Atto terzo

[N. 6 - Preludio]

 N 

 
 

Scena prima

Sala nella dimora di Chevreuse. Ingresso nel prospetto; una porta laterale; grande oriuolo in fondo; un tavolino fra due sedie.
Chevreuse, con un braccio avvolto da una benda, siede presso il tavolino, sul quale stanno le pistole di Chalais. Maria in piedi da un lato, Chalais dall'altro, alcuni Servi indietro.

 Q 

Chevreuse, Maria, Chalais, servi

 
[N. 7 - Scena, preghiera e aria]

 N 

 

CHEVREUSE

(a Maria ch'è vivamente agitata)  

Ti rassicura!... La ferita è lieve,

più che no 'l mostri.

CHALAIS

Ah! Tardi,

mio malgrado, io giungea!...

Perché non m'attendesti?...

CHEVREUSE

Or di ben altra

sciagura i colpi riparar n'è d'uopo.

L'aure di questo cielo

spiran morte per te!... Via di salvezza

io t'aprirò...

(sorgendo)

CHALAIS

Che fai?... Riposo chiede

il tuo stato...

CHEVREUSE

Riposo.

Mentre in periglio qui staria l'amico?...

Mal conosci, Riccardo, il cor d'Enrico!

(accenna ai servi di seguirlo, ed esce per la porta laterale)

Chevreuse, servi ->

 

MARIA

(Alzar non oso i lumi!)

 

Scena seconda

Un Familiare di Chevreuse, Aubry e detti.

<- Familiare, Aubry

 

FAMILIARE

(annunziando: Aubry si avanza, egli si ritira)  

Aubry!

AUBRY

(ansante, con estremo turbamento)

Lung'ora

indarno vi cercai... sull'orme vostre

mi ridusse il Visconte...

CHALAIS

Apportator sei di sciagura?

AUBRY

Invase

drappel d'arcieri il vostro albergo, e tutte

le più riposte carte

sorprese.

CHALAIS

Oh fero evento!...

(ad Aubry, che parte)

Esci!

 

Aubry, Familiare ->

 
(con disperazione)

Tu sei perduta!  

MARIA

Io?... Ciel, che sento?

CHALAIS

Pria che a pugnar movessi, a te vergava

note d'amor... quel foglio

or nelle mani è del ministro, in breve

fia nelle mani del tuo sposo...

MARIA

Ah! Ch'egli

mi svenerà!

CHALAIS

Dell'ira sua tu déi

fuggir l'impeto primo... I passi miei

raggiungi.

MARIA

No...

CHALAIS

La tua virtù m'è sacra...

Rispettarlo io prometto, e fra le braccia

trarti del tuo germano,

governator d'Alsazia...

 
(odesi scoccar una molla: s'apre un uscio segreto, di fronte alla porta laterale)
 

MARIA

Il Duca!... taci.

 

Scena terza

Chevreuse, e detti.

<- Chevreuse

 

CHEVREUSE

Per quest'occulta via presso alle mura  

della città si giunge; ivi t'aspetta

un rapido cavallo. Andiam... t'affretta.

(mentre Chalais prende il cappello, egli esce il primo per la porta segreta; rapidamente)

Chevreuse ->

 

CHALAIS

(Maria, se la vicina

ora squilla, e non vieni, a morir teco

io riedo.)

(segue Chevreuse)

Chalais ->

 

MARIA

(con amarezza)  

Infausto imene

stringer volesti, o madre!

Ah! L'averti obbedita,

lo vedi, a me costar dovrà la vita!

(resta alquanto in silenzio. Poi, colpita da un pensiero, cade in ginocchio, ed i suoi lumi si riempiono di lacrime)

 

Havvi un dio che in sua clemenza  

volge il guardo all'infelice,

che de' figli l'obbedienza

scrive in cielo, e benedice.

Il suo braccio salvatore

madre, invoca in mio favore...

Ah! Da morte acerba e fiera

involarmi sol puoi tu...

D'una madre alla preghiera

no, mai chiuso il ciel non fu.

 

Scena quarta

Chevreuse, e detta; poi il Familiare.

<- Chevreuse

 

CHEVREUSE

Partì: brev'ora, ed egli fia lontano  

da questa terra.

MARIA

(Ah smania!)

 

<- Familiare

FAMILIARE

Il capitano

degli arcieri.

MARIA

(con manifesto spavento)

(Ah! La morte!...)

CHEVREUSE

(a Maria)

Onde tremar! Già salvo

è Riccardo...

(al familiare)

S'avanzi!

FAMILIARE

La regina

di voi chiese, duchessa.

(esce)

Familiare ->

 

MARIA

(con rapido movimento)

Vado.

CHEVREUSE

Ah! Pria

ti calma.

MARIA

Son tranquilla...

Pur... se vuoi ch'io rimanga...

CHEVREUSE

No.

MARIA

(uscendo)

(Vacilla

sotto al mio piè il suol...)

 
(Maria s'incontra con De Fiesque, che le s'inchina; ella risponde confusamente al saluto, e si allontana con sollecitudine. Chevreuse la osserva, non senza qualche stupore)

<- Fiesque

Maria ->

 

Scena quinta

De Fiesque, in divisa militare, alcuni Arcieri, che rimangono al di là dell'ingresso, e detti.

<- arcieri

 

FIESQUE

Spera il ministro,  

che a me svelar dell'accusato conte

l'asil vi piaccia.

(Chevreuse vorrebbe rispondergli)

 

(dandogli la lettera di Chalais, a cui è unito il ritratto)

Questo foglio innanzi

leggete, o Duca, la risposta quindi

aspetterò.

(si ritira con gli Arcieri)

Fiesque, arcieri ->

 

CHEVREUSE

(dopo aver spiegato il foglio)

~ Son cifre

di Riccardo! ~

(legge)

«Fra poco estinto forse

cadrò per te: l'eterno

silenzio della tomba

coprirà l'amor mio... ~

Piangi, ma in cor soltanto... Ultimo addio

da me ricevi, e la tua dolce imago

da me riprendi.»

(apre la scatola, contenente il ritratto)

Che!... Maria!... Dessa! E Riccardo...

la scorsa notte... Oh rabbia!...

No, no... spirto maligno

illuse gli occhi miei...

esser non puote.

(osserva nuovamente il ritratto)

Ah! Che purtroppo è lei!

(cade annientato su una sedia)

 

~ Bella, e di sol vestita  

mi sorridea la vita!

Amico il ciel m'offria

quanto un mortal desia!

(sorge smanioso)

Ahi! Fur mentite larve!

Fu sogno che disparve!...

Tutto il tremendo vero

s'affaccia al mio pensiero!

Funesto il giorno e squallido

agli occhi miei si fe'...

per me veleno è l'aura...

è tomba il suol per me.

 

Scena sesta

Fiesque e detto; quindi il Familiare.

<- Fiesque

 

FIESQUE

Ebben?  

CHEVREUSE

Che mai bramate?

FIESQUE

Duca, no 'l rammentate?

Una risposta.

CHEVREUSE

Il perfido

fuggì... purtroppo!... (Ed essa

avria seguito?... Orribile

sospetto!...

 
(suona un campanello: comparisce il familiare)

<- Familiare

 

 

La Duchessa

qui rieda...

FIESQUE

Vana cura.

Ella è fra queste mura.

CHEVREUSE

Fra queste mura!... (Oh giubilo!)

FIESQUE

Escirne un cenno mio

tolse ad ognun. Raggiungere

il conte spero... Addio!

(esce affrettatamente)

Fiesque ->

 

CHEVREUSE

Vanne... La mia consorte...

Colei qui tragga il piè.

(al familiare che subito esce)

Familiare ->

 

 

Voce fatal di morte,  

empia, t'appella a me!

Brano musicale ()

 

(piangendo)  

Ogni mio bene in te sperai,

per me la luce fosti del dì,

del cielo stesso io più t'amai...

Fu giusto il cielo, che mi punì!

Ah! D'una lagrima il ciglio mio

asperge ancora stolta pietà!...

Sì, ma fra poco di sangue un rio

a questa lagrima succederà.

(entra nella porta laterale)

Sfondo schermo () ()

Chevreuse ->

 

Scena settima

Maria ed il Familiare, quindi Chevreuse.

<- Maria, Familiare

 
[N. 8 - Gran scena, terzetto e finale III]

 N 

 

MARIA

(si avanza con passo incerto e vacillante; il suo volto è cosparso di estremo pallore, ha gli occhi immobili e spaventati; ella resta lungamente in silenzio, come istupidita, quindi si scuote, guarda all'interno, ed esclama)  

Al supplizio fui tratta!...

 

<- Chevreuse

CHEVREUSE

(rientra, non visto da Maria, ch'è sul davanti della scena; egli ha un pugnale nella destra, e la rabbia sculta negli occhi, ma, osservando la stato di Maria, si commuove a pietà)

(Ecco l'infida,

(lasciandosi cadere il pugnale sul tavolino)

entro il mio cor piantarlo

più lieve a me saria!)

 

Familiare ->

(si avanza, e fa sedere la moglie a lui d'accanto: ad un suo cenno il domestico si ritira. Momenti di silenzio. Maria volge un guardo all'oriuolo)
 

CHEVREUSE

Come inquieta  

misuri il tempo! Ah! N'hai ragion; t'aspetta...

la regina.

(scompiglio di Maria)

MARIA

(Ogni sguardo, ogni parola

i miei spaventi accresce!...)

CHEVREUSE

O rimaner t'incresce

all'uom dappresso che t'amò... che t'ama

più di oggetto mortal? Che in te ripose

cieca fidanza?

MARIA

Duca!... (Io tremo.)

CHEVREUSE

Il nome

infamar del consorte... Il proprio nome!...

Orrida, spaventosa

è quest'idea! Pur traviata sposa

ad arrestar non vale...

E quando noto sia l'oltraggio, è d'uopo

cancellarlo col sangue!...

MARIA

Ah! Basta, basta...

(Ahi, qual destin tremendo ne sovrasta!)

 

CHEVREUSE

(frenandosi e con ironia)  

So per prova il tuo bel core,

la tua fé m'è nota assai;

non ha macchia il tuo candore,

il mentir che sia non sai.

Ben potei sicuro e franco

l'onor mio riporre in te.

MARIA

Cessa... Ohimè!... la tua ferita

gronda sangue...

CHEVREUSE

(alzandosi impetuosamente)

Io ne versai

maggior copia... La mia vita

per l'indegno avventurai!...

MARIA

Deh! Ti calma...

CHEVREUSE

Ah! Qual mi rende,

qual mercede ol traditore!...

E la sorte lo difende...

lo sottragge al mio furore...

MARIA

Duca, oh ciel...

CHEVREUSE

Né a me fia dato

trucidar lo scellerato?...

MARIA

(Tremo!)

CHEVREUSE

Il cor squarciargli a brani

non potrò con queste mani?

(squilla l'oriuolo)

MARIA

Ah!

(con grido altissimo, e volgendosi piena di terrore, e con moto involontario, all'uscio segreto)

CHEVREUSE

Qual grido!... Tu volgesti

alla porta i rai! Perché?

Viva speme in cor mi desti!

Forse... Il vil?...

MARIA

Pietà... di... me...

(cadendo, quasi tramortita, ai suoi piedi)

 

CHEVREUSE

(trascinandola verso l'uscio segreto, e tenendola sempre afferrata per un braccio)

Sull'uscio tremendo lo sguardo figgiamo:

che alcun lo dischiuda, uniti attendiamo.

Spavento mortale ~ o donna t'assale!... ~

È troppa la gioia!... mi toglie... il... respir!

(traendo dalla paura di Maria la certezza del ritorno di Chalais)

 

MARIA

T'acqueta... m'ascolta... non creder all'ira...

il detto... la prece... sul labbro... mi spira!...

Ah! più non avanza ~ alcuna speranza...

ad ogni momento mi sembra morir!...

 

Scena ottava

L'uscio schiudesi ad un tratto comparisce Chalais; i suddetti.

<- Chalais

 

CHEVREUSE

(con espressione di gioia feroce)  

Ah!...

MARIA

Colmata è la misura!...

CHEVREUSE

Che ti guida in queste mura?

CHALAIS

Il poter d'avverso fato,

brama ardente di morir.

(gettando la spada)

CHEVREUSE

Ben venisti.

MARIA

Sciagurato!

(a Chalais; un terribile sguardo di Chevreuse le tronca la parola)

(Ei mi fece abbrividir.)

 

Scena nona

Il Familiare, e detti.

<- Familiare

 

FAMILIARE

Duca, ah Duca... stuol d'arcieri  

ha varcato il primo ingresso.

MARIA

Ahi!...

CHEVREUSE

Riccardo, i tuoi pensieri

volgi al ciel: l'istante è presso.

CHALAIS

Una vita si desia

che m'è grave: io stesso...

(movendosi per incontrare gli arcieri)

CHEVREUSE

(trattenendolo)

È mia

questa vita ~ Or tu, brev'ora

li rattieni.

(al familiare, che tosto esce; egli chiude la porta)

Familiare ->

 

CHALAIS

(Che farò?)

MARIA

(Non ti schiudi o terra ancora?)

CHEVREUSE

Prendi.

(ponendo nelle mani di Chalais una delle due pistole)

CHALAIS

Che?...

CHEVREUSE

(accennandogli la porta laterale)

Mi segui!

MARIA

Cielo!

CHALAIS

No!

 

CHEVREUSE

Vivo non t'è concesso

escir da queste porte...

Vieni... per te di morte

l'ora suonata è già.

Invoca il ciel per esso,

ma sordo il ciel sarà.

CHALAIS

Del tuo furor non tremo,

se tutto in me s'appaga.

Che tardi?... Un core impiaga,

che speme più non ha...

Un premio, un ben supremo

la morte a me sarà.

MARIA

Prima che sia compita

tragedia sì funesta,

m'uccidi, se ti resta

un'ombra di pietà...

Lasciarmi ancora in vita

è troppa crudeltà.

 
(odonsi ripetuti colpi alla porta in fondo. Chevreuse, respingendo Maria, che cerca interporsi, tragge seco Chalais, per l'uscio laterale, e subito lo chiude per entro. Maria sull'una seggiola, priva di sentimento)

Chevreuse, Chalais ->

 

Scena decima

La porta in fondo è abbattuta: irrompono nella sala De Fiesque ed una compagnia di Arcieri.

<- Fiesque, arcieri

 

FIESQUE

Ove si cela il perfido?...  

ARCIERI

Sottrasi ei tenta invano...

 
(s'ode lo scoppio di due pistole. Maria balza in piedi esterrefatta)
 

Scena ultima

Apresi la porta laterale, da cui si mostra Chevreuse, le cui sembianze sono difformate: ha i capelli ritti sulla fronte, e l'occhio sfavillante di sanguigna luce: tal che meglio d'uomo lo crederesti orribile spettro.

<- Chevreuse

 

FIESQUE

Il Conte?...  

CHEVREUSE

Del carnefice

ad evitar la mano,

egli s'uccise.

MARIA

Ah!...

FIESQUE

Veggasi...

 
(entra seguìto da qualche arciere; gli altri restano presso il limitare: mentre tutti gli sguardi son fissi a quella volta, Chevreuse si avvicina a Maria)
 

CHEVREUSE

La morte a lui!

MARIA

(piangendo)

Crudel!

CHEVREUSE

(gettando a lei d'innanzi la lettera ed il ritratto)

La vita coll'infamia

a te, donna infedel!

 

MARIA

(cade in ginocchio guardando il cielo a mani giunte)  

Onta eterna?... Io non t'amai!...

Io ti resi un omicida...

per me infamia e morte avrai,

e fu pura la mia fé.

Cielo! Or usa del tuo dritto,

questa vittima ti sfida...

Se obbedirti fu delitto,

è il tuo fulmine mercé.

 

Fine (Atto terzo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

[N. 6 - Preludio]

Sala nella dimora di Chevreuse. Ingresso nel prospetto; una porta laterale; grande oriuolo in fondo; un tavolino fra due sedie.

Chevreuse, Maria, Chalais, servi
 

[N. 7 - Scena, preghiera e aria]

Ti rassicura!... La ferita è lieve

Maria, Chalais
Chevreuse, servi ->

Maria, Chalais
<- Familiare, Aubry

Aubry! / Lung'ora

Maria, Chalais
Aubry, Familiare ->

Tu sei perduta! / Io?... Ciel, che sento?

Maria, Chalais
<- Chevreuse

Per quest'occulta via presso alle mura

Maria, Chalais
Chevreuse ->

Maria
Chalais ->

Infausto imene

Maria
<- Chevreuse

Partì: brev'ora, ed egli fia lontano

Maria, Chevreuse
<- Familiare

Maria, Chevreuse
Familiare ->

Maria, Chevreuse
<- Fiesque
Chevreuse, Fiesque
Maria ->
Chevreuse, Fiesque
<- arcieri

Spera il ministro

Chevreuse
Fiesque, arcieri ->

Chevreuse
<- Fiesque
Fiesque e Chevreuse
Ebben? / Che mai bramate?
Chevreuse, Fiesque
<- Familiare
 
Chevreuse, Familiare
Fiesque ->
 
Chevreuse
Familiare ->
Chevreuse ->
<- Maria, Familiare

[N. 8 - Gran scena, terzetto e finale III]

Al supplizio fui tratta!

Maria, Familiare
<- Chevreuse

Maria, Chevreuse
Familiare ->

Come inquieta

(squilla l'oriuolo)

 
Maria, Chevreuse
<- Chalais
Chevreuse, Maria e Chalais
Ah! / Colmata è la misura!
Maria, Chevreuse, Chalais
<- Familiare
Familiare, Maria, Chevreuse e Chalais
Duca, ah Duca... stuol d'arcieri
Maria, Chevreuse, Chalais
Familiare ->
 

(ripetuti colpi alla porta)

Maria
Chevreuse, Chalais ->

(la porta in fondo è abbattuta)

Maria
<- Fiesque, arcieri

(s'ode lo scoppio di due pistole)

Maria, Fiesque, arcieri
<- Chevreuse
Fiesque, Chevreuse e Maria
Il Conte? / Del carnefice
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena ultima
Sala terrena del Louvre; a sinistra magnifica scala che mette negli appartamenti del re; altra... Una stanza nel palazzo Chalais; sulla dritta in fondo, porta d'entrata: a sinistra veroni aperti dai quali... Sala nella dimora di Chevreuse. Ingresso nel prospetto; una porta laterale; grande oriuolo in fondo;...
[Preludio] [N. 1 - Introduzione] [N. 2 - Scena e cavatina] [N. 3 - Finale I] [N. 4 - Preludio, scena e aria] [N. 6 - Finale II] [N. 6 - Preludio] [N. 7 - Scena, preghiera e aria] [N. 8 - Gran scena, terzetto e finale III]
Atto primo Atto secondo

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