Atto terzo

 

Scena prima

Bosco.
Ariodante in altro abito, e poi Dalinda che fugge, assalita da due.

 Q 

<- Ariodante

 
[N. 39 - Sinfonia e arioso]

 N 

 

ARIODANTE

Numi! Lasciarmi vivere  

per darmi mille morti,

è questa la pietà?

(parte)

Ariodante ->

 
Recitativo

DALINDA
(di dentro)

Perfidi! io son tradita! Ah, duca iniquo!  

ARIODANTE
(di dentro)

(incalza li assalitori)

Indietro, traditori.

 

<- Ariodante, Dalinda

DALINDA

Oh dèi! Ariodante?  

ARIODANTE

Non è questa Dalinda? È dessa.

DALINDA

È desso!

Prence, tu vivi? È ver?...

ARIODANTE

Vivo, Dalinda,

per Ginevra infedel.

DALINDA

E creder puoi

Ginevra rea d'offeso onore?

ARIODANTE

Io devo

creder'agli occhi miei.

DALINDA

Ingannato tu sei

dal duca d'Albania perfido indegno,

che a me insidia la vita,

e te il regno.

ARIODANTE

Come? Dunque colei...

che al mio amor, al suo onor tanto rubella,

vidi, non fu Ginevra?

DALINDA

Eh, no! Io fui quella.

ARIODANTE

Misero me!

DALINDA

Senti, signor, amai

quanto l'anima mia...

ARIODANTE

Seguimi, il resto intenderò per via.

 
[N. 40 - Aria]

 N 

Cieca notte, infidi sguardi,    

spoglie infauste, insano core,

voi tradiste una gran fé.

Rio sospetto, occhi bugiardi,

empio amico e traditore,

ogni ben rapisti a me!

(parte)

S

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Ariodante ->

 

Scena seconda

Dalinda sola.

 
Recitativo

 

Ingrato Polinesso! E in che peccai,  

che con la morte ricompensi amore?

Ah! sì, questo è l'error: troppo t'amai.

 
[N. 41 - Aria]

 N 

Neghittosi or voi che fate?  

Fulminate,

cieli! omai sul capo all'empio!

Fate scempio dell'ingrato,

del crudel che m'ha tradita;

impunita, empietà

riderà

nel veder poi fulminato

qualche scoglio o qualche tempio.

(parte)

Dalinda ->

 
 

Scena terza

Giardino reale.
Re, Odoardo, poi Polinesso.

 Q 

Re, Odoardo

 
Recitativo

ODOARDO

Sire; deh! non negare  

a figlia supplicante,

di baciar la tua man pria di morire.

RE

Non più; sin che io non veda

cavalier comparir, che la difenda,

non speri di vedere il volto mio.

 

<- Polinesso

POLINESSO

Mio Re, prepara il campo,  

che di Ginevra il difensor son io.

 
[N. 42 - Aria]

 N 

Dover, giustizia, amor  

m'accendono nel cor

desio di gloria.

Se a brame così belle

arridono le stelle,

abbiam vittoria.

(parte)

Polinesso ->

 
Recitativo

RE

Or venga a me la figlia.  

(parte Odoardo)

Odoardo ->

 

 

Affetti miei  

simulaste abbastanza

di giudice, e di Re, zelo e rigore,

or ripigliam di padre amante il core.

 

Scena quarta

Re, e Ginevra accompagnata di Guardie.

<- Ginevra, guardie

 

RE

Ecco la figlia; ahi vista!  

GINEVRA

Padre, ahi, dolce nome!

A' tuoi piedi veng'io,

non per chieder perdon, che non errai,

ma...

RE

(Ohimè!) Figlia, che chiedi?

GINEVRA

Chiedo di non morir coll'odio tuo,

perché moro innocente.

(s'inginocchia)

Accorda il dono

di poter pria baciar la cara mano,

che le note segnò del morir mio,

poi son contenta...

RE

Prendi.

(le dà de mano)

(Ah! figlia! Oh dio!)

 
[N. 43 - Aria]

 N 

GINEVRA

Io ti bacio, o mano augusta,  

dolce a me, benché severa!

Mi sei cara, ancor che ingiusta;

sei del padre, ancor che fiera.

 
Recitativo

RE

Figlia, da dubbia sorte,  

pendi ancor fra la vita, e fra la morte:

se innocente tu sei, sperar ti lice,

che vinca il tuo campion.

GINEVRA

Chi è?

RE

Polinesso.

GINEVRA

Rinunzio a tal difesa!

RE

Ed io la voglio,

che sostener desio

l'onor tuo, l'onor mio, l'onor del soglio.

 
[N. 44 - Aria]

 N 

Al sen ti stringo, e parto,  

ma ferma il core in me

moto contrario al piè,

mia figlia, addio!

Ti lascio, oh dio! non so,

se più ti rivedrò,

cor del cor mio.

(parte)

Re ->

 

Scena quinta

Ginevra, e Guardie.

 
Recitativo

GINEVRA

Così mi lascia il padre? Oh cor, sta' forte!  

Il minor de' miei mali è sol la morte!

 
[N. 45 - Aria]

 N 

Sì, morrò; ma l'onor mio  

meco, oh! dio! morir dovrà?

Giusto ciel!

Deh! pietà del regio onor!

(parte)

Ginevra, guardie ->

 
 

Scena sesta

Steccato.
Re sul trono, con Guardie, Odoardo, Lurcanio armato, e poi Polinesso pure armato. Popolo.

 Q 

Re, guardie, Odoardo, Lurcanio, popolo

 
[N. 46 - Sinfonia]

 N 

 
Recitativo

LURCANIO

Arrida il cielo alla giustizia. Or scenda  

nel campo chi sostiene

innocente Ginevra, e la difenda.

 

<- Polinesso

POLINESSO

Lurcanio, il difensore è già presente:  

e sostien questo brando,

che chi accusa Ginevra è falso, e mente.

 
(si battono)
 

ODOARDO

Ciel, punisci chi ha torto!  

LURCANIO

Questo colpo, consacro

all'ombra dei german!

RE

Numi!

POLINESSO

Son morto.

RE

Corri, Odoardo, assisti

al duca moribondo!

 
(Odoardo fa sostenere il duca, e fa condurlo fuori del campo)

Odoardo, guardie, Polinesso ->

 
 

LURCANIO

Or s'altri aspira  

a difender la rea, venga; l'attendo.

RE

S'altri non v'è, io l'onor mio difendo!

(si alza per discender del trono in atto di andare nello steccato)

 

Scena settima

Re, Lurcanio, Ariodante con visiera calata, e Guardie.

<- Ariodante, guardie

 
Recitativo

ARIODANTE

Ferma, signor, non manca  

difesa all'innocenza.

RE

Oh Ciel! che intendo?

ARIODANTE

Io Ginevra difendo!

LURCANIO

Or stringi il ferro.

ARIODANTE

Lurcanio, io non difendo

l'innocenza d'altrui con un delitto.

(alza la visiera)

LURCANIO

Che vedo?  

RE

Occhi, che scerno?

Oh fato!

LURCANIO

Oh dèi!

Germano!

RE

Ariodante! ove son io?

LURCANIO

Tu vivi?

RE

Tu respiri?

ARIODANTE

Amica sorte

fe', che il periglio e l'innocenza intesi

della mia principessa, e...

LURCANIO

Da chi, e come?

ARIODANTE

Signor, se mi prometti

perdonare a Dalinda

un delitto innocente...

 

Scena ottava

Detti, Dalinda, e Odoardo.

 

RE

E Dalinda, dov'è?  

 

<- Dalinda

DALINDA

(entrando, s'inginocchia)  

Ti è qui presente.

Mio re, di Polinesso

complice, ma innocente...

 

<- Odoardo

ODOARDO

(entrando)  

Sire, il duca morendo

confessò le sue frodi.

DALINDA

E pur non sono...

RE

Ergiti: tutto oblio, tutto perdono.

Non più! Corro alla figlia;

tu seguimi Ariodante, e cangi in tanto

e la mia corte, e 'l regno,

in giubili i singulti, in riso il pianto.

(parte)

Re, guardie, Odoardo, popolo ->

 
[N. 47 - Aria]

 N 

ARIODANTE

Dopo notte, atra e funesta,  

splende in ciel più vago il sole,

e di gioia empie la terra.

Mentre in orrida tempesta

il mio legno è quasi assorto,

giunge in porto, e 'l lido afferra.

(parte)

Ariodante ->

 

Scena nona

Lurcanio, e Dalinda.

 
Recitativo

LURCANIO

Dalinda! Ecco risorge  

col germano risorto il mio bel foco.

DALINDA

Signor! grande è l'onore,

ma per esserne degna

io voglio pria

chiaro farti palese,

l'altrui perfidia, e l'innocenza mia.

 
[N. 48 - Duetto]

 N 

LURCANIO

Dite spera, e son contento,  

dolci labbra del mio ben!

DALINDA

Spera, spera, io già mi pento,

novo ardor mi accende il sen.

LURCANIO

Dunque amasti? Oh dio, che sento!

Ed amasti?

DALINDA

Un traditor!

LURCANIO

Ami ancor?

DALINDA

Io già mi pento,

che sì male amai sinor.

 
(partono)

Lurcanio, Dalinda ->

 
 

Scena decima

Appartamento destinato per carcere di Ginevra.
Ginevra sola.

 Q 

Ginevra

 
Recitativo

 

Da dubbia infausta sorte,  

quanto pender degg'io

incerta tra la vita, e tra la morte,

senza conforto, abbandonata e sola?

chi mi soccorre, oh dèi! chi mi consola?

 
[N. 49 - Arioso]

 N 

Manca, oh dèi! la mia costanza,  

mentre ha fine il mio dolor!

Né mi resta la speranza

di morir...

 

Scena undicesima

Ginevra; il Re, Ariodante, Dalinda, Lurcanio e Odoardo che vengono al suono d'una allegra sinfonia.

<- Re, Ariodante, Dalinda, Lurcanio, Odoardo

 
[N. 50 - Sinfonia]

 N 

 
Recitativo

RE

Figlia, innocente figlia!  

libertà, libertà! Vieni al trionfo,

al giubilo, agli amplessi!

ARIODANTE

Sposa! Mia dolce sposa! a me la morte

si dée, che sospettai della tua fede.

DALINDA

Principessa, al tuo piede...

LURCANIO

Ginevra, un empio inganno, ond'io

sospiro...

GINEVRA

Sogno? Veglio? Che fo? Vivo?

O deliro? Ma come?

Oh ciel!...

RE

Non più, mia figlia, il tutto

in breve intenderai: stringi frattanto

al sen lo sposo, e si sbandisca il pianto.

(Ginevra ed Ariodante, s'abbracciano)

LURCANIO

Dalinda, del mio amor chiedo mercede!

DALINDA

Picciol premio al tuo amor sia

la mia fede.

RE

Or la mia corte, e 'l regno,

con danze, feste, e sontuosa pompa,

dia di gioia comun pubblico segno.

 
(tutti partono, eccetto Ginevra ed Ariodante)

Re, Dalinda, Lurcanio, Odoardo ->

 
[N. 51 - Duetto]

 N 

GINEVRA

Bramo aver mille cori  

per consacrarli a te.

Ma in questo che ti dono,

più ch'in mille, vi sono

amor, costanza e fé.

Insieme

ARIODANTE

Bramo aver mille vite

per consacrarle a te.

Ma in questa che ti dono,

più ch'in mille, vi sono

amor, costanza e fé.

 
(partono)

Ginevra, Ariodante ->

 
 

Scena ultima

Salone reale, nel fondo di cui grande scalinata, ornata, e sostenuta da colonne. Dalle due parti della scalinata abbasso due gran porte.
Il Re, Ginevra ed Ariodante, presi per la mano, Dalinda e Lurcanio parimente presi per la mano, ed Odoardo, Cavalieri e Dame al séguito del Re, discendono tutti con solennità per la grande scalinata.
Nel tempo medesimo, entrano per le due porte Guardie e Popolo. Mentre il Re discende incomincia il coro, e le Dame ed i Cavalieri formano il ballo.

 Q 

<- Re, Ginevra, Ariodante, Dalinda, Lurcanio, Odoardo, cavalieri, dame, guardie, popolo

 
[N. 52 - Coro]

 N 

CORO

Ognuno acclami bella virtute,  

che sempre lieta sa trionfar!

 
Ballo.
 
[N. 53 - Gavotte]

 N 

 
[N. 54 - Rondeau]

 N 

 
[N. 55 - Rondeau]

 N 

 
[N. 56 - Andante allegro]

 N 

 
[N. 57 - Coro]

 N 

CORO

Sa trionfar ognor  

virtute in ogni cor,

se l'innocenza bella ha sol per scorta.

Sa innamorare il ciel

sprezzar di parca il tel,

portar la gioia all'alma, e la conforta.

 

Fine (Atto terzo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

Bosco.

<- Ariodante

[N. 39 - Sinfonia e arioso]

Ariodante ->

Perfidi! io son tradita!

<- Ariodante, Dalinda

Oh dèi! Ariodante?

[N. 40 - Aria]

Dalinda
Ariodante ->

Ingrato Polinesso!

[N. 41 - Aria]

Dalinda ->

Giardino reale.

Re, Odoardo
 

Sire; deh! non negare

Re, Odoardo
<- Polinesso

Mio Re, prepara il campo

[N. 42 - Aria]

Re, Odoardo
Polinesso ->

Or venga a me la figlia

Re
Odoardo ->

Affetti miei

Re
<- Ginevra, guardie

Ecco la figlia; ahi vista!

[N. 43 - Aria]

Figlia, da dubbia sorte

[N. 44 - Aria]

Ginevra, guardie
Re ->

Così mi lascia il padre?

[N. 45 - Aria]

Ginevra, guardie ->

Steccato.

Re, guardie, Odoardo, Lurcanio, popolo
 

[N. 46 - Sinfonia]

Arrida il cielo alla giustizia

Re, guardie, Odoardo, Lurcanio, popolo
<- Polinesso

Lurcanio, il difensore è già presente

(Lurcanio e Polinesso si battono)

Ciel, punisci chi ha torto!

Re, Lurcanio, popolo
Odoardo, guardie, Polinesso ->

Or s'altri aspira

Re, Lurcanio, popolo
<- Ariodante, guardie

(Ariodante con visiera calata)

Ferma, signor, non manca

(Ariodante alza la visiera)

Che vedo? / Occhi, che scerno?

E Dalinda, dov'è?

Re, Lurcanio, popolo, Ariodante, guardie
<- Dalinda

Ti è qui presente

Re, Lurcanio, popolo, Ariodante, guardie, Dalinda
<- Odoardo

Sire, il duca morendo

Lurcanio, Ariodante, Dalinda
Re, guardie, Odoardo, popolo ->

[N. 47 - Aria]

Lurcanio, Dalinda
Ariodante ->

Dalinda! Ecco risorge

[N. 48 - Duetto]

Lurcanio e Dalinda
Dite spera, e son contento
Lurcanio, Dalinda ->

Appartamento destinato per carcere di Ginevra.

Ginevra
 

Da dubbia infausta sorte

[N. 49 - Arioso]

Ginevra
<- Re, Ariodante, Dalinda, Lurcanio, Odoardo

[N. 50 - Sinfonia]

Figlia, innocente figlia!

Ginevra, Ariodante
Re, Dalinda, Lurcanio, Odoardo ->

[N. 51 - Duetto]

Ginevra e Ariodante
Bramo aver mille cori
Ginevra, Ariodante ->

Salone reale, nel fondo di cui grande scalinata, ornata, e sostenuta da colonne; dalle due parti della scalinata abbasso due gran porte.

<- Re, Ginevra, Ariodante, Dalinda, Lurcanio, Odoardo, cavalieri, dame, guardie, popolo

[N. 52 - Coro]

[N. 53 - Gavotte]

[N. 54 - Rondeau]

[N. 55 - Rondeau]

[N. 56 - Andante allegro]

[N. 57 - Coro]

 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena ultima
Gabinetto reale. Giardino reale. Valle deliziosa. Notte con lume di luna; luogo di antiche rovine, con la veduta in mezzo della porta segreta del giardino... Galleria. Bosco. Giardino reale. Steccato. Appartamento destinato per carcere di Ginevra. Salone reale, nel fondo di cui grande scalinata, ornata, e sostenuta da colonne; dalle due parti della...
[Ouverture] [N. 1 - Arioso] [N. 2 - Aria] [N. 3 - Aria] [N. 4 - Aria] [N. 5 - Arioso] [N. 6 - Duetto] [N. 7 - Aria] [N. 8 - Aria] [N. 9 - Aria] [N. 10 - Aria] [N. 11 - Aria] [N. 12 - Aria] [N. 13 - Sinfonia] [N. 14 - Duetto] [N. 15 - Coro e solo] [N. 16 - Ballo] [N. 17 - Musette: lentement] [N. 18 - Musette: andante] [N. 19 - Allegro] [N. 20 - Sinfonia] [N. 21 - Aria] [N. 22 - Aria] [N. 23 - Aria] [N. 24 - Aria] [N. 25 - Aria] [N. 26 - Aria] [N. 27 - Aria] [N. 28 - Aria] [N. 29 - Recitativo accompagnato] [N. 30 - Aria] [N. 31 - Entrée des songes agréables] [N. 32 - Entrée des songes funestes] [N. 33 - Allegro] [N. 34 - Entrée des songes agréables affligés] [N. 35 - Combat des songes funestes et des songes agréables] [N. 36 - Recitativo accompagnato] [N. 37 - Entrée de' mori] [N. 38 - Rondeau] [N. 39 - Sinfonia e arioso] [N. 40 - Aria] [N. 41 - Aria] [N. 42 - Aria] [N. 43 - Aria] [N. 44 - Aria] [N. 45 - Aria] [N. 46 - Sinfonia] [N. 47 - Aria] [N. 48 - Duetto] [N. 49 - Arioso] [N. 50 - Sinfonia] [N. 51 - Duetto] [N. 52 - Coro] [N. 53 - Gavotte] [N. 54 - Rondeau] [N. 55 - Rondeau] [N. 56 - Andante allegro] [N. 57 - Coro]
Atto primo Atto secondo

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