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Artaserse

Parte interna della fortezza; cancelli in prospetto; picciola porta a destra.

Arbace / Oh dèi, che miro!

Quella fronte sicura e quel sembiante

Figlio, Arbace, ove sei?

Trovaste avversi dèi

Gabinetto negli appartamenti di Mandane.

O che all'uso de' mali

Forsennata che feci!

Né pur qui la ritrovo.

(Arbace si ritira in disparte)

(Arbace si rivela)

Luogo magnifico destinato per la coronazione di Artaserse; trono da un lato con scettro e corona; ara nel mezzo accesa con simulacro del sole.

A voi popoli io m'offro

Ecco la sacra tazza. Il giuramento

Al riparo signor

Ferma o germano

Ecco Arbace, o monarca, a' piedi tuoi

O fede! / O tradimento!

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima