Loggia in un giardino e boschetto vicino alla casa d'Elvira: questa casa ha la porta e le finestre con vetri assai trasparenti; da lontano si vedono sempre alcune fortificazioni.
(il giorno comincia ad oscurarsi; si leva un uragano, e mentre più imperversa, sentonsi dentro le scene e da lontano alcune grida d'allarme ed un colpo di archibugio; a poco a poco esce la luna)
<- Arturo
Arturo
<- Elvira
Arturo
Elvira ->
(sentesi un sordo battere di tamburo entro le scene)
Arturo
<- armigeri
(Arturo si ritira)
Arturo
armigeri ->
(Arturo esce)
Arturo
<- Elvira
(Arturo si ritira; s'apre il palazzo)
Finì... Me lassa! Oh come dolce all'alma
(Arturo si rivela)
(odesi il suono del tamburo)
Ancor di nuovo questo suon molesto!
Arturo, Elvira
<- Riccardo, Giorgio, Bruno, armigeri, castellani, castellane
(odesi un suono di corno da caccia)
Arturo, Elvira, Riccardo, Giorgio, Bruno, castellani, castellane
armigeri ->
Arturo, Elvira, Riccardo, Giorgio, Bruno, castellani, castellane
<- armigeri, messaggero