Atto terzo

 

Scena prima

Sala ricca, con due troni, e preparata per la festa nuziale.
Il Conte solo.

 Q 

Conte

 
Recitativo secco

 

(passeggiando)

Che imbarazzo è mai questo! Un foglio anonimo...  

la cameriera in gabinetto chiusa...

la padrona confusa... un uom che salta

dal balcone in giardino... un altro, appresso,

che dice esser quel desso...

non so cosa pensar: potrebbe forse

qualcun de' miei vassalli... a simil razza

è comune l'ardir... Ma la Contessa...

Ah, che un dubbio l'offende... ella rispetta

troppo sé stessa; e l'onor mio... l'onore...

dove diamin l'ha posto umano errore!

 

Scena seconda

Il Conte, la Contessa e Susanna.

<- Contessa, Susanna

 
Entrano la Contessa e Susanna, e s'arrestano in fondo alla scena, non vedute dal Conte.
 

CONTESSA

Via, fatti core: digli  

che ti attenda in giardino.

CONTE

(Saprò se Cherubino

era giunto a Siviglia: a tale oggetto

ho mandato Basilio...)

SUSANNA

Oh, cielo! e Figaro...

CONTESSA

A lui non dèi dir nulla: in vece tua

voglio andarci io medesma.

CONTE

(Avanti sera

dovrebbe ritornar...)

SUSANNA

Oddio! Non oso.

CONTESSA

Pensa ch'è in tua mano il mio riposo.

(si nasconde)

Contessa ->

 

CONTE

E Susanna? Chi sa ch'ella tradito  

abbia il segreto mio... Oh, se ha parlato,

gli fo sposar la vecchia.

SUSANNA

(Marcellina!)

(al Conte)

Signor...

CONTE
(serio)

Cosa bramate?

SUSANNA

Mi par che siate in collera!

CONTE

Volete qualche cosa?

SUSANNA

Signor... la vostra sposa

ha i soliti vapori,

e vi chiede il fiaschetto degli odori.

CONTE

Prendete.

SUSANNA

Or ve 'l riporto.

CONTE

Eh, no: potete

ritenerlo per voi.

SUSANNA

Per me?

Questi non son mali

da donne triviali.

CONTE

Un'amante che perde il caro sposo

sul punto d'ottenerlo...

SUSANNA

Pagando Marcellina

con la dote che voi mi prometteste...

CONTE

Ch'io vi promisi? Quando?

SUSANNA

Credea d'averlo inteso...

CONTE

Sì, se voluto aveste

intendermi voi stessa.

SUSANNA

È mio dovere;

e quel di sua eccellenza è il mio volere.

 
[N. 16 - Duetto]

 N 

Andante
Archi, 2 Flauti, 2 Fagotti, 2 Corni in la.

CONTE

Crudel! Perché finora    

farmi languir così?

S

SUSANNA

Signor, la donna ognora

tempo ha di dir di sì.

CONTE

Dunque, in giardin verrai?

SUSANNA

Se piace a voi, verrò.

CONTE

E non mi mancherai?

SUSANNA

No, non vi mancherò.

CONTE

(Mi sento dal contento

pieno di gioia il cor.)

Insieme

SUSANNA

(Scusatemi se mento,

voi che intendete amor.)

 
Recitativo secco

CONTE

E perché fosti meco  

stamattina sì austera?

SUSANNA

Col paggio ch'ivi c'era...

CONTE

Ed a Basilio,

che per me ti parlò...

SUSANNA

Ma qual bisogno

abbiam noi che un Basilio...

CONTE

È vero, è vero.

E mi prometti, poi...

Se tu manchi, o cor mio... ma la Contessa

attenderà il fiaschetto.

SUSANNA

Eh, fu un pretesto:

parlato io non avrei, senza di questo.

CONTE

(le prende la mano; ella si ritira)

Carissima!

SUSANNA

Vien gente.

CONTE

(È mia senz'altro.)

SUSANNA

(Forbitevi la bocca, o signor scaltro.)

(vuol partire, e sotto la porta s'incontra in Figaro)

 

Scena terza

Il Conte, Susanna e Figaro.

<- Figaro

 

FIGARO

Ehi, Susanna, ove vai?  

SUSANNA

Taci, senza avvocato

hai già vinta la causa.

(parte)

Susanna ->

 

FIGARO

Cosa è nato?

(la segue)

Figaro ->

 

Scena quarta

Il Conte solo.

 
[N. 17 - Recitativo e aria]

 N 

Maestoso
Archi, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in re.
 

 

Hai già vinta la causa! Cosa sento!  

In qual laccio cadea!

Presto

 

Perfidi! Io voglio

di tal modo punirvi... A piacer mio

la sentenza sarà...

Andante

 

Ma s'ei pagasse

la vecchia pretendente?

Maestoso

 

Pagarla! In qual maniera?... E poi v'è Antonio

che a un incognito Figaro ricusa

di dare una nipote in matrimonio.

Coltivando l'orgoglio

di questo mentecatto...

tutto giova a un raggiro... il colpo è fatto!

 
Aria
Allegro maestoso
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in re, 2 Trombe in re, Timpani in re la.

Vedrò, mentr'io sospiro,    

felice un servo mio?

E un ben che invan desio

ei posseder dovrà?

Vedrò per man d'amore

unita a un vile oggetto

chi in me destò un affetto

che per me poi non ha?

S

 
Allegro assai

Ah, no! Lasciarti in pace

non vo' questo contento!

Tu non nascesti, audace!

per dare a me tormento,

e forse ancor per ridere

di mia infelicità.

Già la speranza sola

delle vendette mie

quest'anima consola

e giubilar mi fa.

(vuol partire, e s'incontra in Don Curzio)

 

Scena quinta

Il Conte, Marcellina, Figaro, Bartolo e Don Curzio; poi Susanna.

<- Don Curzio, Marcellina, Bartolo, Figaro

 
Recitativo secco

DON CURZIO

(entrando, a Marcellina, Bartolo e Figaro, che lo seguono)

È decisa la lite:  

«O pagarla, o sposarla.» Ora ammutite.

MARCELLINA

Io respiro.

FIGARO

Ed io moro.

MARCELLINA

(Alfin sposa io sarò d'un uom che adoro.)

FIGARO
(al Conte)

Eccellenza, m'appello...

CONTE

È giusta la sentenza:

«O pagar, o sposar.» Bravo Don Curzio.

DON CURZIO

Bontà di sua eccellenza.

BARTOLO

Che superba sentenza!

FIGARO

In che, superba?

BARTOLO

Siam tutti vendicati.

FIGARO

Io non la sposerò.

BARTOLO

La sposerai.

DON CURZIO

«O pagarla, o sposarla.» Lei t'ha prestato

duemila pezzi duri.

FIGARO

Son gentiluomo, e senza

l'assenso de' miei nobili parenti...

CONTE

Dove sono? Chi sono?

FIGARO

Lasciate ancor cercarli:

dopo dieci anni io spero di trovarli.

BARTOLO

Qualche bambin trovato?...

FIGARO

No, perduto, dottor; anzi rubato.

CONTE

Come?

MARCELLINA

Cosa?

BARTOLO

La prova?

DON CURZIO

Il testimonio?

FIGARO

L'oro, le gemme e i ricamati panni,

che ne' più teneri anni

mi ritrovaro addosso i masnadieri,

sono gl'indizi veri

di mia nascita illustre; e sopra tutto

questo al mio braccio impresso geroglifico.

MARCELLINA

Una spatola impressa al braccio destro...

FIGARO

E a voi chi 'l disse?

MARCELLINA

Oddio!

È egli...

FIGARO

È ver, son io.

DON CURZIO

Chi?

CONTE

Chi?

BARTOLO

Chi?

MARCELLINA

Raffaello.

BARTOLO

E i ladri ti rapir?...

FIGARO

Presso un castello.

BARTOLO

Ecco tua madre.

FIGARO

Balia...

BARTOLO

No, tua madre.

CONTE E DON CURZIO

Sua madre!

FIGARO

Cosa sento!

MARCELLINA

Ecco tuo padre.

(corre ad abbracciare Figaro)

 
[N. 18 - Sestetto]

 N 

Allegro moderato
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in fa.

Riconosci in questo amplesso    

una madre, amato figlio.

S

 

FIGARO
(a Bartolo)

Padre mio fate lo stesso:

non mi fate più arrossir.

 

BARTOLO
(abbracciando Figaro)

Resistenza la coscienza

far non lascia al tuo desir.

 

DON CURZIO

(Ei suo padre, ella sua madre:

l'imeneo non può seguir.)

Insieme

CONTE

(Son smarrito, son stordito:

meglio è assai di qua partir.)

 

MARCELLINA

Figlio amato!

BARTOLO

Figlio amato!

FIGARO

Parenti amati!

 
(il Conte va per partire; Susanna l'arresta, entrando con una borsa in mano)

<- Susanna

 

SUSANNA

Alto, alto, signor Conte:

mille doppie son qui pronte.

A pagar vengo per Figaro,

ed a porlo in libertà.

CONTE E DON CURZIO

Non sappiam com'è la cosa:

osservate un poco là.

(Susanna si volge e vede Figaro che abbraccia Marcellina. Vuol partire)

SUSANNA

Già d'accordo colla sposa:

giusto ciel, che infedeltà!

(a Figaro)

Lascia, iniquo!

FIGARO

(la trattiene; ella fa forza)

No, t'arresta.

Senti, o cara.

SUSANNA

(dandogli uno schiaffo)

Senti questa.

MARCELLINA, FIGARO E BARTOLO

È un effetto di buon core:

tutto amore è quel che fa.

DON CURZIO

Freme, smania dal furore:

il destino gliela fa.

Insieme

CONTE

Fremo, smanio dal furore:

il destino me la fa.

SUSANNA

Fremo, smanio dal furore,

una vecchia me la fa.

 

MARCELLINA
(a Susanna)

Lo sdegno calmate,

mia cara figliuola,

sua madre abbracciate,

che vostra or sarà.

(corre ad abbracciar Susanna)

SUSANNA

Sua madre?

TUTTI

Sua madre.

FIGARO

E quello è mio padre,

che a te lo dirà.

SUSANNA

Suo padre?

TUTTI

Suo padre.

FIGARO

E quella è mia madre,

che a te lo dirà.

(corrono tutti e quattro ad abbracciarsi)

MARCELLINA, SUSANNA, FIGARO E BARTOLO

Al dolce contento

di questo momento,

quest'anima appena

resistere or sa.

Insieme

CONTE E DON CURZIO

Al fiero tormento

di questo momento,

quest'anima appena

resister or sa.

(il Conte e Don Curzio partono)

Conte, Don Curzio ->

 

Scena sesta

Susanna, Marcellina, Figaro e Bartolo.

 
Recitativo secco

MARCELLINA
(a Bartolo)

Eccovi, o caro amico, il dolce frutto  

dell'antico amor nostro...

BARTOLO

Or non parliamo

di fatti sì remoti. Egli è mio figlio:

mia consorte voi siete;

le nozze farem quando volete.

MARCELLINA

Oggi, e doppie saranno.

(a Figaro, dandogli il biglietto)

Prendi, questo è il biglietto

del danar che a me devi; ed è tua dote.

SUSANNA

(getta a terra la borsa di danaro)

Prendi ancor questa borsa.

BARTOLO

(fa lo stesso)

E questa ancora.

FIGARO

Bravi, gettate pur, ch'io piglio ognora.

SUSANNA

Voliamo ad informar d'ogni avventura

madama e nostro zio.

Chi al par di me contento?

FIGARO

Io.

BARTOLO

Io.

MARCELLINA

Io.

sempre Recitativo secco: Andante

MARCELLINA, SUSANNA, FIGARO E BARTOLO

E schiatti il signor Conte al gusto mio!

(partono abbracciati)

Marcellina, Susanna, Figaro, Bartolo ->

 

Scena settima

Barbarina e Cherubino.

<- Barbarina, Cherubino

 

BARBARINA

Andiamo, andiamo, bel paggio: in casa mia  

tutte ritroverai

le più belle ragazze del castello.

Di tutte sarai tu certo più bello.

CHERUBINO

Ah! Se il Conte mi trova,

misero me! Tu sai

che partito ei mi crede per Siviglia.

BARBARINA

Oh, ve' che meraviglia! E se ti trova,

non sarà cosa nuova;

odi, vogliam vestirti come noi:

tutte insieme andrem poi

a presentar de' fiori a madamina.

Fidati, o Cherubin, di Barbarina.

(partono)

Barbarina, Cherubino ->

 

Scena ottava

La Contessa sola.

<- Contessa

 
[N. 19 - Recitativo e aria]

 N 

Andante
Archi soli.

 

E Susanna non vien! Son ansiosa  

di saper come il Conte

accolse la proposta. Alquanto ardito

il progetto mi par; e ad uno sposo

sì vivace e geloso...

Allegretto

 

Ma che mal c'è?

Andante

 

Cangiando i miei vestiti

con quelli di Susanna, e i suoi co' miei...

Al favor della notte... O cielo! A quale

umil stato fatale io son ridotta

da un consorte crudel; che, dopo avermi,

con un misto inaudito

d'infedeltà, di gelosie, di sdegni,

prima amata, indi offesa, e alfin tradita,

fammi or cercar da una mia serva aita!

 
Aria
Andantino
Archi, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do.

Dove sono i bei momenti    

di dolcezza e di piacer,

dove andaro i giuramenti

di quel labbro menzogner?

Perché mai, se in pianti e in pene

per me tutto si cangiò,

la memoria di quel bene

dal mio sen non trapassò?

S

Sfondo schermo () ()

Brano musicale ()

Allegro

 

Ah! Se almen la mia costanza

nel languire amando ognor

mi portasse una speranza

di cangiar l'ingrato cor.

(parte)

Contessa ->

 

Scena nona

Il Conte e Antonio.

<- Conte, Antonio

 
Recitativo secco

ANTONIO

(con un cappello in mano)

Io vi dico, signor, che Cherubino  

è ancora nel castello:

e vedete per prova il suo cappello.

CONTE

Ma come, se a quest'ora

esser giunto a Siviglia egli dovria?

ANTONIO

Scusate, oggi Siviglia è a casa mia.

Là vestissi da donna, e là lasciati

ha gli altri abiti suoi.

CONTE

Perfidi!

ANTONIO

Andiam, e li vedrete voi.

(partono)

Conte, Antonio ->

 

Scena decima

La Contessa e Susanna.

<- Contessa, Susanna

 

CONTESSA

Cosa mi narri! E che ne disse, il Conte?  

SUSANNA

Gli si leggeva in fronte

il dispetto e la rabbia.

CONTESSA

Piano: ché meglio or lo porremo in gabbia.

Dov'è l'appuntamento

che tu gli proponesti?

SUSANNA

In giardino.

CONTESSA

Fissiamgli un loco. Scrivi.

SUSANNA

Ch'io scriva... Ma, signora...

CONTESSA

Eh, scrivi, dico; e tutto

io prendo su me stessa.

(Susanna siede e scrive)

CONTESSA

Canzonetta sull'aria...

SUSANNA

Sull'aria...

 
[N. 20 - Duettino]

 N 

Allegretto
Archi, 1 Oboe, 1 Fagotto.

CONTESSA
(detta)

«Che soave zeffiretto...»    

S

Brano musicale ()

SUSANNA

(ripete le parole della Contessa)

Zeffiretto...

CONTESSA
(detta)

«Questa sera spirerà...»

SUSANNA

Questa sera spirerà...

CONTESSA
(detta)

«Sotto i pini del boschetto.»

SUSANNA

(domandando)

Sotto i pini?

(scrivendo)

Sotto i pini del boschetto.

CONTESSA

Ei già il resto capirà.

SUSANNA

Certo, certo: il capirà.

(rileggono insieme lo scritto)
 
Recitativo secco

SUSANNA

Piegato è il foglio... Or come si sigilla?  

CONTESSA

(si cava una spilla e gliela dà)

Ecco, prendi una spilla:

servirà di sigillo. Attendi... scrivi

sul riverso del foglio:

«Rimandate il sigillo.»

SUSANNA

È più bizzarro

di quel della patente.

CONTESSA

Presto, nascondi... Io sento venir gente.

(Susanna si mette il biglietto in seno)

 

Scena undicesima

La Contessa, Susanna, Barbarina, Cherubino e Contadinelle.

<- contadinelle, Barbarina, Cherubino

 
Entrano alcune Contadinelle con mazzetti di fiori, guidate da Barbarina. Fra esse è Cherubino vestito del medesimo modo.
 
[N. 21 - Coro]

 N 

Grazioso
Archi, 1 Flauto, 2 Oboi, 1 Fagotto, 2 Corni in sol.

CORO
Soprani I e II

Ricevete, o padroncina,  

queste rose e questi fior,

che abbiam colto stamattina

per mostrarvi il nostro amor.

Siamo tutte contadine,

e siam tutte poverine:

ma quel poco che rechiamo

ve lo diamo di buon cor.

 
Recitativo secco

BARBARINA

Queste sono, madama,  

le ragazze del loco,

che il poco ch'han vi vengono ad offrire,

e vi chiedon perdon del loro ardire.

CONTESSA

Oh, brave! Vi ringrazio.

SUSANNA

Come sono vezzose!

CONTESSA

(indicando Cherubino)

E chi è, narratemi,

quell'amabil fanciulla

ch'ha l'aria sì modesta?

BARBARINA

Ell'è una mia cugina, e per le nozze

è venuta ier sera.

CONTESSA

Onoriamo la bella forastiera.

(a Cherubino)

Venite qui... datemi i vostri fiori.

(prende i fiori di Cherubino, e lo bacia in fronte)

(Come arrossì!)

(a Susanna)

Susanna, e non ti pare

che somigli ad alcuno?

SUSANNA

Al naturale...

 

Scena dodicesima

La Contessa, Susanna, Barbarina, Cherubino, il Conte e Antonio.

 
Entrano il Conte e Antonio. Questi ha il cappello di Cherubino: entra in scena pian piano, gli cava la cuffia di donna e gli mette in testa il cappello stesso.

<- Conte, Antonio

 

ANTONIO

È questi l'uffiziale.  

Eh, cospettaccio!

CONTESSA

(Oh, stelle!)

SUSANNA

(Malandrino!)

CONTE
(alla Contessa)

Ebben! Madama...

CONTESSA

Io sono, o signor mio,

irritata e sorpresa al par di voi.

CONTE

Ma stamane?

CONTESSA

Stamane...

per l'odierna festa

volevam travestirlo al modo stesso

che l'han vestito adesso.

CONTE
(a Cherubino)

E perché non partiste?

CHERUBINO

(cavandosi il cappello bruscamente)

Signor...

CONTE

Saprò punire

la tua disobbedienza.

BARBARINA

Eccellenza, eccellenza,

voi mi dite sì spesso,

qual volta m'abbracciate e mi baciate:

«Barbarina, se m'ami,

ti darò quel che brami».

CONTE

Io, dissi questo?

BARBARINA

Voi.

Or datemi, padrone,

in sposo Cherubino,

e v'amerò com'amo il mio gattino.

CONTESSA
(al Conte)

Ebbene: or tocca a voi...

ANTONIO
(a Barbarina)

Brava figliuola!

Hai buon maestro che ti fa scuola.

CONTE

(Non so qual uom, qual demone, qual dio

rivolga tutto quanto a torto mio.)

 

Scena tredicesima

La Contessa, Susanna, Barbarina, Cherubino, Contadinelle, il Conte, Antonio e Figaro.

<- Figaro

 

FIGARO

(entrando)

Signor... se trattenete  

tutte queste ragazze,

addio festa... addio danza...

CONTE

E che! Vorresti

ballar col piè stravolto?

FIGARO

(finge di drizzarsi la gamba, e poi si prova a ballare)

Eh, non mi duol più molto.

(chiama tutte le giovani, vuol partire; il Conte lo richiama)

Andiam, belle fanciulle...

CONTESSA

(sottovoce a Susanna)

Come si caverà dall'imbarazzo?

SUSANNA

(sottovoce alla Contessa)

Lasciate fare a lui.

CONTE

Per buona sorte

i vasi eran di creta.

FIGARO

Senza fallo.

Andiamo, dunque, andiamo.

(vuol partire; Antonio lo richiama)

ANTONIO

E intanto, a cavallo,

di galoppo a Siviglia andava il paggio.

FIGARO

Di galoppo o di passo... buon viaggio.

(per partire)

Venite, belle giovani.

CONTE

(torna a ricondurlo in mezzo)

E a te la sua patente

era in tasca rimasta...

FIGARO

Certamente.

Che razza di domande!

ANTONIO

(a Susanna che fa dei motti a Figaro)

Via, non fargli più motti: ei non t'intende.

(prende per mano Cherubino e lo presenta a Figaro)

Ed ecco chi pretende

che sia un bugiardo, il mio signor nipote.

FIGARO

Cherubino!

ANTONIO

Or ci sei.

FIGARO
(al Conte)

Che diamin canta?

CONTE

Non canta, no, ma dice

ch'egli saltò stamane in sui garofani...

FIGARO

Ei lo dice!... Sarà... se ho saltato io,

si può dare che anch'esso

abbia fatto lo stesso.

CONTE

Anch'esso?

FIGARO

Perché no?

Io non impugno mai quel che non so.

 
[N. 22 - Finale]

 N 

Marcia
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Clarinetti in do, 2 Fagotti, 2 Corni in do, 2 Trombe in do, Timpani in do sol.
 
Si ode una marcia spagnuola da lontano.
 

FIGARO

Ecco la marcia... andiamo.  

A' vostri posti, o belle, a' vostri posti.

Susanna, dammi il braccio.

SUSANNA

Eccolo...

 
Figaro prende per un braccio Antonio, per l'altro Susanna, e partono tutti, eccettuati il Conte e la Contessa.

Figaro, Susanna, Antonio, Barbarina, Cherubino, contadinelle ->

 

CONTE

(Temerari!)  

CONTESSA

(Io son di ghiaccio.)

(la marcia aumenta a poco a poco)

CONTE

Contessa...

CONTESSA

Or non parliamo.

Ecco qui le due nozze:

riceverle dobbiam; alfin si tratta

d'una vostra protetta.

Seggiam.

CONTE

Seggiamo.

(E meditiam vendetta.)

(siedono)
 

Scena quattordicesima

Il Conte, la Contessa, Figaro, Susanna, Bartolo, Marcellina, Cherubino, Barbarina, Contadine, Popolani e Cacciatori.

<- Figaro, Susanna, Bartolo, Marcellina, Cherubino, Barbarina, contadine, popolani, cacciatori

 
Allegretto
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do, 2 Trombe in do, 2 Timpani in do sol.
 
Entrano Cacciatori con fucili in spalla; Gente del foro; Contadini e Contadine; due Giovinette che portano il cappello verginale con piume bianche; due altre con un bianco velo; due altre con i guanti e il mazzetto di fiori; due altre Giovinette che portano un simile cappello per Susanna ecc.; Figaro con Marcellina; Bartolo con Susanna; Antonio, Barbarina ecc.; Bartolo conduce Susanna al Conte, e s'inginocchia per ricever da lui il cappello ecc.; Figaro conduce Marcellina alla Contessa, e fa la stessa funzione.
 

DUE CONTADINE
due soprani

Amanti costanti,  

seguaci d'onor

cantate, lodate

sì saggio signor.

A un dritto cedendo

che oltraggia, che offende,

ei caste vi rende

ai vostri amator.

CORO
Soprani, contralti, tenori e bassi

Cantiamo, lodiamo

sì saggio signor.

 
Andante
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do.
 
Susanna, essendo in ginocchio durante il duo, tira il Conte per l'abito, e gli mostra il bigliettino; dopo passa la mano -dal lato degli spettatori- alla testa, dove pare che il Conte le aggiusti il cappello, e gli dà il biglietto. Il Conte se lo mette furtivamente in seno. Susanna s'alza, gli fa una riverenza: Figaro viene a riceverla; e si balla il fandango. Marcellina s'alza un po' più tardi: Bartolo viene a riceverla dalle mani della Contessa. Il Conte va da un lato, cava il biglietto, e fa l'atto d'un uom che rimase punto al dito: lo scuote, lo preme, lo succhia; e, vedendo il biglietto sigillato colla spilla, dice, gittando la spilla a terra, e intanto che l'orchestra suona pianissimo:

CONTE

Eh, già, si sa; solita usanza:  

le donne ficcan gli aghi in ogni loco...

Ahi! Ahi! Capisco il gioco.

FIGARO

(vede tutto, e dice a Susanna)

Un biglietto amoroso

che gli diè nel passar qualche galante;

ed era sigillato d'una spilla

ond'egli si punse il dito...

(il Conte legge, bacia il biglietto, cerca la spilla, la trova e se la mette alla manica del saio)

FIGARO

Il narciso or la cerca. Oh, che stordito!

 
Maestoso

CONTE

Andate, amici! E sia per questa sera

disposto l'apparato nuziale

colla più ricca pompa. Io vo' che sia

magnifica la festa; e canti e fochi...

Recitativo

 

E gran cena e gran ballo. E ognuno impari

com'io tratto color che a me son cari.

(il coro e la marcia si ripetono, e tutti partono)
 
Allegretto
Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in do, 2 Trombe in do, Timpani in do sol.

DUE CONTADINE
due soprani

Amanti costanti,  

seguaci d'onor

cantate, lodate

sì saggio signor.

A un dritto cedendo

che oltraggia, che offende,

ei caste vi rende

ai vostri amator.

CORO
Soprani, contralti, tenori e bassi

Cantiamo, lodiamo

sì saggio signor.

 

Fine (Atto terzo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

Sala ricca, con due troni, e preparata per la festa nuziale.

Conte
 

Che imbarazzo è mai questo! Un foglio anonimo...

Conte
<- Contessa, Susanna

Via, fatti core

Conte, Susanna
Contessa ->

E Susanna? Chi sa ch'ella tradito

[N. 16 - Duetto]

E perché fosti meco

Conte, Susanna
<- Figaro

Ehi, Susanna, ove vai?

Conte, Figaro
Susanna ->

Conte
Figaro ->

[N. 17 - Recitativo e aria]

Hai già vinta la causa! Cosa sento!

Conte
<- Don Curzio, Marcellina, Bartolo, Figaro

È decisa la lite

[N. 18 - Sestetto]

Marcellina, Figaro, Bartolo, Don Curzio e Conte, poi Susanna
Riconosci in questo amplesso
Conte, Don Curzio, Marcellina, Bartolo, Figaro
<- Susanna
 
Marcellina, Bartolo, Figaro, Susanna
Conte, Don Curzio ->

Eccovi, o caro amico, il dolce frutto

Marcellina, Susanna, Figaro, Bartolo ->
<- Barbarina, Cherubino

Andiamo, andiamo, bel paggio

Barbarina, Cherubino ->
<- Contessa

[N. 19 - Recitativo e aria]

E Susanna non vien!

Contessa ->
<- Conte, Antonio

Io vi dico, signor, che Cherubino

Conte, Antonio ->
<- Contessa, Susanna

Cosa mi narri!

[N. 20 - Duettino]

Contessa e Susanna
Che soave zeffiretto

Piegato è il foglio

Contessa, Susanna
<- contadinelle, Barbarina, Cherubino

(Cherubino è vestito da contadinella)

[N. 21 - Coro]

Queste sono, madama

Contessa, Susanna, contadinelle, Barbarina, Cherubino
<- Conte, Antonio

(Antonio toglie la cuffia a Cherubino e gli mette in testa il suo cappello)

È questi l'uffiziale

Contessa, Susanna, contadinelle, Barbarina, Cherubino, Conte, Antonio
<- Figaro

Signor... se trattenete

[N. 22 - Finale]

(si ode una marcia spagnuola da lontano)

Ecco la marcia... andiamo

Contessa, Conte
Figaro, Susanna, Antonio, Barbarina, Cherubino, contadinelle ->

Temerari! / Io son di ghiaccio

Contessa, Conte
<- Figaro, Susanna, Bartolo, Marcellina, Cherubino, Barbarina, contadine, popolani, cacciatori

Eh, già, si sa; solita usanza

 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima
Camera non mobiliata: un seggiolone in mezzo. Magnifica camera, con un'alcova, la porta d'entrata alla destra, un gabinetto alla sinistra, una porta... Sala ricca, con due troni, e preparata per la festa nuziale. Folto giardino con due padiglioni praticabili, l'uno a dritta e l'altro a sinistra. Notte.
[Ouverture] [N. 1 - Duettino] [N. 2 - Duettino] [N. 3 - Cavatina] [N. 4 - Aria] [N. 5 - Duettino] [N. 6 - Aria] [N. 7 - Terzetto] [N. 8 - Coro] [N. 9 - Aria] [N. 10 - Cavatina] [N. 11 - Canzone] [N. 12 - Aria] [N. 13 - Terzetto] [N. 14 - Duettino] [N. 15 - Finale] [N. 16 - Duetto] [N. 17 - Recitativo e aria] [N. 18 - Sestetto] [N. 19 - Recitativo e aria] [N. 20 - Duettino] [N. 21 - Coro] [N. 22 - Finale] [N. 23 - Cavatina] [N. 24 - Aria] [N. 25 - Aria] [N. 26 - Recitativo e aria] [N. 27 - Recitativo e aria] [N. 28 - Finale]
Atto primo Atto secondo Atto quarto

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