Atto secondo

 

Scena prima

Piazza di S. Giovanni e S. Paolo. (È notte.)
Pietro, Strozzi, Beltrame; Marco, Arrigo, e Giovanni figli d'Israele, e Congiurati.

Bozzetti

 Q 

Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati

 
Coro di Congiurati da una gondola che si avvicina alla piazza suddetta.
 
[N. 7 - Coro di Gondolieri e Barcarola]

 N 

Preludio - melodia della barcarola - larghetto
 
Coro - allegro mosso
 

Siamo figli della notte    

che voghiam per l'onda bruna:

l'eco sol dell'acque rotte

della torbida laguna

corrisponde al nostro canto,

che di pianto è messagger.

S

Sfondo schermo () ()

(dalla piazza)

Ah! son dessi! ognun risponda

il segnal di questa sponda.

Su, venite, alta è la notte,

in silenzio è la laguna.

(voce da lontano)

 

Presto... Zitto, un'importuna

d'altro estraneo gondolier...

Ma se n' parte... Zitti... piano...

si dilegua... non temer

l'indiscreto passegger.

 
Barcarola - larghetto

<- Gondoliere

GONDOLIERE
(che passa in barca)

Or che in ciel alta è la notte    

senza stelle e senza luna,

te non sveglin le onde rotte

della placida laguna:

(allontanandosi)

dormi, o bella, mentre io canto

la canzone del piacer.

S

 

Gondoliere ->

STROZZI

Un uom giunge ver noi:  

ritiriamci.

BELTRAME

Si uccida.

STROZZI

No: frenati.

BELTRAME

E chi veglia?

STROZZI

In me t'affida.

Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati ->

 

Scena seconda

Fernando solo.

<- Fernando

 
[N. 8 - Scena ed aria]

 N 

Scena - Preludio - andante
 
Scena - recitativo

 

Notte d'orrore!... Di tremendi auguri  

fatto segno son io.

Freme il ciel, freme il mare,

voci cupe e lontane odo gridare...

Tombe degli avi miei quivi sepolti,

siete voi che chiamate?

E sia! Io morirò degno di voi. ~

Ma tu resti, o infelice,

fra sospetti funesti,

fra ingiurie, sola, a piangere tu resti!

 
Cantabile - larghetto cantabile

Io ti veggio; or vegli e tremi,    

conti l'ore, o sventurata!

Ed ogni ora che è suonata

ti par l'ultima per me.

Ah! Se ver fia quel che temi,

trovi almen pietoso un core

che: felice, dica, ei muore,

se potea morir per te.

S

 
Battono tre ore.
 
Tempo di mezzo - allegro

 

Questa è l'ora. ~ una mano di fuoco

par che il core m'afferri e che m'arda:

a quel suon ogni pianto dia loco,

e lo sdegno sottentri al dolor.

(guardando dietro la chiesa)

Pur non giunge: cotanto egli tarda!

Egli? Il dubbio comincia agitarmi...

No! Alcun vien; forse è desso. Sì: parmi.

Egli è desso, e mi cerca. ~ Oh furor!

Mi tornano presenti

gli scellerati accenti:

vedrai qual dian risposta

le spose dei Falier'...

Vedrai che sangue costa

l'insulto al menzogner!

Per lei snudiam la spada,

ed a pugnar si vada.

Un vel, dolce memoria!

mi posa sovra il cor.

M'è pegno di vittoria,

Elena, e di valor.

(parte)

Fernando ->

 

Scena terza

Pietro, Guido, Beltrame e Congiurati.

<- Pietro, Guido, Beltrame, Strozzi, congiurati

 

STROZZI

Venite: è già partito.  

CORO

Ei s'allontana: osserva...

BELTRAME

(entra e ritorna)

È già sparito.

Beltrame ->

<- Beltrame

 

Oh, son dessi; ognun risponda

il segnal da questa sponda.

Su venite, alta è la notte,

in silenzio è la laguna.

Tutto tace, non temer,

non appare un passegger.

 

Scena quarta

Faliero e Israele, approdando da una gondola, e detti.

<- Faliero, Israele

 
[N. 9 - Scena ed aria]

 N 

Scena - moderato

PIETRO

Finì la festa di Leoni?  

ISRAELE

È a mezzo.

Guido e Beltram son qui?

PIETRO

Siamo qui tutti.

ISRAELE

(dando la mano al doge per discendere)

A che è la notte?

STROZZI

L'ore

toccar la terza.

PIETRO

(additando Faliero)

E questi?

ISRAELE

È un difensore

della plebe e di noi.

STROZZI

Patrizio parmi.

PIETRO

Una face!

Scena - allegro

BELTRAME

(di sotto al mantello cava una lanterna cieca, mentre Faliero si scopre del suo mantello)

Che veggio?...

STROZZI

(mette mano al pugnale)

Il doge?

(tutti i congiurati cacciano il pugnale)

CONGIURATI

All'armi.

ISRAELE

Fermate, o ch'io...

(facendo scudo a Faliero co' suoi figli)

PIETRO

(per avvicinarsi)

Tu primiero...

ISRAELE

(snuda la spada)

Se ardite

muovere un passo ancor...

FALIERO

Prodi, ferite!

 
Cantabile

 

Bello ardir di congiurati!  

Contro un veglio cento armati!

Cento ferri contro un solo,

belle prove di valor!

CORO

Ah, tal vista inaspettata

ci ricolma di stupor!

ISRAELE

Un fantasma vi atterrisce

d'un poter che più non è.

CORO

Di Venezia il doge ardisce

qui venire?

FALIERO

E il doge ov'è?

Questa larva è già sparita,

sol Falier vedete in me.

Quello schiavo coronato

che spezzò la sua corona,

che dal trono dispregiato

verso voi rivolge il piè.

Di cento isole soggette

resse il fren; or reca a voi

l'odio suo, le sue vendette

contro i perfidi oppressor.

CORO

Del più grande degli eroi

chi non fidasi all'onor?

Tempo di mezzo - allegro

ISRAELE

Dunque all'opra.

FALIERO

Un'alba ancora

e una notte...

STROZZI

Ah! quell'aurora

quanto è tarda a comparir!

ISRAELE
(a Faliero)

Danne il segno del ferir.

FALIERO

Quando tocca il primo squillo

di San Marco il maggior bronzo,

la rivolta alzi il vessillo.

Accorrete: il punto è quello.

TUTTI

E per l'Adria il dì più bello

mai dall'onde non uscì!

(sguainando le spade)

Or giuriam su queste spade

morte ai dieci...

Tuona. Pausa.
 

ISRAELE

Il fulmin cade.

Anche il ciel minaccia irato

i patrizii... immoti qui

noi giuriam...

Si sente un fragore di spade.

FALIERO

Che avvenne mai!

Un cozzar di brandi io sento...

ISRAELE

Parmi... Oh! sì... Ah!

FALIERO

(sorpreso e intenerito)

Qual lamento

scese all'alma e mi atterrì?

Tempo di mezzo - allegro

ISRAELE

(indicando ai congiurati che partono)

Gente! olà, correte: un fugge?

FALIERO

Freme il vento e l'Adria mugge...

ISRAELE

Che fatal presentimento!

FALIERO
(spaventato)

Quel lamento mi colpì!

ISRAELE

Quel lamento di spavento

come un fulmin mi atterrì!

 

Scena quinta

Congiurati e Fernando moribondo.

<- Fernando

 
Tempo di mezzo - maestoso

PIETRO

Là trafitto, nel sangue ravvolto    

ritrovammo quest'uomo che muor.

S

FALIERO

Una face! Ch'io scopra quel volto...

ISRAELE

(fa cenno che dalla barca esca una face)

Balena.

Ecco un lampo che rompe l'orror.

FALIERO

(riconosce il nipote e si precipita per abbracciarlo)

Ah! Fernando!

ISRAELE

Fernando... oh, sventura!

FALIERO

Ah! mio figlio...

TUTTI

Qual nuovo terror!

FERNANDO

Io vendicarti!... ~ Steno...

mi ha morto... ~ Ahimè! Che un gelo...

m'investe... ah, questo velo

(consegna il velo di Elena a Faliero)

copra... il mio... volto...

FALIERO

Ah no!

Vivi.

FERNANDO

Trafitto a morte!

Vendica tua consorte...

ch'io moro...

TUTTI

Egli spirò.

FALIERO

Ah! Fernando!

(per abbracciarlo)

ISRAELE

(opponendosi)

Ahimè! Faliero!

FALIERO

Ove son? ~ Chi piange qui?...

Mio nipote?... Ov'è? Morì?...

Voi chi siete? ~ Che piangete?

E Fernando? Ov'è?

TUTTI

Morì!

 
Cabaletta - moderato

FALIERO

Notte atroce, notte orrenda,  

tante colpe invan tu celi.

L'ira mia sarà tremenda,

morte ovunque spargerà.

Esci, o brando: distruggiamo

questa stirpe maledetta!

Memoranda la vendetta

da quel sangue nascerà.

 

CORO

Trista notte, il corso affretta:

cedi il campo alla vendetta.

Ogni stilla di quel sangue

mille vite spegnerà.

Noi giuriam sul corpo esangue

la vendetta, ed ei l'avrà.

 

FALIERO

Non un'alba, non un'ora

più rimanga ai scellerati.

Questo scoglio di pirati

ferro e foco struggerà.

 

Fine (Atto secondo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

Piazza di S. Giovanni e S. Paolo. È notte.

Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati
 

[N. 7 - Coro di Gondolieri e Barcarola]

Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati
<- Gondoliere
Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati
Gondoliere ->

Un uom giunge ver noi

Pietro, Strozzi, Beltrame, Marco, Arrigo, Giovanni, congiurati ->
<- Fernando

[N. 8 - Scena ed aria]

Notte d'orrore!

Fernando ->
<- Pietro, Guido, Beltrame, Strozzi, congiurati

Venite: è già partito

Pietro, Guido, Strozzi, congiurati
Beltrame ->
Pietro, Guido, Strozzi, congiurati
<- Beltrame

Pietro, Guido, Strozzi, congiurati, Beltrame
<- Faliero, Israele

[N. 9 - Scena ed aria]

Finì la festa di Leoni?

Faliero, Coro, Israele
Bello ardir di congiurati!

(tuona; pausa)

 

(si sente un fragore di spade)

 
Pietro, Guido, Strozzi, congiurati, Beltrame, Faliero, Israele
<- Fernando

Là trafitto, nel sangue ravvolto

(Fernando muore)

 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta
Arsenale. Sala nel palazzo del doge. Gabinetto che mette in una gran sala da ballo. Piazza di S. Giovanni e S. Paolo. È notte. Appartamenti del doge. Sala del consiglio dei dieci.
[Preludio] [N. 1 - Introduzione] [N. 2 - Scena e cavatina] [N. 3 - Scena e duetto] [N. 4 - Scena e Duetto] [N. 5 - Scena e coro] [N. 6 - Scena e finale I] [N. 7 - Coro di Gondolieri e Barcarola] [N. 8 - Scena ed aria] [N. 9 - Scena ed aria] [N. 10 - Coro - larghetto] [N. 11 - Scena ed aria] [N. 12 - Coro ed aria] [N. 13 - Preghiera] [N. 14 - Scena e duetto finale]
Atto primo Atto terzo

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