Atto terzo

 

Scena prima

Palazzo di Melissa.
Oriana, condotta da Demoni.

 Q 

<- demoni, Oriana

 

ORIANA

Dove mi guida il fato mio tiranno!  

Qui Melissa mi vuol? qui mi condanna

a soffrir pene, e affanni?

E che mai feci o sorte?

Perché adoro Amadigi,

deggio dunque aver morte?

Sì, sì, neri ministri

d'una furia d'Averno,

d'una infida megera

conducetemi pur, dove v'addita,

che per cagion sì cara

troppo fia dolce a me perder la vita.

 
[N. 24 - Aria]

 N 

Dolce vita del mio petto  

io per te morrò beata;

e più puro avrò l'affetto

di quest'alma sventurata.

(parte)

Oriana, demoni ->

 
 

Scena seconda

Il teatro rappresenta un antro destinato agl'incanti di Melissa.
Melissa sola.

 Q 

Melissa

 

 

Sento, né so che sia  

agitato il pensier, e mesto il core;

e ingombra l'alma mia pena, e timore;

forse perché preparo

all'ingrato Amadigi acerba morte?

Ma che ci posso far, se più l'adoro

quanto più m'aborrisce!

Egli a ciò mi costringe.

Amadigi qui venga,

e seco Oriana cagion del mio tormento

ch'oppressa dal rigor già l'alma io sento.

 
[N. 25 - Aria]

 N 

Vanne lungi dal mio petto  

vano amor, ch'io vuò vendetta;

non darò mai più ricetto,

a un'amabile saetta.

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Scena terza

I Demoni conducono Amadigi, ed Oriana incatenati, e detta.

<- demoni, Amadigi, Oriana

 

ORIANA

Se t'offese Oriana  

ella sol si punisca.

AMADIGI

Se ti sprezza Amadigi

egli sol merta pena.

MELISSA

E pene, e morte avrai, da te principio.

(va per ferire Amadigi)

ORIANA

Numi, aita, soccorso.

MELISSA

Ma; che nuova pietade

mi passeggia nel petto?

Perfido traditore

la tua morte vorrei, ma il cor no 'l vuole.

AMADIGI

Ah! che non giova a me la tua pietade,

mentre ch'io temo oh dio

per Oriana il mio ben, per l'idol mio.

MELISSA

Ed ancor tu m'irriti!

T'ucciderò nel cor di lei spietato.

(va per uccidere Oriana)

AMADIGI

Ah ferma!

ORIANA

No Melissa

salva il mio ben, ed io contenta moro.

MELISSA

Ma, no; fia troppo breve

questa pena a un ingrato;

darò con mille morti

a lei pene, a te affanni, e a me conforto.

 
[N. 26 - Duetto]

 N 

ORIANA E AMADIGI

Cangia al fine il tuo rigore  

senti oh dio di noi pietà;

deh ti muova il mio dolore,

troppo usasti crudeltà.

 

MELISSA

No, no; ho già risolto.  

Ombra del suo rivale

prencipe sfortunato,

in virtù de' miei detti

sorti dal regno oscuro

e qui meco t'unisci a far vendetta

del mio amor, del tuo amor, del nostro oltraggio.

 

Scena quarta

Ombra del prencipe di Tracia, e detti.

<- ombra del prencipe di Tracia

 
[N. 27 - Recitativo accompagnato]

 N 

 

OMBRA

Han penetrato i detti tuoi l'inferno.  

E i numi; nemici all'ingiustizia

proteggon contro te due fidi amanti;

e per maggior mia pena

voglion ch'io ti rammenti,

ch'è giunta pur la fin dei lor tormenti.

(sparisce)

ombra del prencipe di Tracia ->

 

Scena quinta

Amadigi, Melissa ed Oriana.

 

MELISSA

Cieli ingiusti, e inclementi  

dunque a voi soli fia

la vendetta concessa?

ORIANA

A che mai si risolve?

AMADIGI

Io temo ancora.

MELISSA

Ma che!

Muoia la mia rivale!

(vuol uccidere Oriana, ma si sente ritenere)

Chi il piè m'arresta, o stelle?

Ah che voi proteggete infidi numi

una coppia felice;

io sola, sventurata

cielo, e inferno m'aborre:

morir si dée; si muoia.

(si ferisce con uno stile)

Addio, crudo Amadigi

spira la tua nemica, anzi l'amante;

godi del mio morir barbaro ingrato.

Già il piè vacilla, e il lume;

ed un freddo mortal già mi sorprende

felice è la mia morte

s'un tuo sospir compiange la mia sorte.

 
[N. 28 - Recitativo accompagnato]

 N 

 

 

Io già sento l'alma in sen  

che da me partendo va...

(cade sopra un sasso, e muore)

 

ORIANA

Che orrore.

AMADIGI

Infelice Melissa.

ORIANA

Ma che ascolto!

AMADIGI

Che sento!

Qual chiarore improvviso abbaglia i lumi?

ORIANA

Or sì che ci protegge il cielo, e i numi.

 

demoni, Melissa ->

L'antro si cangia in un bellissimo palazzo, e dopo breve ed allegra sinfonia, discende un carro coperto da nubi, nel quale si vede l'incantatore Orgando zio d'Oriana.

 Q 

 
[N. 29 - Sinfonia]

 N 

 

Scena sesta

Orgando e detti.

<- Orgando

 

ORGANDO

Son finiti i tormenti, omai si goda;  

il ciel che vi protegge

vuol che cessin gl'incanti;

e con dolci sponsali

s'uniscan con le destre i cori amanti.

AMADIGI

Cara la man ti stringo.

ORIANA

Più dolce è inaspettato un gran contento.

AMADIGI

Or ti ringrazio amor del mio tormento.

Cara mia sposa adesso

ogni nube sparì d'atro dolore,

s'Orgando, e il dio d'amore

con più soavi incanti

unisce i due più fidi, e casti amanti.

 
[N. 30 - Aria]

 N 

Sento la gioia  

ch'in sen mi brilla

e già scintilla

nel ciel la stella

del dio d'amor;

sarò beato

con te mia bella,

e amico il fato

già mi promette

contento al cor.

 

ORGANDO

(disceso dal suo carro)

Godete omai felici

o fortunati sposi;

e qual già preparai

danze campestri, e magica armonia

qui del vostro goder preludio sia.

 

<- coro di pastori e pastorelle

[N. 31 - Coro]

 N 

CORO

Godete o cori amanti  

ché non v'è più dolor;

cangiato ha i vostri pianti

in riso il dio d'amor.

 

ORIANA E AMADIGI

Or sì m'alletti

speranza del mio sen;

non più velen

ma sol diletti

io provo in questo cor.

 

CORO

Godete o cori amanti

ché non v'è più dolor;

cangiato ha i vostri pianti

in riso il dio d'amor.

 
[N. 32 - Balletto]

 N 

 
Ballo di Pastori, e Pastorelle, e finisce l'opera.
 

Fine (Atto terzo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

Palazzo di Melissa

<- demoni, Oriana

Dove mi guida il fato mio tiranno!

[N. 24 - Aria]

Oriana, demoni ->

Antro destinato agl'incanti di Melissa

Melissa
 

Sento, né so che sia

[N. 25 - Aria]

Melissa
<- demoni, Amadigi, Oriana

Se t'offese Oriana

[N. 26 - Duetto]

No, no; ho già risolto

Melissa, demoni, Amadigi, Oriana
<- ombra del prencipe di Tracia

[N. 27 - Recitativo accompagnato]

Han penetrato i detti tuoi l'inferno

Melissa, demoni, Amadigi, Oriana
ombra del prencipe di Tracia ->

Cieli ingiusti, e inclementi

[N. 28 - Recitativo accompagnato]

Io già sento l'alma in sen

(Melissa muore)

Amadigi, Oriana
demoni, Melissa ->

Bellissimo palazzo

[N. 29 - Sinfonia]

(discende un carro coperto da nubi)

Amadigi, Oriana
<- Orgando

Son finiti i tormenti, omai si goda

[N. 30 - Aria]

Amadigi, Oriana, Orgando
<- coro di pastori e pastorelle

[N. 31 - Coro]

Coro, Oriana e Amadigi
Godete o cori amanti

[N. 32 - Balletto]

(ballo di pastori, e pastorelle)

 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta
Giardino di Melissa. Notte. Si schiarisce la scena, scaturiscono da terra vasi, fontane e statue Loggia infiammata, e torre di Oriana Bellissimo colonnato Giardino con bellissimo palazzo in distanza, con nel mezzo la fontana del vero amore Antro orribile Palazzo di Melissa Palazzo di Melissa Antro destinato agl'incanti di Melissa Bellissimo palazzo
[N. 1 - Aria] [N. 2 - Recitativo accompagnato] [N. 3 - Aria] [N. 4 - Aria] [N. 5 - Aria] [N. 6 - Aria] [N. 7 - Aria] [N. 8 - Sinfonia] [N. 9 - Aria (Siciliana)] [N. 10 - Aria] [N. 11 - Aria] [N. 12 - Aria] [N. 13 - Aria] [N. 14 - Aria] [N. 15 - Aria] [N. 16 - Aria] [N. 17 - Aria] [N. 18 - Duetto] [N. 19 - Aria] [N. 20 - Aria] [N. 21 - Aria] [N. 22 - Aria] [N. 23 - Aria] [N. 24 - Aria] [N. 25 - Aria] [N. 26 - Duetto] [N. 27 - Recitativo accompagnato] [N. 28 - Recitativo accompagnato] [N. 29 - Sinfonia] [N. 30 - Aria] [N. 31 - Coro] [N. 32 - Balletto]
Atto primo Atto secondo

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