Atto quarto

 

Parte unica

Un cimitero. È notte oscura.
Due Becchini scavano una fossa e cantano. Poi Amleto e Orazio.

 Q 

Primo becchino, altro becchino

 
Ah, poor Yorick!
 

PRIMO BECCHINO

Oggi a me, domani a te.  

Oggi a te, domani al re.

Oggi al re, domani a me.

La è faceta per mia fé!

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<- Amleto, Orazio

AMLETO

Cantano e van scavando!  

ORAZIO

Al lor lavoro

assiduo costume i fe' di pietra.

PRIMO BECCHINO

(al secondo che esce)

Compare, ho sete, porteme un gotto

costì dall'oste.

(getta un cranio)

AMLETO

Or ve' a che grullo modo

è ridotto quel cranio! E' si potrebbe

giocar con esso al giuoco del paleo...

PRIMO BECCHINO

(canterellando)

Oggi a me, domani a te...

AMLETO

Di', dabben uomo, e se' tu da molt'anni

qui sepoltore?

BECCHINO

Da quel dì che nacque

Amleto, il prence che ha il cervello a' grilli

AMLETO

Tu se' un furbo compar.

BECCHINO

Ma non più furbo

di quel ch'or fa vent'anni avea per capo

questo putrido teschio.

(scava un altro cranio)

AMLETO

E chi era desso?

BECCHINO

Malan venga al briccone! Un dì versommi

entro la nuca un caraffon di Reno.

Questi era, o bel messere, Yorick giullare

del re.

AMLETO

Codesto?

BECCHINO

Per l'appunto.

AMLETO

(prende in mano il cranio di Yorick)

Ahimè!

Povero Yorick! Me 'l rammento io pure,

giovial collega e mattamente gaio,

pien di briose fantasie. Soventi

ei mi portava a spalle... Orazio, vedi,

su quest'ossa veniam due liete labbra

ch'io baciai tante volte. Ah! Leziose

istorielle e canzoni e motti e beffe,

allegrie della mensa! Ove n'andaste?

Muta, chiusa in eterno è questa bocca!...

(getta con ribrezzo il cranio)

E manda orrendo leppo. Oh qual bagliore!

BECCHINO

Un funerale.

AMLETO

Orazio, io non m'inganno.

Quello è il real corteo. N'andiamo in parte

ove non luca delle faci il raggio.

(s'allontanano)
 
S'avanza lentamente il funerale d'Ofelia. Laerte, il Re, la Regina, un Sacerdote, Popolo, Cortigiani, Soldati con ceri accesi. Un mormorio sordo come di folla che preghi.

<- Laerte, Re, Regina, Sacerdote, popolo, cortigiani, soldati

 

LAERTE

(si avvicina al cataletto)  

Preghiam per la morta che dorma tranquilla,

che in pace riposi la chiusa pupilla,

preghiam per la morta che ieri vivea.

SACERDOTE E POPOLO

Oremus pro ea.

BECCHINI

(sogghignando, sottovoce)

Cacciamola giù!

Mors tua, vita mea.

Gli è un gotto di più.

REGINA

(s'avvicina al cataletto dopo Laerte)

Serena, ridente, ripiena d'amore,

correva per l'erbe, coglieva ogni fiore;

preghiam per la morta che iddio ci togliea.

SACERDOTE E POPOLO

Oremus pro ea.

BECCHINI

(sogghignando, sottovoce)

Cacciamola giù!

Mors tua, vita mea.

Gli è un gotto di più.

RE

(s'avvicina al cataletto dopo la regina)

Ahi povera Ofelia, sì buona, sì bella!

In terra pareva celeste facella;

nel mondo de' santi or santa si bea.

SACERDOTE E POPOLO

Oremus pro ea.

BECCHINI

(sogghignando, sottovoce)

Cacciamola giù!

Mors tua, vita mea.

Gli è un gotto di più.

LAERTE

(davanti al cadavere d'Ofelia)

Che iddio scaraventi l'ardente saetta

sull'alma tre volte da me maledetta

del principe Amleto...

(movimento d'orrore)

AMLETO

(scagliandosi)  

Sciagurato! In gola

ricaccia i tuoi deliri...

RE E REGINA

Amleto!

Che ti porti satana...

AMLETO

Ah! Manigoldo!

(incomincia un duello furibondo fra Amleto e Laerte)

RE

Separateli, guardie!  

AMLETO

In quella buca

vo' gittarti sgozzato!

REGINA

Amleto!

LAERTE

Infame!

ORAZIO
(ad Amleto)

Pace, pace, signor.

AMLETO

No, per l'inferno!

CORO
(una parte)

Sacrilegio! Delitto!...

CORO
(altra parte)

Sacrilegio!

REGINA

Furenti son, li dividete!

AMLETO

(disarmando Laerte)

A terra!

REGINA

Qual demonio t'invade!

AMLETO
(con impeto)

Io quella morta

amai più che l'amor di mille e mille

fratelli insiem!

CORO

Profanazione! Orrore!

AMLETO
(a Laerte)

No, la mia spada il sangue tuo rifiuta...

Voglio il sangue del Re!

(s'avventa sul Re e lo trafigge)

RE

Soccorso!

(cadendo)

AMLETO
(con impeto)

È fatto!  

Sei vendicato o padre!

REGINA

Tradimento!

CORO

Sacrilegio! Delitto!

DONNE

Ofelia! Ofelia!

TUTTI

Temi l'ira del ciel! Tu profanasti

quel puro avello!

AMLETO

Ah! In nome della sacra

vendetta mia, tu Ofelia, mi perdona!

 

Fine (Atto quarto)

Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto

Un cimitero; è notte oscura.

Primo becchino, altro becchino
 
Primo becchino, altro becchino
<- Amleto, Orazio

Cantano e van scavando! / Al lor lavoro

(Amleto e Orazio s'allontanano; s'avanza lentamente il funerale d'Ofelia; mormorio sordo)

Primo becchino, altro becchino, Amleto, Orazio
<- Laerte, Re, Regina, Sacerdote, popolo, cortigiani, soldati

Preghiam per la morta che dorma tranquilla

(Amleto si scaglia contro Laerte)

Sciagurato! In gola ricaccia

(duello furibondo fra Amleto e Laerte)

Separateli, guardie!

(Amleto uccide il Re)

È fatto! Sei vendicato o padre!

 
Parte unica
Gran sala reale nel castello di Elsinora. Una piattaforma, è oscura notte; a destra il castello d'Elsinora; gli alberi e i culmini del... Una sala nel castello. La sala degli spettacoli sontuosissimamente adorna, e da splendidi candelabri illuminata; nel fondo un breve... Una alcova nel castello; porta con cortinaggi; un inginocchiatoio; vari altri mobili; un ritratto del Re... Luogo romito nel parco d'Elsinora; nell'estremo fondo a sinistra s'erge un fianco del castello; alte macchie... Un cimitero; è notte oscura.
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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