Atto primo

 
[Ouverture]

 N 

Presto
Archi (Violoncelli e Bassi separati), 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Clarinetti in la, 2 Fagotti, 2 Corni in re, 2 Trombe in re, Timpani in re la.
 

Scena prima

Camera non mobiliata: un seggiolone in mezzo.
Susanna e Figaro.

 Q 

Susanna, Figaro

 
[N. 1 - Duettino]

 N 

Allegro
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in sol.
 

FIGARO

(misurando la camera)

Cinque... dieci... venti... trenta...  

trentasei... quarantatré...

SUSANNA

(fra sé, guardandosi nello specchio davanti al quale sta provandosi un cappellino ornato di fiori)

Ora sì ch'io son contenta:

sembra fatto inver per me.

(a Figaro, seguitando a guardarsi)

Guarda un po', mio caro Figaro,

guarda adesso il mio cappello.

FIGARO

Sì, mio core, or è più bello:

sembra fatto inver per te.

SUSANNA

Ah, il mattino alle nozze vicino

quanto è dolce al mio tenero sposo

questo bel cappellino vezzoso

che Susanna ella stessa si fe'.

Insieme

FIGARO

Ah, il mattino alle nozze vicino

quanto è dolce al tuo tenero sposo

questo bel cappellino vezzoso

che Susanna ella stessa si fe'.

 
Recitativo secco

SUSANNA

Cosa stai misurando,  

caro il mio Figaretto?

FIGARO

Io guardo se quel letto

che ci destina il Conte

farà buona figura in questo loco.

SUSANNA

In questa stanza!

FIGARO

Certo: a noi la cede

generoso il padrone.

SUSANNA

Io per me te la dono.

FIGARO

E la ragione?

SUSANNA

(toccandosi la fronte)

La ragione l'ho qui.

FIGARO

(facendo lo stesso)

Perché non puoi

far che passi un po' qui?

SUSANNA

Perché non voglio.

Sei tu mio servo, o no?

FIGARO

Ma non capisco

perché tanto ti spiaccia

la più comoda stanza del palazzo.

SUSANNA

Perch'io son la Susanna, e tu sei pazzo.

FIGARO

Grazie: non tanti elogi. Guarda un poco

se potria meglio stare in altro loco.

 
[N. 2 - Duettino]

 N 

Allegro
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in si bem. Acuto.

FIGARO

Se a caso madama  

la notte ti chiama:

din din, in due passi

da quella puoi gir.

Vien poi l'occasione

che vuolmi il padrone:

don don, in tre salti

lo vado a servir.

 

SUSANNA

Così se il mattino

il caro Contino:

din din, e ti manda

tre miglia lontan;

don don, e a mia porta

il diavol lo porta,

ed ecco in tre salti...

 

FIGARO

Susanna, pian pian.

SUSANNA

Ascolta...

FIGARO

Fa' presto.

SUSANNA

Se udir brami il resto,

discaccia i sospetti

che torto mi fan.

FIGARO

Udir bramo il resto:

i dubbi, i sospetti

gelare mi fan.

 
Recitativo secco

SUSANNA

Orbene, ascolta e taci.  

FIGARO
(inquieto)

Parla, che c'è di nuovo?

SUSANNA

Il signor Conte,

stanco di andar cacciando le straniere

bellezze forastiere,

vuole ancor nel castello

ritentar la sua sorte;

né già di sua consorte, bada bene,

appetito gli viene.

FIGARO

E di chi, dunque?

SUSANNA

Della tua Susannetta.

FIGARO
(con sorpresa)

Di te?

SUSANNA

Di me medesma. Ed ha speranza

che al nobil suo progetto

utilissima sia tal vicinanza.

FIGARO

Bravo! Tiriamo avanti.

SUSANNA

Queste le grazie son, questa la cura

ch'egli prende di te, della tua sposa.

FIGARO

Oh, guarda un po' che carità pelosa!

SUSANNA

Chétati: or viene il meglio. Don Basilio,

mio maestro di canto e suo factotum,

nel darmi la lezione

mi ripete ogni dì questa canzone.

FIGARO

Chi? Basilio? Oh, birbante!

SUSANNA

E tu credevi

che fosse la mia dote

merto del tuo bel muso?

FIGARO

Me n'era lusingato.

SUSANNA

Ei la destina

per ottener da me certe mezz'ore

che il diritto feudale...

FIGARO

Come! ne' feudi suoi

non l'ha il Conte abolito?

SUSANNA

Ebben, ora è pentito; e par che tenti

riscattarlo da me.

FIGARO

Bravo! mi piace!

Che caro signor Conte!

Ci vogliam divertir: trovato avete...

(si sente suonare un campanello)

 

Chi suona? La Contessa.

SUSANNA

Addio, addio, addio, Figaro bello.

FIGARO

Coraggio, mio tesoro.

SUSANNA

E tu, cervello.

(parte)

Susanna ->

 

Scena seconda

Figaro solo.

 
sempre Recitativo secco: Moderato

 

(passeggiando con fuoco per la camera e fregandosi le mani)

Bravo, signor padrone! Ora incomincio  

a capir il mistero... e a veder schietto

tutto il vostro progetto: a Londra, è vero?

Voi ministro, io corriero, e la Susanna...

Brano musicale ()

idem: Andante

 

Segreta ambasciatrice...

non sarà, non sarà: Figaro il dice.

 
[N. 3 - Cavatina]

 N 

Allegretto
Archi, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in fa.

Se vuol ballare,    

signor Contino,

il chitarrino

le suonerò.

Se vuol venire

nella mia scuola,

la capriola

le insegnerò.

Saprò... Ma, piano:

meglio ogni arcano,

dissimulando,

scoprir potrò.

S

Sfondo schermo () ()

Brano musicale ()

Presto

 

L'arte schermendo,

l'arte adoprando,

di qua pungendo,

di là scherzando,

tutte le macchine

rovescerò.

Allegretto

 

Se vuol ballare,

signor Contino,

il chitarrino

le suonerò.

(parte)

Figaro ->

Presto
 

Scena terza

Marcellina e Bartolo.

<- Marcellina, Bartolo

 
Recitativo secco

BARTOLO

Ed aspettaste il giorno  

fissato per le nozze,

a parlarmi di questo?

MARCELLINA

(con un contratto in mano)

Io non mi perdo,

dottor mio, di coraggio:

per romper de' sponsali

più avanzati di questo

bastò spesso un pretesto; ed egli ha meco,

oltre a questo contratto, certi impegni...

So io. Basta: conviene

la Susanna atterrir; convien con arte

impuntigliarla a rifiutare il Conte.

Egli per vendicarsi

prenderà il mio partito,

e Figaro così fia mio marito.

BARTOLO

(prende il contratto dalle mani di Marcellina)

Bene, io tutto farò: senza riserve

tutto a me palesate.

(Avrei pur gusto

di dar in moglie la mia serva antica

a chi mi fece un dì rapir l'amica.)

 
[N. 4 - Aria]

 N 

Allegro con spirito
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in re, Trombe in re, Timpani in re la.

La vendetta, oh, la vendetta  

è un piacer serbato ai saggi;

l'obliar l'onte, gli oltraggi,

è bassezza, è ognor viltà.

Con l'astuzia, con l'arguzia,

col giudizio, col criterio

si potrebbe... Il fatto è serio;

ma, credete, si farà.

Se tutto il codice

dovessi volgere,

se tutto l'indice

dovessi leggere,

con un equivoco,

con un sinonimo

qualche garbuglio

si troverà.

Tutta Siviglia

conosce Bartolo:

il birbo Figaro

vinto sarà!

(parte)

Brano musicale ()

Bartolo ->

 

Scena quarta

Marcellina poi Susanna.

 
Recitativo secco

MARCELLINA

Tutto ancor non ho perso:  

mi resta la speranza.

(entra Susanna con una cuffia, un nastro e un vestito da donna)

<- Susanna

 

(Ma Susanna si avanza. Io vo' provarmi...

fingiam di non vederla...)

(ad alta voce)

E quella buona perla

la vorrebbe sposar!

SUSANNA

(restando indietro)

(Di me favella.)

MARCELLINA

Ma da Figaro, alfine,

non può meglio sperarsi: argent fait tout.

SUSANNA

(Che lingua! Manco male

che ognun sa quanto vale.)

MARCELLINA

Brava! questo è giudizio!

Con quegli occhi modesti,

con quell'aria pietosa,

e poi...

SUSANNA

(Meglio è partir.)

MARCELLINA

(Che cara sposa!)

(vanno tutte e due per partire, e s'incontrano alla porta)
 
[N. 5 - Duettino]

 N 

Allegro
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in la.

MARCELLINA

(facendo una riverenza)

Via, resti servita,  

madama brillante.

SUSANNA

(facendo una riverenza)

Non sono sì ardita,

madama piccante.

MARCELLINA

(come sopra)

No, prima a lei tocca.

SUSANNA

(come sopra)

No, no, tocca a lei.

SUSANNA E MARCELLINA

Io so i dover miei,

non fo inciviltà.

MARCELLINA

(come sopra)

La sposa novella!

SUSANNA

(come sopra)

La dama d'onore...

MARCELLINA

(come sopra)

Del Conte la bella...

SUSANNA

(come sopra)

Di Spagna l'amore...

MARCELLINA

I meriti...

SUSANNA

L'abito...

MARCELLINA

Il posto...

SUSANNA

L'età!

MARCELLINA

Perbacco, precipito,

se ancor resto qua!

SUSANNA

Sibilla decrepita!

Da rider mi fa.

(Marcellina parte infuriata)

Marcellina ->

 

Scena quinta

Susanna; poi Cherubino.

 
Recitativo secco

SUSANNA

Va' là, vecchia pedante,  

dottoressa arrogante!

Perché hai letto due libri,

e seccato Madama in gioventù...

(mette il vestito sopra il seggiolone)

 

<- Cherubino

CHERUBINO

(entrando in fretta)

Susannetta, sei tu?

SUSANNA

Son io; cosa volete?

CHERUBINO

Ah, cor mio, che accidente!

SUSANNA

Cor vostro? Cosa avvenne?

CHERUBINO

Il Conte, ieri,

perché trovommi sol con Barbarina,

il congedo mi diede;

e se la Contessina,

la mia bella comare,

grazia non m'intercede, io vado via,

(con ansietà)

io non ti vedo più, Susanna mia!

SUSANNA

Non vedete più me! Bravo! Ma dunque

non più per la Contessa

segretamente il vostro cor sospira?

CHERUBINO

Ah, che troppo rispetto ella m'ispira!

Felice te che puoi

vederla quando vuoi!

Che la vesti il mattino,

che la sera la spogli, che le metti

gli spilloni, i merletti...

(con un sospiro)

Ah, se in tuo loco...

Cos'hai lì? dimmi un poco...

SUSANNA
(imitandolo)

Ah, il vago nastro, e la notturna cuffia

di comare sì bella...

CHERUBINO

Deh, dammelo, sorella,

dammelo, per pietà.

(toglie il nastro di mano a Susanna)

SUSANNA

Presto, quel nastro!

(Susanna vuol riprenderglielo; egli si mette a girare intorno al seggiolone)

CHERUBINO

O caro, o bello, o fortunato nastro!

(bacia e ribacia il nastro)

Io non te 'l renderò che con la vita.

SUSANNA

(séguita a corrergli dietro, ma poi si arresta come fosse stanca)

Cos'è quest'insolenza?

CHERUBINO

Eh, via, sta' cheta!

In ricompensa, poi,

questa mia canzonetta io ti vo' dare.

(cava di tasca una canzone)

SUSANNA

E che ne debbo fare?

(gliela prende)

CHERUBINO

Leggila alla padrona,

leggila tu medesma,

leggila a Barbarina, a Marcellina,

(con trasporti di gioia)

leggila ad ogni donna del palazzo!

SUSANNA

Povero Cherubin, siete voi pazzo?

 
[N. 6 - Aria]

 N 

Allegro vivace
Archi, 2 Clarinetti in si bem., 2 Fagotti, 2 Corni in mi bem.

CHERUBINO

Non so più cosa son, cosa faccio...    

or di fuoco, ora sono di ghiaccio...

ogni donna cangiar di colore,

ogni donna mi fa palpitar.

Solo ai nomi d'amor, di diletto

mi si turba, mi s'altera il petto,

e a parlare mi sforza d'amore

un desio ch'io non posso spiegar!

Parlo d'amor vegliando,

parlo d'amor sognando:

all'acque, all'ombre, ai monti,

ai fiori, all'erbe, ai fonti,

all'eco, all'aria, ai venti

che il suon de' vani accenti

portano via con sé...

S

Brano musicale ()

Sfondo schermo () ()

Adagio

 

E, se non ho chi m'oda...

Allegro vivace

 

parlo d'amor con me!

(va per partire; e, vedendo il Conte di lontano, torna indietro impaurito e si nasconde dietro il seggiolone)
 

Scena sesta

Susanna e Cherubino; poi il Conte.

 
Recitativo secco

SUSANNA

Taci, vien gente... Il Conte! Oh, me meschina!  

(cerca di mascherar Cherubino)

 

<- Conte

CONTE

(entrando)

Susanna, tu mi sembri

agitata e confusa.

SUSANNA
(turbata)

Signor... io chiedo scusa...

ma, se mai... qui sorpresa...

Per carità, partite.

CONTE

Un momento, e ti lascio.

Odi.

(si mette a sedere sul seggiolone, e prende Susanna per la mano; ella si distacca con forza)

SUSANNA

Non odo nulla.

CONTE

Due parole. Tu sai

che ambasciatore a Londra

il re mi dichiarò; di condur meco

Figaro destinai...

SUSANNA
(timida)

Signor, se osassi...

CONTE

(alzandosi)

Parla, parla, mia cara!

(con tenerezza, e tentando di riprenderle la mano)

E con quel dritto

ch'oggi prendi su me finché tu vivi,

chiedi, imponi, prescrivi.

SUSANNA
(con smania)

Lasciatemi, signor; dritti non prendo:

non ne vo', non ne intendo... Oh, me infelice!

CONTE

Ah, no, Susanna, io ti vo' far felice!

Tu ben sai quanto io t'amo: a te Basilio

tutto già disse.

(come sopra)

Or senti:

se per pochi momenti

meco in giardin, sull'imbrunir del giorno...

Ah, per questo favore io pagherei...

BASILIO
di dentro

È uscito poco fa.

CONTE

Chi parla?

SUSANNA

Oh, dèi!

CONTE

Esci, e alcun non entri.

SUSANNA
(inquietissima)

Ch'io vi lasci qui solo?

BASILIO
di dentro

Da madama ei sarà: vado a cercarlo.

CONTE

(addita il seggiolone)

Qui dietro mi porrò.

SUSANNA

Non vi celate.

CONTE

Taci, e cerca ch'ei parta.

SUSANNA

Ohimè! che fate?

 
Il Conte vuol nascondersi dietro il seggiolone; Susanna si frappone tra il Paggio e lui. Il Conte la spinge dolcemente. Ella rincula; intanto il Paggio passa davanti al seggiolone, e vi si getta sopra, rannicchiandosi alla meglio. Susanna lo ricopre col vestito che aveva messo sul seggiolone.
 

Scena settima

Susanna, Cherubino, il Conte e Basilio.

<- Basilio

 

BASILIO

(entrando)

Susanna, il ciel vi salvi; avreste a caso  

veduto il Conte?

SUSANNA

E cosa

deve far meco il Conte? Animo, uscite.

BASILIO

Aspettate, sentite:

Figaro di lui cerca.

SUSANNA

(Oh, cielo!)

(a Basilio)

Ei cerca

chi dopo voi più l'odia.

CONTE

(Veggiam come mi serve.)

BASILIO

Io non ho mai nella moral sentito

ch'uno ch'ama la moglie odi il marito.

Per dir che il Conte v'ama...

SUSANNA
(con risentimento)

Sortite, vil ministro

dell'altrui sfrenatezza: io non ho d'uopo

della vostra morale,

del Conte, del suo amor...

BASILIO

Non c'è alcun male.

Ha ciascun i suoi gusti: io mi credea

che preferir doveste per amante,

come fan tutte quante,

un signor liberal, prudente e saggio,

a un giovinastro, a un paggio...

SUSANNA
(con ansietà)

A Cherubino!

BASILIO

A Cherubino, Cherubin d'amore,

ch'oggi, sul far del giorno,

passeggiava qui intorno

per entrar...

SUSANNA
(con forza)

Uom maligno!

Un'impostura è questa!

BASILIO

È un maligno con voi chi ha gli occhi in testa.

E quella canzonetta?

Ditemi in confidenza: io sono amico,

e ad altrui nulla dico:

è per voi, per Madama?

SUSANNA

(mostrando smarrimento)

Chi diavol gliel'ha detto?

BASILIO

A proposito, figlia,

istruitelo meglio: egli la guarda

a tavola sì spesso,

e con tale immodestia,

che se il Conte s'accorge... ehi, su tal punto,

sapete, egli è una bestia.

SUSANNA

Scellerato!

E perché andate voi

tai menzogne spargendo?

BASILIO

Io! che ingiustizia! Quel che compro io vendo.

A quel che tutti dicono

io non aggiungo un pelo.

CONTE

(mostrandosi)

Come! Che dicon tutti?

BASILIO

(Oh, bella!)

SUSANNA

(Oh, cielo!)

 
[N. 7 - Terzetto]

 N 

Allegro assai
Archi, 2 Oboi, 2 Clarinetti in si bem., 2 Fagotti, 2 Corni in si bem.

CONTE
(a Basilio)

Cosa sento! Tosto andate,    

e scacciate il seduttor.

S

BASILIO

In mal punto son qui giunto!

Perdonate, o mio signor.

SUSANNA

(quasi svenuta)

Che ruina, me meschina!

Son oppressa dal dolor.

CONTE E BASILIO

(sostenendo Susanna)

Ah, già svien la poverina!

Come, oddio, le batte il cor!

BASILIO

(avvicinandola al seggiolone per farla sedere)

Pian pianin: su questo seggio...

SUSANNA

Dove sono?

(rinviene)

Cosa veggio?

Che insolenza! Andate fuor!

(si stacca da tutti e due)

CONTE

Siamo qui per aiutarti,

non turbarti, o mio tesor.

Insieme

BASILIO
(con malignità)

Siamo qui per aiutarvi:

è sicuro il vostro onor.

 

BASILIO
(al Conte)

Ah, del paggio quel ch'ho detto

era solo un mio sospetto!

SUSANNA

È un'insidia, una perfidia:

non credete all'impostor.

CONTE

Parta! parta, il damerino!

BASILIO E SUSANNA

Poverino!

CONTE
(ironicamente)

Poverino!

Ma da me sorpreso ancor.

SUSANNA

Come!

BASILIO

Che!

CONTE

Da tua cugina

l'uscio ier trovai rinchiuso;

picchio, m'apre Barbarina...

Recitativo

 

Paurosa fuor dell'uso.

Io dal muso insospettito,

guardo, cerco in ogni sito...

Allegro assai

 

Ed alzando pian pianino

il tappeto al tavolino,

vedo il paggio!

(imita il gesto col vestito, e scopre il paggio. Con sorpresa)

Ah, cosa veggio!

SUSANNA
(con timore)

Ah, crude stelle!

BASILIO
(con riso)

Ah, meglio ancora.

CONTE

Onestissima signora,

or capisco come va.

BASILIO

Così fan tutte le belle!

Non c'è alcuna novità.

Insieme

SUSANNA

Accader non può di peggio:

giusti dèi! Che mai sarà!

 
Recitativo secco

CONTE

Basilio, in traccia tosto  

di Figaro volate:

io vo' ch'ei veda...

(addita Cherubino, che non si muove di loco)

SUSANNA
(con vivezza)

Ed io che senta: andate.

CONTE

(a Basilio)

Restate!

(a Susanna)

Che baldanza! E quale scusa,

se la colpa è evidente?

SUSANNA

Non ha d'uopo di scusa un innocente.

CONTE

Ma costui quando venne?

SUSANNA

Egli era meco

quando voi qui giungeste, e mi chiedea

d'impegnar la padrona,

a intercedergli grazia: il vostro arrivo

in scompiglio lo pose,

ed allor in quel loco si nascose.

CONTE

Ma s'io stesso m'assisi

quando in camera entrai!

CHERUBINO
(timidamente)

Ed allor di dietro io mi celai.

CONTE

E quando io là mi posi?

CHERUBINO

Allor io pian mi volsi, e qui m'ascosi.

CONTE
(a Susanna)

Oh, ciel! Dunque ha sentito

quello ch'io ti dicea?

CHERUBINO

Feci per non sentir quanto potea.

CONTE

Oh, perfidia!

BASILIO

Frenatevi: vien gente.

CONTE
(a Cherubino)

E voi restate qui, picciol serpente!

(lo tira giù dal seggiolone)

 

Scena ottava

Susanna, Cherubino, il Conte, Basilio, Figaro, Contadini e Contadine.

<- Figaro, contadini, contadine

 
Figaro ha una bianca veste in mano; i Contadini e le Contadine -vestite di bianco- spargono davanti al Conte fiori raccolti in piccioli panieri.
 
[N. 8 - Coro]

 N 

Allegro
Archi, 2 Flauti, 2 Fagotti, 2 Corni in sol.

CORO
Soprani, contralti, tenori e bassi.

Giovani liete,  

fiori spargete

davanti al nobile

nostro signor.

Il suo gran core

vi serba intatto

d'un più bel fiore

l'almo candor.

 
Recitativo secco

CONTE
(a Figaro, con sorpresa)

Cos'è questa commedia?  

FIGARO
(a Susanna, sottovoce)

Eccoci in danza.

Secondami, cor mio.

SUSANNA

(Non ci ho speranza.)

FIGARO
(al Conte)

Signor, non isdegnate

questo del nostro affetto

meritato tributo. Or che aboliste

un dritto sì ingrato a chi ben ama...

CONTE

Quel dritto or non v'è più: cosa si brama?

FIGARO

Della vostra saggezza il primo frutto

oggi noi coglierem: le nostre nozze

si son già stabilite. Or a voi tocca

costei, che un vostro dono

illibata serbò, coprir con questa,

simbolo d'onestà, candida vesta.

CONTE

(Diabolica astuzia!

Ma fingere convien.)

(ad alta voce)

Son grato, amici,

ad un senso sì onesto.

Ma non merto, per questo,

né tributi né lodi: e un dritto ingiusto

ne' miei feudi abolendo,

a natura, al dover lor dritti io rendo.

TUTTI

Evviva, evviva, evviva!

SUSANNA
(malignamente)

Che virtù!

FIGARO
(al Conte)

Che giustizia!

CONTE
(a Figaro e Susanna)

A voi prometto

compier la cerimonia.

Chiedo sol breve indugio: io voglio, in faccia

de' miei più fidi, e con più ricca pompa,

rendervi appien felici.

(Marcellina si trovi.)

(ad alta voce)

Andate, amici.

 
tutto come il N. 8

CORO
(spargendo il resto dei fiori)

Giovani liete,  

fiori spargete

davanti al nobile

nostro signor.

Il suo gran core

vi serba intatto

d'un più bel fiore

l'almo candor.

(i contadini e le contadine partono)

contadini, contadine ->

 
Recitativo secco

FIGARO

Evviva!  

SUSANNA

Evviva!

BASILIO

Evviva!

FIGARO
(a Cherubino)

E voi non applaudite?

SUSANNA

È afflitto, poveretto,

perché il padron lo scaccia dal castello.

FIGARO

Ah, in un giorno sì bello!

SUSANNA

In un giorno di nozze!

FIGARO
(al Conte)

Quando ognun v'ammira!

CHERUBINO

(inginocchiandosi)

Perdono, mio signor...

CONTE

No 'l meritate.

SUSANNA

Egli è ancora fanciullo.

CONTE

Men di quel che tu credi.

CHERUBINO

È ver, mancai; ma dal mio labbro alfine...

CONTE

(rialzandolo)

Ben, ben; io vi perdono.

Anzi, farò di più: vacante è un posto

d'uffizïal nel reggimento mio;

io scelgo voi. Partite tosto; addio.

(il Conte vuol partire, Susanna e Figaro l'arrestano)

SUSANNA E FIGARO

Ah! Fin domani sol...

CONTE

No, parta tosto.

CHERUBINO

(con passione e sospirando)

A ubbidirvi, signor, son già disposto.

CONTE

Via, per l'ultima volta

la Susanna abbracciate.

(Inaspettato è il colpo.)

(Cherubino abbraccia Susanna, che rimane confusa)

FIGARO

Ehi, capitano,

a me pure la mano...

(piano a Cherubino)

Io vo' parlarti

pria che tu parta.

(ad alta voce, con finta gioia)

Addio, picciolo Cherubino.

Come cangia in un punto il tuo destino!

 
[N. 9 - Aria]

 N 

Allegro vivace
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do, 2 Trombe in do, Timpani in do sol.

Non più andrai, farfallone amoroso,    

notte e giorno d'intorno girando,

delle belle turbando il riposo,

Narcisetto, Adoncino d'amor.

Non più avrai questi bei pennacchini,

quel cappello leggero e galante,

quella chioma, quell'aria brillante,

quel vermiglio, donnesco color.

Tra guerrieri, poffarbacco!

Gran mustacchi, stretto sacco,

schioppo in spalla, sciabla al fianco,

collo dritto, muso franco,

un gran casco, o un gran turbante,

molto onor, poco contante,

ed invece del fandango,

una marcia per il fango.

Per montagne, per valloni,

con le nevi e i sollïoni,

al concerto di tromboni,

di bombarde, di cannoni,

che le palle in tutti i tuoni

all'orecchio fan fischiar.

Cherubino, alla vittoria!

Alla gloria militar!

S

Sfondo schermo () ()

Brano musicale ()

 
(partono tutti alla militare)

Susanna, Basilio, Figaro, Conte, Cherubino ->

 

Fine (Atto primo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

[Ouverture]

Camera non mobiliata: un seggiolone in mezzo.

Susanna, Figaro
 

[N. 1 - Duettino]

Cosa stai misurando

[N. 2 - Duettino]

Susanna e Figaro
Se a caso madama

Orbene, ascolta e taci

Figaro
Susanna ->

Bravo, signor padrone! Ora incomincio

[N. 3 - Cavatina]

Figaro ->
<- Marcellina, Bartolo

Ed aspettaste il giorno

[N. 4 - Aria]

Marcellina
Bartolo ->

Tutto ancor non ho perso

Marcellina
<- Susanna

[N. 5 - Duettino]

Marcellina e Susanna
Via, resti servita
Susanna
Marcellina ->

Va' là, vecchia pedante

Susanna
<- Cherubino

[N. 6 - Aria]

(Cherubino si nasconde dietro il seggiolone)

Taci, vien gente... Il Conte!

Susanna, Cherubino
<- Conte

(voce di Basilio di dentro)

(il Conte si nasconde dietro il seggiolone; il Paggio passa davanti al seggiolone; Susanna lo ricopre con un vestito)

Susanna, Cherubino, Conte
<- Basilio

Susanna, il ciel vi salvi

(il Conte si mostra)

[N. 7 - Terzetto]

Conte, Basilio e Susanna
Cosa sento! Tosto andate

 

(il Conte scopre il paggio)

 

Basilio, in traccia tosto

Susanna, Cherubino, Conte, Basilio
<- Figaro, contadini, contadine

[N. 8 - Coro]

Cos'è questa commedia?

Susanna, Cherubino, Conte, Basilio, Figaro
contadini, contadine ->

Evviva!

[N. 9 - Aria]

Susanna, Basilio, Figaro, Conte, Cherubino ->
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava
Camera non mobiliata: un seggiolone in mezzo. Magnifica camera, con un'alcova, la porta d'entrata alla destra, un gabinetto alla sinistra, una porta... Sala ricca, con due troni, e preparata per la festa nuziale. Folto giardino con due padiglioni praticabili, l'uno a dritta e l'altro a sinistra. Notte.
[Ouverture] [N. 1 - Duettino] [N. 2 - Duettino] [N. 3 - Cavatina] [N. 4 - Aria] [N. 5 - Duettino] [N. 6 - Aria] [N. 7 - Terzetto] [N. 8 - Coro] [N. 9 - Aria] [N. 10 - Cavatina] [N. 11 - Canzone] [N. 12 - Aria] [N. 13 - Terzetto] [N. 14 - Duettino] [N. 15 - Finale] [N. 16 - Duetto] [N. 17 - Recitativo e aria] [N. 18 - Sestetto] [N. 19 - Recitativo e aria] [N. 20 - Duettino] [N. 21 - Coro] [N. 22 - Finale] [N. 23 - Cavatina] [N. 24 - Aria] [N. 25 - Aria] [N. 26 - Recitativo e aria] [N. 27 - Recitativo e aria] [N. 28 - Finale]
Atto secondo Atto terzo Atto quarto

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