Atto secondo

 

Scena prima

Stanza nel castello.
Macbeth pensoso, seguito da Lady Macbeth.

 Q 

(nessuno)

<- Macbeth, Lady

 
[Scena ed Aria]

 N 

 

LADY

Perché mi sfuggi, e fiso  

ti veggo ognora in un pensier profondo?

Il fatto è irreparabile! Veraci

parlar le maliarde, e re tu sei.

Il figlio di Duncan, per l'improvvisa

sua fuga in Inghilterra,

parricida fu detto, e vuoto il soglio

a te lasciò.

MACBETH

Ma le spirtali donne?

Banco padre di regi han profetato...

Dunque i suoi figli regneran? Duncano

per costor sarà spento?

LADY

Egli e suo figlio

vivon è ver...

MACBETH

Ma vita

immortale non hanno...

LADY

Ah sì, non l'hanno!

MACBETH

Forz'è che scorra un altro sangue, o donna!

LADY

Dove? Quando?

MACBETH

Al venir di questa notte.

LADY

Immoto sarai tu nel tuo disegno?

MACBETH

Banco! l'eternità t'apre il suo regno.

(parte precipitoso)

Macbeth ->

 

Scena seconda

Lady sola.

 

La luce langue... spegnesi il faro    

ch'eterno scorre per gli ampi cieli!

Notte desiata, provvida veli

la man colpevole che ferirà.

Nuovo delitto! Lo vuole il fato!...

Compier si debbe l'opra fatale.

Ai trapassati regnar non cale;

a loro un requiem, l'eternità!

O voluttà del soglio!

O scettro, alfin sei mio;

ogni mortal desìo

tace e s'acqueta in te.

Cadrà fra poco esanime

chi fu predetto re.

(parte)

S

Sfondo schermo () ()

Lady ->

 
 

Scena terza

Parco.
In lontananza il castello di Macbeth.
Coro di Sicari.

 Q 

<- sicari

 
[Coro di sicari]

 N 

 

CORO DI SICARI

Chi v'impose unirvi a noi?  

IIº

Fu Macbetto.

Ed a che far?

IIº

Deggiam Banco trucidar.

Quando?... Dove?...

IIº

Insiem con voi.

Con suo figlio qui verrà.

Rimanete... or bene sta.

 

TUTTI

Sparve il sol!... La notte or regni

scellerata ~ insanguinata.

Cieca notte, affretta e spegni

ogni lume in terra e ciel.

L'ora è presso!... Or ci occultiamo,

nel silenzio lo aspettiamo.

Trema, o Banco! ~ nel tuo fianco

sta la punta del coltel!

(s'allontanano guardinghi)

sicari ->

 

Scena quarta

Banco, e Fleanzio.

<- Banco, Fleanzio

 
[Gran scena]

 N 

 

BANCO

Studia il passo, o mio figlio... usciam da queste  

tenèbre... un senso ignoto

nascer mi sento in petto

pien di tristo presagio e di sospetto.

 

Come dal ciel precipita  

l'ombra più sempre oscura!

In notte ugual trafissero

Duncano il mio signor.

Mille affannose immagini

m'annunciano sventura,

e il mio pensiero ingombrano

di larve e di terror.

(si perdono nel parco)

Brano musicale ()

Banco, Fleanzio ->

 

(entro la scena)

Ohimè!... Fuggi, mio figlio!... O tradimento!  

 
(Fleanzio attraversa la scena inseguito da un Sicario)

<- Fleanzio, Sicario

Fleanzio, Sicario ->

 
 

Scena quinta

Magnifica sala. Mensa imbandita.
Macbeth, Lady Macbeth, Macduff, Dama di Lady Macbeth, Dame e Cavalieri.

Bozzetti

 Q 

Macbeth, Lady, Macduff, Dama, dame, cavalieri

 
[Finale II]

 N 

 

CORO

Salve, o re!  

MACBETH

Voi pur salvète,

nobilissimi signori.

CORO

Salve o donna!

LADY

Ricevete

la mercé de' vostri onori.

MACBETH

Prenda ciascun l'orrevole

seggio al suo grado eletto.

Pago son io d'accogliere

tali ospiti a banchetto.

La mia consorte assidasi

nel trono a lei sortito,

ma pria le piaccia un brindisi

sciogliere a vostr'onor.

LADY

Al tuo reale invito

son pronta, o mio signor.

CORO

E tu n'udrai rispondere

come ci detta il cor.

 

LADY

Si colmi il calice  

di vino eletto;

nasca il diletto,

muoia il dolor.

Da noi s'involino

gli odi e gli sdegni,

folleggi e regni

qui solo amor.

Gustiamo il balsamo

d'ogni ferita,

che nova vita

ridona al cor.

Cacciam le torbide

cure dal petto;

nasca il diletto,

muoia il dolor.

 

TUTTI
(ripetono)

Cacciam le torbide

cure dal petto;

nasca il diletto,

muoia il dolor.

 

Scena sesta

I precedenti.
Un Sicario si affaccia ad un uscio laterale. Macbeth gli si fa presso.

<- Sicario

 

MACBETH

Tu di sangue hai brutto il volto.  

SICARIO

È di Banco.

MACBETH

Il vero ascolto?

SICARIO

Sì.

MACBETH

Ma il figlio?

SICARIO

Ne sfuggì!

MACBETH

Cielo!... e Banco?

SICARIO

Egli morì.

(Macbeth fa cenno al Sicario, che parte)

Sicario ->

 

Scena settima

I precedenti, meno il Sicario.

 

LADY

Che ti scosta, o re mio sposo,  

dalla gioia del banchetto?...

MACBETH

Banco falla! Il valoroso

chiuderebbe il serto eletto

a quant'avvi di più degno

nell'intero nostro regno.

LADY

Venir disse e ci mancò.

MACBETH

In sua vece io sederò.

(Macbeth va per sedere. Lo spettro di Banco, veduto solo da lui, ne occupa il posto)

MACBETH
(atterrito)

Di voi chi ciò fece?

TUTTI

Che parli?

MACBETH
(allo spettro)

Non dirmi,

non dirmi ch'io fossi!... le ciocche cruente

non scuotermi incontro...

TUTTI

(sorgono)

Macbetto è soffrente!

Partiamo.

LADY
(piano a Macbeth)

Restate! Gli è morbo fugace...

E un uomo voi siete?

MACBETH

Lo sono, ed audace

s'io guardo tal cosa che al demone istesso

porrebbe spavento... là... là... no 'l ravvisi?

(allo spettro)

Oh poi che le chiome scrollar t'è concesso,

favella! Il sepolcro può render gli uccisi?

(l'ombra sparisce)

LADY
(piano a Macbeth)

Voi siete demente!

MACBETH

Quest'occhi l'han visto...

LADY
(forte)

Sedete o mio sposo! Ogni ospite è tristo.

Svegliate la gioia.

MACBETH

Ciascun mi perdoni:

il brindisi lieto di nuovo risuoni,

né Banco obliate, che lungi è tuttor.

 

LADY

Si colmi il calice

di vino eletto;

nasca il diletto,

muoia il dolor.

Da noi s'involino

gli odi e gli sdegni.

Folleggi e regni

qui solo amor.

Gustiamo il balsamo

d'ogni ferita,

che nova vita

ridona al cor.

 

TUTTI

Vuotiam per l'inclito

Banco i bicchieri?

Fior de' guerrieri,

di Scozia onor.

 
(riappare lo spettro)

MACBETH

(nel massimo terrore, allo spettro)

Va', spirto d'abisso!... Spalanca una fossa,  

o terra, e l'ingoia... Fiammeggian quell'ossa!

Quel sangue fumante mi sbalza nel volto!

Quel guardo a me vólto ~ trafiggemi il cor!

TUTTI

Sventura! terrore!

MACBETH

Quant'altri io pur oso?...

Diventa pur tigre, lion minaccioso...

M'abbranca... Macbetto tremar non vedrai,

conoscer potrai ~ s'io provi timor...

Ma, fuggi!... Deh, fuggi, fantasma tremendo!

(l'ombra sparisce)

MACBETH

La vita riprendo!

LADY
(piano a Macbeth)

(Vergogna, signor!)

 

MACBETH

Sangue a me quell'ombra chiede,

e l'avrà, l'avrà, lo giuro!

Il velame del futuro

alle streghe squarcerò.

LADY
(piano a Macbeth)

Spirto imbelle! il tuo spavento

vane larve t'ha creato.

Il delitto è consumato;

chi morì tornar non può.

MACDUFF

(Biechi arcani... s'abbandoni

questa terra; or ch'ella è retta

da una mano maledetta,

viver solo il reo vi può.)

TUTTI

Biechi arcani! sgomentato

da fantasmi egli ha parlato!

Uno speco di ladroni

questa terra diventò.

 

Aria originale del 1847, scena II

Sostituita da «La luce langue... spegnesi il faro» nel 1865.

Lady

 

LADY

Trionfai! securi alfine  

premerem di Scozia il trono;

or disfido il lampo, il tuono

le sue basi a rovesciar.

Tra misfatti ha l’opra il fine

se un misfatto le fu culla;

la regal corona è nulla

se può in capo vacillar!

 

Fine (Atto secondo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

Stanza nel castello.

 
<- Macbeth, Lady

[Scena ed Aria]

Perchè mi sfuggi, e fiso

Lady
Macbeth ->
Lady ->

Parco; in lontananza il castello di Macbeth.

<- sicari

[Coro di sicari]

sicari ->
<- Banco, Fleanzio

[Gran scena]

Studia il passo, o mio figlio

Banco, Fleanzio ->

Ohimè! Fuggi, mio figlio!

<- Fleanzio, Sicario
Fleanzio, Sicario ->

Magnifica sala, mensa imbandita.

Macbeth, Lady, Macduff, Dama, dame, cavalieri
 

[Finale II]

Lady, poi Tutti
Si colmi il calice
Macbeth, Lady, Macduff, Dama, dame, cavalieri
<- Sicario
Macbeth, Lady, Macduff, Dama, dame, cavalieri
Sicario ->
Lady e Macbeth, poi Tutti
Che ti scosta, o re mio sposo

(lo spettro di Banco occupa il posto di Macbeth)

 

(lo spettro sparisce)

 

(riappare lo spettro)

(l'ombra sparisce)

 
Lady
 
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Aria originale del 1847, scena II
Bosco. Atrio nel castello di Macbeth. Notte. Stanza nel castello. Parco; in lontananza il castello di Macbeth. Magnifica sala, mensa imbandita. Un'oscura caverna; nel mezzo una caldaia che bolle. Luogo deserto ai confini della Scozia e dell'Inghilterra; in distanza la foresta di Birnam. Scena nel castello di Macbeth, come nell'atto primo; notte. Pianura circondata da alture e boscaglie.
[Preludio] [Introduzione e Coro di streghe] [Scena e Duetto] [Coro di streghe - Stretta dell'introduzione] [Scena e Cavatina] [Scena e Marcia] [Gran scena e Duetto] [Scena e Sestetto - Finale I] [Scena ed Aria] [Coro di sicari] [Gran scena] [Finale II] [Coro d'introduzione - Incantesimo] [Ballo] [Gran scena delle apparizioni] [Coro di streghe e Ballabile] [Scena e Duetto] [Coro di profughi scozzesi] [Scena ed Aria] [Scena e Coro] [Gran scena del sonnambulismo e Aria] [Scena ed Aria] [Scena e Battaglia] [Morte di Macbeth] [Inno di vittoria - Finale IV]
Atto primo Atto terzo Atto quarto

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