Atto terzo

 

Scena prima

Interno del Palazzo ducale.
Di prospetto grandi aperture dalle quali si scorgerà Genova illuminata a festa: in fondo il mare.
Un Capitano dei balestrieri, con Fiesco, dalla destra, poi dalla sinistra Paolo in mezzo alle Guardie.

 Q 

(nessuno)

<- Capitano, Fiesco, Paolo, guardie

 
[N. 16 - Introduzione, scena e recitativo]

 N 

 

GRIDA
(interne)

Evviva il Doge!  

ALTRE GRIDA

Vittoria! Vittoria!

CAPITANO
(rimettendo a Fiesco la sua spada)

Libero sei: ecco la spada.

FIESCO

E i guelfi?

CAPITANO

Sconfitti.

FIESCO

O triste libertà! ~

(a Paolo)

Che?... Paolo!

Dove sei tratto?

PAOLO
(arrestandosi)

All'estremo supplizio.

 

Il mio demonio mi cacciò fra l'armi  

dei rivoltosi e là fui colto; ed ora

mi condanna Simon; ma da me prima

fu il Boccanegra condannato a morte.

 

FIESCO

Che vuoi dir?

PAOLO

Un velen... più nulla io temo,

gli divora la vita.

FIESCO
(a Paolo)

Infame!

PAOLO

Ei forse

già mi precede nell'avel!...

 

CORO INTERNO

(Dal sommo delle sfere

proteggili, o signor;

di pace sien foriere

le nozze dell'amor.)

PAOLO

Ah! orrore!

Quel canto nuzïal che mi persegue,

l'odi?... in quel tempio Gabriello Adorno

sposa colei ch'io trafugava...

FIESCO
(sguainando la spada)

Amelia?

Tu fosti il rapitor?... Mostro!

PAOLO

Ferisci.

FIESCO
(trattenendosi)

Non lo sperar; sei sacro alla bipenne.

 
(le guardie trascinano Paolo fuori di scena)

Capitano, guardie, Paolo ->

 

Scena seconda

Fiesco solo.

 
[N. 17 - Scena e duetto Simone - Fiesco]

 N 

 

 

Inorridisco!... no, Simon, non questa  

vendetta chiesi, d'altra meta degno

era il tuo fato. ~ Eccolo... il Doge. ~ Alfine

è giunta l'ora di trovarci a fronte!

(si ritira in un angolo d'ombra)

 

Scena terza

Il Doge: lo precede il Capitano con un Trombettiere, Fiesco in disparte.

<- Simone, Capitano, trombettiere

 

CAPITANO

(al verone)  

Cittadini! per ordine del Doge

s'estinguano le faci e non s'offenda

col clamor del trionfo i prodi estinti.

 
(esce seguìto dal trombettiere)

Capitano, trombettiere ->

 

SIMONE
(come Doge)

M'ardon le tempia... un'atra vampa sento  

serpeggiar per le vene... Ah! ch' io respiri

l'aura beata del libero cielo!

Oh refrigerio!... la marina brezza!...

il mare!... il mare!... quale in rimirarlo

di glorie e di sublimi rapimenti

mi si affaccian ricordi! ~ Il mare!... il mare!...

Perché in suo grembo non trovai la tomba?...

FIESCO
(avvicinandosi)

Era meglio per te!

SIMONE

Chi osò inoltrarsi?...

FIESCO

Chi te non teme...

SIMONE
(verso la destra chiamando)

Guardie?

FIESCO

Invan le appelli...

Non son qui i sgherri tuoi. ~

M'ucciderai, ma pria m'odi...

SIMONE

Che vuoi?

 
(i lumi della città e del porto cominciano a spegnersi)
 

FIESCO

Delle faci festanti al barlume  

cifre arcane, funebri vedrai. ~

Tua sentenza la mano del nume

sopra queste pareti vergò.

Di tua stella s'ecclissano i rai;

la tua porpora in brani già cade;

vincitor fra le larve morrai

cui la tomba tua scure negò.

 

SIMONE

Quale accento?  

FIESCO

Lo udisti un'altra volta.

SIMONE

Fia ver? ~ Risorgon dalle tombe i morti?

FIESCO

Non mi ravvisi tu?

SIMONE

Fiesco!...

FIESCO

Simone,

i morti ti salutano!

SIMONE

Gran dio!...

FIESCO

Compiuto alfin di quest'alma è il desio!

 

 

Come fantasima    

Fiesco t'appar,

antico oltraggio

a vendicar.

S

SIMONE

Di pace nunzio

Fiesco sarà,

suggella un angelo

nostra amistà.

 

FIESCO

Che dici?  

SIMONE

Un tempo il tuo perdon m'offristi...

FIESCO

Io?

SIMONE

Se a te l'orfanella concedea

che perduta per sempre allor piangea. ~

In Amelia Grimaldi a me fu resa,

e il nome porta della madre estinta.

FIESCO

Cielo!... perché mi splende il ver sì tardi?

SIMONE

Piangi!... Perché da me volgi gli sguardi?...

 

FIESCO

Piango, perché mi parla

in te del ciel la voce;

sento rampogna atroce

fin nella tua pietà.

SIMONE

Vien, ch'io ti stringa al petto,

o padre di Maria;

balsamo all'alma mia

il tuo perdon sarà.

 

FIESCO

Ahimè! morte sovrasta... un traditore

il velen t'apprestò.

SIMONE

Tutto favella,

il sento, a me d'eternità...

FIESCO

Crudele

fato!

SIMONE

Ella vien...

FIESCO

Maria...

SIMONE

Taci, non dirle...

Anco una volta benedirla voglio.

(s'abbandona sopra un seggiolone)

 

Scena ultima

Detti, Maria, Gabriele, Senatori, Dame, Gentiluomini, Paggi con torce, ecc., ecc.

<- Amelia, Gabriele, senatori, dame, gentiluomini, paggi con torce

 
[N. 18 - Scena e quartetto - Finale III]

 N 

 

AMELIA
(come Maria)

(vedendo Fiesco)

Chi veggo!...  

SIMONE
(come Doge)

Vien...

GABRIELE

(Fiesco!)

AMELIA
(a Fiesco)

Tu qui!

SIMONE

Deponi

la meraviglia ~ In Fiesco il padre vedi

dell'ignota Maria, che ti die' vita.

AMELIA

Egli?... Fia ver?...

FIESCO

Maria!...

AMELIA

Oh gioia! Dunque

gli odii funesti han fine!...

SIMONE

Tutto finisce, o figlia...

AMELIA

Qual ferale

pensier t'attrista sì sereni istanti?

SIMONE

Maria, coraggio... A gran dolor t'appresta.

AMELIA
(a Gabriele)

Quali accenti! oh terror!

SIMONE

Per me l'estrema

ora suonò!

 
(sorpresa generale)
 

AMELIA E GABRIELE

Che parli?...

SIMONE

Ma l'eterno

in tue braccia, o Maria,

mi concede spirar...

AMELIA E GABRIELE

(cadendo a' pie' del Doge)

Possibil fia?...

 

SIMONE

(sorge, e imponendo sul loro capo le mani solleva gli occhi al cielo, e dice)  

Gran dio, li benedici

pietoso dall'empiro;

a lor del mio martiro

cangia le spine in fior.

S

AMELIA

No, non morrai, l'amore

vinca di morte il gelo,

risponderà dal cielo

pietade al mio dolor.

GABRIELE

O padre, o padre, il seno

furia mi squarcia atroce...

Come passò veloce

l'ora del lieto amor!

FIESCO

Ogni letizia in terra

è menzognero incanto,

d'interminato pianto

fonte è l'umano cor.

CORO

Sì ~ piange, piange è vero,

ognor la creatura;

s'avvolge la natura,

in manto di dolor!

 

SIMONE

T'appressa, o figlia... io spiro...  

Stringi... il morente... al cor!...

 

CORO

Sì - piange, piange, è vero,

ognor la creatura;

s'avvolge la natura

in manto di dolor!

 

SIMONE

Senatori, sancite il voto estremo. ~  

 
(i senatori s'appressano)
 

 

Questo serto ducal la fronte cinga

di Gabriele Adorno. ~

Tu, Fiesco, compi il mio voler... Maria!

(spira)

AMELIA E GABRIELE

(s'inginocchiano davanti al cadavere)

O padre!...

 
(s'avvicina al verone circondato da' senatori e Paggi che alzano le fiaccole):
 

FIESCO

Genovesi!... In Gabriele

Adorno il vostro doge or acclamate. ~

VOCI
(dalla piazza)

No. ~ Boccanegra!

FIESCO

È morto...

Pace per lui pregate!...

 
Lenti e gravi tocchi di campana. Tutti s' inginocchiano.
 

Fine (Atto terzo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Interno del Palazzo ducale; di prospetto grandi aperture dalle quali si scorgerà Genova illuminata a festa: in fondo il mare.

 
<- Capitano, Fiesco, Paolo, guardie

[N. 16 - Introduzione, scena e recitativo]

Evviva il Doge! / Vittoria! Vittoria!

 
Fiesco
Capitano, guardie, Paolo ->

[N. 17 - Scena e duetto Simone - Fiesco]

Inorridisco! no, Simon, non questa

Fiesco
<- Simone, Capitano, trombettiere

Cittadini! per ordine del Doge

Fiesco, Simone
Capitano, trombettiere ->

M'ardon le tempia, un'atra vampa sento

Quale accento? / Lo udisti un'altra volta.

Fiesco e Doge
Come fantasima

Che dici? / Un tempo il tuo perdon m'offristi

 

Fiesco, Simone
<- Amelia, Gabriele, senatori, dame, gentiluomini, paggi con torce

[N. 18 - Scena e quartetto - Finale III]

Chi veggo!... / Vien... / (Fiesco!) / Tu qui! / Deponi

T'appressa, o figlia... io spiro...

 

Senatori, sancite il voto estremo

 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena ultima
Una piazza di Genova; nel fondo la chiesa di San Lorenzo; a destra il palazzo dei Fieschi con gran... Giardino de' Grimaldi fuori di Genova. Alla sinistra il palazzo; di fronte il mare. Spunta l'aurora. Sala del Consiglio nel Palazzo degli Abati. Stanza del Doge nel palazzo ducale in Genova; porte laterali; da un poggiolo si vede la città;... Interno del Palazzo ducale; di prospetto grandi aperture dalle quali si scorgerà Genova illuminata a...
[N. 1 - Introduzione, scena e coro] [N. 2 - Aria Fiesco] [N. 3 - Duetto Simone - Fiesco] [N. 4 - Scena e coro finale] [N. 5 - Introduzione e aria Amelia] [N. 6 - Duetto Amelia - Gabriele] [N. 7 - Scena e duetto Gabriele - Amelia] [N. 8 - Scena e duetto Simone - Amelia] [N. 9 - Scena e dialogo] [N. 10 - Finale I, scena del consiglio] [N. 11 - Scena e recitativo] [N. 12 - Scena e duetto Paolo - Andrea] [N. 13 - Scena ed aria Gabriele] [N. 14 - Scena e duetto Amelia - Gabriele] [N. 15 - Scena e terzetto. Finale II] [N. 16 - Introduzione, scena e recitativo] [N. 17 - Scena e duetto Simone - Fiesco] [N. 18 - Scena e quartetto - Finale III]
Prologo Atto primo Atto secondo

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