Prologo

 

Scena unica

Spalti di un castello.
A sinistra mura diroccate da cui si domina vasto spazio di paese.
A destra una gradinata che mette al castello.
È vicina la notte.
Albano, Donne, Famigli e Vecchi lituani.

Immagine d'epoca ()

 Q 

Albano, donne, famigli, vecchi

 

ALBANO

(guardando dalle mura)

Orrenda vista!... Le lontane valli  

sembrano un mar di fuoco. ~ I rosseggianti

gioghi... le torri... i ruderi difformi

dei castelli abbattuti eruttan nembi

vorticosi di fumo. - In quelle tetre

caligini agitarsi

come funerei spettri

ecco i germani corridori!...

(rifuggendo costernato)

O patria!

O Lituania mia...

Chi ti soccorre? ~ De' tuoi forti figli

prostrato è il braccio e ti abbandona iddio!...

 
Aldona che viene dal castello con séguito di Donne e Fanciulli, e detti.

<- Aldona, altre donne, fanciulli

 

ALDONA
(agitata)

Quali novelle?... Arnoldo ancor dal campo  

non ritornò?... Walter con esso uscia

stamane...

ALBANO

Ultimi sempre

a ritirarsi dal campo i generosi.

Una triste giornata ohimè! si compie.

ALDONA

Tanto terror giammai

non invase quest'alma.

(volgendosi al coro)

Al cielo alziamo

la prece della sera...

TUTTI

Ah sì! Preghiamo!...

 

 

Preghiam pei vegliardi scorati e fuggenti,  

preghiam per le madri pensose e gementi

che al bacio dei figli sospirano invan.

Preghiamo pei forti che caddero estinti,

preghiam per la fede suprema dei vinti,

pegli orfani ignudi che attendono il pan.

ALBANO

Preghiam che al riscatto del popolo oppresso

insorga il gigante dai bardi promesso

chiamando a vendetta gli spersi guerrier.

TUTTI

Preghiam che in quel giorno dai tetri burroni

siccome ruggito di mille leoni

echeggi un sol grido: va' fuori, stranier!

 
Walter, Arnoldo, pochi Soldati e detti.

<- Walter, Arnoldo, soldati

 

ALDONA

(correndo incontro a Walter e ad Arnoldo che vengono dal ponte)

Walter... fratel...  

ARNOLDO

Sventura a noi!

TUTTI

Perduti!

ARNOLDO

Caddero i forti invan - Il tradimento

vinse il valor... Un condottiero il campo

abbandonava...

ALBANO

E il traditor?...

ARNOLDO

Vitoldo...

TUTTI

Infamia eterna a lui!...

ALDONA

Né via di scampo

rimane più?

ARNOLDO

Sol una.

ALDONA

Quale?

ARNOLDO

Vieni... e il saprai...

ALDONA
(a Walter)

Walter, tu resti?

WALTER

Qui attenderò.

ALBANO E CORO

Quale mistero!

ALDONA

(avviandosi verso il castello)

Io tremo...

 

ARNOLDO

(dalla gradinata volgendosi al coro)

Fratelli: all'are vi prosternate...  

la vostra fede nel duol temprate...

fermi a combattere, pronti a morir!...

ALDONA

(presso al fratello guardando Walter)

Giammai no 'l vidi così turbato...

qual ne sovrasta tremendo fato?

Un mortal gelo mi scese al cor.

WALTER
(con dolore)

(Sì bella... e giovane... e amata tanto...

abbandonarla dovrò nel pianto...

fra noi per sempre l'abisso aprir!...)

ALBANO

Morta è la patria... tutto è perduto...

o vecchio bardo, spezza il liuto...

canto di schiavi non sale al ciel.

CORO

Pria che vederti, patria adorata,

dagli empi teutoni contaminata,

a noi fia gaudio per te morir.

 
Arnoldo e Aldona entrano nel castello seguiti dal Coro.

Arnoldo, Aldona, donne, famigli, vecchi, altre donne, fanciulli, soldati ->

 
Walter e Albano.
 

WALTER

(appressandosi ad Albano)

Mio vecchio Alban... noi partirem fra un'ora.  

ALBANO

(riscuotendosi)

Che intendi?

WALTER

(additando il castello)

Un grido di dolore immenso

da quelle antiche sale

fra poco echeggerà. ~ Misera Aldona!

Mia sposa... angelo mio... qual diverrai

allor che dal fratello

il tremendo tuo fato apprenderai!

Sì... partirem!... Due corridori al varco

ci attendono del ponte.

ALBANO
(con gioia)

E saria vero?

L'alto disegno ch'io nel cor ti posi...

che da gran tempo in te fremea...

WALTER

Compirlo

io decisi... o morir...

ALBANO
(con entusiasmo)

Sia benedetta

l'ora che a te, schiavo in germana terra,

paterno istinto di pietà mi avvinse!

 

 

Benedette le veglie in cui ti appresi    

della patria lontana il santo amor;

e gli inni ardenti onde nel cor ti accesi

l'abominio del teutono oppressor!...

S

WALTER

(prorompendo con fuoco)

Pera l'idra fatal che al mondo intero

la schiavitù minaccia e lo squallor!...

ALBANO

Di sua fralezza a noi noto è il mistero...

e il mostro orrendo feriremo al cor.

WALTER

Sui démoni crociati il poter mio

col delitto e le stragi innalzerò...

e il tempio infame... i sacerdoti... il dio

nel gran giorno dell'ira abbatterò.

 

ALBANO

Oh! Ch'io t'abbracci... ch'io ti chiami figlio!  

WALTER

Mi sarà guida il tuo paterno amore.

Or va' -qui Aldona rivedrò- profferto

fia qui l'addio fatale

che dall'angelo il démone per sempre

dividerà.

ALBANO

Bada! Il suo duol potria...

WALTER

Non paventar! Tutto il tremendo abisso

già misurai... Forte son io.

ALBANO

Ti attendo...

 
Walter e Aldona.

Albano ->

<- Aldona

 

WALTER

(gettandosi ai piedi di Aldona)

Mia sposa... angelo mio... pietà... perdono!...  

ALDONA

(rialzandolo)

Sorgi... e la voce del mio core ascolta.

 

(con calma solenne)

Walter... da me tu parti...  

tu infrangi il nostro amor...

vano saria pregarti,

fia muto il mio dolor.

La folgor non si arresta

per lacrime o sospir,

in terra a me non resta

che piangere e morir...

Ma per morir beata,

Walter, sol basta a me

questo pensier, che amata

un tempo io fui da te.

Sfondo schermo () ()

 

WALTER
(con passione)

Aldona! Io t'amo ancora!

ALDONA
(con accento di rimprovero)

Perché mentir tu vuoi?

Un dì mi amasti... ed ora

so che non m'ami più.

WALTER

Crudel! Del nostro addio

perché tu inaspri il duolo?

ALDONA

Se amata ancor foss'io...

non partiresti solo...

concesso a me saria

i passi tuoi seguir...

e della patria martire

al fianco tuo morir.

 

WALTER

Il mio cammin qual sia  

dunque... tu ignori ancor?...

Ebben... mi ascolta... e fremerai d'orror.

 

Notte cupa è il mio cammino  

di delitti e tradimenti,

è il deserto ove Caino

giurò l'odio dei viventi.

Pria ch'io renda al Lituano

la perduta libertà...

per me a fiumi il sangue umano

sulla terra scorrerà.

 

ALDONA
(atterrita)

Cielo!  

WALTER

Tu tremi... Aldona...

ALDONA

E non arretri

tu pure inorridito

innanzi a questo abisso

di sciagure e di colpe?

WALTER

Maledetto

chi mi vi ha spinto!... Anatema su voi

esecrati satelliti di Roma...

per cui santa è la guerra

del fratricidio... e solo omaggio a dio

spegner le vite e desolar la terra.

(conducendo Aldona verso le mura)

Vedi laggiù quei fuochi? È un rogo solo

la Lituania ~ dei germani al carro

aggiogati i fratelli ~ i dorsi ignudi

sotto la verga dei feroci sgherri

gemono sangue...

ALDONA

(coprendosi il volto)

O patria mia... o patria mia...

WALTER

Tale è il destin serbato

a tutti noi... tale sarebbe, o Aldona,

l'avvenir de' tuoi figli...

ALDONA

Ah! No! Va', parti!

 

Come sposa un dì t'amai,    

ora un dio per me sarai...

vivrò mesta... il ciel pregando...

alla patria... a te vivrò.

S

 

WALTER

Tale, Aldona, era l'amore

ch'io chiedeva al tuo gran core;

alla patria, a te pensando,

l'universo io sfiderò.

 

ALBANO
(dall'interno)

Walter!  

WALTER

Mi chiama iddio...

ALDONA

Mi abbraccia e parti.

ALDONA E WALTER

Addio!

Disgiunti per poco

da un fato crudel,

in libera patria

ci rivedremo... o martiri nel ciel.

 
Arnoldo, dal castello.

<- Arnoldo

 

WALTER

Arnoldo... a lei soltanto

rimani... or tu.

ALDONA

(al fratello, reprimendo le lagrime)

Fratel...

ARNOLDO

(abbracciando Aldona)

Fa' cor!...

ALDONA

Ti frena, o pianto...

WALTER

Forza le doni il ciel!

 
Walter si allontana rapidamente. Aldona si abbandona piangendo nelle braccia del Fratello.

Walter ->

 

Fine (Prologo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Spalti di un castello; a sinistra mura diroccate da cui si domina vasto spazio di paese; a destra una gradinata che mette al castello; è vicina la notte.

Albano, donne, famigli, vecchi
 

Orrenda vista! Le lontane valli

Albano, donne, famigli, vecchi
<- Aldona, altre donne, fanciulli

Quali novelle? Arnoldo ancor dal campo

Albano, donne, famigli, vecchi, Aldona, altre donne, fanciulli
<- Walter, Arnoldo, soldati

Walter... fratel / Sventura a noi!

Arnoldo, Aldona, Walter e Coro
Fratelli: all'are vi prosternate
Albano, Walter
Arnoldo, Aldona, donne, famigli, vecchi, altre donne, fanciulli, soldati ->

Mio vecchio Alban... noi partirem fra un'ora

Oh! Ch'io t'abbracci... ch'io ti chiami figlio!

Walter
Albano ->
Walter
<- Aldona

Mia sposa, angelo mio, pietà... perdono!

Il mio cammin qual sia

Cielo! / Tu tremi... Aldona

Albano dall'interno, Walter, Aldona e Arnoldo
Walter! / Mi chiama iddio
Walter, Aldona
<- Arnoldo
 
Aldona, Arnoldo
Walter ->
 
Scena unica
Spalti di un castello; a sinistra mura diroccate da cui si domina vasto spazio di paese; a... Piazza della cattedrale di Marienburgo; le case sono parate a festa. Grande sala nel castello di Marienburgo. Le rovine di un chiostro; in fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve; sul davanti lo... Sala del castello di Marienburgo.
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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