatre in the Haymarket. Libretto di Nicola Francesco Haym, da Flavio Cuniberto di Matteo Noris.
Edizione della Haendel-Gesellschaft pubblicata da Friedrich Chrysander, Lipsia. Sfondo tratto da Sepolcro del duca di Devonshire di Sebastiano Ricci.

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PersonaggioDescrizione / IncipitRegistroPrimo interprete
Flaviore de' LongobardiAltoGaetano Berenstadt
AriaDi quel ben che m'innamora, atto I, scena VIII
AriaChi può mirare e non amare, atto II, scena VII
AriaStarvi a canto e non languire, atto III, scena II
 
Guidofiglio d'UgoneContraltoFrancesco Bernardi detto il Senesino
AriaBel contento già gode quest'alma, atto I, scena IV
AriaL'armellin vita non cura, atto I, scena XI
AriaRompo i lacci, e frango i dardi, atto II, scena VI
RecitativoSquarciami il petto, atto III, scena IV
AriaAmor, nel mio penar deggio sperar, atto III, scena IV
 
Emiliafiglia di LotarioSopranoFrancesca Cuzzoni
AriaQuanto dolci, quanto care son le gioje, atto I, scena III
AriaAmante stravagante più del mio ben non v'è, atto I, scena XIII
AriaParto, sì, ma non so poi, atto II, scena V
AriaMa chi punir desio? l'idolo del cor mio, atto II, scena XI
AriaDa te parto, ma concedi ch'il mio duolo, atto III, scena I
RecitativoOh Guido! oh mio tiranno, atto III, scena IV
DuettoTi perdono, oh caro bene, se tua colpa fu l'onor, atto III, scena VII
 
Teodatafiglia d'UgoneAltoAnastasia Robinson
AriaRicordati, mio ben, atto I, scena I
AriaBenché povera donzella, atto I, scena V
AriaCon un vezzo, con un riso fingerò, atto II, scena VIII
AriaChe colpa è la mia, se Amor vuol così?, atto III, scena II
 
Vitigeamante di TeodataSopranoMargherita Durastanti
AriaChe bel contento sarebbe amore, atto I, scena IX
AriaNon credo instabile chi mi piagò, atto II, scena IX
AriosoCorrispondi a chi t'adora, bel sembiante, atto III, scena II
AriaSirti, scogli, tempeste, procelle m'additan le stelle, atto III, scena III
 
UgoneconsigliereTenoreAlexander Gordon
AriaFato tiranno e crudo, ogn'or a' danni miei, atto II, scena III
 
LotarioconsigliereBassoGiuseppe Maria Boschi
AriaSe a te vissi fedele, fedele ancor sarò, atto I, scena VII
AriaS'egli ti chiede affetto, digli, atto II, scena IV
 
Coro-Coro-
CoroDoni pace ad ogni core quella gioja che sparì, atto III, scena VII