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Imeneo

di G. F. Haendel - HWV 41

dramma musicale, 1740

Ouverture

Atto I

Scena I
Scena II
Coro
Scena III
Scena IV
Scena V
Scena VI
Coro

Atto II

Scena I
Scena II
Scena III
Scena IV
Scena V
Scena VI

Atto III

Scena I
Scena II
Scena III
Scena IV
Scena V
Scena VI
Scena ultima
Coro
Al voler di tua fortuna già Rosmene acconsentì (Rosmene; a. III, s. ultima)
Chi scherza colle rose un dì si pungerà (A) (Imeneo; a. II, s. V)
Chi scherza colle rose un dì si pungerà (B) (Imeneo; a. II, s. V)
Consolami, mio bene (Rosmene,Tirinto,Imeneo; a. II, s. VI)
D'amor nei primi istanti facili son gli amanti (B) (Tirinto; a. I, s. IV)
Deh! m'aiutate, oh dèi! (Rosmene; a. II, s. I)
Di cieca notte allor, che l'ombra (A) (Tirinto,Imeneo; a. I, s. II)
Di cieca notte allor, che l'ombra (B) (Tirinto,Imeneo; a. I, s. II)
Esser mia dovrà la bella tortorella (Imeneo; a. I, s. VI)
In mezzo a voi dui qui lascio il mio core (Rosmene; a. III, s. I)
Ingrata mai non fui, non ho di sasso il cor (Rosmene; a. I, s. III)
Io son quella navicella, che veniva a questa sponda (Rosmene; a. III, s. ultima)
La mia bella perduta Rosmene (1) (Tirinto; a. I, s. I)
La mia bella perduta Rosmene (2) (Tirinto; a. I, s. I)
Mi chiederesti meno, se mi chiedessi il core (A) (Tirinto; a. I, s. IV)
Miratela, che arriva cinta di negro manto (Rosmene; a. III, s. ultima)
Per le porte del tormento passan l'anime a gioir (Rosmene,Tirinto; a. III, s. ultima)
Pieno il core di timore palpitar io sento (A) (Tirinto; a. III, s. II)
Pieno il core di timore palpitar io sento (B) (Tirinto; a. III, s. II)
Se consulta il suo dover nobil alma o nobil cor (Coro; a. III, s. ultima)
Se la mia pace a me vuoi togliere (Imeneo; a. III, s. V)
Se la mia pace a me vuoi togliere (Tirinto; a. III, s. VI)
Se la mia pace a me vuoi togliere (Tirinto,Imeneo; a. III, s. ultima)
Se potessero i sospir miei (Tirinto; a. I, s. I)
Se ricordar te n' vuoi, già che di lei non puoi (A) (Clomiri; a. III, s. III)
Se ricordar te n' vuoi, già che di lei non puoi (B) (Clomiri; a. III, s. III)
Semplicetta, la saetta non intendi ancor d'amore (Rosmene; a. II, s. II)
Sorge nell'alma mia qual va sorgendo in cielo (A) (Tirinto,Imeneo; a. II, s. III)
Sorge nell'alma mia qual va sorgendo in cielo (B) (Tirinto,Imeneo; a. II, s. IV)
Su l'arena di barbara scena (Argenio; a. II, s. I)
Un guardo solo, pupille amate, conforto (Tirinto; a. III, s. VI)
V'è un infelice che per te more (Clomiri; a. I, s. V)
Vien Imeneo fra voi (v. ut supra) (Coro; a. I, s. VI)
Vien Imeneo fra voi, viene fra voi (Coro; a. I, s. II)
È sì vaga del tuo bene, che al suo mal non penserò (A) (Clomiri,Tirinto; a. II, s. IV)
È sì vaga del tuo bene, che al suo mal non penserò (B) (Clomiri,Tirinto; a. II, s. IV)
È sì vaga del tuo bene, che al suo mal non penserò (C) (Clomiri,Tirinto; a. II, s. IV)
È troppo bel trofeo della bellezza il cor (Coro; a. II, s. VI)