Un diruto abituro, sulla falda di un monte della Biscaglia; nel fondo, quasi tutto aperto, arde un gran fuoco; i primi albori.
Azucena, Manrico, Vecchio zingaro, zingari
[N. 4 - Coro e Canzone]
(danno di piglio ai ferri del mestiere; misurato tempestar dei martelli cadenti sulle incudini)
Azucena, Manrico
zingari, Vecchio zingaro ->
[N. 5 - Racconto]
Soli or siamo; deh, narra
La vendicasti? / Il figlio giunsi a rapir del Conte
(momenti di silenzio)
[N. 6 - Scena e Duetto]
Non son tuo figlio? E chi son io? chi dunque?
L'usato messo Ruiz invia!
Inoltra il piè
E speri, e vuoi?
Atrio interno di un luogo di ritiro in vicinanza di Castellor; alberi nel fondo; è notte.
<- Conte, Ferrando, seguaci
[N. 7 - Aria]
Tutto è deserto! né per l'aura ancora
(odesi il rintocco de' sacri bronzi)
Qual suono!... oh ciel!
Conte
Ferrando, seguaci ->
[N. 8 - Finale atto II]
<- Leonora, Ines, seguito muliebre
Perchè piangete? / Ah! dunque
Leonora, Ines, seguito muliebre
<- Conte, Ferrando, seguaci
No, giammai! / Il Conte!
(il Conte scagliasi verso Leonora)
Leonora, Ines, seguito muliebre, Conte, Ferrando, seguaci
<- Manrico
(grido universale)
Leonora, Ines, seguito muliebre, Conte, Ferrando, seguaci, Manrico
<- Ruiz, armati
Leonora, Ines, Conte, Ferrando, seguaci, Manrico, Ruiz, armati
seguito muliebre ->