- 2020 -

InserimentoTitolo operaCommento
ottobreARTEMISIA Dramma per musica. 10 gennaio 1656
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Francesco CAVALLI
Bel testo di N. Minato, con effetti scenici fatti di ritratti e somiglianze, dove i personaggi si delineano progressivamente in una nebbia di travestimenti e emozioni. Le musiche di F. Cavalli sono fra le migliori del compositore.
giugnoSILVANO Dramma marinaresco. 25 marzo 1895
Libretto: Giovanni TARGIONI-TOZZETTI
Musica: Pietro MASCAGNI
A questo dramma marinaresco nuoce la troppa somiglianza con la più famosa Cavalleria rusticana. Tuttavia l'evoluzione musicale di P. Mascagni è evidente, e va notato lo sforzo di G. Targioni-Tozzetti per rendere il testo più scorrevole e lineare.
aprileBELFAGOR Commedia lirica. 26 aprile 1923
Libretto: Claudio GUASTALLA
Musica: Ottorino RESPIGHI
Argomento mefistofelico per questo testo di C. Guastalla, dove un vago umorismo stempera la drammaticità della debolezza umana. La musica di O. Respighi è gradevole e sintomatica di quello che si può definire il crepuscolo dell'opera lirica.
marzoUGO CONTE DI PARIGI Tragedia lirica in quattro parti. 13 marzo 1832
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Il libretto di F. Romani venne stravolto dalla censura, e la musica nacque troppo vicina alla Norma di V. Bellini. Così questo lavoro di G. Donizetti è stato dimenticato, per essere riconsiderato e apprezzato solo in età recente.

- 2019 -

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dicembreLO SPEZIALE Dramma giocoso. autunno 1768
Libretto: Carlo GOLDONI ANONIMO
Musica: Franz Joseph HAYDN
F. J. Haydn musica una delle sue migliori opere, facendo riadattare il brillante testo di C. Goldoni per adattarlo ai più nuovi modi compositivi.
agostoLA GALATEA Favola marittima. anno 1614
Libretto: Gabriello CHIABRERA
Musica: Sante ORLANDI
Con uno splendido uso della lingua italiana G. Chiabrera scrive questo libretto per le musiche di S. Orlandi.A quei tempi l'opera lirica era poco più di un esperimento, un vago anticipo di quello che sarebbe stato un fenomeno culturale che dura fino a oggi.
giugnoL'ORAZIO Commedia per musica. Carnevale 1737
Libretto: Antonio PALOMBA
Musica: Pietro AULETTA
Gustosa commedia di A. Palomba, che fra le righe rivela i meccanismi che regolavano le imprese teatrali dell'epoca, ottenendo un grande successo di pubblico. La musica di P. Auletta non è altrettanto interessante, ma è sicuramente degna di attenzione.
maggioIVANHOE Melodramma in due atti. 19 marzo 1832
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Giovanni PACINI
Anche con questo libretto di G. Rossi l'Italia scopre il romanzo storico, sulla scia di A. Manzoni. Con consueto mestiere G. Pacini musica questo tentativo di rivitalizzare una cultura appiattita sulla retorica.
aprileIL SEGRETO DI SUSANNA Intermezzo in un atto. 4 dicembre 1909
Libretto: Enrico GOLISCIANI
Musica: Ermanno WOLF-FERRARI
Recupero della forma settecentesca dell'intermezzo comico da parte di E. Wolf-Ferrari, che reinterpreta musicalmente in chiave moderna un'antica tradizione. Bravo anche E. Golisciani a scrivere un testo dal sapore moderno, ma felicemente ancorato al passato.
aprileL'INGANNO FELICE Farsa per musica. 8 gennaio 1812
Libretto: Giuseppe Maria FOPPA
Musica: Gioachino ROSSINI
Il genio musicale di G. Rossini è ancora all'inizio, ma è già in grado di esprimere al meglio il carattere semiserio del libretto di G. M. Foppa, derivato da un testo di una decina d'anni prima di G. Palomba per G. Paisiello.
marzoIL CAFFÈ DI CAMPAGNA Dramma giocoso da rappresentarsi in musica. 11 novembre 1761
Libretto: Pietro CHIARI
Musica: Baldassarre GALUPPI
La critica borghese alla nobiltà non nasce in Francia, ma è sentimento diffuso in buona parte d'Europa, come dimostra questo libretto di P. Chiari, ben musicato da B. Galuppi con una compagine esclusivamente composta da soprani.
febbraioIL PARIDE Opera musicale. 3 gennaio 1662
Libretto: Giovanni Andrea Angelini BONTEMPI
Musica: Giovanni Andrea Angelini BONTEMPI
Teorico della musica e erudito G. A. Bontempi scrive libretto e musica di una delle opere più innovative dell'epoca. Il risultato è uno dei lavori migliori del XVII secolo, e della storia dell'opera in generale.
gennaioIL RICCO D'UN GIORNO Dramma giocoso. 6 dicembre 1784
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Antonio SALIERI
L. Da Ponte con questo libretto si prepara per i capolavori che verranno, ma il soggetto sgangherato non lo aiuta. A. Salieri musica al meglio questo testo senza però eccellere. In ogni caso la coppia di autori testimonia un clima di collaborazione professionale che va al di là delle future polemiche.

- 2018 -

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dicembreDEJANICE Dramma lirico. 17 marzo 1883
Libretto: Angelo ZANARDINI
Musica: Alfredo CATALANI
Il libretto di A. Zanardini purtroppo non è all'altezzza né delle ambizioni della musica di A. Catalani, né delle esigenze dei tempi. Il musicista compie miracoli, in un difficile equilibrio fra Wagner e Verdi, ma non riesce a recuperare del tutto il deficit causato dal testo.
novembreI CAVALIERI DI EKEBÙ Dramma lirico in quattro atti. 7 marzo 1925
Libretto: Arturo ROSSATO
Musica: Riccardo ZANDONAI
Una delle migliori composizioni di R. Zandonai, con soluzioni ardite calate in un testo di A. Rossato anch'esso ardito nel porre situazioni poco frequentate a un mondo che stava cambiando a velocità vertiginosa.
ottobreELENA DA FELTRE Dramma tragico in tre atti. 1 gennaio 1839
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Saverio MERCADANTE
Dopo il Giuramento, S. Mercadante porta avanti il rinnovamento musicale di cui l'opera italiana aveva bisogno. Il testo di S. Cammarano con mestiere rimane nel genere del drammone storico, anche per non far contrariare i censori dell'epoca.
settembreL'AMICO FRITZ Commedia lirica in tre atti. 31 ottobre 1891
Libretto: Nicola DASPURO
Musica: Pietro MASCAGNI
Opera che banalmente si potrebbe definire leggera, in realtà coinvolge P. Mascagni in ambiti diversi da quelli in cui si era cimentato giovanissimo: la semplice storia d'amore, cercata e voluta dal compositore, dà l'opportunità di creare atmosfere delicate, anche se governate da complesse relazioni fra il passato e le nuove soluzioni musicali del novecento. Il libretto di N. Daspuro è lieve, ma funzionale; qualcuno l'ha considerato un difetto: in realtà è un'oasi nell'esasperazione del verismo, un gradevole alito di brezza fresca nel preludio di un tormentato periodo storico.
agostoLA GIERUSALEMME LIBERATA Dramma da rappresentarsi in musica. 28 dicembre 1686
Libretto: Giulio Cesare CORRADI
Musica: Carlo PALLAVICINO
Questa è una della più importanti opere del musicista C. Pallavicino, frutto di quella che si può chiamare una co-produzione fra I teatri di Dresda e Venezia. Il testo di G. C. Corradi si rifà al celebre poema del Tasso, uno dei temi avventurosi preferiti dell'epoca.
luglioLEONORA Fatto storico in due atti. 3 ottobre 1804
Libretto: Giacomo CINTI
Musica: Ferdinando PAËR
Prima di L. Van Beethoven, F. Paër musica lo stesso soggetto, su libretto di G. Cinti. Musica che fu una sorta di tramite fra il mondo musicale italiano e quello tedesco. Il testo è da inquadrare nel periodo napoleonico, dove i temi rivoluzionari contaminavano anche il mondo dell'opera.
giugnoIL CAMPANELLO Operina buffa. 23 maggio 1837
Libretto: Gaetano DONIZETTI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Prima con alcuni personaggi che si esprimevano in napoletano, poi con questa versione tutta in italiano, il libretto di G. Donizetti ben si adatta alla sua inventiva musicale. L'aspetto buffo dell'operina non deve trarre in inganno: si tratta di uno dei momenti più bui del compositore, che reagiva con il teatro comico alle disavventure della vita.
maggioLA DORICLEA Dramma musicale. anno 1645
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
Eccezionale opera musicata da F. Cavalli, ben coadiuvato dal libretto dall'abile G. Faustini. Le differenze di stile e di mentalità fra noi e gli autori sono evidenti, quasi quattro secoli ci dividono: tuttavia questo dramma musicale vale lo sforzo di superarle visto la sua ricca inventiva musicale.
aprileIL POMPEO Dramma per musica. 25 gennaio 1683
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Alessandro SCARLATTI
Questo interessante testo di N. Minato, con le sue metriche bizzarre (ma tipiche dell'epoca), dà l'occasione alla "fabbrica musicale" di A. Scarlatti di produrre uno dei miglori esempi di musicalità barocca. Quest'opera girò l'Italia, e rese noto il compositore in tutta la penisola.
marzoSIMON BOCCANEGRA Melodramma in un prologo e tre atti. 24 marzo 1881
Libretto: Francesco Maria PIAVEArrigo BOITO
Musica: Giuseppe VERDI
Questa seconda versione modificata da A. Boito del libretto di F. M. Piave dà a G. Verdi l'occasione di modificare un'opera dal carattere intermedio, grazie anche a una proficua collaborazione con il revisore del testo. L'opera ne guadagna in drammaticità e profondità.
marzoSIMON BOCCANEGRA Libretto in tre atti e un prologo. 12 marzo 1857
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
La prima versione di questo libretto ben scritto da F. M. Piave dà a G. Verdi l'occasione di mutare e evolvere il proprio linguaggio drammaturgico, passando dai successi della trilogia popolare alle nuove sonorità della fine del secolo.
febbraioLA SIRENA Idillio lirico. 22 febbraio 1903
Libretto: Enrico GOLISCIANI
Musica: Adolfo BACI
Inizio di novecento in tono minore, questo libretto di E. Golisciani ci dà un'idea del teatro d'opera al di fuori dei soliti nomi, con i suoi echi mitteleuropei in salsa decadentista.
gennaioDON CHISCIOTTE DELLA MANCIA Commedia per musica. estate 1769
Libretto: Giambattista LORENZI
Musica: Giovanni PAISIELLO
Echi barocchi accompagnati al sagace umorismo napoletano di G. Lorenzi producono un testo decisamente gustoso; la sapiente miscela di vernacolo e lingua colta rendono questo libretto un abile esercizio di stile: G. Paisiello con altrettanta sapienza ne scrive la musica con un occhio ai nuovi orizzonti artistici e uno al pubblico popolare della commedia teatrale.
gennaioDON CHISCIOTTE IN CORTE DELLA DUCHESSA Opera serioridicola per musica. 6 febbraio 1727
Libretto: Giovanni Claudio PASQUINI
Musica: Antonio CALDARA
Umorismo in salsa barocca con l'immortale Don Chisciotte: lo stralunato eroe dà a G. C. Pasquini un comodo spunto per uno spettacolo non più barocco, ma non ancora classico: a Vienna il Metastasio non era ancora giunto e A. Zeno se n'era già andato. A. Caldara musica con bravura e molto mestiere, ma anche per lui è vicino il tramonto di un'epoca e di uno stile.

- 2017 -

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dicembreLA RONDINE Commedia lirica. 27 marzo 1917
Libretto: Giuseppe ADAMI
Musica: Giacomo PUCCINI
Ispirata in parte al mondo dell'operetta, l'elaborata musica di G. Puccini è stata a lungo fraintesa e sottovalutata: ma il bravo musicista esce a testa alta da questa prova con una composizione all'altezza del suo nome e della sua intelligenza. Il libretto di G. Adami media fra esigenze contrattuali e artistiche, con un curioso ibrido che traghetta il passato leggero delle atmosfere viennesi verso un presente fatto di drammatiche incognite per il futuro.
novembreERMIONE Azione tragica. 27 marzo 1819
Libretto: Andrea Leone TOTTOLA
Musica: Gioachino ROSSINI
Inusuale opera drammatica musicata da G. Rossini, su libretto di A. Tottola. Il testo si rifà a temi classici, ma rivisitati con gli occhi del romanticismo, e dà occasione al musicista di sperimentare nuove soluzioni che verranno poi consolidate nelle sue ultime opere.
settembreIL PASTOR FIDO Tragicommedia pastorale. gennaio 1602
Libretto: Giovanni Battista GUARINI
Musica: AUTORI VARI
Questo testo di G. B. Guarini, che ebbe un grandioso successo di pubblico, fu musicato in vari modi da diversi autori: non è un libretto d'opera in senso stretto, ma comunque ci siamo sentiti obbligati di includerlo nel sito, visto che si può definire una sorta di anello di congiunzione fra quello che era stato il teatro cinquecentesco e quello che diventerà il teatro lirico del secolo successivo.
agostoLA FINTA SEMPLICE Dramma in enne atti. 1 maggio 1769
Libretto: Carlo GOLDONIMarco COLTELLINI
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Il giovanissimo W. A. Mozart dà già prova delle sue doti eccezionali di compositore su un testo di C. Goldoni rivisto da M. Coltellini: idealmente un grande commediografo di un'epoca che non c'è più passa il testimone al nuovo che verrà, e che sarà del tutto inaspettato.
luglioCATONE IN UTICA Tragedia per musica. 19 gennaio 1728
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Leonardo VINCI
Uno dei testi più politici di P. Metastasio, inusuale non tanto nel tema, quanto nello schema drammatico prescelto: il protagonista muore, un messaggio apparentemente pessimista, ma che illustra la naturale propensione dell'uomo per la giustizia e l'uguaglianza. La musica è del bravo L. Vinci, uno dei grandi autori dimenticati del '700 meridionale.
giugnoPOLIFEMO Melodramma. 1 febbraio 1735
Libretto: Paolo Antonio ROLLI
Musica: Nicola PORPORA
Il testo di P. Rolli mischiando diverse vicende omeriche può sembrare bizzarro, ma in realtà rivela sapienza e mestiere nella tessitura drammatica. N. Porpora musica con altrettanta sapienza e mestiere per il mitico Farinelli, in piena rivalità con il suo concorrente G. F. Haendel.
maggioTAMERLANO Dramma. 31 ottobre 1724
Libretto: Nicola Francesco HAYMAgostino PIOVENE
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Questo libretto di N. F. Haym (tratto da un precedente testo di A. Piovene) dà l'opportunità di G. F. Haendel di misurarsi con il genere drammatico, che il posticcio lieto fine non riesce a dissipare. Opera musicalmente diversa dalla maniera allora in voga, è una delle più interessanti del compositore tedesco.
aprileLE CANTATRICI VILLANE Commedia per musica. gennaio 1799
Libretto: Giuseppe PALOMBA
Musica: Valentino FIORAVANTI
Metateatro in gustosa salsa napoletana, così si potrebbe definire questo libretto del bravo G. Palomba, leggero e arguto allo stesso tempo. Clamoroso successo di pubblico, anche grazie alla frizzante, ma non banale musica di V. Fioravanti. In ostaggio dei tempi che correvano, quasi di quest'opera si è persa traccia e storia, ed è stato veramente un peccato trascurare per anni questa che si può considerare una degna conclusione dell'opera buffa del XVIII secolo.
marzoL'ORFEO Dramma per musica. 14 dicembre 1672
Libretto: Aurelio AURELI
Musica: Antonio SARTORIO
Bizzarra ma non troppo, questa versione del mito di Orfeo; scritta dalla "fabbrica" di A. Aureli che è pienamente immerso nel gusto dello spettacolo veneziano dell'epoca, per esempio con un lieto fine assolutamente posticcio al soggetto della vicenda. La musica di A. Sartorio ci introduce a quello che sarà il modo di comporre l'opera nel secolo successivo, partendo da Monteverdi e Cavalli, verso un mondo musicale tutto nuovo.
febbraioERO E LEANDRO Tragedia lirica. 11 gennaio 1879
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Giovanni BOTTESINI
L'ambientazione inusuale per l'epoca è l'unica soluzione per A. Boito per denunciare costumi a lui contemporanei; purtroppo il testo però risulta un po' artificioso. G. Bottesini musica questo libretto con capacità e intelligenza, oltre che con sensibilità. Opera ingiustamente poco frequentata, degna sicuramente di attenzione.
gennaioCRISPINO E LA COMARE Libretto fantastico-giocoso. 28 febbraio 1850
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Luigi RICCIFederico RICCI
Grandissimo e persistente successo di pubblico per questo atipico libretto di F. M. Piave, che con la musica dei fratelli Ricci andò in scena per più di mezzo secolo: musica di pezzi chiusi incollati fra loro con recitativi secchi, uno stile ormai desueto e privo d'inventiva. Il testo invece è di buon livello, anche se parte da meccanismi e situazioni già note; una delle rare prove nel genere comico dell'autore di tanti capolavori.

- 2016 -

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dicembreLA CIFRA Dramma giocoso per musica. 11 dicembre 1789
Libretto: Giuseppe PETROSELLINILorenzo DA PONTE
Musica: Antonio SALIERI
Dalla Francia arrivavano impetuosi venti di rivoluzione; il grande librettista L. Da Ponte con il grande musicista A. Salieri accantonano le differenze e i progetti di rinnovamento per offrire a un pubblico inquieto un rassicurante lavoro di maniera, volto verso un tempo che sta per scomparire. Il testo è rielaborato da un precedente libretto di G. Petrosellini del 1780, sempre musicato da A. Salieri.
ottobrePARISINA Tragedia lirica. 15 gennaio 1913
Libretto: Gabriele D'ANNUNZIO
Musica: Pietro MASCAGNI
Quest’opera, a cui furono drasticamente ridotti i versi a causa di un’eccessiva lunghezza, contiene alcune delle migliori musiche di P. Mascagni: originali e inconsuete, senza essere inopportune. Il testo della torbida vicenda risente dello stile letterario dell’epoca, stile di cui G. D’Annunzio fu uno dei più eminenti interpreti.
ottobreTITO MANLIO Dramma per musica. carnevale 1719
Libretto: Matteo NORIS
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
M. Noris congiunge l'invenzione linguistica del barocco con il nuovo vento classicista che troverà compimento con A. Zeno e P. Metastasio. A. Vivaldi infonde maestria e originalità nella musica di quest'opera, il cui libretto di M. Noris, originariamente scritto per C. F. Pollarolo (Firenze, 1696), viene ritoccato con tagli ai recitativi. Il testo e la musica del terzo atto poi verranno utilizzati per un pasticcio (Roma, 1720) in cui verrà aggiunta una parte comica totalmente estranea all'originale.
settembreNINA O SIA LA PAZZA PER AMORE Commedia in prosa, ed in verso per musica. 25 giugno 1789
Libretto: Giuseppe CARPANIGiambattista LORENZI
Musica: Giovanni PAISIELLO
Dolcissimo e commovente testo, uno dei rari echi della più avanzata cultura illuministica nel mezzogiorno d'Italia. Paisiello lo compone con maniera, ma anche con intelligenza e sensibilità: le cantanti dell'epoca adoravano quest'opera, che dava loro l'occasione di recitare con la prosa e con la lirica la parte di Nina, piena di personalità e di sofferenza sentimentale pre-romantica.
agostoTORQUATO TASSO Melo-dramma. 9 settembre 1833
Libretto: Jacopo FERRETTI
Musica: Gaetano DONIZETTI
J. Ferretti recupera in questo libretto alcune usanze drammaturgiche degli albori dell'opera, come il gusto delle citazioni, e l'inserimento di accenti buffi nella tragedia. Malgrado l'attenzione musicale che G. Donizetti adoperò verso il testo, l'esperimento non ebbe il riscontro di pubblico e di critica che invece avrebbe meritato.
luglioALESSANDRO SEVERO Dramma per musica. 26 dicembre 1716
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Antonio LOTTI
Questo libretto di A. Zeno è una sorta di denuncia degli intrighi di corte, e venne ripreso tra gli altri da G. B. Pergolesi e G. F. Haendel: segno che il problema era sentito, e non solo in Italia. La musica di A. Lotti è un esempio di transizione tra l'oramai obsoleto stile barocco, e il nuovo vento del classicismo che avrebbe dominato il XVIII secolo.
giugnoDALLA BEFFA IL DISINGANNO Dramma buffo. 12 gennaio 1817
Libretto: Angelo ANELLI
Musica: Giovanni PACINI
Quest'operina di A. Anelli, scritta con intenti che potremmo definire goliardici, è una delle tante messe in scena nella storia del teatro lirico italiano. Ma si distingue per due particolarità: fu censurata dopo la prima rappresentazione per le allusioni poco lusinghiere a G. Parini, poeta rispettabilissimo; poi perché fu la prima opera musicata dal giovane G. Pacini, il cui padre canta come basso nel ruolo di Giovan Matteo.
giugnoASCANIO IN ALBA Festa teatrale. 17 ottobre 1771
Libretto: Giuseppe PARINI
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
G. Parini scrive un buon libretto che, malgrado le novità formali introdotte, rimane su temi tra mito e storia che già stavano perdendo di interesse per lasciare spazio a nuovi argomenti: non a caso verrà di lì a poco preso di mira dalle nuove correnti letterarie. Il giovanissimo W. A. Mozart musica il testo con grande perizia e ottiene un successo strepitoso, ponendo le basi di una maestria che andrà in crescendo verso la rivoluzione musicale di fine secolo.
maggioGLI AMORI D'APOLLO E DI DAFNE Dramma per musica. carnevale 1640
Libretto: Giovan Francesco BUSENELLO
Musica: Francesco CAVALLI
Un soggetto forse troppo comune all'epoca, ma trattato dal bravissimo G. F. Busenello in un'ottica introspettiva tutta particolare, e con una versificazione raffinata, come raffinata è la musica del bravissimo F. Cavalli. Un capolavoro della storia del teatro lirico di tutti i tempi.
aprileZAZÀ Commedia lirica. 10 novembre 1900
Libretto: Ruggero LEONCAVALLO
Musica: Ruggero LEONCAVALLO
R. Leoncavallo trae dalla più disinibita cultura francese un libretto dal testo coraggioso, che oltre agli accenni ai temi sociali punta il dito contro l'ipocrisia nella vita di coppia. Una storia intimista e difficile, musicata quasi ai massimi livelli dell'autore, con trovate scenico-musicali originali e complesse riutilizzate recentemente in canzoni dal grande successo. L'autore riecheggia I pagliacci per temi, schemi narrativi e espedienti scenici che trascinano lo spettatore nel XX secolo. Un'opera notevolissima, che richiede grande abilità interpretativa: da leggere, ascoltare e guardare.
aprileIL GIRELLO Dramma musicale burlesco. 4 febbraio 1668
Libretto: Filippo ACCIAIUOLIGiovanni Filippo APOLLONI
Musica: Jacopo MELANIAlessandro STRADELLA
Il colto F. Acciaiuoli scrive uno dei primi esempi di opera buffa, dove convivono senza contrasto le citazioni colte e quelle popolari; caotico e confusionario come sanno essere i testi barocchi, viene musicato abilmente da J. Melani, con apprezzate invenzioni melodiche. L'opera ottiene un successo clamoroso in tutta Italia, con repliche, aggiunte e modifiche, influenzando persino il Giasone di F. Cavalli; viene anche rappresentato con marionette, uno dei primi casi nella storia della lirica. Il prologo scritto da G. F. Apolloni rivela il sollievo per la fine di un'epidemia di peste, e la musica di A. Stradella è uno dei piccoli capolavori dell'epoca.
marzoL'OCCASIONE FA IL LADRO Burletta per musica. 24 novembre 1812
Libretto: Luigi PRIVIDALI
Musica: Gioachino ROSSINI
L. Prividali scrive una gustosa burletta basata sulla classica commedia degli equivoci. G. Rossini musica la burletta in brevissimo tempo, un po' prendendo a prestito qua e là da sé stesso, un po' inventando motivi che svilupperà in seguito. Nel suo piccolo, questo atto unico è prezioso quanto tutta la produzione del giovane compositore, foriera dei capolavori che verranno.
marzoLA SALUSTIA Dramma per musica. gennaio 1732
Libretto: Sebastiano MORELLIApostolo ZENO
Musica: Giovanni Battista PERGOLESI
In questo libretto di S. Morelli, tratto da un precedente Alessandro Severo di A. Zeno, è un classico esempio di parlare ai contemporanei utilizzando la storia antica, espediente messo in pratica da grandi autori come P. Metastasio. G. B. Pergolesi non può esprimersi al meglio a causa di problemi di messa in scena, ma svolge comunque il suo compito ai massimi livelli. Come intermezzo venne rappresentato Dorina e Nibbio, antecedente del più incisivo Serva padrona.
febbraioCARITEA REGINA DI SPAGNA Melodramma serio. 21 febbraio 1826
Libretto: Paolo POLA
Musica: Saverio MERCADANTE
Grandissimo successo all'epoca per questo libretto di P. Pola, dagli accenti graditi alla fase risorgimentale italiana. La musica di S. Mercadante comincia ad assumere una dimensione più europea, e sarebbe degna di una più attenta valutazione da parte nostra.
gennaioRINALDO Opera in tre atti. 24 febbraio 1711
Libretto: Giacomo ROSSIAaron HILL
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
G. Rossi prepara per G. F. Händel un libretto, basato su uno scenario di A. Hill, dalla scenografia pirotecnica, di facile presa su un pubblico poco avezzo alla lingua italiana. Il musicista coglie la spettacolarità del testo con una musica all'altezza del suo genio, facendone un ponte fra teatro barocco e i nuovi concetti estetici che si svilupperanno nel corso del XVIII secolo.

- 2015 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreLA BATTAGLIA DI LEGNANO Tragedia lirica. 27 gennaio 1849
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Giuseppe VERDI
Dopo il successo del Nabucco, G. Verdi ci riprova con il tema epico-nazionalistico sviluppato dalla penna di S. Cammarano. Ma le attenzioni vengono più dalla censura che dal pubblico, che forse si aspettava troppo da un genio ancora in maturazione. Tuttavia quest'opera è un passo fondamentale nella crescita del compositore, e ha sicuramente le caratteristiche per essere rivalutata.
novembreSTATIRA Dramma per musica. 2 febbraio 1705
Libretto: Apostolo ZENOPietro PARIATI
Musica: Francesco GASPARINI
Questo testo di A. Zeno e P. Pariati è fin troppo di mestiere, e si nota. La musica di G. Gasparini è altrettanto di mestiere, e non avrà futuro. Confrontare questo libretto con quello omonimo di P. Ottoboni e con quello ancora più lontano di G. F. Busenello, ci dimostra che l'opera in questo periodo perde definitivamente la sua ingenuità, e diventa soprattutto produzione economica.
novembreLA STATIRA Dramma per musica. 5 gennaio 1690
Libretto: Pietro OTTOBONI
Musica: Alessandro SCARLATTI
Questo testo del famoso cardinal P. Ottoboni è privo di mestiere, ma non di ingegnosità. La musica di A. Scarlatti invece è già quella che diventerà un punto di riferimento per i musicisti dell'epoca di tutta Europa. Confrontare questo libretto con quello omonimo di A. Zeno di soli 15 anni dopo ci fa capire dove era arrivato il dramma per musica nel XVII secolo, e dove sarebbe andato nel XVIII.
ottobreTESEO RICONOSCIUTO Dramma per musica. 22 maggio 1798
Libretto: Cosimo GIOTTI
Musica: Gaspare SPONTINI
Il testo di C. Giotti nella scelta del soggetto e dell'impianto stilistico non va al di là di un manierismo già demolito dalle dinamiche della storia del melodramma, manierismo che tocca anche la musica di G. Spontini: per quest'ultimo però quest'opera rappresenta una sorta di prologo a più grandi e interessanti lavori, realizzati fuori da quell'ambiente retrogrado e chiuso che era la penisola italica di fine settecento.
settembreMERCURIO E MARTE Opera-torneo. 21 dicembre 1628
Libretto: Claudio ACHILLINI
Musica: Claudio MONTEVERDI
Di questa opera-torneo, scritta da C. Achillini con miriadi di trucchi scenici degni dell'avanzante cultura barocca, non è stata conservata la musica di C. Monteverdi: possiamo sentirne gli echi lontani e immaginarcela leggendone il bizzarro libretto. Con una buona dose di fantasia, naturalmente.
agostoLE FORTUNE DI RODOPE E DAMIRA Dramma per musica. 26 dicembre 1656
Libretto: Aurelio AURELI
Musica: Pietro Andrea ZIANI
Questo libretto di A. Aureli è una specie di introduzione a quelli che saranno i testi per musica dei cinquant'anni successivi: trovate teatrali che possiamo definire assolutamente moderne, metriche che si adattano alle situazioni con una sorta di semantica del ritmo -uso che poi si perderà nel manierismo formale del settecento-, e una buona dose di barocchissimi equivoci singoli, doppi, tripli e persino quadrupli. Il bravo P. A. Ziani musica questo testo con zelo, ma purtroppo senza un genio che corrisponda a quello del librettista.
luglioBEATRICE DI TENDA Tragedia lirica. 16 marzo 1833
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
L'interessante libretto di F. Romani, incentrato sulla figura sempre cosciente di Beatrice, è un ottimo spunto per V. Bellini per esprimersi con una musica dalle forti connotazioni drammatiche e romantiche nel senso più compiuto del termine. Un'opera lirica che dovrebbe essere più frequentata e apprezzata.
giugnoLA SCALA DI SETA Farsa comica. 9 maggio 1812
Libretto: Giuseppe Maria FOPPA
Musica: Gioachino ROSSINI
Commedia degli equivoci, ovvero porta aperta, coppia spalancata... o forse no, tutto alla fine rientra in una rassicurante normalità. Il frizzante testo dai francesismi facili di G. M. Foppa è straordinariamente interpretato e lievitato artisticamente dalla musica del giovane e più che promettente G. Rossini.
giugnoL'INCORONAZIONE DI DARIO Dramma per musica. 23 gennaio 1717
Libretto: Adriano MORSELLI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
La notevole musica di A. Vivaldi si combina con una rivisitazione del testo di A. Morselli, vecchio di trent'anni, ma che è uno dei migliori e notevoli dell'epoca.
maggioLA DAMA SPAGNOLA ED IL CAVALIER ROMANO Intermezzi in musica. 21 gennaio 1714
Libretto: Nicolò SERINO
Musica: Alessandro SCARLATTI
Questo testo di N. Serino venne inserito nel libretto Scipione nelle Spagne di A. Zeno (Napoli, 1714), con tutti i suoi anacronismi. Poi venne estrapolato e adattato con il titolo qui proposto (Bologna, 1730). Noi pubblichiamo qui entrambe le versioni, con i numeri di scena originali. La musica di A. Scarlatti è notevole, ed è un vero peccato che questo compositore non sia più frequentato.
maggioIL TRIONFO DELL'ONORE Commedia posta in musica. 26 novembre 1718
Libretto: Francesco Antonio TULLIO
Musica: Alessandro SCARLATTI
Il libretto di F. A. Tullio si può considerare una prova generale della struttura drammatica che si perfezionerà nella Serva padrona di G. Federico; la musica di A. Scarlatti, qui impegnata in uno dei suoi pochi esempi di teatro comico, è e fu fondamentale per quella che diventerà la grande tradizione operistica napoletana del '700.
aprileEMMA D'ANTIOCHIA Tragedia lirica. 8 marzo 1834
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Saverio MERCADANTE
La musica, tutta da rivalutare, di S. Mercadante, bene si accompagna al buon libretto di F. Romani, che indulge poco nei particolari dell'azione, ma si concentra sulla complessità dei personaggi.
marzoIFIGENIA IN AULIDE Dramma per musica. 12 gennaio 1788
Libretto: Ferdinando MORETTI
Musica: Luigi CHERUBINI
Una delle migliori opere musicate da L. Cherubini, una sorta di preludio alla sua futura attività in terra di Francia. Il libretto di F. Moretti risente di uno schema ormai datato per l'epoca, ma è scritto con cura e convincimento.
marzoIFIGENIA IN AULIDE Dramma per musica. 5 novembre 1718
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Antonio CALDARA
Questo è il primo libretto di A. Zeno per Vienna, che verrà musicato per quasi un secolo. Primo dei tanti, A. Caldara lo usa per dare una scossa stilistica alla musica per il melodramma, mettendo in evidenza l'orchestra nelle sue forme più moderne.
febbraioL'ARETUSA Favola in musica. 8 febbraio 1620
Libretto: Ottaviano CORSINI
Musica: Filippo VITALI
La musica di F. Vitali, con i suoi echi polifonici e del primo Monteverdi, è una specie di anello di congiunzione tra un “prima” da superare, e un “dopo” tutto da costruire. Il bel testo di O. Corsini si barcamena fra esigenze letterarie, teatrali, e quelle musicali, esigenze quest'ultime che il librettista dovette faticosamente comprendere con l'aiuto del dibattito culturale dell'epoca.
febbraioI MASNADIERI Melodramma. 22 luglio 1847
Libretto: Andrea MAFFEI
Musica: Giuseppe VERDI
Questo libretto di A. Maffei è in un pregevole italiano, ma manca di quella coesione drammatica di cui aveva bisogno il compositore. Tuttavia la musica di G. Verdi, assolutamente da rivalutare, riesce a far intravedere il genio che di lì a poco si sarebbe imposto nel panorama melodrammatico italiano.
gennaioLA CATENA D'ADONE Favola boschereccia. 12 febbraio 1626
Libretto: Ottavio TRONSARELLI
Musica: Domenico MAZZOCCHI
Straordinario campione di innovazione e sperimentazione, per l'epoca questo titolo fu rivoluzionario: l'intreccio complesso del libretto di O. Tronsarelli, e la primordiale suddivisione in recitativi e arie nella musica di D. Mazzocchi, fanno di questo capolavoro del teatro musicale un passaggio fondamentale della storia del teatro lirico. Quattro secoli fa, quasi per caso, coscientemente e istintivamente, si faceva la storia della lirica.
gennaioPARISINA Melodramma. 17 marzo 1833
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Questa opera di G. Donizetti ottenne un buon successo di pubblico, mentre il libretto del sempre bravo F. Romani fu tacciato addirittura di immoralità. Musica e testo raggiungono buone vette, ma lontane dai capolavori dei due fuoriserie del melodramma ottocentesco.

- 2014 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreIL VIAGGIO A REIMS Dramma giocoso in un atto. 19 giugno 1825
Libretto: Luigi BALOCCHI
Musica: Gioachino ROSSINI
L. Balocchi inventa una situazione paradossale per offrire alla musica di G. Rossini una nuova dimensione: musica che l'autore riutilizzerà in altri lavori, reimpiegandola anche con connotazioni molto diverse. L'ironia del testo fa da perfetto trampolino di lancio per far decollare l'ironia musicale, creando una delle più bizzarre opere liriche che si conoscano. Volutamente fatta dimenticare da Rossini, questo dramma giocoso è stato recentemente riproposto in scena, grazie a un fortunoso ritrovamento.
dicembreFRANCESCA DA RIMINI Tragedia in quattro atti. 19 febbraio 1914
Libretto: Tito II RICORDI
Musica: Riccardo ZANDONAI
Una delle più conosciute e apprezzate opere musicate da R. Zandonai, con il bel libretto per il teatro di prosa di G. D'Annunzio, ridotto per la lirica da T. Ricordi. Una poetica che non indulge nella retorica, un linguaggio colto senza essere eccessivo, un soggetto forte senza concessioni morbose: uno dei migliori testi della lirica del novecento.
novembreIFIGENIA IN TAURIDE Dramma per musica. 4 novembre 1764
Libretto: Mattia VERAZI
Musica: Gian Francesco (Ciccio) DE MAJO
G. F. De Majo firma la sua migliore musica con un interessante libretto di M. Verazi particolamente attento agli accenti teatrali, dalle metriche inusuali, e da un finale inaspettatamente moderno. Questo testo, musicato anche da N. Jommelli, è tutto da confrontare con quello quasi contemporaneo scritto con lo stesso titolo da M. Coltellini.
novembreIFIGENIA IN TAURIDE Dramma per musica. 4 ottobre 1763
Libretto: Marco COLTELLINI
Musica: Tommaso TRAETTA
Uno dei più importanti lavori del suo tempo: l'illuminista M. Coltellini prosegue con questo testo il solco della lezione stilistica di Calzabigi, e l'ottimo T. Traetta amplia e consolida la rivoluzione musicale di Gluck; un'opera fondamentale, un passo decisivo verso quello che diventerà il melodramma moderno. Questo testo musicato anche da A. M. Mazzoni (1756), B. Galuppi (1768) e A. Tarchi (1785), è tutto da confrontare con quello di M. Verazi e musiche di G. F. De Majo.
ottobrePORO, RE DELL'INDIE Opera seria. 2 febbraio 1731
Libretto: Pietro METASTASIO ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Ridotto e sconvolto da un anonimo il libretto di Metastasio Alessandro nell'Indie, G. F. Händel riesce ad accattivarsi il pubblico londinese e a attirarlo a teatro con pochi recitativi e tanta ottima musica: uno dei suoi capolavori.
ottobreALESSANDRO NELL'INDIE Dramma per musica. 2 gennaio 1730
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Leonardo VINCI
La musica del bravo L. Vinci, con ben 5 castrati fra gli interpreti, fa da contorno al solido testo di Metastasio, che però comincia a mostrare i segni di un manierismo che diventerà progressivamente anacronistico rispetto al subbuglio intellettuale dell'epoca. Tuttavia il testo fu musicato da molti altri artisti, compreso G. F. Haendel che con abbondanti tagli lo ribattezzò Poro, re dell'Indie.
settembreLA STRANIERA Melodramma. 14 febbraio 1829
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
V. Bellini utilizza questo testo di F. Romani per fare un ulteriore passo avanti nella sua ricerca verso una perfezione formale e creativa. Il bel libretto viene mutilato di molti recitativi, ma l'originalità metrica di alcune arie viene colta dal musicista come stimolo per affrontare soluzioni musicali inconsuete.
agostoIL TITONE Dramma per musica. anno 1645
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
La musica di F. Cavalli è perduta, ed è un vero peccato, perché le soluzioni musicali delle arditezze metriche di G. Faustini sarebbero state molto interessanti da ascoltare; il libretto riprende un tema che appartiene alle radici della storia dell'opera lirica.
luglioMARIA DI ROHAN Melodramma tragico. 5 giugno 1843
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Gaetano DONIZETTI
Questo testo di S. Cammarano è trasformato dalla musica di G. Donizetti in una straordinaria testimonianza del romanticismo, con soluzioni formali che non lasciano spazio alla tradizione.
giugnoSARDANAPALO Dramma per musica. 23 gennaio 1679
Libretto: Carlo MADERNI
Musica: Domenico FRESCHI
La storia di questo bizzarro e ammiccante libretto di C. Maderni potrebbe richiamare temi che verranno ripresi dal mondo dell'opera molti anni dopo, ad esempio con Tarare: un sovrano sospeso tra Didone e il duca di Mantova, che invece è tratto dalla storia antica. La musica di D. Freschi è tra le più interessanti della sua epoca barocca.
maggioDON CARLO Opera in quattro atti. 10 gennaio 1884
Libretto: Achille DE LAUZIÈRESAngelo ZANARDINI
Musica: Giuseppe VERDI
Una delle opere più ripensate di G. Verdi, e di cui esistono svariate versioni: qui è pubblicata la versione di Milano del 1884 in quattro atti. Musica splendida, su un testo francese tradotto, ritradotto, modificato, rimaneggiato.
aprileLIVIETTA E TRACOLLO Intermezzo musicale. 25 ottobre 1734
Libretto: Tommaso MARIANI
Musica: Giovanni Battista PERGOLESI
Il grande G. B. Pergolesi non tradisce le attese nemmeno in lavori di modesta importanza come questo, il testo di T. Mariani è drammaturgicamente scombinato, ma pieno di comiche battute.
aprileLA GAZZETTA Dramma per musica. 26 settembre 1816
Libretto: Giuseppe PALOMBA
Musica: Gioachino ROSSINI
Riciclo di testo, riciclo di musica, all'inizio dell'ottocento era prassi comune. Epure G. Rossini confeziona un pregevole lavoro, con la complicità ammiccante del libretto di G. Palomba.
marzoLO SPOSO DI TRE E MARITO DI NESSUNA Dramma giocoso per musica. novembre 1783
Libretto: Filippo LIVIGNI
Musica: Luigi CHERUBINI
La migliore opera buffa di L. Cherubini, dove la musica si amalgama con il volutamente caotico libretto di F. Livigni: un piccolo capolavoro trascurato.
febbraioLE NOZZE DEGLI DEI Favola. 8 luglio 1637
Libretto: Giovanni Carlo COPPOLA
Musica: Marco DA GAGLIANOJacopo PERIFrancesca CACCINI
Opera spettacolare e barocca, una straordinaria testimonianza di cosa poteva essere la meraviglia teatrale del tempo, scritta dal bravo G. C. Coppola. I nomi degli autori delle musiche, perdute, si conoscono solo in parte; in compenso rimangono le eccezionali stampe delle clamorose scenografie, contenute nel libretto originale.
gennaioIL MONDO ALLA ROVESCIA Dramma giocoso per musica. 13 gennaio 1795
Libretto: Caterino Tommaso MAZZOLÀ
Musica: Antonio SALIERI
Derivato da un libretto di C. Goldoni, questo testo di C. T. Mazzolà offre non poche sorprese, e rifugge le facili banalità che si possono pensare di trovare in un lavoro dell'epoca. La musica di A. Salieri è di buona fattura, ma risente dell'impianto drammaturgico legato a un periodo artistico che stava scomparendo.

- 2013 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreI LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA Dramma lirico. 11 febbraio 1843
Libretto: Temistocle SOLERA
Musica: Giuseppe VERDI
Con acccenni di pacifismo ante litteram, e crociate viste dalla parte dell'"altro", T. Solera riesce a mantenere un tocco di originalità in un testo forzatamente ridotto e adattato al teatro musicale, in un contesto risorgimentale difficile da trascurare. G. Verdi non compone una delle sue migliori opere: molto apprezzata all'epoca in Italia, molto meno in Francia.
novembreL'ORISTEO Dramma per musica. carnevale 1651
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
Opera inaugurale del teatro di Sant'Apollinare a Venezia, ha un testo di G. Faustini che pretende di concludere un'intricata vicenda. Le situazioni si intrecciano e strecciano in direzione di un inevitabile lieto fine. La musica di F. Cavalli è al suo consueto buon livello.
ottobreI MEDICI Azione storica. 10 novembre 1893
Libretto: Ruggero LEONCAVALLO
Musica: Ruggero LEONCAVALLO
R. Leoncavallo, autore di testi e musiche, cerca di riprodurre l'esperimento wagneriano proponendo come radici della cultura italiana il rinascimento: ma della trilogia Crepusculum, verrà realizzata solo questa prima parte. Testo complesso, che ha il pregio di guardar lontano, ma legato a un progetto che invece si fermò subito.
settembreIL TITO Melodramma. 13 febbraio 1666
Libretto: Nicolò BEREGAN
Musica: Antonio CESTI
Strampalato libretto di N. Berengan, in cui l'imperatore romano Tito serve a pretesto per portare in scena elefanti, tigri e balene, ben musicato da A. Cesti; teatro altamente spettacolare, allora in voga e molto apprezzato.
agostoGIANNI DA CALAIS Melodramma semiserio. 2 agosto 1828
Libretto: Domenico GILARDONI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Testo dallo svolgimento prevedibile del poco consueto genere semiserio, scritto da D. Gilardoni per un G. Donizetti che stava vivendo uno dei suoi rari momenti di serenità: serenità di cui si colgono gli echi in questa felice, ma poco considerata opera.
luglioGIULIO SABINO Dramma serio per musica. Carnevale 1781
Libretto: Pietro GIOVANNINI
Musica: Giuseppe SARTI
Il libretto di P. Giovannini ebbe il demerito di essere di troppo vecchia concezione, la musica di G. Sarti ebbe il demerito di essere troopo avanti rispetto ai tempi. Ingiustamente preso di mira da Prima la musica, e poi le parole questa è una delle tante opere da rivalutare.
giugnoGERMANIA Dramma lirico. 11 marzo 1902
Libretto: Luigi ILLICA
Musica: Alberto FRANCHETTI
Tra Wagner e il verismo, tra il gusto tardo romantico e il nuovo del '900, A. Franchetti musica quest'opera combattendo fra opposte influenze. Il libretto di L. Illica è retorico ed eccessivo come solo può esserlo un testo italiano di quel periodo.
maggioLA SPOSA FEDELE Dramma giocoso per musica. Carnevale 1767
Libretto: Pietro CHIARI
Musica: Pietro Alessandro GUGLIELMI
La pregevole musica di un ingiustamente poco considerato P. A. Guglielmi per un testo scritto da P. Chiari, a metà tra leggerezza e impegno narrativo. Un grande esempio di opera buffa.
aprileLA REGINA SANT'ORSOLA Azione per musica. 6 ottobre 1624
Libretto: Andrea SALVADORI
Musica: Marco DA GAGLIANO
Un'agiografia sotto forma di libretto scritta da A. Salvadori, che dimostra l'influenza della azioni sacre del '500 sulla nascita del melodramma; la versione qui riportata è quella con i recitativi estesi del 1625. Le musiche di M. da Gagliano sono perdute, ma all'epoca riuscirono a scatenare l'entusiasmo dei presenti. Il libretto è pieno di graziosi fregi tipografici e illustrato con interessanti tavole.
marzoIL BRAVO Melodramma in tre atti. 9 marzo 1839
Libretto: Gaetano ROSSI AUTORI VARI
Musica: Saverio MERCADANTE
G. Rossi scrive questo interessante e variegato testo aiutato da una serie di altri autori a causa di una penosa malattia: il risultato è uno dei migliori testi della prima metà dell'ottocento, che illustra il tetro quadro di una Venezia che riflette la decadenza dell'epoca. S. Mercadante musica eccellentemente questo libretto, confermandosi uno dei migliori autori dell'ottocento, ispirando più di un capolavoro coevo.
marzoEZIO Dramma per musica. 15 gennaio 1732
Libretto: Pietro METASTASIO ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Il testo di P. Metastasio è devastato da tagli e modifiche, tanto da renderlo un guazzabuglio; G. F. Haendel ne compone la musica cercando di interpretare al meglio lo spessore psicologico del dramma, ma l'opera non verrà capita dal pubblico dell'epoca.
febbraioORLANDO FURIOSO Dramma per musica. 10 novembre 1727
Libretto: Grazio BRACCIOLI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
Rifacimento quasi totale di un altro libretto di G. Braccioli, e rifacimento quasi totale di un'altra opera di A. L. Vivaldi, l'Orlando finto pazzo. Grande maestria da parte del compositore, e interessante testo del librettista.
febbraioBUOVO D'ANTONA Dramma giocoso per musica. 26 dicembre 1758
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Tommaso TRAETTA
Uno dei testi meglio riusciti di C. Goldoni, un libretto dove le parti serie si equilibrano con quelle buffe in maniera inusuale, con effetti scenici da commedia dell'arte. Di ottimo livello la musica di T. Traetta.
gennaioPOLIUTO Tragedia lirica. 30 novembre 1848
Libretto: Salvadore CAMMARANOAdolphe NOURRIT
Musica: Gaetano DONIZETTI
Il testo molto intenso e ben equilibrato di questo libretto, redatto da S. Cammarano con l'aiuto del giovane A. Nourrit, venne ritenuto all'epoca troppo trasgressivo: a causa di questo motivo l'opera poté essere rappresentata solo nel 1848, quando l'autore delle musiche, G. Donizetti, era già morto.

- 2012 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreASTARTO Dramma per musica. 26 novembre 1708
Libretto: Pietro PARIATIApostolo ZENO
Musica: Tomaso ALBINONI
Questo titolo appariva in cartellone con il Pimpinone, diventando i prototipi dell'opera seria questo, e dell'opera buffa l'altro; testo di P. Pariati e di A. Zeno, con musica quasi completamente perduta di T. Albinoni.
novembreTRESPOLO TUTORE Commedia ridotta per dramma. 31 gennaio 1679
Libretto: Giovanni Cosimo VILLIFRANCHI
Musica: Alessandro STRADELLA
Questo lavoro è uno dei pilastri dell'opera buffa: innovativo musicalmente, pieno di situazioni comiche che ricordano anche certa cinematografia recente. Sognante e paradossale il testo di G. C. Villifranchi ben si accompagna alla musica per l'epoca modernissima di A. Stradella.
ottobreI DUE FIGARO Melodramma. 6 giugno 1820
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Michele CARAFA DE COLOBRANO
F. Romani tenta di arrivare all'inarrivabile Nozze di Figaro di Da Ponte, M. Carafa tenta di arrivare all'inarrivabile Barbiere di Rossini. Malgrado il maldestro tentativo, quest'opera merita la nostra attenzione, anche come testimone di un filone parallelo a quello dell' ultima parte della trilogia di Beaumarchais.
settembreSCIPIONE Dramma. 12 marzo 1726
Libretto: Paolo Antonio ROLLI
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Questo libretto di P. Rolli, fu musicato frettolosamente nel 1726 da G. F. Haendel, che ne fece una seconda versione nel 1730 adattando alcuni personaggi a diversi registri vocali. Qui si propone il testo originario del 1726.
agostoORFEO DOLENTE Intermedi. carnevale 1616
Libretto: Gabriello CHIABRERA
Musica: Domenico BELLI
Originariamente pensato come serie di intermedi per una rappresentazione teatrale dell'Aminta di T. Tasso, questo testo di G. Chiabrera musicato da D. Belli testimonia la vitalità musicale del tempo, lo sforzo di un'intera classe intellettuale volto a cambiare la storia della musica.
luglioAROLDO Libretto in quattro atti. 16 agosto 1857
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Quest'opera, rifacimento dello Stiffelio di sette anni prima, perde in incisività come trama, che il pur bravo F. M. Piave deve adattare per sfuggire alla soffocante censura, ma guadagna nell'approfondimento psicologico dei personaggi, e nella musica di G. Verdi, più matura e efficace.
giugnoIL RE PASTORE Serenata in due atti. 23 aprile 1775
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Musicato per la prima volta nel 1751 da G. Bonno, questo soggetto di Metastasio ormai obsoleto trattiene a stento la fervida e giovanile fantasia di W. A. Mozart, che riesce comunque a aggiungere il suo tocco geniale a questa opera che venne rappresentata la prima volta in forma di concerto.
maggioI GOTI Tragedia lirica in quattro atti. 30 novembre 1873
Libretto: Stefano INTERDONATO
Musica: Stefano GOBATTI
Quest'opera musicata da S. Gobatti con testo di S. Interdonato scatenò un feroce dibattito fra ammiratori e detrattori, che per alcuni versi dura tutt'ora. Opera da dimenticare per alcuni, da rivalutare per altri: sta di fatto che i due giovani autori vennero travolti dalle polemiche, dal successo e dalle critiche scatenate da questo lavoro.
aprileLA ROSINDA Dramma per musica. carnevale 1651
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
Questa è la prima versione veneziana del libretto, scritta dall'abile G. Faustini e musicata da F. Cavalli: uno strampalato libretto dove non mancano nani e ballerine, fra dotti riferimenti e improbabili capovolgimenti drammatici, come del resto ammesso dallo stesso autore.
marzoMOTEZUMA Dramma per musica. 14 novembre 1733
Libretto: Girolamo Alvise (Luigi) GIUSTI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
Questo libretto di G. A. Giusti, la cui musica di A. L. Vivaldi è in parte andata perduta, dimostra emblematicamente quanto differisce la realtà dalla sua rappresentazione, e quanto differisce la rappresentazione della realtà dalla nostra poca conoscenza dei fatti realmente accaduti.
febbraioLA DONNA DEL LAGO Melo-dramma in due atti. 24 settembre 1819
Libretto: Andrea Leone TOTTOLA
Musica: Gioachino ROSSINI
Quest'opera scritta da A. L. Tottola e musicata da G. Rossini, che tanto commosse Giacomo Laopardi, è una delle rare opere serie dell'ottocento che non finiscono in tragedia. Tratta da un romanzo storico inglese, dimostra l'interesse per un genere letterario ancora non frequentato dalla letteratura italiana.
gennaioNIOBE, REGINA DI TEBE Dramma per musica. 5 gennaio 1688
Libretto: Luigi ORLANDI
Musica: Agostino STEFFANI
Quest'opera scritta da L. Orlandi e musicata con genio da A. Steffani si rifà a una cultura barocca ormai alla sua fine, e preannuncia quello che sarà lo stile del secolo successivo.

- 2011 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreARMIDA Dramma eroico. 26 febbraio 1784
Libretto: Nunziato PORTA
Musica: Franz Joseph HAYDN
Una delle migliori opere musicate da F. J. Haydn, su un libretto tratto da svariate fonti di N. Porta. Un argomento che ha profondamente ispirato librettisti e musicisti per tutto il XVIII secolo.
novembreLINDA DI CHAMOUNIX Melodramma. 19 maggio 1842
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Quest'opera semiseria a lieto fine, gradevolissima nel testo di G. Rossi e nella musica di G. Donizetti, ebbe un grande successo presso il pubblico e la critica viennese.
ottobreL'ULISSE ERRANTE Opera musicale. carnevale 1644
Libretto: Giacomo BADOARO
Musica: Francesco SACRATI
Uno dei più interessanti libretti dell'epoca, con musica perduta di F. Sacrati, questo testo inusuale di G. Badoaro contiene in una delle sue parti introduttive anche una straordinaria testimonianza dell'estetica barocca: assolutamente da leggere per capire l'opera lirica del XVII secolo.
settembreADRIANO IN SIRIA Dramma per musica. 25 ottobre 1734
Libretto: Pietro METASTASIO ANONIMO
Musica: Giovanni Battista PERGOLESI
Questo testo, originariamente di P. Metastasio, dimostra quanto potesse essere rimaneggiato un libretto nel XVIII secolo. La musica di G. B. Pergolesi è uno dei massimi capolavori dell'epoca.
settembreADRIANO IN SIRIA Dramma per musica. 9 novembre 1732
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Antonio CALDARA
Uno dei più barocchi dei libretti di P. Metastasio, musicato per una corte aristocratica come quella di Vienna da A. Caldara. Un successo strepitoso, che verrà musicato da decine di altri autori.
agostoI PROMESSI SPOSI Melodramma in quattro atti. 2 ottobre 1869
Libretto: Antonio GHISLANZONI
Musica: Errico PETRELLA
Il più famoso romanzo italiano viene adattato da A. Ghislanzoni per le musiche di E. Petrella, cercando la giusta distanza fra un testo conosciuto da tutti e le esigenze di un'opera lirica.
luglioGLI AVVENIMENTI D'ERMINIA E DI CLORINDA Dramma per musica. carnevale 1693
Libretto: Giulio Cesare CORRADI
Musica: Carlo Francesco POLLAROLO
Direttamente dalla sua fonte letteraria (la Gerusalemme liberata del Tasso) questo libretto di G. C. Corradi ci illustra non solo un'epoca, ma anche un modo di pensare e un mondo di riferimenti e abitudini quasi dimenticate. La musica di C. F. Pollarolo è perduta, ma rimangono nel testo gli echi di una serie straordinariamente ricca di cambi di scena.
giugnoAGRIPPINA Dramma per musica. 26 dicembre 1709
Libretto: Vincenzo GRIMANI
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Questo testo di V. Grimani rappresenta una fase transitoria tra l'opera barocca seicentesca e il nuovo corso letterario di A. Zeno. Testimone d'eccezione G. F. Haendel, che in questa sua ultima opera italiana dimostra di saper assimilare il meglio dagli stili musicali dell'epoca.
maggioCOLOMBO Melodramma serio in due atti. 21 giugno 1828
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Francesco MORLACCHI
Pericolosamente in bilico tra esotismo e razzismo, questo testo di F. Romani rappresenta un buon modello per comprendere un mondo a cavallo fra settecento e romanticismo. F. Morlacchi con la sua musica tenta di adeguarsi ai nuovi canoni stilistici rossiniani.
aprilePOLIFEMO GELOSO Favoletta da rappresentarsi cantando. anno 1615
Libretto: Gabriello CHIABRERA
Musica: ANONIMO
A cavallo fra poesia e libretto per musica, questo grazioso testo di G. Chiabrera ci evoca un mondo dove l'opera lirica non era ancora cresciuta, ma appena nata. L'autore della musica di questo atto unico, per altro perduta, è sconosciuto.
marzoMITRIDATE RE DI PONTO Dramma per musica. 26 dicembre 1770
Libretto: Vittorio Amedeo CIGNA-SANTI
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Il quattordicenne W. A. Mozart scrive la sua prima opera seria a Milano, su un libretto di maniera di V. Cigna-Santi, ed è subito un grande successo di pubblico. Con la benevolenza di G. B. Sammartini, il giovanissimo compositore inizia la sua straordinaria carriera operistica.
gennaioOBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO Dramma in due atti. 17 novembre 1839
Libretto: Temistocle SOLERA
Musica: Giuseppe VERDI
Il giovane G. Verdi compone la musica di questo libretto, in parte scritto da T. Solera, concedendo molto all'ingenuità giovanile; in realtà si tratta di un'opera che anticipa molto del compositore maturo.

- 2010 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreLA DELIA Poema drammatico. 20 gennaio 1639
Libretto: Giulio STROZZI
Musica: Francesco MANELLI
All'apparenza più teatro che opera, questo libretto scritto da G. Strozzi all'inizio della lirica barocca non esce dalla tradizione del tempo, ma nasconde nelle sue introduzioni l'eco del dibattito sul rapporto tra musica e poesia; inoltre offre ai cultori dell'enigmistica un balletto formante una simpatica serie di anagrammi colorati, una eccezionale particolarità. La musica di F. Manelli è purtroppo perduta.
novembreLE NOZZE Dramma giocoso. 14 settembre 1755
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Baldassarre GALUPPI
C. Goldoni scrive un intreccio di rara sapienza teatrale, a metà tra La serva padrona e Le nozze di Figaro, di cui ispirerà alcuni brani a Da Ponte. La musica è una delle migliori del bravo B. Galuppi.
ottobreARMIDA Dramma per musica. 11 novembre 1817
Libretto: Giovanni Federico SCHMIDT
Musica: Gioachino ROSSINI
Quello di G. F. Schmidt è un tema tipicamente settecentesco, ormai trito per il tempo; ma permette a G. Rossini di lanciarsi in ardite fantasie musicali, in un'opera che è stilisticamente a cavallo fra barocco e romantico.
settembreDIANA SCHERNITA Favola silvestre. 6 giugno 1629
Libretto: Giacomo Francesco PARISANI
Musica: Giacinto CORNACCHIOLI
Alle origini del melodramma, questa favola mitologica di G. F. Parisani venne musicata da G. Cornacchioli, dando vita a uno dei più significativi lavori del tempo. Questo libretto è stato ricostruito grazie all'impegno del maestro L. Tozzi.
agostoLA MOLINARA Dramma giocoso. autunno 1788
Libretto: Giuseppe PALOMBA
Musica: Giovanni PAISIELLO
Una delle più belle musiche che G. Paisiello abbia composto per l'opera, basate sul libretto di G. Palomba, dal tema di gusto tipicamente settecentesco.
luglioLUCREZIA BORGIA Melodramma. 26 dicembre 1833
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Un libretto dal tema difficile ma ben scritto da F. Romani, che musicato si rivela una delle più belle e coinvolgenti opere serie di G. Donizetti.
giugnoIL POMO D'ORO Festa teatrale. 12 luglio 1668
Libretto: Francesco SBARRA
Musica: Antonio CESTI
Uno dei più imponenti lavori teatrali di tutti i tempi: circa dieci ore di spettacolo in due giornate, con ricchissime scenografie e impressionanti entrate in scena per decine di personaggi. La musica di A. Cesti, una specie di campionario melodico dell'epoca, si basa sull'ottimo libretto di F. Sbarra.
maggioL'ATENAIDE Dramma per musica. 28 dicembre 1728
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
Di questa bella opera di A. L. Vivaldi, basata su di un conosciuto libretto di A. Zeno, è sopravissuta una partitura successiva a quella della prima esecuzione, andata perduta. Qui troverete il libretto di questa seconda versione, e le varianti precedenti.
aprileGLI SCITI Dramma per musica. 21 febbraio 1800
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Johann Simon MAYR
La musica di S. Mayr e il testo di G. Rossi sono un ipotetico anello di congiunzione fra l'epoca classica, e l'ideale romantico. In un momento di grande incertezza politica ci si affda ad ambientazioni lontane tanto da sembrare astratte.
marzoLA CALISTO Dramma per musica. 28 novembre 1651
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
G. Faustini rivisita con una spregiudicata confusione fra sessi l'antico mito greco, consegnando la sua decima favola per musica al bravo F. Cavalli, che costrusce una delle sue più belle opere.
febbraioAMLETO Tragedia lirica. 30 maggio 1865
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Franco FACCIO
Intenso e cupo libretto dai toni cari allla scapigliatura, scritto da A. Boito, qui proposto nella sua versione milanese del 1871, fu musicato in maniera altrettanto originale e innovativa da F. Faccio, in questa sua seconda e ultima opera.
febbraioAMBLETO Dramma per musica. 16 gennaio 1706
Libretto: Apostolo ZENOPietro PARIATI
Musica: Francesco GASPARINI
Inusuale tema cupo per questo libretto di A. Zeno e P. Pariati, che sfida le convenzioni e apre la strada alla riforma del teatro per musica del XVIII secolo. Le musiche sono di F. Gasparini, grande rivale di A. Vivaldi.
gennaioL'ORMINDO Favola regia per musica. carnevale 1644
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
Questo libretto di G. Faustini, musicato dal bravo F. Cavalli, è ricco di personaggi tra il popolare e l'aulico, tra il serio e il faceto; e rivela inaspettatamente le origini di un'aria delle Nozze di Figaro che diventerà una delle più famose della storia della lirica.

- 2009 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreEDMEA Dramma lirico. 27 febbraio 1886
Libretto: Antonio GHISLANZONI
Musica: Alfredo CATALANI
A. Catalani minato dalla malattia, in bilico fra passato e futuro dell'opera lirica, realizza quello che fu ai suoi tempi uno dei suoi lavori più apprezzati e stimati: i testi atipici di A. Ghislanzoni portano il musicista su sentieri inusuali e inaspettati.
novembreELIOGABALO Dramma per musica. 10 gennaio 1669
Libretto: Aurelio AURELI
Musica: Giovanni Antonio BORETTI
Questo interessante libretto di A. Aureli, tratto dall'autore da un suo testo con finale tragico per F. Cavalli, è invece musicato in questa occasione da G. A. Boretti, e rappresenta uno dei più significativi esempi di voce critica dell'epoca. Voce critica, per alcuni versi, ancora oggi attuale.
ottobreSTIFFELIO Dramma in tre atti. 16 novembre 1850
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Un libretto, questo di F. M. Piave, controverso e al tempo scandaloso, diede a G. Verdi l'opportunità di esprimere con la musica i più tormentati sentimenti umani concentrati nella figura del protagonista.
settembreATTILIO REGOLO Dramma per musica. 12 gennaio 1750
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Johann Adolph HASSE
Questo testo di Metastasio e musicato da J. A. Hasse fu uno dei più apprezzati all'epoca dai critici per il rigore morale, peraltro carico di retorica, di cui si faceva portavoce l'abate.
agostoLA FLORA Favola rappresentata in musica. 14 ottobre 1628
Libretto: Andrea SALVADORI
Musica: Marco DA GAGLIANO
Questa graziosa opera "in musica recitativa" scritta da A. Salvadori e musicata da M. Da Gagliano rappresenta uno dei più significativi passi che traghettarono teatro musicale verso il melodramma moderno.
luglioDEIDAMIA Melodramma. 10 gennaio 1741
Libretto: Paolo Antonio ROLLI
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Questa gradevolissima opera, l'ultima musicata da G. F. Haendel e scritta da P. A. Rolli, è la degna chiusura di un'epoca e uno stile di cui rappresenta uno dei momenti più alti.
giugnoMEROPE Dramma da rappresentarsi per musica. 26 dicembre 1711
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Francesco GASPARINI
Uno dei testi più musicati del primo settecento, uno dei migliori lavori del riformatore del melodramma A. Zeno qui proposto nella sua prima versione musicata da F. Gasparini, protagonista della musica dell'epoca, e con le varianti di D. Lalli per G. Giacomelli.
giugnoUN CAPRICCIO DI DONNA Melodramma serio. 10 marzo 1870
Libretto: Antonio GHISLANZONI
Musica: Antonio CAGNONI
L'ambientazione settecentesca funge da sfondo di comodo per un embrione di critica sociale in questo libretto di A. Ghislanzoni; testo musicato con poca inventiva da A. Cagnoni nel 1870, in un'Italia piena di entusiasmo risorgimentale, ma povera di stimoli culturali.
maggioGIUSTINO Melodramma. 12 febbraio 1683
Libretto: Nicolò BEREGAN
Musica: Giovanni LEGRENZI
Una delle più belle opere di G. Legrenzi, una di quelle che hanno fatto la storia della musica; il libretto di N. Berengan verrà poi musicato anche da altri compositori, tra i quali A. Vivaldi.
maggioIL REGGENTE Tragedia lirica. 2 febbraio 1843
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Saverio MERCADANTE
S. Cammarano scrive questo libretto molto teatrale attingendo (con cautela) dalla stessa fonte che ispirerà dopo qualche anno il Ballo in maschera di A. Somma e G. Verdi. Questa tragedia lirica è comunque uno dei migliori lavori di S. Mercadante, che però non riesce ad uscire dalla convenzionalità dell'epoca.
aprileLA DIVISIONE DEL MONDO Dramma per musica. 4 febbraio 1675
Libretto: Giulio Cesare CORRADI
Musica: Giovanni LEGRENZI
G. C. Corradi traccia in questo libretto musicato da G. Legrenzi una parodia dai grandi effetti scenici della mitologia antica per proporre un modello di vita impensabile per i tempi.
aprileL'AJO NELL'IMBARAZZO Melo-dramma giocoso in due atti a sette voci. 2 febbraio 1824
Libretto: Jacopo FERRETTI
Musica: Gaetano DONIZETTI
G. Donizetti con quest'opera, il cui libretto è scritto dall'amico J. Ferretti, raggiunge per la prima volta un indiscusso successo, dovuto anche a una partitura che inaugura un modo nuovo di musicare il teatro comico.
marzoBRENNO IN EFESO Dramma per musica. anno 1690
Libretto: Antonio ARCOLEO
Musica: Giacomo Antonio PERTI
Questo libretto di A. Arcoleo, spericolato dal punto di vista dell'ambientazione storica e delle soluzioni poetiche, è una specie di prototipo del gusto teatrale nel periodo barocco. La musica del bravo G. A. Perti è purtroppo persa.
marzoELFRIDA Tragedia per musica. 4 novembre 1792
Libretto: Ranieri DE' CALZABIGI
Musica: Giovanni PAISIELLO
R. De' Calzabigi usa la sua sensibilità e intelligenza per scrivere un libretto che ben termina un secolo per aprirne un altro. Una delle più riuscite opere di G. Paisiello per un testo che fu lo spunto per riflessioni sul rapporto fra musica e parola.
febbraioARMIDA Dramma per musica. 27 gennaio 1770
Libretto: Jacopo DURANDI
Musica: Pasquale ANFOSSI
La controversa storia di Armida e Rinaldo, tratta dalla Gerusalemme liberata da J. Durandi, dà lo spunto a P. Anfossi per una delle sue migliori opere, spettacolare e intensa.
febbraioLA MORTE DI ORFEO Tragicommedia pastorale. 1 giugno 1619
Libretto: Stefano LANDI
Musica: Stefano LANDI
Questo bel testo, probabilmente scritto da S. Landi, che è anche abile autore delle musiche, tratta inusualmente della parte finale del mito di Orfeo.
gennaioL'ARGIA Dramma musicale. 4 novembre 1655
Libretto: Giovanni Filippo APOLLONI
Musica: Antonio CESTI
Questo libretto è uno dei migliori testimoni del successo del dramma musicale fuori d'Italia; A. Cesti è maestro nel musicare il voluminoso e complesso testo di G. F. Apolloni.
gennaioLA PIETRA DEL PARAGONE Melodramma giocoso. 26 settembre 1812
Libretto: Luigi ROMANELLI
Musica: Gioachino ROSSINI
Originale e pungente libretto di L. Romanelli, per il giovane G. Rossini che punta ad esprimersi al meglio per il diffidente teatro milanese. Un successo strepitoso accoglierà quest'opera straordinaria.

- 2008 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreLA MAGA FULMINATA Favola rappresentata in musica. febbraio 1638
Libretto: Benedetto FERRARI
Musica: Francesco MANELLI
Metà teatro di prosa e metà opera lirica, metà Odissea e metà Orlando furioso, metà Circe e metà Armida: questo libretto di B. Ferrari, le cui musiche di F. Manelli sono perdute, è un bizzarro testimone dell'epoca. Il teatro pubblico, dopo l'esperimento dell'Andromeda si avvia verso una lunga e travagliata storia.
dicembreMARION DELORME Melodramma in quattro atti. 17 marzo 1885
Libretto: Enrico GOLISCIANI
Musica: Amilcare PONCHIELLI
Ultima opera di A. Ponchielli, dalla stesura tormentata, è una specie di anello di congiunzione fra il melodramma ottocentesco e quello del secolo successivo. Piena di soluzioni originali, la musica sfrutta appieno il libretto di E. Golisciani, uno degli autori più interessanti del periodo.
novembreLA FINTA PAZZA Dramma. 14 febbraio 1641
Libretto: Giulio STROZZI
Musica: Francesco SACRATI
Il primo di una lunga serie di testi dedicati nella storia dell'opera al tema della pazzia simulata o reale, questo libretto di G. Strozzi musicato da F. Sacrati ebbe un grande successo in Italia: rappresentato con opulenza a Parigi, fece conoscere l'opera italiana in Francia.
novembreLA ZINGARA Intermezzo per musica. 19 giugno 1753
Libretto: ANONIMO
Musica: Rinaldo DA CAPUA
Sulla scia della Serva padrona di Pergolesi, viene presentato in Francia questo intermezzo dalle sfacettature ironiche e parodistiche, abilmente musicato da R. Da Capua e scritto da autore anonimo. Le molte versioni francesi e italiane ne dimostrano il successo strepitoso; il testo qui proposto è quello originale rappresentato a Parigi nel 1753.
ottobreI DUE FOSCARI Tragedia lirica. 3 novembre 1844
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Una delle opere di G. Verdi che preludono alle pagine drammatiche più mature del compositore. Il libretto di F. M. Piave asseconda il gusto tardo romantico tipico dell'epoca.
ottobreLA CAMBIALE DI MATRIMONIO Farsa comica. 3 novembre 1810
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Gioachino ROSSINI
Questa gradevolissima opera in un atto di G. Rossini è il prleudio di un grande futuro per il musicista; il testo di G. Rossi è altrettanto gradevole nell'inquadrare un'epoca che volge al termine per lasciare il posto al nuovo che viene da lontano.
settembreIL RITORNO DI ULISSE IN PATRIA Dramma per musica. anno 1640
Libretto: Giacomo BADOARO
Musica: Claudio MONTEVERDI
Uno dei capolavori della storia del teatro musicale, di C. Monteverdi su testo di G. Badoaro, ispirato direttamente dal poema di Omero. Quest'opera fu un evento di forte impatto sulla cultura dell'epoca, per la delicatezza delle musiche e per l'intensità emotiva del testo.
settembreMUZIO SCEVOLA Dramma per musica. 26 gennaio 1665
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Francesco CAVALLI
Uno dei testi che più testimoniano il gusto dello straordinario nel teatro barocco, fra colpi di scena e epiloghi rassicuranti, fra amori controversi e situazioni scabrose, dove le invenzioni narrative ci trasportano in modi di vivere e pensare lontani tre secoli e mezzo dal nostro presente.
agostoALCINA Dramma per musica. 16 aprile 1735
Libretto: Antonio FANZAGLIA ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Ultimo della cosiddetta trilogia ariostesca di G. F. Händel, anche questo testo è tratto da un precedente libretto italiano (L'isola di Alcina, Roma, 1728). La vicenda permette effetti teatrali spettacolari, accompagnati da coro e balletti in tema, vera novità per l'epoca.
agostoARIODANTE Dramma per musica. 8 gennaio 1735
Libretto: ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Questo testo spettacolarmente barocco, ridotto dall'originale di A. Salvi musicato da G. A. Perti nel 1708, viene trasformato da G. F. Händel in un capolavoro musicale proprio quando il compositore pensava di dover essere costretto a lasciare Londra a causa di problemi economici.
agostoORLANDO Dramma per musica. 27 gennaio 1733
Libretto: ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Opera magistralmente musicata da G. F. Händel, che forse adattò anche il testo tratto da un lavoro di C. S. Capece e musiche di D. Scarlatti. Prima prova di una specie di trilogia ariostesca chiusa due anni dopo dall'Ariodante e dall'Alcina.
luglioLA GROTTA DI TROFONIO Dramma giocoso per musica. 12 ottobre 1785
Libretto: Giovanni Battista CASTI
Musica: Antonio SALIERI
Questo libretto di G. B. Casti, profondamente modificato nel testo e nei personaggi, fu musicato con sapiente perizia da A. Salieri; è qui proposta la versione originale, una specie di anello di congiunzione fra il Socrate immaginario e Così fan tutte.
luglioOTELLO Dramma per musica. 4 dicembre 1816
Libretto: Francesco Maria BERIO DI SALSA
Musica: Gioachino ROSSINI
Prima dell'Otello di Verdi e Boito, questo tema ispirò anche F. Berio di Salsa, che con tutte le libertà che esigeva lo spettacolo lirico, prepara a inizio ottocento un vero e proprio esempio di romanticismo per un pubblico non ancora pronto ad accettare un finale tragico. Musica di un sempre più affermato G. Rossini.
giugnoSEMIRAMIDE RICONOSCIUTA Dramma per musica. 6 febbraio 1729
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Leonardo VINCI
Metastasio riprende un tema conosciuto per toglierne i caratteri più cupi e sviluppare un intreccio di "sentimenti e bugie" in questo che è uno dei più interessanti libretti del grande scrittore. Il testo qui proposto è quello musicato per la prima volta nel 1729 da L. Vinci a Roma.
giugnoGIULIO CESARE IN EGITTO Dramma per musica. 17 dicembre 1676
Libretto: Giacomo Francesco BUSSANI
Musica: Antonio SARTORIO
A. Sartorio, tra i più interessanti musicisti della seconda metà del seicento realizza uno dei suoi migliori lavori su questo libretto di notevole qualità scritto da G. F. Bussani. Da questo testo N. F. Haym ricaverà il Giulio Cesare in Egitto di Haendel.
giugnoLA DIAVOLESSA Dramma giocoso. novembre 1755
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Baldassarre GALUPPI
C. Goldoni con questo testo disincantato in salsa napoletana porta nel mondo dell'opera le debolezze della bassa borghesia veneta; il teatro giocoso del presente in contrapposizione al teatro serio col mito dell'antichità. Accompagna il tutto la sempre gradevole musica di B. Galuppi.
maggioLUISA MILLER Melodramma tragico. 8 dicembre 1849
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Giuseppe VERDI
G. Verdi musicò questo drammatico libretto per obblighi contrattuali, e soprattutto per aiutare S. Cammarano, un protagonista della letteratura per musica dell'ottocento ridotto in povertà. Ma non per questo la musica risulta affrettata o di scarso carattere, essendo invece un momento importante della maturazione del musicista.
maggioIL VESPASIANO Dramma per musica. 20 gennaio 1678
Libretto: Giulio Cesare CORRADI
Musica: Carlo PALLAVICINO
G. C. Corradi realizzò questo libretto con l'intento di colpire il pubblico con l'austerità del soggetto e la magnificenza delle scene; l'opera, musicata da C. Pallavicino, venne riproposta più volte nel corso degli anni successivi: qui potete leggerne una versione appena successiva.
maggioIL SIGNOR BRUSCHINO Farsa giocosa per musica. 27 gennaio 1813
Libretto: Giuseppe Maria FOPPA
Musica: Gioachino ROSSINI
G. Foppa scrive questa bella e curata farsetta in un atto che viene musicata da un giovanissimo G. Rossini, già in grado di scrivere piccoli gioielli come questo che disorientò la critica contemporanea.
aprileSAFFO Tragedia lirica. 29 novembre 1840
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Giovanni PACINI
S. Cammarano scrive questo libretto che servirà a G. Pacini per scrivere una delle sue migliori opere, innovativa nel raccogliere l'eredità di Bellini e Donizetti e nel cercare di superare definitivamente gli schemi settecenteschi con un volonteroso sforzo compositivo. Questo lavoro ebbe ai suoi tempi un successo straordinario di critica e di pubblico.
aprileDEMOFOONTE Dramma per musica. 4 novembre 1733
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Antonio CALDARA
Metastasio alla corte di Vienna scrive come poeta cesareo uno dei suoi capolavori per un altro italiano, A. Caldara: due maestri dell'opera dell'epoca lontani dalla loro Italia. Questo testo è stato più volte musicato da i migliori musicisti del tempo.
aprileLA DIRINDINA Intermezzi per musica. carnevale 1715
Libretto: Girolamo GIGLI
Musica: Domenico SCARLATTI
D. Scarlatti, figlio di Alessandro, musica un sagace e malizioso testo di G. Gigli, grande autore teatrale dell'epoca; forse per censura, questi che dovevano essere gli intermezzi per un'altra opera seria, allora non vennero rappresentati; sono stati riscoperti e proposti solo in tempi recenti.
marzoGRISELDA Dramma per musica. 18 maggio 1735
Libretto: Apostolo ZENOCarlo GOLDONI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
A. Vivaldi musica magistralmente questa opera ormai alla fine della sua carriera: incontra il giovane C. Goldoni, alle prime armi, complice un soggetto collaudato dovuto alla scrittura di A. Zeno. Un momento di passaggio fra due epoche di cui questo libretto è un formidabile testimone.
marzoMANON LESCAUT Dramma lirico. 1 febbraio 1893
Libretto: AUTORI VARI
Musica: Giacomo PUCCINI
Quasi in contemporanea con il Falstaff di Verdi, questo è il primo vero grande successo di G. Puccini, che utilizzando un libretto scritto a più mani su una trama affrontata da Auber e Massenet, afferma indiscutibilmente le sue capacità di compositore a livello internazionale.
marzoSER MARCANTONIO Dramma giocoso per musica. 27 settembre 1810
Libretto: Angelo ANELLI
Musica: Stefano PAVESI
A. Anelli scrive questo frizzante dramma giocoso per il bravo S. Pavesi; un'opera da cui Donizetti trarrà uno dei suoi migliori lavori buffi, il Don Pasquale, con un'ispirazione onestamente riconosciuta dal musicista bergamasco.
febbraioORAZI E CURIAZI Tragedia lirica. 10 novembre 1846
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Saverio MERCADANTE
S. Cammarano riprende non a caso un argomento caro ai movimenti politici di epoca napoleonica, musicato da S. Mercadante in una Napoli irrequieta: la Roma repubblicana come ideale, un tema caldo che vale come premonizione di quello che sarà il fatidico 1848. Da confrontare con Gli Orazi e i Curiazi di Sografi e Cimarosa.
febbraioGERMANICO SUL RENO Dramma per musica. gennaio 1676
Libretto: Giulio Cesare CORRADI
Musica: Giovanni LEGRENZI
Questo testo tipicamente barocco di G. C. Corradi ambientato nell'antica Germania romana dà l'opportunità di scrivere a G. Legrenzi un tipo di musica nella quale si possono riconoscere gli stili che diverranno imperanti nel secolo successivo.
febbraioIL PALAZZO INCANTATO Azione in musica. 22 febbraio 1642
Libretto: Giulio ROSPIGLIOSI
Musica: Luigi ROSSI
G. Rospigliosi (che diventerà papa) scrive un delicato libretto di ispirazione ariostesca, che l'apprezzato L. Rossi musicò con perizia e abilità. Un testo interessante che rappresenta un caso importante di contaminazione culturale fra generi e culture.
gennaioNOZZE ISTRIANE Dramma lirico. 28 marzo 1895
Libretto: Luigi ILLICA
Musica: Antonio SMAREGLIA
Il verismo interpretato da L. Illica, che ispirandosi a un fatto di cronaca, come fece Leoncavallo per I pagliacci, scrisse questo testo per una delle migliori opere di A. Smareglia.
gennaioTIGRANE Dramma per musica. 16 febbraio 1715
Libretto: Domenico LALLI
Musica: Alessandro SCARLATTI
A. Scarlatti ritorna al successo con il pubblico napoletano con questa opera scritta da D. Lalli, liberamente ispiratosi a Erodoto. Mediando con il gusto dell'epoca i due artisti rinunciano alle novità del secolo che avanza, ponendo comunque la firma a uno dei migliori lavori dell'epoca.
gennaioRODELINDA Dramma per musica. 13 febbraio 1725
Libretto: Nicola Francesco HAYM
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Il libretto adattato da N. F. Haym, tratto da un testo di A. Salvi, è ispirato alla cronaca medioevale. Händel ne trae uno dei suoi migliori lavori, pieno di suggestioni musicali.

- 2007 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreFETONTE Dramma per musica. 11 febbraio 1768
Libretto: Mattia VERAZI
Musica: Niccolò JOMMELLI
N. Jommelli, uno dei grandi della musica del settecento, e M. Verazi coniugano in Germania il fascino dell'opera seria italiana con il più tipico stile dell'opera francese: insomma un capolavoro che rispecchia in pieno la cultura europea dell'epoca. Una curiosità l'aria di Metastasio Son quel fiume, che gonfia d'umori della Didone abbandonata citata da Verazi come omaggio al grande librettista.
dicembrePRIMA LA MUSICA E POI LE PAROLE Divertimento teatrale. 7 febbraio 1786
Libretto: Giovanni Battista CASTI
Musica: Antonio SALIERI
Il polemico G. B. Casti, in accordo con il grande A. Salieri, satireggia sul malcostume teatrale della loro epoca prendendo di mira l'incolpevole Giulio Sabino di Sarti. Questi due autori con il loro contributo hanno fatto la storia dell'opera, obbligando i loro contemporanei a serie riflessioni sulla gestazione di un'opera lirica.
dicembreL'ISOLA DI ALCINA Tragedia posta in musica. anno 1626
Libretto: Fulvio TESTI
Musica: Sigismondo D'INDIA
Ovvero l'occasione mancata: un grande della letteratura del cinquecento, F. Testi, incontra il genio di S. D'India, musicista degno di competere con C. Monteverdi. Questa opera di soggetto ariostesco del 1626 doveva essere rappresentata nell'occasione delle nozze di Isabella d'Este-Savoia, che però morirà poco prima del matrimonio. Disperse le musiche composte per l'occasione, il testo verrà musicato nuovamente da F. Sacrati nel 1648.
novembreL'AMORE ARTIGIANO Dramma giocoso per musica. 27 dicembre 1760
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Gaetano LATILLA
Nel 1760 il simpatico testo di C. Goldoni viene accompagnato da G. Latilla con un raro esempio di musica descrittiva; un'opera recentemente rivalutata sia per la freschezza del testo che per la validità del compositore. Un esemplare ritratto di un'epoca, una testimonianza resa frizzante dal grande commediografo.
novembrePIA DE' TOLOMEI Tragedia lirica in due parti. 18 febbraio 1837
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Gaetano DONIZETTI
Una donna in balia degli eventi, e dei tempi; S. Cammarano scrive per G. Donizetti un libretto dagli accenti forti e drammatici che il musicista riesce ad interpretare con grande rispetto per la tragedia interiore della protagonista.
novembreDAMIRA PLACATA Dramma [per marionette]. anno 1680
Libretto: Aurelio AURELIFilippo ACCIAIUOLI
Musica: Marc'Antonio ZIANI
Un'opera tipica del tardo seicento veneziano, se non fosse che i cantanti stavano dietro i fondali della scenografia dove a recitare erano le marionette; questo titolo è il testimone di un grande amore popolare per il teatro in musica.
ottobreI LITUANI Dramma lirico. 6 marzo 1875
Libretto: Antonio GHISLANZONI
Musica: Amilcare PONCHIELLI
Opera la cui composizione da parte di A. Ponchielli iniziò nel 1873, su un complesso testo di A. Ghislanzoni; ebbe una prima versione nell'anno successivo, e fu ampiamente rimaneggiata nel 1875. Un lavoro dal grande respiro, ma privo di spunti di rilievo.
ottobreLA FIDA NINFA Dramma per musica. 6 gennaio 1732
Libretto: Scipione MAFFEI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
S. Maffei ricava nel 1730 da una sua vecchia favola pastorale un delicato libretto di gusto tardo seicentesco, da rappresentarsi con le scene dipinte da F. Bibbiena: dopo due anni di rinvii di natura politica, lo musica A. Vivaldi, chiamato a Verona per inaugurare finalmente il Teatro Filarmonico con il suo riconosciuto talento musicale.
ottobreL'EURIDICE Dramma musicale. 6 ottobre 1600
Libretto: Ottavio RINUCCINI
Musica: Jacopo PERI
Affascinante testo di O. Rinuccini, musicato da J. Peri: l'opera più antica della quale rimangono tutte le musiche. Di poco successiva alla Dafne, con questo testo inizia il fortunato tema del mito d'Orfeo ed Euridice, mito che accompagnerà la storia dell'opera fino ai tempi più recenti.
settembreI PURITANI Opera seria. 24 gennaio 1835
Libretto: Carlo PEPOLI
Musica: Vincenzo BELLINI
Ultima opera e capolavoro di V. Bellini, composta in Francia sul testo di un inesperto C. Pepoli. La trama, che si ispira al romanzo storico francese e inglese di moda all'epoca, incarna perfettamente l'ideale romantico, e permette al grande musicista catanese di esprimere al meglio la propria creatività con una musica carica di suggestioni.
settembreMACBETH Melodramma in quattro atti. 14 marzo 1847
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Il volenteroso F. M. Piave affronta Shakespeare tallonato da un G. Verdi in piena corsa nella sua formazione creativa. Un testo a con interventi di A. Maffei, e ampliato nel 1865 sempre da Piave per la rappresentazione parigina, dai gusti diversi rispetto a quelli itialiani.
settembreLA FINTA GIARDINIERA Dramma giocoso. 13 gennaio 1775
Libretto: Giuseppe PETROSELLINI
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Opera del 1775, conosciuta anche in una sua successiva versione in tedesco, del diciannovenne W. A. Mozart, su un libretto scritto probabilmente da G. Petrosellini, musicato l'anno prima da P. Anfossi,; il testo dà al giovane musicista l'occasione di affrontare gli schemi drammaturgici dell'opera buffa italiana.
agostoPARIDE E ELENA Dramma per musica. 3 novembre 1770
Libretto: Ranieri DE' CALZABIGI
Musica: Christoph Willibald GLUCK
Terza prova della coppia formata da Gluck e De' Calzabigi: il loro tentativo di traghettare l'opera verso le sue forme moderne termina con questo lavoro dalla costruzione originale nel testo e nella musica.
agostoALCESTE Tragedia per musica. 26 dicembre 1767
Libretto: Ranieri DE' CALZABIGI
Musica: Christoph Willibald GLUCK
Seconda prova di De' Calzabigi e Gluck, questa tragedia per musica è uno dei tentativi meglio impostati di riformare l'opera del settecento. Con una grande consapevolezza i due autori realizzano uno dei lavori più originali dell'epoca.
agostoMARIA STUARDA Tragedia lirica. 30 dicembre 1835
Libretto: Giuseppe BARDARI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Il diciassettenne G. Bardari scrive il suo unico libretto per musica per G. Donizetti, un testo dalla genesi travagliata a causa della censura, una serie di prove caratterizzate dalla rivalità delle protagoniste della prima rappresentazione di Napoli, poi annullata. È stata più volte rimaneggiata e modificata, tanto da non avere una versione precisa di riferimento: qui è proposta nella versione della prima milanese.
luglioRAPPRESENTAZIONE DI ANIMA, E DI CORPO Rappresentazione per recitar cantando. febbraio 1600
Libretto: Agostino MANNI
Musica: Emilio DE' CAVALIERI
Lavoro che può definirsi l'anello di congiunzione fra la cinquecentesca azione sacra e l'opera lirica moderna: il religioso A. Manni scrive un testo appassionato tenendo conto delle esigenze musicali, e De' Cavalieri, che si ritiene sia l'inventore dell'espressione recitar cantando, contende da Roma il primato fiorentino della Dafne come inventore dei drammi musicali.
luglioLA FORZA DEL DESTINO Melodramma in quattro atti. 27 febbraio 1869
Libretto: Francesco Maria PIAVEAntonio GHISLANZONI
Musica: Giuseppe VERDI
Melodramma di G. Verdi, musicata nel 1862 su testo di F. M. Piave per il teatro di San Pietroburgo, dove ottenne una contrastata accoglienza. Qui pubblicata nella versione riveduta da A. Ghislanzoni per Milano del 1869. Un testo drammatico dove il ruolo del destino viene amplificato dal pregiudizio, dall'orgoglio e dall'incomprensione. Un testo che esprime i mali di un'epoca.
luglioROBERTO DEVEREUX Tragedia lirica in tre atti. 28 ottobre 1837
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Gaetano DONIZETTI
Drammatico ma interessante testo di S. Cammarano, importante e significativo lavoro di G. Donizetti composto in un momento difficile della sua vita: la morte del figlio e dell'amata moglie velano l'opera di una cupa tristezza. Un'opera sfortunata all'epoca, meritoriamente rivalutata in tempi moderni.
giugnoSERSE Dramma per musica. 15 aprile 1738
Libretto: Nicolò MINATOSilvio STAMPIGLIA ANONIMO
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
L'evoluzione di un libretto: il Xerse è un testo di N. Minato del 1655, musicato da F. Cavalli: quarant'anni dopo, con una revisione di S. Stampiglia fu musicato anche da G. Bononcini; e nel 1738, ulteriormente adattato da un autore anonimo, servì a Haendel per questo che rimane uno dei suoi migliori lavori.
giugnoXERSE Dramma per musica. 12 febbraio 1654
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Francesco CAVALLI
Interessante e variegato testo di N. Minato del 1655, musicato da F. Cavalli, che ottenne allora un grande successo. Tanto che quarant'anni dopo, con una revisione di S. Stampiglia fu musicato anche da G. Bononcini; e nel 1738, ulteriormente adattato, servì a Haendel per il suo Serse.
giugnoUNA COSA RARA Dramma giocoso. 17 novembre 1786
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Vicente MARTIN Y SOLER
Da Ponte ricicla le Nozze di Figaro con un libretto scritto per Martin y Soler, terzo incomodo fra Mozart e Salieri in una Vienna straordinaria. Musica citata da Mozart nel Don Giovanni, quest'opera ebbe un eccezionale successo di pubblico.
maggioLA DAFNE Favola. gennaio 1608
Libretto: Ottavio RINUCCINI
Musica: Marco DA GAGLIANO
Testo del 1597, di O. Rinuccini, e musicato allora da J. Corsi e J. Peri; fu riproposto con la musica composta da M. Da Gagliano nel 1608 per la stessa occasione per cui fu composta l'Arianna di Monteverdi, su un libretto rimaneggiato senza togliere nulla al delizioso uso della lingua italiana.
maggioLA DAFNE Favola. anno 1600
Libretto: Ottavio RINUCCINI
Musica: Jacopo CORSIJacopo PERI
Testo del 1597, di O. Rinuccini. Musicato da J. Corsi e J. Peri, fu riproposto a più riprese nel 1600 e nel 1604. Di quelle partiture rimangono poche tracce; è rimasta invece la musica del 1608, composta da M. Da Gagliano.
aprileRUY BLAS Dramma lirico. 3 aprile 1869
Libretto: Carlo D'ORMEVILLE
Musica: Filippo MARCHETTI
Composto da F. Marchetti su testo di C. D'Ormeville; un libretto che miscela positivamente l'influenza dell'opera francese con le tecniche compositive ideate da G. Verdi; un'operazione che ottenne un notevole successo in Italia e in Europa, un preludio allo stile di Catalani e Puccini.
marzoFALSTAFF Commedia lirica in tre atti. 9 febbraio 1893
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Giuseppe VERDI
Il capolavoro buffo di G. Verdi, artista che lasciò un'impronta umana e culturale a una nazione; il testo, tratto come l'omonimo lavoro di A. Salieri da una commedia di W. Shakespeare, venne scritto da A. Boito con una strettissima collaborazione col compositore.
marzoFALSTAFF Dramma giocoso per musica. 3 gennaio 1799
Libretto: Carlo Prospero DEFRANCESCHI
Musica: Antonio SALIERI
Musicato da A. Salieri, è un libretto scritto da C. P. Defranceschi che ha per soggetto la stessa commedia di W. Shakespeare che avrebbe ispirato un quasi un secolo dopo il capolavoro di A. Boito e G. Verdi. Un confronto molto interessante.
febbraioL'ARIANNA Tragedia. 28 maggio 1608
Libretto: Ottavio RINUCCINI
Musica: Claudio MONTEVERDI
Di quest'opera di C. Monteverdi rimane poco della partitura, solo il famoso Lamento; e per questo motivo, difficile è reperirne l'intero libretto. Peccato, perché il testo di O. Rinuccini merita tutta la nostra attenzione.
febbraioMOSÈ IN EGITTO Azione tragico-sacra. 5 marzo 1818
Libretto: Andrea Leone TOTTOLA
Musica: Gioachino ROSSINI
Da questa sua opera Rossini si ispirerà nel suo periodo francese per scrivere altri capolavori; trascritto dal libretto originale conservato a Napoli, questo testo di A. L. Tottola è qui proposto nella versione del 1819 con la preghiera finale.
gennaioIL TROVATORE Dramma in quattro parti. 19 gennaio 1853
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Giuseppe VERDI
Insieme a Rigoletto e Traviata fa parte della cosiddetta trilogia popolare di G. Verdi. S. Cammarano scrive poco prima di morire un testo dagli accenti torbidi e cupi, dove allucinazione e realtà si confondono in un'alternanza tragica.
gennaioL'IMPRESARIO IN ANGUSTIE Farsa per musica. autunno 1786
Libretto: Giuseppe Maria DIODATI
Musica: Domenico CIMAROSA
Questo librettino comico di G. M. Diodati, musicato da D. Cimarosa si inserisce nel genere della parodia al mondo del teatro con le sue contraddizioni, come L'impresario delle Canarie di Metastasio. Ma una lettura attenta rivela anche amore per una forma d'arte che si vorrebbe scevra da personaggi mediocri o avidi.
gennaioL'IMPRESARIO DELLE CANARIE Intermezzi. 1 febbraio 1724
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Domenico SARRO
Questi intermezzi scritti forse da Metastasio erano inseriti fra un atto e l'altro della Didone abbandonata, sempre musicata da D. Sarro. Questo testo rivela una vena autoironica che percorreva il mondo della lirica settecentesca, e una precisa conoscenza dei difetti del mondo teatrale dell'epoca.

- 2006 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreL'ORONTEA Dramma per musica. 19 febbraio 1656
Libretto: Giacinto Andrea CICOGNINIGiovanni Filippo APOLLONI
Musica: Antonio CESTI
Una delle opere più eseguite del XVII secolo, musicata abilmente da A. Cesti, cantante e abile promotore del proprio lavoro. Il testo di A. Cicognini e G. F. Apolloni ha uno spiccato senso comico, e sarà un riferimento per gli anni a venire.
dicembreFARNACE Dramma per musica. carnevale 1727
Libretto: Antonio Maria LUCCHINI
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
Opera musicata da A. Vivaldi su testo di A. M. Lucchini: uno dei drammi per musica del compositore veneto più apprezzati dai contemporanei in Italia e in Europa, e dal notevole valore musicale.
novembreIL SOCRATE IMMAGINARIO Commedia per musica. ottobre 1775
Libretto: Giambattista LORENZI
Musica: Giovanni PAISIELLO
Opera musicata da G. Paisiello, con un testo di G. Lorenzi, probabilmente basato su un'idea di F. Galiani; ebbe uno straordinario successo di pubblico, ma fu censurata in prima persona da Ferdinando IV, re di Napoli, per le non troppo velate allusioni agli atteggiamenti in voga nella nobiltà. Un gioiello della musica comica ambientato nel napoletano, su un testo irriverente nel puntare il dito verso gli snobismi dei falsi intellettuali di tutte le epoche.
novembreUN'AVVENTURA DI SCARAMUCCIA Melodramma comico. 8 marzo 1834
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Luigi RICCI
Melodramma comico del 1834, realizzato da L. Ricci, allievo di N. Zingarelli e compagno di studi di V. Bellini; questo frizzante e originale testo di F. Romani, con scene di teatro nel teatro, ha una versione in italiano, qui pubblicata, e anche in dialetto partenopeo.
ottobreIL GIURAMENTO Melodramma in tre atti. 11 marzo 1837
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Saverio MERCADANTE
Considerata la migliore opera musicata da S. Mercadante; libretto di G. Rossi, ispirato da un testo di V. Hugo che darà spunto anche a Boito per la sua Gioconda. Con questo lavoro i due pongono un ulteriore distacco fra il melodramma e le reminescenze dell'opera settecentesca.
ottobreSIROE, RE DI PERSIA Dramma per musica. 17 febbraio 1728
Libretto: Pietro METASTASIONicola Francesco HAYM
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Uno dei migliori lavori di G. F. Haendel che scopre e diffonde Metastasio, seppur adattandolo alle proprie esigenze drammaturgiche, utilizzando un testo che il fidato N. Haym nel 1728 adattò da un libretto musicato qualche anno prima da L. Vinci e D. Sarro.
ottobreSIROE, RE DI PERSIA Dramma per musica. 27 gennaio 1727
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Domenico SARRO
Importante testo che confermò in tutta Italia il genio di Metastasio, è proposto qui nella stesura musicata da D. Sarro nel 1727. Una versione rimaneggata un anno più tardi da N. Haym venne musicata da G. F. Haendel.
settembreIL TURCO IN ITALIA Dramma buffo per musica. 14 agosto 1814
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gioachino ROSSINI
Testo fra i più interessanti dell'opera buffa, scritto da F. Romani, per G. Rossini. Questo lavoro raffinato e intelligente, da confrontare con La bella verità; qui il lavoro del poeta viene calato nell'atmosfera di moda a inizio ottocento. Questo libretto che ebbe un infelice esordio a causa delle incomprensioni di un pubblico culturalmente arretrato è oggi considerato un capolavoro nel suo genere.
settembreLA BELLA VERITÀ Dramma giocoso per musica. 12 giugno 1762
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Niccolò PICCINNI
Un febbricitante C. Goldoni di passaggio a Bologna racconta di sé stesso, del suo lavoro, delle lusinghe che deve sopportare; e scrive un testo, questo testo! Un gioco straordinario di specchi che rimandano verità e finzione fino a sovrapporle in un libretto che sarebbe piaciuto molto a Pirandello. Da confrontare col Turco in Italia.
agostoAMOR VUOL SOFFERENZA Commedia per musica. autunno 1739
Libretto: Gennarantonio FEDERICO
Musica: Leonardo LEO
Il G. Federico della Serva padrona si produce in un frizzante testo accompagnato dalla bellissima musica di L. Leo, per un titolo che sarà uno dei più importanti successi teatrali della prima metà del XVIII secolo; in parte scritta in un gradevolissimo vernacolo partenopeo, questa è una delle più belle e interessanti opere dell'epoca. Trascritto da materiale proveniente dal conservatorio La Majella di Napoli.
agostoL'ISOLA DISABITATA Azione teatrale. 6 dicembre 1779
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Franz Joseph HAYDN
J. F. Haydn riprende un libretto di Metastasio di ventisei anni prima, e con alcuni aggiornamenti lo usa come palestra per scrivere una musica che assorbe i nuovi canoni estetici presenti nell'Orfeo ed Euridice di Gluck.
luglioGIOVANNA D'ARCO Dramma lirico. 15 febbraio 1845
Libretto: Temistocle SOLERA
Musica: Giuseppe VERDI
Lavoro in cui G. Verdi e T. Solera affrontano il tema di un personaggio emblematico, con risvolti psicologici e storici ambigui; con toni drammatici e visionari questo testo si dipana in un labirinto di emozioni contrastanti.
giugnoI CAPULETI E I MONTECCHI Tragedia lirica. 11 marzo 1830
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
Libretto scritto in fretta e furia da F. Romani, ricavato da un suo precedente lavoro musicato da N. Vaccaj; V. Bellini musicò quest'opera altrettanto in fretta riciclando materiale dalla sfortunata Zaira. Da confrontare con Giulietta e Romeo di N. Zingarelli, intelligente maestro di Bellini.
giugnoGIULIETTA, E ROMEO Tragedia per musica. 30 gennaio 1796
Libretto: Giuseppe Maria FOPPA
Musica: Niccolò Antonio ZINGARELLI
Una delle migliori opere musicate da N. Zingarelli, con testo di G. M. Foppa ispirato a una novella italiana del XVI secolo. Il musicista napoletano fu insegnante di Bellini, Mercadante, e dei fratelli Ricci, a cui trasmise lo stile e il genio di Haydn e Mozart. Trent'anni dopo l'allievo Bellini affronterà lo stesso tema con I Capuleti e i Montecchi.
giugnoGINEVRA DI SCOZIA Dramma eroico per musica. 21 aprile 1801
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Johann Simon MAYR
Il Teatro Nuovo di Trieste, oggi intitolato a G. Verdi, venne inaugurato nel 1801 con un'opera scelta per concorso: vinse questo lavoro di G. Rossi musicato da G. S. Mayr. Il fascino degli ambienti scozzesi denotano l'influenza della letteratura storica inglese sulla cultura italiana.
maggioDON GIOVANNI Dramma giocoso. 5 febbraio 1787
Libretto: Giovanni BERTATI
Musica: Giuseppe GAZZANIGA
Ecco il libretto a cui molto si ispirò Da Ponte per il capolavoro di Mozart. Nella prima parte (in prosa) di un Capriccio drammatico, alcuni personaggi si inventano qualcosa da fare: nella seconda parte (in musica, qui pubblicata) l'atto unico di G. Bertati per la musica di G. Gazzaniga sarà il risultato della loro inventiva. La lettura di questo testo è una vera sorpresa.
maggioIL CONVITATO DI PIETRA Dramma tragicomico per musica. anno 1776
Libretto: Nunziato PORTA
Musica: Vincenzo RIGHINI
Datato 1776, scritto da N. Porta e musicato da V. Righini, è uno dei tanti lavori sul tema che porterà al mitico Don Giovanni di Mozart e Da Ponte. Con una maschera al posto di Leporello, questo testo ci aiuta a capire l'evoluzione di una figura emblematica della nostra cultura.
aprileLA BOHÈME Commedia lirica in quattro atti. 6 maggio 1897
Libretto: Ruggero LEONCAVALLO
Musica: Ruggero LEONCAVALLO
Musicata e scritta da Leoncavallo, opera sfortunata, la cui bellezza è stata oscurata dal quel capolavoro che è la Bohème di Puccini. Tutta da leggere e confrontare, e soprattutto da rivalutare. Trascritta da materiale fornito dall'archivio del teatro La fenice di Venezia.
marzoLA CADUTA DI ELIO SEIANO Dramma per musica. febbraio 1667
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Antonio SARTORIO
N. Minato scrive nel 1667 in poche settimane questo dramma per musica sempre per A. Sartorio, sull'onda del successo del filone storico come il precedente La prosperità di Elio Seiano. La storia di Roma cattura l'attenzione di un pubblico veneziano amante e geloso dei propri ordinamenti repubblicani.
marzoLA PROSPERITÀ DI ELIO SEIANO Dramma per musica. gennaio 1667
Libretto: Nicolò MINATO
Musica: Antonio SARTORIO
Un dramma storico del 1667 ambientato nell'antica Roma stilato alla maniera dell'epoca da N. Minato per A. Sartorio. Dalla biblioteca nazionale Braidense di Milano il primo titolo di un dittico che viene completato con La caduta di Elio Seiano.
febbraioLA BOHÈME Opera in quattro quadri. 1 febbraio 1896
Libretto: Giuseppe GIACOSALuigi ILLICA
Musica: Giacomo PUCCINI
Capolavoro di Puccini, libretto che ha smosso il sentimento del pubblico di tutto il mondo: Illica e Giacosa sono obbligati dal compositore a lavorare di precisione per un testo fra i migliori della storia della lirica.
febbraioAXUR, RE D'ORMUS Dramma tragicomico. 8 gennaio 1788
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Antonio SALIERI
Riscrittura del Tarare di Beumarchais, unico libretto del francese. Da Ponte e Salieri mettono in scena un'opera che si può definire trasgressiva, con un re buffone e isterico, e finale con tanto di rivoluzione degli schiavi: uno sguardo al calendario, è il 1788. L'aria dell'Europa si sta riscaldando.
gennaioLA CENERENTOLA Dramma giocoso in due atti. 25 gennaio 1817
Libretto: Jacopo FERRETTI
Musica: Gioachino ROSSINI
Simpatica commedia scritta da J. Ferretti: un lavoro sulla cui genesi rapidissima circolano i più disparati aneddoti; un piccolo gioiello dell'opera buffa, con un testo frizzante e pieno di battute, condito dalla musica del migliore Rossini.

- 2005 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreHENRICO LEONE Dramma. 30 gennaio 1689
Libretto: Ortensio MAURO
Musica: Agostino STEFFANI
Un esempio di opera italiana che veniva rappresentata alla fine del seicento nelle corti tedesche: un testo raro scritto da O. Mauro per la musica di A. Steffani. Tempeste, grifoni, leoni, insomma effetti speciali per un testo che racconta due vicende parallele con una stupefacente modernità.
novembreLA CLEMENZA DI TITO Opera seria. 6 settembre 1791
Libretto: Caterino Tommaso MAZZOLÀPietro METASTASIO
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Di Mazzolà da testo di Metastasio, testo che venne adattato per le moderne esigenze compositive di un Mozart reduce di un'epoca che non ritornerà più. Il testo è stato rivisto per un migliore confronto con quello originale di Metastasio (che si ritrova nel Tito Vespasiano di Hasse).
novembreLUCIO SILLA Dramma per musica. 26 dicembre 1772
Libretto: Giovanni DE GAMERRAPietro METASTASIO
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Il sedicenne Mozart musica un testo di De Gamerra rivisto e corretto da Metastasio, ispirato alla Clemenza di Tito del grande poeta; modifiche eseguite a scrittura della musica già in fase avanzata, con grande irritazione del compositore.
novembreTITO VESPASIANO Dramma per musica. 24 settembre 1735
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Johann Adolph HASSE
Testo di Metastasio del 1734 che venne utilizzato da J. A. Hasse l'anno dopo per scrivere un vero e proprio manifesto musicale, ripreso più volte nell'arco di trent'anni. Testo usato anche come base per La clemenza di Tito di Mozart.
ottobreLA GAZZA LADRA Melodramma. 31 maggio 1817
Libretto: Giovanni GHERARDINI
Musica: Gioachino ROSSINI
Di G. Rossini e G. Gherardini, questa originale e interessante opera semiseria ispirata da un fatto di cronaca ha una grande protagonista: la gazza! Un libretto di ottimo livello, pieno di spunti comici e drammatici, per un grande compositore.
settembreANTIGONA Tragedia per musica in tre atti. 11 novembre 1772
Libretto: Marco COLTELLINI
Musica: Tommaso TRAETTA
Sofisticato testo di M. Coltellini del 1759 tratto dalla tragedia di Sofocle e musicato da uno dei rinnovatori della musica per opera dell'epoca: T. Traetta. Un testo importante e intelligente che riprende uno degli aspetti più problematici del mito greco.
agostoIL PIRATA Melodramma in due atti. 27 ottobre 1827
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
Romantico lavoro nato dall'energia combinata di V. Bellini e F. Romani, che inaugurano un sodalizio basato su una comune visione stilistica dell'opera lirica; dallo schema analogo alla futura Lucia di Lammermoor di Donizetti e Cammarano: amore e follia si combinano tragicamente in questo libretto esotico e conturbante. Un inizio di ottocento premonitore di quello che sarà il melodramma per gli anni successivi.
agostoLUCIA DI LAMMERMOOR Dramma tragico in due parti. 26 settembre 1835
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Gaetano DONIZETTI
Capolavoro assoluto di G. Donizetti e S. Cammarano, citato da Anna Karenina ed Emma Bovary: opera che beneficia del genio di due artisti costretti a lavorare in condizioni difficili, forse ispirati dal Pirata di Bellini e Romani, scrivono un melodramma che sarà un punto di riferimento per l'opera seria di tutto il secolo.
luglioLE CINESI Componimento drammatico. 24 settembre 1754
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Christoph Willibald GLUCK
Rara commedia di Metastasio, materiale proveniente dalle biblioteche tedesche grazie alla collaborazione di un caro amico di Praga. Metastasio si diverte a parodiare l'ambiente del teatro, e Gluck trasforma la parodia in un piccolo gioiello musicale che inizia la sua fortuna creativa.
luglioMARINO FALIERO Tragedia lirica. 12 marzo 1835
Libretto: Giovanni BIDERA
Musica: Gaetano DONIZETTI
Prima consacrazione internazionale del genio di Donizetti, testo di G. E. Bidera: l'opera voluta da Rossini nel 1835 per il Teatro italiano di Parigi. Quando le storie d'amore s'intrecciano strettamente con le trame della storia.
giugnoLA LODOISKA Dramma per musica. 26 gennaio 1796
Libretto: Francesco GONELLA
Musica: Johann Simon MAYR
G. S. Mayr, insegnante di Donizetti, porta in Italia l'ambientazione mitteleuropea di questo testo, scritto da F. Gonella. L'esotismo dei tartari alle porte della Polonia prelude alle giapponeserie di fine ottocento.
maggioIL POTESTÀ DI COLOGNOLE Dramma civile rusticale. 5 febbraio 1657
Libretto: Giovanni Andrea MONIGLIA
Musica: Jacopo MELANI
Interessantissimo libretto del 1657, scritto da G. A. Moniglia e musicato da J. Melani. Firenze cerca di importare l'esperienza del teatro pubblico di Venezia. Moniglia in un chilometrico testo combina diversi linguaggi prendendo spunto dalla vita popolare del tempo. Leggetevi questo dramma civile rusticale, preludio di tutta l'opera buffa italiana: ne vale la pena.
aprileAMADIGI DI GAULA Opera. 25 maggio 1715
Libretto: Hermann Jakob HEIDEGGERNicola Francesco HAYM
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
L'opera italiana a Londra, della coppia N. Haym e G. F. Haendel, del 1715. Reperibile nel sito della Biblioteca nazionale francese, contiene una nota interessante che rivela l'importanza culturale dell'opera italiana in Europa.
aprileI GIUOCHI D'AGRIGENTO Dramma per musica. 16 maggio 1792
Libretto: Alessandro PEPOLI
Musica: Giovanni PAISIELLO
L'opera di G. Paisiello che inaugurò il teatro La fenice di Venezia il 16 maggio 1792. In perfetto stile settecentesco, un testo dalla struttura lineare, scritto da A. Pepoli per un pubblico che non era ancora pronto alle novità mozartiane.
marzoTANCREDI Melo-dramma eroico. 6 febbraio 1813
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Gioachino ROSSINI
L'opera che a detta della critica inizia la fase di piena maturità di Rossini, testo di G. Rossi. La prima versione, con il lieto fine, si identifica perfettamente nell'ideale preromantico dell'epoca. Un libretto pensato espressamente per il demoralizzato pubblico di una Venezia ormai ridotta a merce di scambio fra le grandi potenze europee; è presente nel libretto anche la versione più rappresentata del 1813.
marzoIL CROCIATO IN EGITTO Melo-dramma eroico. 7 marzo 1824
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Giacomo MEYERBEER
L'opera che rivelò il talento di Meyerbeer in Italia e in Francia, dagli archivi del teatro La fenice di Venezia. Frutto di una stretta collaborazione fra l'autore delle musiche e G. Rossi, l'autore di Semiramide. Un testo affascinante, dalla complessa struttura, un punto di riferimento per tutto il primo ottocento.
marzoARCIFANFANO RE DEI MATTI Dramma comico per musica. carnevale 1750
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Baldassarre GALUPPI
Bizzarro titolo pensato dal geniale maestro del dramma giocoso: C. Goldoni, uno dei riformatori della librettistica del settecento insieme a Metastasio e Calzabigi. Divertente e irriverente, Goldoni introduce nel mondo dell'opera la società contemporanea, con i suoi vizi, trasportando in un italiano gradevolissimo l'esperienza della commedja pe' mmusica napoletana.
febbraioLA FEDE TRADITA, E VENDICATA Dramma per musica. 5 gennaio 1704
Libretto: Francesco SILVANI
Musica: Francesco GASPARINI
Della coppia F. Gasparini e F. Silvani, materiale dalla biblioteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo. Una trama labirintica, alla maniera dell'epoca; ma con A. Zeno, Silvani comincia a introdurre nei libretti d'opera una componente psicologica che dà spessore ai personaggi, e arricchisce la drammaturgia. La riforma settecentesca dell'opera parte anche da qui, tanto che il testo de Il prigionier superbo, di Pergolesi, è tratto da questo libretto.
febbraioLE VILLI Opera-ballo in due atti. 31 maggio 1884
Libretto: Ferdinando FONTANA
Musica: Giacomo PUCCINI
Dal libretto di Fontana del 1884 custodito al Conservatorio G. Verdi di Milano. Prima opera di Puccini, respinta dai critici, fu apprezzata da Boito e Verdi. Subì vari rimaneggiamenti, e rivela nell'intenso e coinciso testo tutti gli influssi della scapigliatura: leggere il Mefistofele, per credere... Interessante il confronto fra le germaniche villi, e le greche heroidi dell'Egisto: un abisso culturale, lo stesso dolore.
febbraioLA PROVA DI UN'OPERA SERIA Melodramma giocoso in due atti. autunno 1805
Libretto: Francesco GNECCO
Musica: Francesco GNECCO
Un titolo scritto e musicato da F. Gnecco, del 1805, che ebbe un formidabile successo nell'Europa in bilico fra riforme giacobine e restaurazione. Riscrittura del precedente testo di Artusi La prima prova degli Orazi e Curiazi, Gnecco inventa una Trebisonda da portare all'inaugurazione del teatro di Lisbona.
febbraioL'EGISTO Favola drammatica musicale. anno 1643
Libretto: Giovanni FAUSTINI
Musica: Francesco CAVALLI
Dalla Braidense di Milano, un gioiello poetico del 1643, di G. Faustini, musiche di F. Cavalli. L'opera alle sue radici, quando il testo contava più della musica; lo scrittore apparteneva al gruppo degli Incogniti. Leggetela, e vi sembrerà di entrare in un mondo appassionato di quasi quattro secoli fa. Un interessante parallelo il confronto fra le heroidi di questo testo, e le villi dello scapigliato Fontana.
gennaioCOSÌ FAN TUTTE Dramma giocoso in due atti. 26 gennaio 1790
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Capolavoro di L. Da Ponte e W. A. Mozart: la terza opera realizzata da una delle coppie più interessanti della storia dell'opera lirica. Raffinato gioco linguistico, con echi ariosteschi; infatti il nome di Dorabella deriva dalla fusione di Doralice e Isabella, che con Fiordiligi sono tra i personaggi dell'Orlando Furioso: ecco perché Da Ponte fa vivere a Napoli delle dame ferraresi.
gennaioDEMETRIO E POLIBIO Dramma serio per musica. 18 maggio 1812
Libretto: Vincenzina VIGANÒ MOMBELLI
Musica: Gioachino ROSSINI
Considerata la prima opera di Rossini, libretto scritto da una donna: V. Viganò Mombelli. Un testo di stampo metastasiano, purtroppo non all'altezza del poeta settecentesco, e soprattutto non all'altezza dei tempi. Ma una curiosità di interesse storico. Come per l'Andromeda, l'autore del libretto è anche esecutore: la Viganò Mombelli era cantante nella compagnia che preparò l'opera.

- 2004 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreATTILA Dramma lirico in un prologo e tre atti. 17 marzo 1846
Libretto: Francesco Maria PIAVETemistocle SOLERA
Musica: Giuseppe VERDI
Scritto da T. Solera e rivisto da F. M. Piave, musiche di Verdi, del 1846. Attila non è poi così crudele, anzi. Una curiosità: fate voi il parallelo fra questo testo e l'Attila di Noris e Ziani.
novembreATTILA Dramma per musica. febbraio 1672
Libretto: Matteo NORIS
Musica: Pietro Andrea ZIANI
Libretto di Noris, musica di Ziani, anno 1672. Una nota: Attila non è poi così cattivo... ed è pure parecchio ingenuo! Il dramma musicale comincia a crescere verso la sua forma moderna. Da fare il parallelo fra questo testo e l'Attila di G. Verdi e T. Solera.
novembreL'ANDROMEDA Rappresentata in musica. carnevale 1637
Libretto: Benedetto FERRARI
Musica: Francesco MANELLI
Di F. Manelli (mastro di tiorba) e B. Ferrari. Titolo interessante, non tanto dal punto di vista artistico, quanto da quello storico: è la prima opera rappresentata in un teatro pubblico, con spettatori a pagamento. Da leggere assolutamente le note de Lo stampatore a' lettori, con la cronaca dello spettacolo. Una curiosità la dedica di Busenello.
ottobreLORELEY Azione romantica in tre atti. 17 febbraio 1890
Libretto: Carlo D'ORMEVILLEAngelo ZANARDINI
Musica: Alfredo CATALANI
Testo dagli accenti malinconici e cupi, venne musicata con estremo impegno da A. Catalani, concentrando l'attenzione sul personaggio principale in un contesto fantastico dove la realtà si manifesta con i sentimenti umani.
ottobreLA STATIRA Dramma per musica. 18 gennaio 1655
Libretto: Giovan Francesco BUSENELLO
Musica: Francesco CAVALLI
Mai banale, Busenello scrive il suo ultimo testo per il teatro lirico ispirandosi alla storia antica persiana; testo che viene musicato da Cavalli nel pieno della sua maturità creativa.
settembreL'EBREO Melodramma tragico di un prologo e tre atti. 25 gennaio 1855
Libretto: Antonio BONI
Musica: Giuseppe APOLLONI
La migliore delle opere musicate da G. Apolloni: leggera e di facile ascolto, rivela anche i pregiudizi tipici dell'epoca visti con l'occhio ottocentesco del libretto di A. Boni.
settembreIL FILOSOFO DI CAMPAGNA Dramma giocoso per musica. 26 ottobre 1754
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Baldassarre GALUPPI
C. Goldoni dà piena dignità all'opera buffa, aiutato dalla musica di Galuppi, esibendo una grande padronanza nel dosare le personalità dei personaggi in un testo bellissimo e originale.
agostoI PROFUGHI FIAMMINGHI Melodramma in tre atti. 11 novembre 1863
Libretto: Emilio PRAGA
Musica: Franco FACCIO
Un piccolo esempio di scapigliatura al servizio della lirica scritto da E. Praga per la musica di F. Faccio: un ottocento minore da leggere per andare oltre i soliti noti.
luglioL'ULTIMO GIORNO DI POMPEI Dramma per musica. 19 novembre 1825
Libretto: Andrea Leone TOTTOLA
Musica: Giovanni PACINI
Questo testo di A. Tottola musicato da G. Pacini, fece il giro d'Europa incuriosendo l'ambiente culturale dell'epoca sulle vicende della famosa eruzione del Vesuvio, tanto da ispirare un famoso libretto di E. Lytton, che ispirò a sua volta la Jone di Petrella e Peruzzini.
luglioJONE Dramma lirico in quattro atti. 26 gennaio 1858
Libretto: Giovanni PERUZZINI
Musica: Errico PETRELLA
Peruzzini trae da un libriccino di E. Lytton, a sua volta ispirato a l'opera L'ultimo giorno di Pompei di Pacini e Tottola, un testo in bilico fra storia e leggenda, con un occhio al gusto romantico dell'epoca. Musiche di Petrella.
luglioIL RUGGIERO Dramma per musica. 16 ottobre 1771
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Johann Adolph HASSE
Metastasio e Hasse, vicini alla fine della loro straordinaria carriera, lasciano quasi come testamento quest'opera che ormai non si adatta più al gusto del pubblico contemporaneo, malgrado l'inappuntabile lavoro dei due grandi autori.
giugnoL'AURORA INGANNATA Favoletta in musica. anno 1605
Libretto: Ridolfo CAMPEGGI
Musica: Girolamo GIACOBBI
Delicatissimo componimento poetico scritto da R. Campeggi e musicato da G. Giacobbi: quando l'opera era soprattutto poesia. Un testo affascinante ed emozionante, originariamente inserito come intervallo all'interno di una prosa teatrale.
giugnoZAIRA Tragedia lirica in due atti. 16 maggio 1829
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
L'opera che inaugurò il Teatro Ducale di Parma, scritta da Romani per la musica di Bellini. Un argomento simile a quello del Maometto II, e una partitura che verrà riutilizzata in più occasioni dal maestro catanese.
giugnoGRISELDA Dramma. 26 dicembre 1718
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Antonio Maria BONONCINI
L'ottimo libretto di ambientazione storica scritto da A. Zeno, intonato da più musicisti, è interpretato con spirito innovatore da Bononcini, dando vita a una delle più belle opere dell'inizio del '700.
maggioEUROPA RICONOSCIUTA Dramma per musica. 3 agosto 1778
Libretto: Mattia VERAZI
Musica: Antonio SALIERI
Salieri sceglie gli insegnamenti di Gluck per inaugurare il Teatro alla Scala di Milano, con un testo classico di M. Verazi: un testo curato, con spiegazioni evidentemente curate dal musicista a beneficio del pubblico in modo da far comprendere una delle riforme dell'opera settecentesca.
maggioIL GUARANY Melodramma in quattro atti. 19 marzo 1870
Libretto: Carlo D'ORMEVILLEAntonio SCALVINI
Musica: Antonio Carlos GOMES
Il brasiliano A. Gomes viene in Italia, e ci capita in mezzo a un processo di unificazione nazionale: musica un testo con gli elementi dell'esotismo del suo paese realizzato da C. D'Ormeville e A. Scalvini.
maggioNABUCCO Dramma lirico in quattro parti. 9 marzo 1842
Libretto: Temistocle SOLERA
Musica: Giuseppe VERDI
Quest'opera di Verdi, su libretto di Solera, venne accolta da uno strepitoso successo, un favore di pubblico che dura tuttora. Valga sul resto la presenza di quel Va' pensiero che rimane uno dei brani più amati (e abusati) della storia delle lirica.
aprileIDOMENEO Dramma per musica. 29 gennaio 1781
Libretto: Giambattista VARESCO
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Verrebbe da scrivere Mozart prima di Mozart: e prima di incontrare Da Ponte; un testo classico, che il genio musicale del giovane Wolfgang trasforma in un laboratorio di sperimentazione estetica.
aprileARIANNA Intreccio scenico musicale a cinque voci. inverno 1726
Libretto: Vincenzo CASSANI
Musica: Benedetto MARCELLO
B. Marcello dopo le sue satire sul mondo del teatro cerca e trova in Cassani uno scrittore adatto ai suoi desideri di ridare una dignità al teatro lirico con un tema che si rifà all'ideale dell'antica prosa greca.
marzoBELISARIO Tragedia lirica in tre parti. 4 febbraio 1836
Libretto: Salvadore CAMMARANO
Musica: Gaetano DONIZETTI
Un'opera scritta da Cammarano per il pubblico di Venezia, con ambientazione inusuale, e musicata da un Donizetti che trova la sua maturità a partire da questo titolo.
marzoIL BARBIERE DI SIVIGLIA Dramma giocoso in due atti. 15 settembre 1782
Libretto: Giuseppe PETROSELLINI
Musica: Giovanni PAISIELLO
Lo splendido precedente dell'opera omonima di Sterbini e Rossini. Scritto da Petrosellini e musicato da Paisiello: ingiustamente dimenticata, adorata e difesa a oltranza dai contemporanei, recentemente rivalutata.
febbraioMAOMETTO II Dramma per musica in due atti. 3 dicembre 1820
Libretto: Cesare DELLA VALLE
Musica: Gioachino ROSSINI
La musica di Rossini avvolge il testo di Della Valle con inauditi sperimentalismi: un genio che gioca con la materia che padroneggia, un testo drammaticamente coinvolgente per il pubblico dell'epoca.
gennaioLA TESTA DI BRONZO Melodramma eroicomico. 3 settembre 1816
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Carlo Evasio SOLIVA
Quest'opera, musicata dal bravo C. E. Soliva, e scritta da un giovane F. Romani, suscitò l'entusiasmo di Stendhal e del pubblico. Buffo e drammatico si alternano in un delicato libretto.

- 2003 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreDON PASQUALE Dramma buffo. 3 gennaio 1843
Libretto: Giovanni RUFFINI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Donizetti ha fretta, e fretta ha pure Ruffini, che ricava dal Ser Marcantonio di Pavesi un testo frizzante, che il compositore bergamasco in soli undici giorni trasforma in uno dei suoi capolavori buffi.
dicembreL'ERCOLE AMANTE Tragedia. 7 febbraio 1662
Libretto: Francesco BUTI
Musica: Francesco CAVALLI
F. Buti attraverso una glorificazione dei sovrani francesi cerca di far trovare spazio all'opera italiana nella Parigi del XVII secolo, fortemente critica nei nostri confronti; la musica è dell'anziano F. Cavalli, ormai esperto mestierante. Testo reperito nel sito della Biblioteca nazionale francese.
dicembreORFEO, ED EURIDICE Azione teatrale. 5 ottobre 1762
Libretto: Ranieri DE' CALZABIGI
Musica: Christoph Willibald GLUCK
De Calzabigi e Gluck entrano nella storia della lirica con quest'opera capolavoro che si rifà ai temi e ai metodi delle origini dei drammi per musica. Lezione imparata da Salieri, Mozart, e molti altri. Il testo qui proposto è quello della prima versione del 1762.
novembreTEUZZONE Dramma per musica. carnevale 1719
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Antonio Lucio VIVALDI
L'incredibile capacità musicale di Vivaldi e il rigore formale di A. Zeno nello spettacolare inizio secolo veneziano creano un'opera che suggella la fine di un'epoca e di uno stile.
novembreERNANI Dramma lirico in quattro parti. 9 marzo 1844
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Una delle più belle opere del primo Verdi, ambientata da Piave in un Iberia gotica e passionale: avventura e amore, giustizia e sentimento, tutto si sovrappone e si contrasta in un abile struttura dialettica.
novembreLA DIDONE Dramma per musica. carnevale 1641
Libretto: Giovan Francesco BUSENELLO
Musica: Francesco CAVALLI
Busenello rivisita e reinterpreta uno degli episodi dell'Eneide, con un occhio modernissimo, creando un testo che è uno dei migliori libretti dell'epoca. Musiche di F. Cavalli, quest'opera è una splendida dedica alla sfortunata regina di Cartagine.
ottobreANNA BOLENA Tragedia lirica in due atti. 26 dicembre 1830
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Quest'opera è considerata lo spartiacque fra il periodo giovanile e quello maturo di Donizetti: F. Romani e il musicista affrontano temi che saranno poi pienamente sviluppati nella Lucia di Lammermoor.
ottobreARTASERSE Dramma per musica. 4 febbraio 1730
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Leonardo VINCI
La musica di Vinci è la prima delle oltre novanta che accompagnarono questo testo di Metastasio dove amore e amicizia vengono messi a dura prova dal sospetto del tradimento.
ottobreIL SANT'ALESSIO Dramma musicale. 8 marzo 1631
Libretto: Giulio ROSPIGLIOSI
Musica: Stefano LANDI
G. Rospigliosi, futuro papa Clemente IX, scrive un testo di chiara morale religiosa, ma anche di estrema umanità. Un testo che è parte della nostra storia non solo musicale e le cui scenografie vennero ideate dal Bernini.
settembreIL MATRIMONIO SEGRETO Dramma giocoso. 7 febbraio 1792
Libretto: Giovanni BERTATI
Musica: Domenico CIMAROSA
A Vienna, dopo le Nozze di Figaro, la musica di Cimarosa e il libretto di Bertati danno vita a un'opera rassicurante per il pubblico e il potere costituito, ma comunque di estremo valore drammatico e formale.
settembreIL BARBIERE DI SIVIGLIA Dramma comico. 20 febbraio 1816
Libretto: Cesare STERBINI
Musica: Gioachino ROSSINI
Il testo di Sterbini e la musica di Rossini giocano la scommessa di far dimenticare la splendida opera omonima di Petrosellini e Paisiello: tumulti alla prima esecuzione di quest'opera, rivalutata e apprezzata nel corso degli anni tanto da diventare un punto di riferimento per l'immaginario collettivo.
settembreLA WALLY Riduzione drammatica in quattro atti. 20 gennaio 1892
Libretto: Luigi ILLICA
Musica: Alfredo CATALANI
L. Illica scrive un libretto che è quasi un testo di prosa, con un'incredibile quantità di descrizioni accurate per una tragedia alpina che bene inquadra, con l'aiuto della musica di A. Catalani, amore e follia.
luglioIL RE TEODORO IN VENEZIA Dramma eroicomico. 23 agosto 1784
Libretto: Giovanni Battista CASTI
Musica: Giovanni PAISIELLO
Quest'opera dell'abate Casti, e musicata da Paisiello, fu attentamente analizzata da Da Ponte nei suoi meccanismi; per la prima volta un'opera buffa termina senza lieto fine, la distinzione fra generi comici e drammatici comincia a venir meno con questo testo da riscoprire.
luglioLA GIOCONDA Melodramma in quattro atti. 8 aprile 1876
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Amilcare PONCHIELLI
A. Boito con il suo inconfondibile stile firma con uno pseudonimo (Tobia Gorrio) questo libretto musicato da A. Ponchielli: un'opera da riscoprire, al di là della famosa danza delle ore. E un testo da rivalutare.
giugnoI PAGLIACCI Dramma in un prologo e due atti. 21 maggio 1892
Libretto: Ruggero LEONCAVALLO
Musica: Ruggero LEONCAVALLO
R. Leoncavallo scrive testo e musiche di un'opera verista che ripropone il teatro nel teatro: ma senza essere banale e con la sensibilità tipica dei veri artisti. Un capolavoro di fine secolo.
maggioLA CECCHINA Dramma giocoso per musica. 6 febbraio 1760
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Niccolò PICCINNI
Questo lavoro di Goldoni e Piccinni è uno dei successi di pubblico più clamorosi dell'epoca, successo che ne cambierà il nome originale, La buona figliola, in quello della protagonista; l'ingegno veneziano di Goldoni si incontra con la musica napoletana di Piccinni per creare una delle più belle opere del settecento italiano.
maggioLA TRAVIATA Melodramma in tre atti. 6 marzo 1853
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
L'opera che insieme a Rigoletto e Trovatore fa parte della trilogia popolare di Verdi: la sua musica con l'aiuto del testo scritto da Piave riesce a sfidare la censura benpensante con un tema allora scabroso, e crea uno strepitoso concentrato di melodia e sentimento.
maggioACHILLE IN SCIRO Dramma per musica. 13 febbraio 1736
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Antonio CALDARA
Metastasio riunisce in questo testo le freschezza della festa teatrale con il tema dell'epica, aiutato da Caldara, protagonista del panorama musicale di allora, in una delle sue ultime fatiche musicali.
aprileL'INCORONAZIONE DI POPPEA Dramma per musica. carnevale 1643
Libretto: Giovan Francesco BUSENELLO
Musica: Claudio MONTEVERDI
Musica attribuita Monteverdi, con testo di Busenello. Un'opera modernissima nella caratterizzazione dei personaggi, quando persino Nerone e Poppea commuovono nel superbo finale col loro violento amore. Nessuno si salva, nemmeno Amore, la Fortuna, la Virtù: ma nessuno nemmeno è perso. Solo la musica e la poesia degli autori sembrano emergere attraverso pagine coinvolgenti e liriche.
aprileIRIS [Opera.] 22 novembre 1898
Libretto: Luigi ILLICA
Musica: Pietro MASCAGNI
L. Illica si scatena in questo testo con una prosopopea tutta tesa a ridare dignità al libretto per musica: i tempi, del resto, glielo consentivano, sia per quel che riguarda lo stile, che l'intento; la tematica femminile è trattata con inusuale attenzione. P. Mascagni scrive una delle sue opere migliori, su un soggetto difficile e tormentato.
aprileGIULIO CESARE IN EGITTO Dramma. 20 febbraio 1724
Libretto: Giacomo Francesco BUSSANINicola Francesco HAYM
Musica: Georg Friedrich HÄNDEL
Haendel musicando con impegno questa opera si impose al pubblico inglese con un testo di N. Haym: libretto dai recitativi ridotti per ridurre il disagio dell'incomprensione della lingua italiana da parte del pubblico inglese.
marzoUN BALLO IN MASCHERA Melodramma in tre atti. 17 febbraio 1859
Libretto: Antonio SOMMA
Musica: Giuseppe VERDI
Uno dei libretti più sofferti su cui Verdi ebbe a lavorare: la censura perseguitò questo testo di Somma tanto da costringere tagli, modifiche, e addirittura il cambio della sede della prima interpretazione. Inizialmente ambientato in Svezia, qui si propone la versione originale del 1859 situata nell'America del nord.
marzoIL MONDO DELLA LUNA Dramma giocoso. 3 agosto 1777
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Franz Joseph HAYDN
marzoLA SONNAMBULA Melodramma. 6 marzo 1831
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
Un fenomeno finalmente riconosciuto come scientifico diventa poesia in questo testo di F. Romani, felicemente musicato da Bellini. Un piccolo capolavoro che sfata i luoghi comuni dell'epoca e ne combatte i pregiudizi.
febbraioOTELLO Dramma lirico in quattro atti. 5 febbraio 1887
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Giuseppe VERDI
Boito e Verdi, dopo un'iniziale diffidenza cominciano ad apprezzarsi a vicenda, e i risultati si vedono: musica, dramma e testo si fondono in questa rivisitazione del teatro di Shakespeare dove Otello viene annientato dalla gelosia, ispirata da uno Jago onnipotente che sfuggirà al castigo.
febbraioPIMPINONE Intermezzi comici musicali. 26 novembre 1708
Libretto: Pietro PARIATI
Musica: Tomaso ALBINONI
T. Albinoni e P. Pariati come si usava al tempo, creano questo intermezzo comico per alleviare gli spettatori fra un atto e l'altro dell'Astarto, dramma serio; ma il pubblico decreta il successo del piccolo lavoro, che assume vita propria e viene rappresentato senza il suo ingombrante contenitore, dando vita al nuovo genere dell'opera buffa.
febbraioL'ITALIANA IN ALGERI Dramma giocoso per musica. 22 maggio 1813
Libretto: Angelo ANELLI
Musica: Gioachino ROSSINI
I testi di Anelli e la musica di Rossini si incontrano e producono un lavoro coinvolgente e divertente, portando il genere comico a livelli di qualità impensabili fino a quel momento.
gennaioIL MITRIDATE EUPATORE Tragedia per musica. 5 gennaio 1707
Libretto: Girolamo FRIGIMELICA ROBERTI
Musica: Alessandro SCARLATTI
Il libretto di Frigimelica Roberti e la musica di Scarlatti danno vita a un'opera in bilico fra lo spettacolo morale seicentesco e l'innovazione settecentesca: un titolo che è un punto di riferimento nella storia dell'opera lirica.
gennaioMADAMA BUTTERFLY Tragedia giapponese. 28 maggio 1904
Libretto: Giuseppe GIACOSALuigi ILLICA
Musica: Giacomo PUCCINI
Con la lunghissima gestazione della sua musica, la determinazione di G. Puccini ha creato con la scrittura di Illica e Giacosa uno dei massimi esempi di tensione emotiva nella storia della lirica. Qui viene presentata la seconda versione di questo capolavoro.
gennaioFARAMONDO Dramma per musica. 27 dicembre 1698
Libretto: Apostolo ZENO
Musica: Carlo Francesco POLLAROLO
Il giovane Zeno si fa notare con l'aiuto della musica del Pollarolo con un testo che, pescando in un oscuro medio evo, pone le basi per le riforme del dramma per musica che verranno compiute nel secolo successivo.

- 2002 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreLE NOZZE DI FIGARO Commedia per musica. 1 maggio 1786
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Il primo lavoro del librettista Da Ponte e musicato da Mozart, fortemente voluto dall'imperatore Giuseppe II; i due ragazzacci scrivono testi e musiche perfettamente integrati in uno schema drammatico rocambolesco, che serve da pretesto per un campionario di sentimenti umani trattati con rara intelligenza.
dicembreDIDONE ABBANDONATA Dramma per musica. 1 febbraio 1724
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Domenico SARRO
Il testo che rivela il genio di Metastasio: le emozioni fanno il loro ingresso in uno schema drammatico che sarà un punto di riferimento per tutto il secolo. Un libretto che verrà musicato da decine di autori diversi, qui rirpoposto nella sua prima versione realizzata da D. Sarro.
novembreLE CONVENIENZE E LE INCONVENIENZE TEATRALI Dramma giocoso. 21 novembre 1827
Libretto: Domenico GILARDONI
Musica: Gaetano DONIZETTI
I giovani Gilardoni e Donizetti sulla base di un lavoro teatrale di Sografi realizzano una delle tante parodie sul mondo dell'opera: da confrontare con la Prova di un'opera seria di F. Gnecco.
novembreGLI ORAZI E I CURIAZI Tragedia per musica. 26 dicembre 1796
Libretto: Antonio Simeone SOGRAFI
Musica: Domenico CIMAROSA
L'opera che piaceva tanto a Napoleone Bonaparte; un successo per l'epoca clamoroso, tanto da ispirare la parodia che diventò La prova di un'opera seria, di Gnecco: il testo di Sografi e la musica di Cimarosa richiamano la storia dell'antica Roma per parlare di repubblica nell'Italia piena di fervore rivoluzionario.
ottobreRIGOLETTO Melodramma in tre atti. 11 marzo 1851
Libretto: Francesco Maria PIAVE
Musica: Giuseppe VERDI
Il primo titolo della cosiddetta trilogia popolare di Verdi: la sua musica e il testo di Piave costruiscono un capolavoro dal ritmo serrato che stupisce per ricchezza melodica e drammatica.
settembreIL GIASONE Dramma per musica. 5 gennaio 1649
Libretto: Giacinto Andrea CICOGNINI
Musica: Francesco CAVALLI
La musica di Cavalli incontra la penna di Cicognini, così come la neonata opera lirica incontra la commedia dell'arte, in un capolavoro che ebbe uno straordinario successo: uno dei più importanti titoli del XVII secolo.
agostoCAVALLERIA RUSTICANA Melodramma in un atto. 17 maggio 1890
Libretto: Guido MENASCIGiovanni TARGIONI-TOZZETTI
Musica: Pietro MASCAGNI
Il titolo che rivelò il talento di Mascagni, e che provocò l'attenzione di tutta Europa con le sue innovazioni musicali e con il testo ereditato direttamente dal movimento letterario del verismo.
luglioLA SERVA PADRONA Intermezzo in due parti. 5 settembre 1733
Libretto: Gennarantonio FEDERICO
Musica: Giovanni Battista PERGOLESI
Nata come intermezzo dell'opera seria Il prigionier superbo, proseguì con vita propria un successo a livello europeo; scatenò in Francia querelle che arrivarono allo scontro violento, ma che crearono i presupposti per la riforma del genere operistico d'oltralpe: il genio musicale di Pergolesi e la freschezza napoletana di G. Federico sono parte importante della storia della lirica.
giugnoL'ELISIR D'AMORE Melodramma giocoso. 12 maggio 1832
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Gaetano DONIZETTI
Donizetti musica un libretto di Romani che trae spunto più dalla tradizione dell'opera buffa francese che da quella rossiniana allora imperante. Vince la sua scommessa utilizzando questo testo frizzante e pieno di vitalità.
giugnoL'ORFEO Favola in musica. 24 febbraio 1607
Libretto: Alessandro STRIGGIO
Musica: Claudio MONTEVERDI
L'ineccepibile testo dell'avvocato Striggio è musicato con deliziosa finezza da Monteverdi, generando il primo vero grande capolavoro della storia della lirica. Un punto di riferimento assoluto.
maggioNORMA Tragedia lirica. 26 dicembre 1831
Libretto: Felice ROMANI
Musica: Vincenzo BELLINI
F. Romani ispira a V. Bellini una tragedia affascinante, tormentata dai sensi di colpa, veri protagonisti del testo: qui potete trovare la famosa Casta diva. Il rigore melodico di Bellini si accompagna a un nuovo modo di musicare l'opera, ponendo i presupposti della nascita del melodramma moderno.
maggioL'ARCADIA IN BRENTA Dramma comico. 14 maggio 1749
Libretto: Carlo GOLDONI
Musica: Baldassarre GALUPPI
C. Goldoni scrive un testo per B. Galuppi in cui riunisce il suo disincantato sogno arcadico e la satira verso il mondo degli inetti e dei parassiti, ambientando anche un brano di teatro nel teatro, come nei futuri Pagliacci di Leoncavallo.
aprileSEMIRAMIDE Melodramma tragico. 3 febbraio 1823
Libretto: Gaetano ROSSI
Musica: Gioachino ROSSINI
Rossi scrive un testo utilizzando un tema abusato per tutto il secolo precedente, scremandolo degli aspetti più torbidi, e a cui Rossini può imprimere una giusta ed equilibrata forza drammatica con la sua splendida musica: un prologo serio per il futuro periodo parigino del musicista.
marzoDON GIOVANNI Dramma giocoso in due atti. 29 ottobre 1787
Libretto: Lorenzo DA PONTE
Musica: Wolfgang Amadeus MOZART
Drammatico e giocoso questo testo di Da Ponte con le musiche di Mozart: i due ispiratissimi geni creano un'opera fuori da tutti gli schemi intellettuali, un lavoro che affascina per il suo grandioso valore artistico e umano.
marzoL'OLIMPIADE Dramma per musica. 28 agosto 1733
Libretto: Pietro METASTASIO
Musica: Antonio CALDARA
Capolavoro poetico di Metastasio, musicato originariamente da A. Caldara in una Vienna che sarà punto di riferimento per l'opera del XVIII secolo: questo testo verrà poi musicato da moltissimi altri artisti.
febbraioTOSCA Melodramma in tre atti. 14 gennaio 1900
Libretto: Giuseppe GIACOSALuigi ILLICAVictorien SARDOU
Musica: Giacomo PUCCINI
Il libretto a più mani musicato da Puccini è un testo drammatico che si rifà a un verismo storico che mette il dito nella piaga di un'unità d'Italia non ancora assimilata.
gennaioAIDA Opera in quattro atti. 24 dicembre 1871
Libretto: Antonio GHISLANZONI
Musica: Giuseppe VERDI
La grand opera sbarca al Cairo per un colossal dei tempi: A. Ghislanzoni e G. Verdi creano un'opera con un inusuale sfarzo, ma non cadono nel banale e realizzano un capolavoro.

- 2001 -

InserimentoTitolo operaCommento
dicembreMEFISTOFELE Opera in un prologo, quattro atti e un epilogo. 4 ottobre 1875
Libretto: Arrigo BOITO
Musica: Arrigo BOITO
Testo e musica del giovane A. Boito, qui proposta nella sua seconda e tormentata versione (la prima è del 1868). Boito gioca con le parole in una colta e raffinata girandola di trovate linguistiche.
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