Ezio

dramma musicale di G. F. Haendel, HWV 29.
Prima rappresentazione: 15 gennaio 1732, Londra, Haymarket. Libretto di anonimo, da Metastasio.
Edizione della Haendel-Gesellschaft pubblicata da Friedrich Chrysander, Lipsia. Sfondo tratto da Capriccio romano: arco di Tito di Bernardo Bellotto.

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PersonaggioDescrizione / IncipitRegistroPrimo interprete
ValentinianoIII, imperatore, amante di FulviaAltoAnna Bagnolesi
AriaSe tu la reggi al volo, atto I, scena I
AriaSo chi t'accese: basta per ora, atto I, scena VIII
AriaVi fida lo sposo, vi fida il regnante, atto II, scena III
AriaPer tutto il timore perigli m'addita, atto III, scena X
 
Fulviafiglia di Massimo, patrizio romano, amante, e promessa sposa d'EzioSopranoAnna Maria Strada del Po
AriaCaro padre, a me non déi rammentar che padre sei, atto I, scena III
AriaSe un bel zeffiro soave, atto I, scena XII
RecitativoChe fo? dove mi volgo?, atto II, scena V
AriaQuel finger affetto allor che non s'ama, atto II, scena VII
AriaLa mia costanza non si sgomenta, atto II, scena XII
RecitativoMisera, dove son! L'aure del Tebro, atto III, scena XII
AriaAh! non son io che parlo, è il barbaro dolore, atto III, scena XII
AriaSulle sponde di Cocito, atto III, scena ultima
 
Eziogenerale dell'armi cesaree, amante di FulviaContraltoFrancesco Bernardi detto il Senesino
AriaPena a serbarmi, oh cara, atto I, scena II
AriaSe fedele mi brama il regnante, atto I, scena X
AriaRecagli quell'acciaro, atto II, scena VI
AriaEcco alle mie catene, ecco a morir m'invio, atto II, scena XIV
AriaGuarda pria se in questa fronte, atto III, scena I
AriaSe la mia vita dono è d'Augusto, atto III, scena VI
AriaStringo al fine il mio contento, atto III, scena ultima
 
Onoriasorella di Valentiniano, amante occulta d'EzioAltoFrancesca Bertolli
AriaQuanto mai felice siete, innocenti pastorelle, atto I, scena V
AriaFinché per te mi palpita timido, atto II, scena X
AriaPeni tu per un'ingrata, atto III, scena II
AriaCangia sorte di repente, atto III, scena ultima
 
Massimopatrizio romano, padre di Fulvia, confidente, e nemico occulto di ValentinianoTenoreGiovanni Battista Pinacci
AriaIl nocchier, che si figura ogni scoglio, atto I, scena IV
AriaSe povero il ruscello mormora lento, e basso, atto I, scena VII A
RecitativoQual silenzio è mai questo!, atto II, scena I
AriaVa', dal furor portata, atto II, scena IV
AriaTergi l'ingiuste lacrime, atto III, scena XI
 
Varoprefetto de' pretoriani, amico d'EzioBassoAntonio Montagnana
AriaSe un bell'ardire può innamorarti, atto I, scena VI
RecitativoFolle è colui, che al tuo favor si fida, atto II, scena VIII
AriaNasce al bosco in rozza cuna, atto II, scena VIII
AriaGià risonar d'intorno al Campidoglio io sento, atto III, scena XIII
AriaUn gran cor non dà ricetto, atto III, scena ultima
 
Coro-Coro-
CoroÈ più bella quella fede, atto III, scena ultima