Atto terzo

 

Scena prima

Le rovine di un chiostro.
In fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve. Sul davanti lo spaccato di un oratorio. Un piedestallo sormontato da una croce. È il tramonto.
All'alzarsi del sipario, si veggono Soldati che fuggono, ed altri che sorretti dai compagni discendono lentamente dai gioghi.
Sul davanti della scena, Donne e Fanciulli che pregano in ginocchio ai piedi della croce.

 Q 

soldati, donne, fanciulli

 

DONNE

Pietà dei soffrenti ~ pietà dei morenti  

che indarno han lottato ~ coll'ira del ciel!

La fame li uccide, li assidera il gel.

SOLDATI

Pietà dei soffrenti ~ pietà dei morenti

che indarno han lottato ~ coll'ira del ciel!

La fame ne uccide, ne assidera il gel.

 
(le donne muovono al soccorso dei soldati e con questi si allontanano)

soldati, donne, fanciulli ->

 
Aldona esce dalla porta che fiancheggia l'altare.

<- Aldona

 

ALDONA

Come lugubre e tetro il dì tramonta!...  

Sul bianco ammanto della terra, obliquo,

atro di sangue il sol fiammeggia. Un cupo

eco lontano di singulti e pianti

mi evocò dalle tenebre. ~ Che speri?...

Sull'orme dei viventi

qual pensier ti conduce

squallida larva che nomossi Aldona?...

Riedi alla tomba! ~ Ivi il sospiro estremo

esali il core dall'età consunto...

e dal soffrire... e dall'attender vano...

 

(con accento desolato)

E da tre mesi io soffro, e da tre mesi attendo...    

e balzo dalle tenebre ad ogni suon che intendo;

e co' la morte in volto, e co' la febbre in cor,

inseguo una chimera che da me fugge ognor!

Per balze lontane, per valli e torrenti

errante, smarrito trasvola il pensier:

e là... fra il singulto di mille soffrenti

si arresta alla tenda di un noto guerrier...

Mio Walter! Mio sposo! Ti scuoti, ti desta!

Perché sui guanciali reclini la testa?

Ohimè!... La tua fronte s'è fatta di gel...

È muto il tuo labbro siccome un avel...

(muove per entrare nel sotterraneo)

S

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Albano, Corrado, Aldona.

<- Albano, Walter

 

ALBANO
(a Corrado in disparte)

Aldona è là. ~ Compiesti  

la tua promessa. ~ ecco... la mia qui adempio.

(si allontana)

Albano ->

 

WALTER
(Corrado)

(appressandosi ad Aldona)

O istante!... Aldona...  

ALDONA

Ai cieli

dunque rapita io sono?

WALTER
(Corrado; con trasporto)

Vieni... le braccia schiudimi,

angelo del perdono...

ALDONA

(lanciandosi nell'amplesso di Corrado)

Walter!

WALTER
(Corrado; con entusiasmo)

Io son redento!...

ALDONA

Felice... ora morrò!...

WALTER
(Corrado)

Mai più disgiunti saremo in terra...

ALDONA

Cessata è dunque la orrenda guerra?

WALTER
(Corrado)

Sì, della patria compiuto è il fato...

Del dì invocato ~ l'alba spuntò...

ALDONA
(con espressione di immenso dolore)

Ahi!... Troppo tardi!... Chi del passato

l'estasi sante ridar ci può?...

WALTER
(Corrado)

Molto gioisce chi molto ha pianto...

ALDONA

E tu... mio Walter... tu speri ancor?...

WALTER
(Corrado; con trasporto)

Io t'amo, Aldona, ~ tu m'ami tanto!...

ALDONA

(sospirando angosciosa)

E il gel di morte... mi serpe in cor...

 

WALTER
(Corrado)

Noi torneremo alla romita valle

ove il tuo cor per sempre al mio si unì.

Sul margin d'ogni rivo, in ogni calle,

troverem l'orme dei beati dì...

Un eliso di gaudii iddio ne addita

in quel sereno e riposato asil;

là, nell'autunno della stanca vita,

per noi degli anni rivivrà l'april.

 

ALDONA

Perché al core mi pingi un paradiso

che gli occhi miei non rivedran mai più?

Già la morte ho nel sen ~ guardami in viso...

spenta è colei che Aldona un tempo fu.

Sulla mia fronte dall'età solcata,

un sorriso più mai non brillerà...

sol nella tomba rivivrò beata

se un pensier d'amor mi seguirà...

 
(squillo di campana)
 

WALTER
(Corrado)

(rabbrividendo)

Cielo!...  

ALDONA

Qual suono!

WALTER
(Corrado)

Un brivido

perché mi scese al cor!

VOCI INTERNE

Sciagura! Anatema!

Giustizia suprema!

ALDONA

(atterrita guardando Corrado)

Che hai tu? Perché smarrito

erra il tuo sguardo?

WALTER
(Corrado)

(con disperazione)

Aldona!

Perduto io son... tradito!

ALDONA

Ciel!...

WALTER
(Corrado)

Dei sicari atroci

non odi tu le voci?

(In mano di quei démoni,

lo giuro, io non cadrò!)

(volgendosi ad Aldona)

Addio!...

ALDONA

Mi lasci?...

WALTER
(Corrado)

A Marienburgo io volo...

ivi stanotte Arnoldo

i nostri guiderà.

ALDONA

Fia vero?... E Aldona?

WALTER
(Corrado)

(conducendola presso l'oratorio)

Celata in quelle tenebre

per me a pregar rimani...

ALDONA

(guardandolo fissamente come per iscoprire il suo secreto)

Tutta la notte in lacrime,,,

in preci io veglierò...

Ma tu... amor mio?...

WALTER
(Corrado)

(svincolandosi disperatamente dall'amplesso)

Domani...

o più non tornerò...

(si allontana a passi precipitati. Aldona si trascina presso la porta dell'oratorio)

Walter ->

 
Vitoldo, Franco-Giudici, Aldona in disparte sulla porta dell'oratorio.

<- Vitoldo, franco-giudici

 

VITOLDO

(avanzandosi coi compagni fino al piè della croce)

Qui della croce al piè ~ gli acciar snudiam!  

E un grido di vendetta al cielo alziam!

TUTTI

(sguainando le spade)

Corrado Wallenrood, sciagura a te!

ALDONA

(in disparte)

Tutto or comprendo ~ egli è perduto! ~ Ohimè!

VITOLDO

Sciagura al vile che patria e nome

osò mentir!

CORO

Reo lituano ~ empio pagano,

pe 'l nostro ferro dovrai morir!

VITOLDO

Là, tra gli agguati di stranie genti

ei ci guidò!...

CORO

A mille, a mille, di fame e stenti,

i nostri figli morir lasciò.

VITOLDO

(con mistero)

Schiuse domani ~ ai Lituani

saran le porte della città.

CORO

(prorompendo)

Né pria la morte su lui cadrà?

 

TUTTI

Brevi son l'ore...

che più restiam?

Del traditore

l'orme seguiam!

No! Questi acciari

non deporremo,

se prima spento

quel vil non è...

Corrado Wallenrood... sciagura a te!

(partono rapidamente)

Vitoldo, franco-giudici ->

 

ALDONA

(seguendo i franco-giudici con passo vacillante)

Arrestate! Arrestate!... O Walter mio!...

Corro a salvarti od a morir con te.

 

Aldona ->

 

Scena seconda

Sala del castello di Marienburgo.
Corrado ed Albano.

 Q 

Albano

<- Walter

 

WALTER
(Corrado)

(entrando agitato)

Albano!... Alban!...  

ALBANO

Teco son io.

WALTER
(Corrado)

Né ancora

il segnal sfolgorò?...

ALBANO

Nulla... Sul volto

ti sta il terror. ~ E non è teco Aldona?...

WALTER
(Corrado)

Aldona! Ohimè!... Quell'adorato nome

non profferir... perduta io l'ho per sempre...

ALBANO

Spenta!... Gran dio!... Che intendo!...

WALTER
(Corrado)

No!... Vive ancora Aldona...

ma un tribunal tremendo

che al reo giammai perdona,

l'inesorato anatema

sul capo mio scagliò...

ALBANO

Il tribunal segreto

della Vehema!...

WALTER
(Corrado)

In profferir tal nome

tu pure impallidisci!... Ebben... lo sappi...

tutto è noto a coloro... Profferita

è la condanna mia...

già quei negri fantasimi nell'ombre

m'inseguono...

ALBANO

Chi mai

schiuder potria le vigilate porte

di questa torre?

WALTER
(Corrado)

Un motto

terribile... feral...

VOCI INTERNE

Sciagura e morte!

ALBANO
(atterrito)

Silenzio!

WALTER
(Corrado)

Son dessi...

VOCI INTERNE

Sventura! Anatema!

Giustizia suprema

sul vil traditor!

WALTER
(Corrado)

Circondati noi siam...

ALBANO

(con estremo dolor)

Né scampo resta!

WALTER
(Corrado)

Nessun!... Ma vivo non mi avran costoro...

(corre presso alla tavola in fondo alla scena)

A me l'anfora d'oro...

il vino della morte...

(versa in una coppa il liquore contenuto in una piccola anfora)

ALBANO

Oh! Walter mio!

WALTER
(Corrado)

(avanzandosi e levando la coppa)

Si compia il fato! ~ In questa ora suprema,

un brindisi ferale

dell'inferno risponda all'anatema!...

 

(con esaltazione)

Alla tua morte,  

bevo, o crociato!

La patria è libera...

son vendicato...

della vittoria

nel dì sublime

è duolo immenso

dover morir...

ma questo duolo

l'alma redime...

è della gloria

luce il martir...

(beve il veleno)

 

ALBANO

La coppa a me!...  

WALTER
(Corrado)

Tu chiedi?...

ALBANO

Teco morir...

WALTER
(Corrado)

Ah! No!

(gettando al suolo la coppa)

Ti infrangi al suolo,

o mortifero nappo...

ALBANO

Sciagurato!...

Padre ti fui... tutto con te divisi...

ed or... vecchio... prostrato

dalla lotta crudel, più che dagli anni,

mentre tu muori a viver mi condanni!...

 

WALTER
(Corrado)

(ad Albano co' la più viva commozione)

Sì... questa estrema grazia  

ti chieggo, o veglio santo...

vivi a colei che in pianto

doman mi attenderà...

Per te d'un cor morente

l'ultimo addio le suoni...

dille che a me perdoni

e iddio mi assolverà.

ALBANO

(piangendo)

Vivrò...

WALTER
(Corrado)

(inginocchiandosi)

Mi benedici,

o padre...

ALBANO

(imponendogli le mani)

Il pianto mio

ti sia lavacro all'anima...

e in ciel ti accolga il dio

che scrisse in cor degli uomini

il santo amor di patria,

l'amor di libertà!

 
Vitoldo, Franco-Giudici e detti.

<- Vitoldo, franco-giudici

 

VITOLDO E FRANCO-GIUDICI

(apparendo sulla soglia della porta d'ingresso)

Corrado Wallenrood...  

WALTER
(Corrado)

(alzandosi)

Eccomi a voi!

Che volete da me? ~ Spettri, parlate!

VITOLDO E FRANCO-GIUDICI

Traditor, il tuo sangue vogliamo,

dei caduti gli spettri noi siamo. ~

Chiedi al ciel di tue colpe perdono ~

piega il capo e ti appresta a morir.

WALTER
(Corrado)

(fieramente)

Sola è una colpa in me; ~ queste nefande

insegne ch'io portai sul petto mio...

eccole... a voi le rendo...

(getta al suolo le insegne dell'ordine)

VITOLDO E FRANCO-GIUDICI

(sguainando le spade)

A morte! A morte!

WALTER
(Corrado)

(sguainando la spada)

Indietro!

VOCI ESTERNE

I Lituani!...

ALTRE VOCI

All'armi!...

VITOLDO E FRANCO-GIUDICI

(atterriti)

Ah!... Saria ver?...

WALTER
(Corrado)

Voi arretrate!...

Il leon franse i ceppi e a voi si avventa...

oppressori di popoli, tremate!...

VOCI ESTERNE

Vittoria! Vittoria!

VITOLDO

(avventandosi a Corrado)

Tutti su lui piombiam!...

 
Al momento in cui Vitoldo e Corrado incrociano le spade, dalla porta entrano i Soldati lituani condotti da Arnoldo.

<- Arnoldo, soldati lituani, Aldona

 
Arnoldo, Soldati lituani, Aldona e detti.
 

ARNOLDO

(slanciandosi fra Vitoldo e Corrado)

Morte ai germani!...

LITUANI

(investendo i franco-giudici)

Morte!...

VITOLDO E FRANCO-GIUDICI

(arretrando)

Cielo! Perduti siam!...

 

Vitoldo, franco-giudici ->

ALDONA

Ah! Basti il sangue... ei vive!...  

WALTER
(Corrado)

(lanciandosi nelle braccia di Aldona)

Aldona!...

ARNOLDO

Walter!...

LITUANI

Desso!...

WALTER
(Corrado)

Qui... tutti... in un amplesso...

ALBANO
(con desolazione)

(Ed ei... la morte ha in cor...)

LITUANI

Sia gloria a Walter! Gloria

al nostro salvator!...

(Corrado è preso da un tremito convulso)

WALTER
(Corrado)

Cielo!...

ALDONA

Che hai tu?

ARNOLDO

Fratello!

CORO

Ei trema... ei soffre...

ALBANO
(con desolazione)

Ei muor...

 
(Aldona e Arnoldo sorreggono Corrado, traendolo verso la finestra donde entrano i primi raggi del giorno)
 

WALTER

Come potrei morir,  

ora che al guardo mio

fulge del ciel natio

la santa luce?

Di quest'alba per lunghi anni invocata

vieni meco a gioir, Aldona amata...

due lustri di terror ~ di angosce orrende

non m'hanno ucciso...

Il mio bel paradiso ~ iddio mi rende...

ed or... dovrò... morir...

(muore)

 

ALDONA

Walter!... Mio Walter!...  

TUTTI

Spento!

ALDONA

(cadendo in ginocchio)

Ed io credea precederti!!!

ALBANO

Udite quel concento!...

TUTTI

Le Willi!...

ALBANO

Vi prostrate...

pace all'eroe pregate!...

 
Nel fondo della scena compariscono le Willi portando corone di fiori e lauri.

<- willi

 

CANTO DELLE WILLI

Delle immortali vergini  

vieni all'amplesso, o martire sublime;

vieni alla luce, al gaudio!...

Amor di patria ogni fallir redime.

 

TUTTI

Chi per la patria muore

eterna fama avrà.

(s'inginocchiano riverenti intorno alla spoglia di Corrado)

 
 

Variante aria di Aldona «E da tre mesi io soffro»

Espressamente scritta per la signora Maddalena Mariani-Masi.

Aldona

 

ALDONA

O dolci sogni dell'infanzia mia...  

care promesse d'un felice amor...

larve ridenti che il dolor finia...

fuggite dal mio cor.

Già l'alma stanca spiega il volo a dio...

le vene agghiaccia della morte il gel...

a Walter non darò l'estremo addio...

no 'l vedrò più che in ciel!

(s'odono alcuni squilli e lamenti lontani)

 

Sinistro uno squillo ~ un'eco fatale

il vento gelato - mi reca sull'ale...

nell'ombra un mistero ~ si compie d'orror...

nel buio deserto ~ chi geme?... chi muor?...

Pietade, o ciel, di chi mancar si sente...

fra' ghiacci eterni, e aita in te sol ha...

pe' morenti t'invoca una morente...

tutti soffriam... pietà!

(cadendo in ginocchio affranta)

 

Fine (Atto terzo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Le rovine di un chiostro; in fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve; sul davanti lo spaccato di un oratorio; un piedestallo sormontato da una croce; è il tramonto.

soldati, donne, fanciulli
 
soldati, donne, fanciulli ->
<- Aldona

Come lugubre e tetro il dì tramonta!

Aldona
<- Albano, Walter

Aldona è là. Compiesti la tua promessa

Aldona, Walter
Albano ->

(squillo di campana)

Aldona
Walter ->

(Aldona in disparte)

Aldona
<- Vitoldo, franco-giudici
Vitoldo, Coro, Aldona
Qui della croce al piè
Aldona
Vitoldo, franco-giudici ->
 
Aldona ->

Sala del castello di Marienburgo.

Albano
 
Albano
<- Walter

Albano!... Alban! / Teco son io / Né ancora

La coppa a me! / Tu chiedi?

Albano, Walter
<- Vitoldo, franco-giudici
Vitoldo e Franco-Giudici, Walter
Corrado Wallenrood / Eccomi a voi!
Albano, Walter, Vitoldo, franco-giudici
<- Arnoldo, soldati lituani, Aldona
 
Albano, Walter, Arnoldo, soldati lituani, Aldona
Vitoldo, franco-giudici ->
Aldona, Walter, Arnoldo, ALbano, Lituani
Ah! Basti il sangue... ei vive!

(Walter muore)

Albano, Walter, Arnoldo, soldati lituani, Aldona
<- willi
Le Willi, poi Tutti
Delle immortali vergini
Aldona
 

(s'odono alcuni squilli e lamenti lontani)

 
 
Scena prima Scena seconda Variante aria di Aldona «E da tre mesi io soffro»
Spalti di un castello; a sinistra mura diroccate da cui si domina vasto spazio di paese; a... Piazza della cattedrale di Marienburgo; le case sono parate a festa. Grande sala nel castello di Marienburgo. Le rovine di un chiostro; in fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve; sul davanti lo... Sala del castello di Marienburgo.
Prologo Atto primo Atto secondo

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