Orrida e cavernosa al di là del fiume Cocito, offuscata poi in lontananza da un tenebroso fumo illuminato da fiamme.
(ballo delle furie e degli spettri)
Deliziosa per i boschetti che vi verdeggiano, i fiori che rivestono i prati, i ritiri ombrosi che vi si scoprono, i fiumi ed i ruscelli che la bagnano.
Che puro ciel! Che chiaro sol! Che nuova
(♦)
(ballo degli eroi)
(dal coro vien condotta Euridice vicino ad Orfeo il quale senza guardarla e con un atto di somma premura, la prende per mano e la conduce subito via)