Atto terzo

 

Scena unica

L'Havre.
Piazzale presso il porto. Nel fondo, il porto: a sinistra, l'angolo d'una caserma. Nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente. Nella facciata verso la piazza, il portone chiuso, innanzi al quale passeggia una Sentinella. - Il mare occupa tutto il fondo della scena. Si vede la metà di una nave da guerra. A destra, una casa, poi un viottolo; all'angolo, un fanale ad olio che rischiara debolmente. È l'ultima ora della notte; il cielo si andrà gradatamente rischiarando.
Des Grieux con Lescaut, dal lato opposto della caserma.

 Q 

sentinella, Des Grieux, Lescaut

 

DES GRIEUX

Ansia eterna, crudel...  

LESCAUT

Pazienza ancor...

(indicandogli dove passeggia la scolta)

La guardia là fra poco monterà

l'arcier che ho compro...

pazienza ancor!...

DES GRIEUX

L'attesa m'accora!...

(accenna alla finestra della caserma; con immenso slancio pieno di dolore)

La vita mia... l'anima tutta è là!...

LESCAUT

Manon sa già... e attende il mio segnale

e a noi verrà. Io intanto cogli amici

là il colpo tenterò!

Manon all'alba libera farò!...

(si avvolge fino agli occhi nel ferraiuolo e va cautamente nel fondo ad osservare)

 

DES GRIEUX

(con immensa angoscia)  

Dietro al destino

mi traggo livido,

e notte e dì cammino.

E un miraggio m'angoscia,

m'esalta!... Vicino

or m'è... poi fugge se l'avvinghio!...

(con strazio)

Parigi ed Havre, fiera, triste agonia!

Oh! lungo strazio della vita mia!...

 
Dalla caserma esce un Picchetto guidato da un Sergente che viene a mutar la scolta.

<- Sergente, soldati

 

LESCAUT
(a Des Grieux)

Vengono!...  

DES GRIEUX

Alfin!...

LESCAUT

(guardando attentamente i soldati)

Ecco là l'uomo... È quello!

 
Il Picchetto col Sergente rientra in caserma.

Sergente, soldati ->

 

LESCAUT

(allegramente a Des Grieux)

È l'Havre addormentata!... L'ora è giunta!...

 
Lescaut si avvicina alla caserma, scambia un rapido cenno col Soldato di guardia che passeggiando si allontana; poi si appressa alla finestra del pianterreno, picchia con precauzione alle sbarre di ferro. Des Grieux, immobile, tremante, guarda: i vetri si aprono e appare Manon. Des Grieux corre a lei.

<- Manon

 

DES GRIEUX

(con voce soffocata)  

Manon!

MANON

(con abbandono)

Des Grieux!

(sporge le mani dalla ferriata; Des Grieux le bacia con febbrile trasporto)

LESCAUT

(Al diavolo l'America!...

Manon non partirà!)

(si allontana da destra)

Lescaut ->

 

MANON

(con immensa passione)  

Tu... amore!... amore...

Nell'onta non m'abbandoni?...

DES GRIEUX

(espansivo)

Abbandonarti, abbandonarti? Mai!

MANON

Amore! Amore!

DES GRIEUX

Se t'ho seguita per la lunga via...

fu perché fede mi regnava in core...

MANON

(sospirando amorosamente)

Amore!

DES GRIEUX

(baciandola)

Fra poco mia sarai!

MANON

Tua... fra poco!... Fra poco! Tua!

DES GRIEUX

(interrompendola impaurito)

Taci! Taci!

 
Un Lampionaio entra dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena.

<- Lampionaio

 

LAMPIONAIO

(scioglie e cala la lampada)  

...e Kate rispose al re:

«D'una zitella

perché tentare il cor?

Per un marito

mi fe' bella il signor!»

(spegne la lampada)

Rise il re,

poi le diè

gemme ed ôr

e un marito, e n'ebbe il cor...

(incamminandosi si allontana dal viottolo. Comincia ad albeggiare)

Lampionaio ->

 

DES GRIEUX

È l'alba!... O mia Manon,  

pronta alla porta del cortil sii tu...

V'è là... Lescaut... con uomini devoti...

Là vanne e tu sei salva!

LAMPIONAIO
(internamente)

...e Kate rispose al re...

Rise il re,

poi le diè

gemme ed ôr...

MANON

Tremo, pavento per te!...

Tremo e m'angoscio, né so il perché!...

Ah! una minaccia funebre io sento!

Tremo a un periglio che ignoto m'è?

 
Nel fondo della scena passa una Pattuglia, attraversa da sinistra a destra e scompare nel viottolo.

<- pattuglia

pattuglia ->

 

DES GRIEUX

(supplichevole, con intensa passione)  

Manon, disperato

è il mio prego!... L'affanno

la parola mi spezza...

Vuoi che m'uccida qui?

Ti scongiuro, Manon,

ah! vieni!

(addita il viottolo)

Salviamoci!

Vieni ti scongiuro!

Ah! vieni! Salviamoci!

MANON

E sia! Chiedimi tutto!

Son tua, m'attendi, amore!

(si ritira dalla finestra. - Colpo di fuoco a destra: Des Grieux trasalisce e corre verso il viottolo)

Manon ->

<- Lescaut

 

VOCI INTERNE

All'armi! All'armi!  

LESCAUT

(entra dal viottolo fuggendo colla spada sguainata)

Perduta è la partita!...

Cavalier, salviam la vita!

DES GRIEUX

Che avvenne?

LESCAUT

Udite come strillano.

Fallito è il colpo!

VOCI DI DONNE
(internamente)

Ah! Ah!...

DES GRIEUX

(con impeto)

Venga la morte!

Ah!... Fuggir? Giammai!

(fa per sguainare la spada)

LESCAUT

(impedendoglielo)

Ah! pazzo inver!

 

<- Manon

MANON

(riappare alla finestra, agitata; con immenso slancio a Des Grieux)

Se m'ami,

in nome di dio,

t'invola, amor mio!...

(abbandona la finestra e scompare)

Manon ->

 

DES GRIEUX

Ah! Manon!

LESCAUT

(trascinando via Des Grieux, crollando il capo)

Cattivo affare!

 
Attratti dal colpo di fuoco e dai gridi d'allarme, accorrono da ogni parte Borghesi, Popolani, Popolane, domandandosi l'un l'altro che cosa è avvenuto: confusione generale.

<- borghesi, popolani, popolane

 

BORGHESI E POPOLANI

(entrano in scena)  

Ah! Udiste? Che avvenne? Che fu?

Fu un ratto? Rivolta?

Fuggiva una donna!...

Più d'una! La folta

tenèbra protesse laggiù i rapitori?

 
Rulli di tamburi. S'apre il portone della caserma, esce il Sergente con un picchetto di Soldati, in mezzo al quale stanno parecchie Donne incatenate: i Soldati e le Donne si arrestano avanti il portone.

<- Sergente, soldati, donne incatenate, Manon

 

SERGENTE

(alla folla, ordinandole di retrocedere)  

Il passo m'aprite.

 
Dalla nave scende il Comandante: lo segue un drappello di Soldati di marina, il quale si schiera a destra. Sulla nave si schierano i Marinai.

<- Comandante, soldati di marina, marinai

 

COMANDANTE
(al Sergente)

È pronta la nave. L'appello affrettate!  

BORGHESI E POPOLANI

(ritirandosi poco a poco)

Silenzio! L'appello cominciano già!

(i soldati sull'attenti facendo battere il fucile al suolo)
 
(con un foglio in mano fa l'appello: le donne, man mano che sono chiamate, passano da sinistra a destra presso al drappello dei marinai. Il Comandante nota su di un libro)

SERGENTE

Rosetta!

(Rosetta passa sfrontatamente, guardando come in atto di sfida)

BORGHESI E POPOLANI
(mormorando)

Eh! Che aria!

È un amore!

SERGENTE

Madelon!

(Madelon, indifferente, va al suo posto, ridendo)

BORGHESI E POPOLANI

(con astio gli uomini ridendo; le donne indignate)

Ah! qui sei ridotta! Ah, ah!

Che riso insolente! Ah, ah!

SERGENTE

Manon!...

(Manon passa lentamente cogli occhi a terra)

BORGHESI E POPOLANI

Chissà? Una sedotta!

È bella davvero!

LESCAUT

(dopo essersi aggirato in mezzo alla folla, chiuso nel mantello, s'avvicina a sinistra ad un gruppo di borghesi che stanno osservando Manon)

Costei? V'è un mistero!

UOMINI
(a Lescaut, con sorpresa)

Sedotta? Tradita?

BORGHESI E POPOLANI

Madonna è dolente! Ah! ah!

Affé, che dolore!

LESCAUT

Costei fu rapita

fanciulla all'amore

d'un vago garzone!

SERGENTE

Ninetta!

(Ninetta, altèra, fissando la folla)

BORGHESI E POPOLANI

Che incesso! Ah! Ah!

MANON

(con passione e angoscia a Des Grieux che le si è avvicinato, cercando di nascondersi dietro di lei: Manon se ne accorge a stento trattiene un grido di riconoscenza)

Des Grieux, fra poco lungi sarò...

UOMINI
(con voce repressa)

Che infamie! Che orror!

SERGENTE

Caton!...

(Caton, con passo e fare imponente)

BORGHESI E POPOLANI

È una dèa! Ah! Ah!

MANON

Questo è il destino mio.

E te perduto per sempre avrò!

Ultimo bene!? addio!

LESCAUT

Rapita alle nozze

e a sozze

carezze gittata!

UOMINI

Fa compassione!

(indignati)

È sempre così!

SERGENTE

Regina!

(Regina passa pavoneggiandosi con civetteria)

BORGHESI E POPOLANI

Ah! ah! Qui sei ridotta!

Questa vorrei!

Che riso insolente!

Che amor!...

MANON

Alla tua casa riedi!

Addio! Addio!

LESCAUT

(eccitando gli ascoltatori)

Pe 'l gaudio d'un dì

d'un vecchio signor...

Poi, sazio, cacciata!

UOMINI

Che infamia! Che orrore! Fa pietà!

Ah! Fa compassion, pietà!

LESCAUT

(additando Des Grieux)

Vedete quel pallido

che presso le sta?

SERGENTE

Claretta!

(Claretta è bionda, passa sveltamente)

BORGHESI E POPOLANI

Ah! Ah! Che bionda!

MANON

Devi Manon scordar!

DES GRIEUX

Ah! guardami e vedi

com'io soggiacio

questa angoscia amara!

Ogni pensiero si scioglie in pianto!

MANON

Forse abbastanza non fosti amato,

quest'è il rimorso mio!

Ma tu perdona, mio amor, ah!

amore, immenso amore, addio!

LESCAUT

Lo sposo è quel misero,

che presso le sta! Vedete?

UOMINI

Inver fa pietà! Orror!

BORGHESI E POPOLANI

Che gaia assemblea! Ah! Ah!

SERGENTE

Violetta!

(una bruna, traversa la piazza con modo procace)

BORGHESI E POPOLANI

Ah! ah! Che bruna!

MANON

Ora a tuo padre déi far ritorno,

devi Manon scordar!...

DES GRIEUX

Ahi m'ho nell'animo l'odio soltanto,

l'odio degl'uomini e di dio!

LESCAUT

Così, fra catene,

nel fango avvilita,

rivede e rinviene

la sposa rapita!

UOMINI

Che infamia! Che orror!

Inver fa pietà!

Infamia ed orrore!

Fa compassione, pietà!

SERGENTE

Nerina!

(Nerina conserva ancora una ricca acconciatura sul capo, ed alcuni nei)

 

Elisa!

(Elisa se ne va tranquillamente)

BORGHESI E POPOLANI

Che splendidi nei!

Di vaghe nessuna!

Che gaia assemblea!

SERGENTE

Ninon!

(Ninon passa, coprendosi il volto colle mani)

BORGHESI E POPOLANI

Ah! ah!

MANON

Mio amor, addio!

(singhiozza disperatamente)

SERGENTE

Giorgetta!

(Giorgetta colle mani dietro la schiena passa sogghignando al Sergente)

UOMINI

(con impeto di sdegno)

Infamia! Orror!

BORGHESI E POPOLANI

(ridendo)

Ah! Ah!

SERGENTE

(va a collocarsi di fronte alle cortigiane)

Presto! In fila...

(le cortigiane si mettono in fila)

 

Marciate!...

(vedendo Manon ferma presso a Des Grieux, la prende brutalmente per un braccio e la spinge dietro le altre)

Costui ancor qui? Finiamola!

DES GRIEUX

(non può trattenersi, e d'un tratto strappa Manon dalle mani del Sergente, gridando)

Indietro!

SERGENTE
(a Des Grieux)

Via!

UOMINI

(aizzàti da Lescaut; a Des Grieux)

Coraggio!

DES GRIEUX

(furente e minaccioso)

Ah! guai a chi la tocca!

(avvinghia stretta a sé Manon, coprendola colla propria persona)

Manon, ti stringi a me!

(accorrono in soccorso di Des Grieux ed impediscono al Sergente di avvicinarsi a Manon)

UOMINI

Così! Bravo!

COMANDANTE

(apparendo ad un tratto in mezzo alla folla, che si ritrae rispettosamente)

Che avvien!

 

DES GRIEUX
(minaccioso, nell'impeto della disperazione)

Ah! non v'avvicinate!    

Ché, vivo me, costei

nessun strappar potrà!...

(scorgendo il Comandante, vinto da profonda emozione, egli erompe in uno straziante singhiozzo; le sue braccia, che stringevano Manon, si sciolgono e Des Grieux cade ai piedi del Comandante dolorosamente implorando)

No! no!... pazzo son! Guardate,

pazzo son, guardate,

com'io piango e imploro...

com'io piango, guardate,

com'io chiedo pietà!...

S

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(intanto il Sergente avvia le Cortigiane verso la nave, e spinge con esse Manon, la quale lenta s'incammina e nasconde il volto fra le mani, disperatamente singhiozzando. La folla, cacciata ai lati dagli arcieri, guarda silenziosa con profondo senso di pietà)

 

(con voce interrotta dall'affanno)

Udite! M'accettate

qual mozzo o a più vile

mestiere... ed io verrò

felice! M'accettate!

Ah! guardate, io piango e imploro!

Vi pigliate

il mio sangue... la vita!

V'imploro, vi chiedo pietà!...

ingrato non sarò!

(s'inginocchia davanti al Comandante, implorandolo)

 

COMANDANTE

(commosso, si piega verso Des Grieux, gli sorride benignamente e gli dice col fare burbero del marinaio)  

Ah! popolar le Americhe, giovinotto, desiate?

(Des Grieux lo guarda con ansia terribile)

Ebben... ebben... sia pur!

(battendo Des Grieux sulla spalla)

Via, mozzo, v'affrettate!...

 
Des Grieux getta un grido di gioia e bacia la mano del Comandante. Manon si volge, vede, comprende - e, il viso irradiato da una suprema gioia, dall'alto dell'imbarcatoio stende le braccia a Des Grieux che vi accorre. Lescaut, in disparte, guarda, crolla il capo e si allontana.

Lescaut ->

 

Fine (Atto terzo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

L'Havre; piazzale, nel fondo il porto: a sinistra, l'angolo d'una caserma; nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente; nella facciata verso la piazza, il portone chiuso; il mare occupa tutto il fondo della scena; si vede la metà di una nave da guerra; a destra, una casa, poi un viottolo; all'angolo, un fanale ad olio che rischiara debolmente; è l'ultima ora della notte; il cielo si andrà gradatamente rischiarando.

sentinella, Des Grieux, Lescaut
 

Ansia eterna, crudel / Pazienza ancor

sentinella, Des Grieux, Lescaut
<- Sergente, soldati

Vengono! / Alfin! / Ecco là l'uomo

sentinella, Des Grieux, Lescaut
Sergente, soldati ->

sentinella, Des Grieux, Lescaut
<- Manon

Manon! / Des Grieux!

sentinella, Des Grieux, Manon
Lescaut ->

Tu... amore!... amore

sentinella, Des Grieux, Manon
<- Lampionaio
sentinella, Des Grieux, Manon
Lampionaio ->

(comincia ad albeggiare)

È l'alba!... O mia Manon

 

sentinella, Des Grieux, Manon
<- pattuglia
sentinella, Des Grieux, Manon
pattuglia ->

Manon, disperato è il mio prego!

sentinella, Des Grieux
Manon ->

(colpo di fuoco)

sentinella, Des Grieux
<- Lescaut

All'armi! All'armi!

sentinella, Des Grieux, Lescaut
<- Manon

sentinella, Des Grieux, Lescaut
Manon ->

sentinella, Des Grieux, Lescaut
<- borghesi, popolani, popolane

Ah! Udiste? Che avvenne? Che fu?

(rulli di tamburi)

sentinella, Des Grieux, Lescaut, borghesi, popolani, popolane
<- Sergente, soldati, donne incatenate, Manon

Il passo m'aprite

sentinella, Des Grieux, Lescaut, borghesi, popolani, popolane, Sergente, soldati, donne incatenate, Manon
<- Comandante, soldati di marina, marinai

È pronta la nave. L'appello affrettate!

(appello del sergente)

Ah! popolar le Americhe, giovinotto, desiate?

sentinella, Des Grieux, borghesi, popolani, popolane, Sergente, soldati, donne incatenate, Manon, Comandante, soldati di marina, marinai
Lescaut ->
 
Scena unica
Ad Amiens; un vasto piazzale presso la Porta di Parigi; un viale a destra; a sinistra un'osteria con... A Parigi; salotto elegantissimo in casa di Geronte; nel fondo due porte; a destra, ricchissime e pesanti... L'Havre; piazzale, nel fondo il porto: a sinistra, l'angolo d'una caserma; nel lato di faccia al... In America: una landa sterminata sui confini del territorio della Nuova Orléans; terreno brullo ed ondulato;...
Atto primo Atto secondo Atto quarto

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