Atto quarto

 

Scena prima

I sotterranei del castello.
Rischiarati da una face confitta in un pilastro. Una porta nel fondo con una scala, che conduce agli appartamenti. Una rozza porta a destra, che comunica con gli altri sotterranei. Una piccola porta a sinistra. Da un lato vari barili di polvere accatastati.
Ruy, Alonso e coro di Avventurieri, indi Gonzales.

 Q 

Ruy, Alonso, avventurieri

 

CORO

Né torna ancora?...  

ALONSO

Attendere

non vi sia grave; ei solo

salvarci può dal barbaro

fato che a noi sovrasta.

CORO

Pur ch'egli in tempo giungere

possa...

RUY

Fia presto al volo

più che una freccia o un'aquila;

lo conoscete e basta.

ALONSO

Dal vecchio idalgo intanto

nulla temer dobbiamo;

pochi a lui fidi restano,

e contro lor noi siamo.

CORO

A morte ei ci dannava...

 

<- Gonzales

GONZALES

(presentandosi sulla porta di mezzo)

Ed ei morir dovrà!

TUTTI

Gonzales...

GONZALES

Io che nunzio

vi son di libertà.

(volgendosi ad Alonso)

Quai nuove hai tu?...

ALONSO

Trafitto

Alvaro cadde...

GONZALES

Il so...

ALONSO

Nuovo tentar conflitto

l'idalgo omai non può.

GONZALES

Sta ben; Cecilia?...

ALONSO

Incolume

qui tratta fu...

GONZALES

E Pery?

ALONSO

Il tutelar suo demone

a morte lo rapì.

 

GONZALES

Sì, ma per poco!... al piede mio l'infame  

cader dovrà...

(volgendosi agli avventurieri che lo circondano)

M'udite or tutti; desto

dallo stupor d'un impensato assalto

sorge più fiero l'indiano e giura

in suo furor, pei numi suoi vendetta;

a voi tutti rapita ogni speranza

saria, se a patti col nemico or ora

io venuto non fossi.

TUTTI

E che mai vuole?

GONZALES

Che le porte gli s'aprano,

e vivo o morto in suo poter sia tratto

il signor del castello...

TUTTI

(mormorando fra loro)

Opra infame c'impone...

GONZALES

E che?... Esitate?... Preferite or dunque

(con eloquente intenzione)

per l'idalgo morir, che, se distrutto

fosse il nemico, i vostri

capi alla scure dannerebbe?...

TUTTI

(dopo breve esitanza)

Teco

legati siamo in una sorte istessa:

imponi; obbediremo.

GONZALES

Unica e sola

io vuò salvar Cecilia; all'amor mio

quella diletta conservar vogl'io.

 

In quest'ora suprema più forte  

nel mio petto l'amor si ridesta;

i perigli disprezzo e la morte

per quel fiore gentil di beltà.

Se la sorte a me un giorno funesta

l'ha rapita all'ardente desìo,

né l'inferno, né il mondo, né dio

dal mio seno strapparla potrà.

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RUY E ALONSO
(al coro)

Ad armarci corriam, ~ si ridesti il furor...  

non ci freni pietà... ~ non ci arresti il timor...

GONZALES

Sull'iniquo Pery ~ cada il colpo primier,

ch'io lo vegga al mio piè ~ moribondo cader...

Sul tiranno oppressor ~ che a morir ci dannò,

l'onta atroce a punir ~ io con voi piomberò.

TUTTI

Sì, l'idalgo oppressor ~ da noi vinto cadrà,

e l'oltraggio crudel ~ vendicato sarà.

GONZALES

Io di coraggio ~ darò l'esempio,

voi mi seguite...

TUTTI

Noi tutti ti seguiamo...

GONZALES

Morte all'idalgo...

TUTTI

Sì, morte all'empio...

(si avventano verso l'uscio di mezzo)

Gonzales, Ruy, Alonso, avventurieri ->

 

Scena seconda

Don Antonio si presenta con Pedro sulla porta a destra.

<- Antonio, Pedro

 

ANTONIO

No, traditori... la codarda trama  

m'è nota, ed in mia man tutti vi tengo.

(a Pedro, che eseguisce)

Quest'uscio chiudi e qui mi lascia: io solo

basto a punir costoro.

Pedro ->

 

Scena terza

Pery e detto.

<- Pery

 

PERY

(entrando per la porta di mezzo)

Signor...  

ANTONIO

Pery!... scampato

dal veleno sei tu?...

PERY

La mia signora

di vivere m'impose

e volai nella selva e a prodigiose

erbe, la cui virtude è a me sol nota,

chiesi e ottenni la vita.

ANTONIO

Fuggi or dunque, se il puoi...

PERY

Fuggir?

ANTONIO

Fra poco

fia distrutto il castello; ai tuoi ritorna

e vivi, o amico, e sii felice; a noi

speranza altra non resta

che una morte onorata...

PERY

E il braccio mio.

ANTONIO

Che parli?...

PERY

Uno di voi salvar poss'io...

Sul cupo torrente ~ che cinge il castello

(accenna l'uscio a sinistra)

quest'uscio conduce.

ANTONIO

Lo so; ma che intendi?

PERY

Varcare l'abisso...

ANTONIO

Tu invano il pretendi...

PERY

Un nume m'ispira; ~ varcarlo potrò.

ANTONIO

Ma come?...

PERY

Una trave ~ gettare ho potuto

da questa alla sponda ~ contraria...

ANTONIO

E tu vuoi?

PERY

Sul mobile ponte ~ con uno di voi

fuggire...

ANTONIO

Impossibile!...

PERY
(risoluto)

Ad altri, a me no.

ANTONIO

Va dunque... addio... fuggi.

PERY

Signore...

ANTONIO

Che chiedi?

PERY

Un'ultima grazia...

ANTONIO

Favella...

PERY

Concedi

ch'io salvi Cecilia...

ANTONIO
(con subita gioia)

Ah! cielo!...

PERY

Per essa

lo scampo ho cercato ~ non certo per me;

morrà se tal grazia ~ mi neghi.

ANTONIO

Concessa

non fora dal padre ~ ad altri che a te...

 

 

Ma il ciel lo vieta; agl'idoli  

culto tu presti e onore,

a un dio verace ed unico

è sacro il nostro core.

PERY

Che intendo?... e tale ostacolo

sol si frappone?... il dio,

che da Cecilia adorasi,

adorerò pur io!...

ANTONIO

Il ver favelli?...

PERY

Gl'idoli

dei Guarany rinnego;

alla tua fede iniziami,

prostrato al suol te n' prego.

(s'inginocchia)

ANTONIO

(levando gli occhi al cielo e quasi ispirato)

Gran dio, che tutto regoli,

che tutto intendi e vedi,

la grazia tua benefica

a quest'eroe concedi.

(ponendo le mani sul capo di Pery)

Qui per santa triade

io cristian t'appello;

è questo il tuo battesimo,

o prode mio fratello.

(traendo la spada e presentando a Pery l'elsa in forma di croce)

Su questa croce or giurami

serbarti fido ognor

al dio che in te rigenera

con la sua fede il cor.

PERY

Su questa croce io giuro

serbarmi fido ognor

al dio che in me rigenera

con la sua fede il cor.

(si alza)

 

Scena quarta

Cecilia e detti.

<- Cecilia

 

CECILIA

(accorrendo frettolosa e agitata)

Padre...  

ANTONIO

Mia figlia...

CECILIA

All'ultima

ora siam giunti...

ANTONIO

Iddio

salva ti vuol...

CECILIA

Fra gli angeli

sarò tra poco anch'io.

Degli Aimorè s'appressano

le turbe irate e rugge

del traditor la rabbia

che tutto avvampa e strugge.

ANTONIO

No, m'odi, un raggio splendere

vide Pery di fede;

degli avi nostri all'unico

nume ei si prostra e crede.

CECILIA

Fia vero?...

ANTONIO

A lui, Cecilia,

io ti confido.

CECILIA

E vuoi?

ANTONIO

Ch'ei ti conduca in braccio

ai miei congiunti e tuoi.

CECILIA

Che sento?... ed io dividermi

da te dovrei?... no, mai!...

con te giurai di vivere,

con te morir giurai.

Non è, non è possibile

che al fianco tuo mi tolga;

la stessa tomba accolga

la figlia e il genitor.

ANTONIO

No, mia diletta; toglierti

voglio al supplizio estremo,

e poi sfidare impavido

il mio destin supremo.

(supplichevole)

Vivi e la mia memoria

conserva ognor nel petto,

del tuo filiale affetto

mai non si spenga il fior.

PERY

Deh! Mia signora, arrenditi

al genitore, a dio;

vieni, mi segui, involati,

torna al tuo suol natio.

Schiavo fedele ed umile

ognor m'avrai, te 'l giuro;

rigenerato e puro

io ti consacro il cor.

 

GONZALES E CORO DI AVVENTURIERI
(di dentro a destra più vicino)

Sia dischiuso il varco alfine,  

sia bandito ogni timor...

CORO DI AIMORÈ
(di dentro dal fondo più vicino)

Omai più non ha confine

di noi liberi il furor!

ANTONIO

Ecco l'ora del cimento!...

PERY

(con impeto d'ira)

Né schiacciarli or può il mio piè

ANTONIO
(a Cecilia)

Fuggi... fuggi...

CECILIA

(abbracciando teneramente il padre)

In tal momento

non mi separo da te.

ANTONIO

Pe 'l tuo dio, pe 'l nostro affetto

io te n' prego...

PERY
(a Cecilia)

Vieni...

CECILIA

(come sopra)

Ah! No.

Qui la morte io teco aspetto,

al tuo fianco io qui cadrò.

ANTONIO

(divincolandosi dalle braccia di Cecilia, dice a Pery in tono solenne:)

Di strapparla dal mio seno

io t'impongo...

PERY

(eseguisce)

Andiam...

CECILIA

Gran dio,

tu m'assisti!... in me vien meno

ogni forza!...

(vacilla)

ANTONIO

(la bacia amorosamente, poi la depone fra le braccia di Pery, dicendogli:)

Fuggi...

PERY

Addio!...

(sostenendo Cecilia svenuta la conduce verso l'uscio a sinistra)

Pery, Cecilia ->

 

Scena quinta

Gonzales, Avventurieri, Ruy, Alonso e don Antonio.

<- Gonzales, avventurieri, Ruy, Alonso

 

GONZALES

(atterrando la porta a destra ed irrompendo sulla scena nel momento che Pery e Cecilia fuggono)

Ferma, olà...  

ANTONIO

(ponendosi avanti l'uscio a sinistra)

No: è tardi!...

GONZALES

Oh rabbia!...

Costui muoia...

ANTONIO

(avvicinandosi al pilastro, su cui è la face)

Un sol di voi

non uscirà di qui; morrò, ma meco

tutti morir dovete!

TUTTI

Che!... come?...

ANTONIO

Or lo vedrete.

 
Stacca dal pilastro la fiaccola, l'avvicina ai barili di polvere, si ode un'orribile detonazione e la scena intera precipita.
 
 

Scena ultima

Si vede da lungi il campo degli Aimorè e sopra una collina Cecilia, che alla catastrofe del castello cade in ginocchio sorretta da Pery, che le addita il cielo.

 Q 

Cecilia, Pery

 
 

Fine (Atto quarto)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

I sotterranei del castello, rischiarati da una face confitta in un pilastro, una porta nel fondo con una scala; una rozza porta a destra; una piccola porta a sinistra; da un lato vari barili di polvere accatastati.

Ruy, Alonso, avventurieri
 
Coro, Alonso, Ruy, poi Gonzales
Né torna ancora? / Attendere
Ruy, Alonso, avventurieri
<- Gonzales
 

Sì, ma per poco!... al piede mio l'infame

Gonzales, Ruy, Alonso, avventurieri ->
<- Antonio, Pedro

No, traditori... la codarda trama

Antonio
Pedro ->
Antonio
<- Pery

Signor / Pery!... scampato

Antonio, Pery
<- Cecilia
Cecilia e Antonio, poi Pery
Padre / Mia figlia / All'ultima
Coro di avventurieri e di Aimorè (di dentro), Antonio, Pery e Cecilia
Sia dischiuso il varco alfine
Antonio
Pery, Cecilia ->
Antonio
<- Gonzales, avventurieri, Ruy, Alonso

Ferma, olà / No: è tardi

(Alonso stacca dal pilastro la fiaccola, l'avvicina ai barili di polvere, si ode un'orribile detonazione e la scena intera precipita)

Collina; si vede da lungi il campo degli Aimorè e il castello.

Cecilia, Pery
 
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena ultima
Spianata dinanzi al castello di don Antonio de Mariz. A destra un'ampia grotta che occupa metà della scena, a sinistra un folto bosco; presso la grotta vi è... Caserma degli avventurieri: camera di rozzo aspetto, armi appese, giacigli, tavole e rozze panche, anfore di... La camera di Cecilia: alcova a destra con letto; gran finestrone aperto; tavolino con lampada; altro... Il campo degli Aimorè, sul limitare di una foresta, a poca distanza dal castello, che si scorge nel fondo. I sotterranei del castello, rischiarati da una face confitta in un pilastro, una porta nel fondo con una... Collina; si vede da lungi il campo degli Aimorè e il castello.
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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