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Belfagor

La piazzetta di un piccolo paese del litorale toscano; a destra, su tre gradini, un'antichissima facciata di chiesa con il campanile da un lato e dall'altro la casa del prevosto; a sinistra la casetta dello speziale, con il portoncino a due battenti e sul fianco una finestra munita di inferriata; nel mezzo della piazza una fontana con vasca adorna di mostri; notte: una pallida alba lunare illumina quel poco orizzonte che si vede; il resto è nel buio profondo.

<- Baldo

Candida... Oh, dio! Non c'è ancora

Baldo
<- Candida
 

No, Baldo, no, Baldo, su!

 
 

Est... Non est... Est... Non est

Baldo, Candida ->
<- Mirocleto

Est. Non est. Est. Non est. Est! Est!

Mirocleto
<- Belfagor

Psss, amico! / Amico caro

Belfagor, Mirocleto
Innumerevoli anime d'uomini

Em! La migliore non c'è

(Al canto del gallo Belfagor dilegua.)

Mirocleto
Belfagor ->
Mirocleto ->

(Prime luci dell'alba; un altro gallo, lontano, un altro più vicino, chiamano il sole.)

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