Il martirio

 

Scena prima

Bosco sacro: muro in fondo che lo divide dalla città: da un lato parte del tempio di Giove.
Odonsi da lontano confuse voci popolari.

 Q 

(nessuno)

 
[Coro, scena e aria]

 N 

VOCI POPOLARI

Vieni, vieni... ~ Al circo andiamo... ~  

stringe il tempo!... ~ Su, corriamo... ~

di tai mostri sgombri il mondo,

vendicato il ciel sarà!... ~

Oh spettacolo giocondo!...

sangue a rivi scorrerà!...

 

Scena seconda

Giungono Sacerdoti da parti diverse, quai persone chiamate ad un convegno indi, Callistene.

<- sacerdoti

 

SACERDOTI

Ecco il sommo pontefice.  

CALLISTENE

S'avanza

l'ora solenne del supplizio, ed una

la vittima non sia!

<- Callistene

SACERDOTI

Come?

CALLISTENE

L'esempio

di Poliuto altri seguir, cui morte

pe 'l nuovo dio non atterrisce.

SACERDOTI

Oh stolti!

CALLISTENE

Il suo dolore, e l'onta,

nel domestico tetto,

Felice asconde... ma la figlia corse

del proconsole a' piè!

SACERDOTI

Dubiti forse

che il pianto femminil pietà ritrovi

nell'alma di Severo?

CALLISTENE

È debil sempre

alma schiava d'amor. ~ Cauti nel volgo

disseminarci sia prudenza, e viva

tener la brama, che già ferve in esso

dell'imminente strage, onde prorompa,

se vien deluso, in tutto il suo tremendo

furor. La plebe un'arme

vana è per sé, ma quando

la tratta il saggio, è formidabil brando! ~

 

 

Alimento alla fiamma si porga,  

tal che incendio vorace ne sorga.

Il poter degli altari che langue

col terrore afforziamo e col sangue:

ed agli occhi del mondo insensato

l'util nostro, util sembri del ciel.

SACERDOTI

Ben t'avvisi! All'intento bramato

la vendetta de' numi sia vel.

(partono)

sacerdoti, Callistene ->

 
 

Scena terza

Prigione del circo.
Poliuto, immerso nel sonno.

 Q 

Poliuto

 
[Recitativo e duetto]

 N 

POLIUTO

Donna!... ~ Malvagio!... ~  

(si desta)

Visïon gradita!...

Bella, e di sol vestita,

qual puro incenso dagli altari, al cielo

salia la sposa, e il ciel schiudeasi, e voce

n'uscia soave: alla virtude onore!

Con subito fragore

l'inferno spalancato

predava intanto orribil mostro, ed ora...

Callistene! ~ Fu questo

del signore un avviso? Ed innocente

ella saria?... Chi giunge?

 

Scena quarta

Paolina, e detto.

<- Paolina

 

PAOLINA

La tua sposa infelice,  

ma non rea di spergiuro... Ah! Son contati

gl'istanti!... Odimi. ~ È vero

prima d'esser consorte, amai Severo,

lo piansi estinto... Dalla tomba uscito

egli a me riede: usbergo

ebbi virtù nel periglioso incontro...

pugnai, ma vinsi.

POLIUTO

E fra paterni lari

no 'l trasse un cenno tuo?

PAOLINA

Che parli? Ah! Donde

sì rio sospetto?

POLIUTO

Callistene...

PAOLINA

Or basti.

Tal nome pronunciasti

che ricorda ogni colpa!

Egli perder mi volle!... ~ Arcan tremendo

svelarti è forza: d'esecrabil fiamma

arde colui... per la tua sposa!

POLIUTO

Oh vile!

Creder poss'io tanta perfidia?...

PAOLINA

Il giuro...

E qual nume tu vuoi del giuramento

vindice al par, che testimone imploro.

POLIUTO

(è nella più viva commozione: ricorre al suo pensiero quanto gli parve nel sogno, cade in ginocchio, ed inondato di lagrime, e non potendo formar parole, alza le mani al cielo come in rendimento di grazie, quindi sorge ed abbraccia Paolina)

Questo pianto favelli!... ~ Or pago io moro!

PAOLINA

Tu non morrai.

POLIUTO

Che dici!...

PAOLINA

Le provocate, ultrici

folgori, ancor sospende

chi può. Riedi all'antico, al vilipeso

culto de' numi, e la tua vita è salva.

 

POLIUTO

Ma l'anima perduta!  

PAOLINA

O sposo mio...

POLIUTO

Taci...

PAOLINA

No...

POLIUTO

Vanne...

PAOLINA

A' piedi tuoi son io...

Ah! Fuggi da morte orribile cotante...

All'alma ti giunga l'acerbo mio pianto...

Lo sparge la piena d'immenso dolore...

È pianto d'un core ~ squarciato per te.

POLIUTO

Lasciando la terra il giusto non muore;

nel cielo rinasce a vita migliore. ~

Ma cessa... ma tergi l'amaro tuo pianto...

quel duolo soltanto ~ è morte per me.

PAOLINA

T'arrendi...

POLIUTO

No 'l deggio...

PAOLINA

Pietà d'un affanno

che m'apre l'avello...

(Poliuto cerca nascondere la sua commozione)

PAOLINA

Non torcere il viso...

mi dona i tuoi giorni, e tutti saranno,

in grembo all'amore, di gioia un sorriso.

POLIUTO

È lampo fugace la gioia mortale,

ma sede l'empireo d'eterna esultanza.

PAOLINA

Pensasti agli orrori del punto fatale?

POLIUTO

Iddio con la fede ci dà la costanza.

PAOLINA

(è vivamente colpita dallo zelo di Poliuto)

Coraggio inaudito! ~ Un fulgido lume

sul ciglio mi striscia e l'ombre dirada!...

Spirarti que' sensi non puote che un nume!... ~

Lo credo... Lo adoro... ~ Al circo si vada.

POLIUTO

Che parli!... Oseresti?...

PAOLINA

Sfidar la tua sorte.

POLIUTO

Un orrido gelo mi piomba sul core!...

A sposo che t'ama puoi chieder la morte?

PAOLINA

Il giusto rinasce a vita migliore.

POLIUTO

La terra i suoi beni ancora t'appresta.

PAOLINA

È sede l'empireo d'eterna esultanza.

POLIUTO

Non temi lo strazio dell'ora funesta?

PAOLINA

Iddio con la fede ci dà la costanza.

POLIUTO

Sia vero!... La grazia nell'alma ti scende!...

(la pone in ginocchio, ed alzando gli occhi al cielo, stende la destra sul capo di lei in atto solenne)

La via di salute fu schiusa per te.

(la rialza, e cadono uno fra le braccia dell'altro)

POLIUTO

Insieme si muoia... Un premio ne attende

là, dove possanza di tempo non è!

 

PAOLINA E POLIUTO
(rapiti in estasi divina)

Il suon dell'arpe angeliche  

intorno a me già sento!...

La luce io veggo splendere

di cento soli e cento!...

Di me non ho che l'anima!...

Già son del nume a' piè!...

Eternamente vivere

m'è dato in ciel con te!

 

Scena ultima

Si aprono le porte: vedesi l'anfiteatro rigurgitante d'immenso popolo. Severo, Callistene, altri Sacerdoti, ed alcune Guardie entrano nella prigione.

<- popolo

<- Severo, Callistene, sacerdoti, guardie

 
[Coro, scena e Finale IIIº]

 N 

POPOLO

Alle fiere chi oltraggia gli dèi...  

sia punito l'orrendo misfatto...

SEVERO
(a Poliuto)

Fra la vita e la morte ancor sei.

Scegli.

POLIUTO

Morte.

SEVERO
(alle guardie)

Nel circo sia tratto.

PAOLINA

Io lo seguo: mertata ho la pena...

Del suo nume la fede abbracciai.

SEVERO, CALLISTENE E SACERDOTI
(con immensa sorpresa)

Tu!...

PAOLINA

Lo giuro.

SACERDOTI

All'arena, all'arena...

CALLISTENE

Ella mora.

(mal frenando la sua gioia infernale)

SEVERO

No, crudi, giammai...

CALLISTENE

A difender gli altari venisti,

o le colpe?

SEVERO

Un istante concedi!... ~

(a Paolina)

Ah! Ti cangia... se ancora persisti

guai!

PAOLINA

Non cangio.

CALLISTENE

Proconsole!...

SEVERO

Oh! Cedi...

no, d'amor non favello gli accenti,

non domando che vivi per me...

Tu sei figlia... del padre sovvienti...

Ah! Se muori, egli muore con te!...

PAOLINA

A pregar vado in cielo per lui.

CALLISTENE

Più s'indugia?

SEVERO

Tu dunque?...

PAOLINA

(accennando Callistene)

Costui

aborrisco, ed esecro, detesto

i suoi numi.

CALLISTENE

Empia donna!...

SACERDOTI

Che orror!...

POLIUTO

O mia sposa!...

SEVERO

Qual giorno funesto!...

SACERDOTI

Né gettata alle belve fu ancor?

 
(le guardie circondano Paolina e Poliuto)
 

SEVERO
(nell'estrema disperazione)

Giove crudel, famelico  

di sangue e di vendetta,

ancor vi son colpevoli...

punirli a te s'aspetta...

La donna rea, sacrilega

adoro più di te...

Se giusto sei, la folgore

vibra dal ciel su me.

Sfondo schermo () ()

PAOLINA E POLIUTO

Il suon dell'arpe angeliche

intorno a me già sento!...

La luce io veggo splendere

di cento soli e cento!...

Di me non ho che l'anima!...

Già son del nume a piè!...

Eternamente vivere

mi è dato in ciel con te!

 

CALLISTENE

(Tu vero nume, ed unico,  

vendetta, sei per me!)

POPOLO

(con grida ferocissime)

A morte, a morte, o perfidi...

il vostro dio dov'è?

CRISTIANI

(che odonsi dalle prigioni contigue)

Signore, a te sia gloria!

Lieti moriam per te!

CALLISTENE

(protendendo la mano in atto di maledizione verso Poliuto e Paolina, mentre sono condotti al supplizio)

Su voi perversi, cada

l'infamia!

SEVERO

Ed io vivrò?

PAOLINA E POLIUTO

A trionfar si vada!

CALLISTENE

(Oh gioia!...)

SEVERO

Morte!...

(snuda il bando per trucidarsi)

GUARDIE

Ah!... No...

(disarmandolo. Intanto si abbassa la tenda)

 

Fine (Il martirio)

Il battesimo Il neofito Il martirio

Bosco sacro: muro in fondo che lo divide dalla città: da un lato parte del tempio di Giove.

 

[Coro, scena e aria]

<- sacerdoti

Ecco il sommo pontefice / S'avanza

sacerdoti
<- Callistene

Callistene, Sacerdoti
Alimento alla fiamma si porga
sacerdoti, Callistene ->

Prigione del circo.

Poliuto
 

[Recitativo e duetto]

Donna! Malvagio! Visïon gradita!

Poliuto
<- Paolina

La tua sposa infelice

(si aprono le porte: vedesi l'anfiteatro)

Poliuto, Paolina
<- popolo
Poliuto, Paolina, popolo
<- Severo, Callistene, sacerdoti, guardie

[Coro, scena e Finale IIIº]

Severo, Paolina e Poliuto
Giove crudel, famelico
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena ultima
Tenebrose caverne; sull'alto un forame donde ha principio una scala intagliata nella rupe, per cui... Magnifica piazza di Melitene: da un lato vestibolo del tempio di Giove, dall'altro la soglia del palazzo... Atrio nelle case di Felice: in fondo deliziosi giardini. Tempio di Giove: nel mezzo gran simulacro del nume, innanzi al quale un'ara ardente. Bosco sacro: muro in fondo che lo divide dalla città: da un lato parte del tempio di Giove. Prigione del circo.
[Sinfonia] [Preludio] [Coro d'introduzione] [Scena e preghiera] [Scena e cavatina] [Coro, scena e cavatina] [Recitativo] [Duetto] [Scena e aria] [Coro] [Finale IIº] [Coro, scena e aria] [Recitativo e duetto] [Coro, scena e Finale IIIº]
Il battesimo Il neofito

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