Atto primo

 
[Preludio]

 N 

 

Scena prima

Sala terrena del Louvre. A sinistra magnifica scala che mette negli appartamenti del re; altra simile a dritta, conducente a quelli della regina; porte laterali: nel fondo intercolumnio, attraversato da seriche, effigiate cortine. Comincia la notte; ardono vaghi doppieri.
Cavalieri e Dame, giungendo da parti diverse.

Bozzetti

 Q 

<- cavalieri, dame

 
[N. 1 - Introduzione]

 N 

 

QUALCHE DAMA

Ed è ver! Questa reggia, che pria  

nel silenzio più tetro languia,

or vestita di luce, s'appresta

alle gioie di subita festa!

UN CAVALIERE

Ben lampeggia fra tanto mistero

d'alte cose un baleno foriero!...

UN SECONDO
(sommessamente)

Del ministro la stella declina!

UN TERZO
(sommessamente)

Ei dal seggio eminente rovina!

IL PRIMO

Ma rimuover non giova tai veli...

UN ALTRO

Quanto ardita opra saggia non è.

UN VECCHIO CAVALIERE

S'abbandoni all'arbitrio de' cieli,

il destino dei regni, e del re.

 
(si disperdono)

cavalieri, dame ->

 

Scena seconda

Chalais.

<- Chalais

 

 

(egli viene dalle stanze del re, guarda un istante verso l'appartamento della regina, quindi trae un foglio e legge)  

«Non seguite la caccia:

pria che il re torni, ch'io vi parli è d'uopo.»

Maria sì lungo tempo

fuggì la mia presenza, udir non volle

di mie querele il suono...

Ed or!... Qual cangiamento!... Ingiusto io sono!

 

Quando il cor da lei piagato  

sul mio labbro amor ponea,

quando al piede io le cadea,

ella udirmi, è ver, negò.

Ma di pianto mal frenato

le sue luci asperse intanto...

ogni stilla di quel pianto

una speme in me destò!

 

Scena terza

Maria, dagli appartamenti della reggia, e detto.

<- Maria

 

MARIA

Conte?...  

CHALAIS

Agitata voi siete!

MARIA

Oh quanto! E voi potete

stornar funesto colpo.

CHALAIS

Io?...

MARIA

Stringe l'ora...

m'udite! Sfida sanguinosa, il truce

nepote del ministro

a Chevreuse intimò: spento cadea

chi provocò la pugna,

e giusta legge a morte

condanna l'uccisor.

CHALAIS

Purtroppo!

MARIA

Indarno

placar tentai col pianto

l'inesorato Richelieu... Soltanto

una speranza, e in voi riman.

CHALAIS

Parlate.

MARIA

Tutta la luce del regal favore

splende sul capo vostro.

(col massimo calore)

Ah! Chiedete al monarca

del reo la vita, e il reo vivrà.

CHALAIS

Congiunto

egli è di sangue a voi, pur... tanto affanno!...

Sperda i sospetti miei

clemente il cielo. Paventar dovrei

nel congiunto un rival?

MARIA

(abbassando gli occhi)

(Che dir?)

CHALAIS

Tacete?

Oh silenzio tremendo!...

Più non m'amate?

MARIA

No 'l deggio!

CHALAIS

Che intendo!

(odesi un suono che annuncia il ritorno del re)

MARIA

Il re!... Fra poco ad onorar la festa

ei verrà della madre... Il palco eretto

all'alba fia!... Brevi momenti avete,

ad implorar la grazia!

CHALAIS

È mio destino

ogni vostro desio!... Ah! Della vita

che altrui difenderò, m'attende forse

crudo premio, la morte!

(entra negli appartamenti del re)

Chalais ->

 

MARIA

Rival! Se tu sapessi!... Ei mi è consorte!

(siede. Qualche momento di silenzio)

 

Cupa, fatal mestizia    

in questo core ha stanza...

Qual entro un'urna gelida

del viver mio son l'ore

contate dal dolore...

Conforto ne' miei gemiti

trovo al penar soltanto...

E il pianto, ancora il pianto

è grave error per me!

(s'accosta alla porta che mena all'appartamento del re, osservando nella massima agitazione)

S

Sfondo schermo () ()

 

Scena quarta

De Fiesque, il Visconte, Dame, Cavalieri e detta.
Quindi un Usciere.

<- Fiesque, Visconte, dame, cavalieri

 

VISCONTE

Contessa! In tanto giubilo  

mesta così!

DAME

Perché?

MARIA

Io mesta? (Ciel, qual palpiti!

Quale incertezza orrenda!)

FIESQUE
(piano agli altri)

Par che tremante e dubbia

il suo destino attenda!

MARIA

Chi giunge?... Agghiaccio ed ardo!

 
(s'avanza l'usciere, e dopo essersi inchinato a Maria, le porge un foglio, e rientra negli appartamenti del re)

<- usciere

usciere ->

 

MARIA

(con gli occhi sulla carta)

(Fia ver!... La grazia!... Il re...)

CAVALIERI

Qual foglio mai!...

MARIA

Riccardo,

ah! Tutto io deggio a te!...

 

(Ben fu il giorno avventurato  

che a conoscerti imparai:

nobil cor, che tanto amai,

non invan ricorsi a te.

Perché farti almen beato

d'un accento non poss'io?

Ma un arcano l'amor mio

dée restar fra il cielo e me.)

 

FIESQUE, VISCONTE E CORO

(Quale grazia, qual desio

appagò clemente il re?)

 
(Maria fa cenno alle dame che la seguano nelle stanze della regina)

Maria, dame ->

 

Scena quinta

Gondi e detti; quindi Chalais.

<- Gondi

 
[N. 2 - Scena e cavatina]

 N 

 

GONDI

(avanzandosi co' la massima disinvoltura)  

Cavalieri...

VISCONTE

Che veggio!...

CAVALIERI

Armando!

FIESQUE

È folle

costui!

GONDI

Qual meraviglia!

FIESQUE

E presentarti

osi alla corte! Di Chevreuse le parti

nell'infausto duello

tu sostenevi: ti circonda l'ira

dell'offeso ministro!

 
(Chalais rientra in aria cupa e passeggia nel fondo della sala)

<- Chalais

 

GONDI

Ei volge or nella mente  

cure più gravi! È certa, ed imminente

la sua caduta.

FIESQUE

Certa!

GONDI

(in tono di beffarda ironia)

Il cor mi piange,

dolce amico, per te, ch'ei destinava

capitan degli arcieri.

FIESQUE

Apertamente

altri non l'osa ancor, di sua rovina

tu sol gioisci!

GONDI

Ei m'è rival.

FIESQUE

Deliri?

GONDI

Udite!

 
(tutti a lui d'intorno; Chalais si arresta ad ascoltarlo, sempre in fondo alla sala)
 

GONDI

I miei sospiri

giammai non sepper dell'amata donna

scendere al cor: ne investigai l'occulta

ragion possente: del ministro il tetto,

entro un sol dì, l'accolse

ben tre volte!

GLI ALTRI
(tranne Chalais)

Il suo nome!

GONDI

A tutti è nota:

Maria, contessa di Rohan!

CHALAIS

(balzando verso Gondi)

Che ardisci!

GONDI

Riccardo!...

CHALAIS

Infame detrattor! Mentisci.

GLI ALTRI

Conte!

GONDI

(sguainando la spada)

Ragion del fero

insulto dammi!

CHALAIS

Ah sì...

(sguainando la spada)

VISCONTE E CAVALIERI

Fermate!

FIESQUE

Il senno

smarriste? Nella reggia!...

VISCONTE

Alcun s'avanza!...

CHALAIS

Ebben, domani.

(gettando il guanto che Gondi raccoglie)

FIESQUE

È questa

opra d'incanto!... Il duca!...

CAVALIERI

Chevreuse!

 

Scena sesta

Chevreuse e detti.

<- Chevreuse

 

CHEVREUSE

Amici...  

FIESQUE

Tu alla corte?

CHEVREUSE

Il vedi.

FIESQUE

E come?

CHEVREUSE

(correndo nelle braccia di Chalais)

Al mio liberator lo chiedi.

 

(volgendosi ai cavalieri)  

Gemea di tetro carcere

fra le pareti oscure,

pender vedea terribile

sul capo mio la scure!

Quando parlar di grazia

odo una voce intorno...

Sciolto dai ceppi. All'aure

di libertà ritorno...

Qui, fra la gioia unanime,

schiera mi cinge amica...

Riccardo, questa lagrima

tutto il mio cor ti dica...

Se posso un giorno spendere

la vita in tuo favor,

grato mi fia di rendere

il dono al donator.

Brano musicale ()

Sfondo schermo () ()

 

CHALAIS

(Nell'abbracciarlo un aspide  

par ch'io mi stringa al cor!)

GLI ALTRI

Furo i tuoi brevi palpiti

un sogno di terror.

CHEVREUSE

(E tu Maria bell'angiolo

di duol consolator.

Se anche ti posso stringere

su questo fido core,

dirti di quanto amore

ardo, mio ben, per te;

se nel tuo sguardo tenero

pascermi ancor m'è dato...

chi sarà mai beato

in terra al par di me?)

CAVALIERI

Vieni, e del cor tuo grato

esprimi i sensi al re.

 
[N. 3 - Finale I]

 N 

 

CHEVREUSE

Ma che! Turbato sei?  

CHALAIS

Turbato!...

VISCONTE

È vero.

Corse fra lui poc'anzi

ed Armando una sfida...

CHALAIS

Mortal.

(gettando verso Gondi una fiera occhiata)

CHEVREUSE

Qui giungo in tempo a secondarti.

CHALAIS

Mercé, duca: il visconte?

Avrò seguace.

CHEVREUSE

Due ne chiede il rito

quando a morte si pugna! Ove?

(volgendosi rapidamente a Gondi)

GONDI

Alla torre

di Nesle.

CHEVREUSE

Prescrivi il giorno, accenna l'ora.

GONDI

Della vegnente aurora

il sorger primo.

 
(la sala si riempie di altri cavalieri e dame)

<- altri cavalieri, dame

 

VISCONTE

È dover mio recarmi

dappresso al re; ci rivedrem tra poco

alla festa.

(entra nelle stanze del re)

Visconte ->

 

Scena settima

Maria e detti.

<- Maria

 

MARIA

Le danze  

incominciaro, ed alte nuove apporto;

deposto è Richelieu.

FIESQUE

Che?

MARIA

L'annunziava

la regina, ella stessa.

GONDI

Oh gioia!...

GLI ALTRI
(tranne Fiesque)

Viva il re!

CHEVREUSE

Felice appieno

mi rende oggi la sorte:

dame, signori, alfin la mia consorte

presentarvi m'è dato.

(Maria si turba)

GLI ALTRI

Che parli!...

CHEVREUSE

Del nepote,

che il mio brando svenò, sposa il ministro

bramò la mia diletta:

le folgori a schivar di sua vendetta

io l'imene tacea.

CORO E FIESQUE

Ma la duchessa?

CHALAIS E GONDI

La tua sposa?

MARIA

(O cimento!...)

CHEVREUSE

Eccola!

(presentando Maria)

CHALAIS
(atterrito)

Dessa!

 

CHEVREUSE

D'un anno il giro è omai compito,  

che a lei mi strinse occulto rito,

che il viver mio seco diviso

beato riso ~ d'amor si fe'.

MARIA

(guardando Chalais)

(Il suo tormento, le smanie veggo,

tutto nel volto il cor gli leggo...

Ah! gronda sangue quel cor piagato,

ma più squarciato ~ del mio non è.)

CHALAIS

(Di qual mistero s'infranse il velo!...

Per me di lutto si veste il cielo!...

Tranne la tomba che si disserra

beni la terra ~ non ha per me.)

GONDI, FIESQUE E CORO

Di vostra gioia gode ogni core,

sì liete nozze fecondi amore.

I beni tutti che il mondo aduna

rechi fortuna ~ al vostro piè.

 

Scena ottava

Il Visconte e detti.

<- Visconte

 

VISCONTE

(a Chalais con profondo inchino)  

Conte!

CHALAIS

Ebben?...

VISCONTE

Di voi primiero

suo ministro, chiede il re.

(parte)

FIESQUE

(Ei!)

CHEVREUSE

Ministro!...

MARIA

Ciel!

GONDI, CHEVREUSE, FIESQUE E CORO

Fia vero!...

TUTTI

Plauso al conte di Chalais!

 
(Chevreuse stringe la mano di Chalais; gli altri si affollano intorno ad esso come per felicitarlo. Fiesque cerca di dissimulare la sua collera frammischiandosi alla comune esultanza)
 

TUTTI

Sparve il nembo minaccioso  

che atterria la Francia intera!

Sorge un astro luminoso!...

Qui ciascuno esulta e spera.

CHALAIS

(Se d'onor desio mi prese,

se vaghezza ebb'io d'impero,

lei mertar che il cor m'accese,

era il solo mio pensiero.

Or che unita altrui la scopro,

or che so che un altro ell'ama,

che mi cal d'onore e fama,

se più mio non è quel cor?)

MARIA

(Deh! Reggete voi quel core

patrio zelo, ardor di gloria...

A turbar d'infausto amore

mai no 'l venga la memoria.)

CHALAIS, CHEVREUSE E GONDI
(piano fra loro)

Rammentate... come al cielo

tolto fia dell'ombre il velo!...

MARIA, CHEVREUSE, VISCONTE, GONDI E CORO

Al piacer dischiuda il varco

ogni labbro, ed ogni cor.

FIESQUE

(Il dispetto ond'io son carco

vela, o riso mentitor.)

CHALAIS

(Al suo brando io stesso il varco

schiuderò di questo cor.)

(a Gondi)

Alla torre di Nesle.

GONDI

Sì verrò.

 
Vengono tolte le cortine in fondo, lasciando vedere i giardini del Louvre, sfolgoreggianti per vivide faci e popolati da Guardie, faci e Nobili convitati alla festa, tra i quali molti chiusi in eleganti maschere. Chalais, seguito dal Visconte, si avvia agli appartamenti del re, ma giunto alla sommità della scala, si rivolge un istante verso Maria. Tutti s'inchinano, quindi muovono per entrare nella galleria della festa.

<- guardie, nobili

Chalais, Visconte ->

 

Fine (Atto primo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

[Preludio]

Sala terrena del Louvre; a sinistra magnifica scala che mette negli appartamenti del re; altra simile a dritta, conducente a quelli della regina; porte laterali: nel fondo intercolumnio, attraversato da seriche, effigiate cortine; comincia la notte; ardono vaghi doppieri.

<- cavalieri, dame

[N. 1 - Introduzione]

cavalieri, dame ->
<- Chalais

Non seguite la caccia

Chalais
<- Maria

Conte? / Agitata voi siete!

Maria
Chalais ->

Maria
<- Fiesque, Visconte, dame, cavalieri
Visconte, Coro, Maria
Contessa! In tanto giubilo
Maria, Fiesque, Visconte, dame, cavalieri
<- usciere
Maria, Fiesque, Visconte, dame, cavalieri
usciere ->
 
Fiesque, Visconte, cavalieri
Maria, dame ->
Fiesque, Visconte, cavalieri
<- Gondi

[N. 2 - Scena e cavatina]

Cavalieri / Che veggio! / Armando! / È folle

Fiesque, Visconte, cavalieri, Gondi
<- Chalais

Ei volge or nella mente

Fiesque, Visconte, cavalieri, Gondi, Chalais
<- Chevreuse

Amici / Tu alla corte? / Il vedi

[N. 3 - Finale I]

Ma che! Turbato sei? / Turbato! / È vero

Fiesque, Visconte, cavalieri, Gondi, Chalais, Chevreuse
<- altri cavalieri, dame

Fiesque, cavalieri, Gondi, Chalais, Chevreuse, altri cavalieri, dame
Visconte ->
Fiesque, cavalieri, Gondi, Chalais, Chevreuse, altri cavalieri, dame
<- Maria

Le danze incominciaro

Fiesque, cavalieri, Gondi, Chalais, Chevreuse, altri cavalieri, dame, Maria
<- Visconte

(vengono tolte le cortine in fondo, lasciando vedere i giardini del Louvre, sfolgoreggianti per vivide faci)

Fiesque, cavalieri, Gondi, Chalais, Chevreuse, altri cavalieri, dame, Maria, Visconte
<- guardie, nobili
Fiesque, cavalieri, Gondi, Chevreuse, altri cavalieri, dame, Maria, guardie, nobili
Chalais, Visconte ->
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava
Sala terrena del Louvre; a sinistra magnifica scala che mette negli appartamenti del re; altra... Una stanza nel palazzo Chalais; sulla dritta in fondo, porta d'entrata: a sinistra veroni aperti dai quali... Sala nella dimora di Chevreuse. Ingresso nel prospetto; una porta laterale; grande oriuolo in fondo;...
[Preludio] [N. 1 - Introduzione] [N. 2 - Scena e cavatina] [N. 3 - Finale I] [N. 4 - Preludio, scena e aria] [N. 6 - Finale II] [N. 6 - Preludio] [N. 7 - Scena, preghiera e aria] [N. 8 - Gran scena, terzetto e finale III]
Atto secondo Atto terzo

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