Atto secondo

 

Scena unica

Grande sala nel castello di Marienburgo.
Corrado è assiso a mensa tra i Cavalieri teutoni, Vitoldo, Duci germani.
Sul davanti i Trovatori, Menestrelli, Schiave moresche e saracene, Paggi con anfore di vino.
Albano che si aggira esplorando.

 Q 

Walter, cavalieri, Vitoldo, duci, trovatori, menestrelli, schiave, paggi, Albano

 

WALTER
(Corrado)

(alzandosi e levando la coppa)

Esultiamo nel nome del signor!...  

E il nappo allegri i cor!...

(tutti si alzano levando le coppe e ripetendo le parole di Corrado)

VITOLDO E PARTE DEL CORO
(sommessamente)

Ombrata ha la fronte

di foschi pensier...

sfavillano i lampi

dall'occhio sever...

WALTER
(Corrado)

(con impeto)

Esultiam nel signor!... Pur, io non odo

che un mormorio sinistro

di fioche voci ~ a funebre corteggio

adunati non siam... No! Per iddio!...

Monaci fummo del tempio ai riti,

qui siam guerrier...

La pazza gioia vuolsi ai conviti...

mano ai bicchier!

TUTTI

(alzando le coppe)

La pazza gioia vuolsi ai conviti...

mano ai bicchier!

WALTER
(Corrado)

(scostandosi dalla mensa e portandosi sul davanti della scena fra i menestrelli e le donne)

Dal letargo vi destate,

menestrelli e trovatori!

Su! cantate ~ su, danzate,

vaghe figlie dei re mori!

Nel fragor dell'orge insane

mille affanni il core oblia...

e una notte di follia

di alti eventi affretta il dì!

TUTTI

Su, cantiamo! Su, danziamo!

Nelle coppe il vin mesciamo...

e qui regni la follia

fino al sorgere del dì.

 
Si avanzano le Schiave andaluse e danno principio alle danze.
 

MENESTRELLI

Come rosa d'april,  

l'andalusa è gentil,

la bruna andalusa dal passo legger.

(ai paggi porgendo le coppe)

Che giova? Dal cor

si sgombri l'amor!

- Bel paggio, ti accosta, mi colma il bicchier!

ALBANO

(appressandosi a Corrado)

Del lituano suol,

Walter, rammenta il duol...

Né il sole ti abbagli del nuovo poter.

WALTER
(Corrado)

(con tristezza allontanandosi)

Va'! Tu mi strazi il sen...

un'ora, un'ora almen,

a me sia concessa di tregua e piacer!

 
Si avanzano le Schiave greche danzando.
 

MENESTRELLI

In grazia ed in beltà

la greca ugual non ha,

la greca superba del fulgido crin.

Che giova? - Dal cor

si sgombri l'amor!...

- Bel paggio ti accosta ~ la gioia è nel vin!

ALBANO
(guardando Corrado)

(La voce dell'amor

a lui rinfiammi il cor...

e omai della patria si compia il destin.)

(si allontana inosservato)

Albano ->

TEUTONI E DUCI

(alzando le coppe)

A te gloria e poter,

supremo cavalier!

WALTER
(Corrado)

(dominando la scena)

Dei vostri destini son arbitro e re!

(finiscono le danze)
 

 

A piene mani l'or

si versi ai trovator!...

 
(breve pausa - Corrado torna sul davanti della scena e passeggia con aria cupa)
 

WALTER
(Corrado)

Ma di danze lascive e molli canti  

già noiato son io. ~ Non avvi un bardo,

un fiero vaidelota in mezzo a voi,

che ruggisca un gagliardo inno da eroi?

TEUTONI

Dalla pupilla ardente

l'ira apparisce...

VITOLDO

(sedendo a destra)

(Si ascolti! Il vin sovente

l'alma tradisce.)

WALTER
(Corrado)

Di selvaggia canzone io vuò gli accordi,

come il soffio del mar cupi e frementi...

come l'ebbrezza di un dannato ardenti.

TEUTONI

Le pugne, le vittorie...

del possente ordin nostro...

 
Arnoldo e Aldona in abito di bardi, col cappuccio abbassato sul volto.

<- Arnoldo, Aldona, Albano

Albano che apparisce in fondo della scena.
Detti.
 

ARNOLDO

Il bardo è presto!  

WALTER
(Corrado; ad Arnoldo)

Ti avanza... e canta...

CORO

Uno stranier!

ARNOLDO
(ad Aldona)

T'assidi,

o giovinetto.

ALDONA

(sedendo)

Ah! Il cor mi manca...

VITOLDO
(ai germani)

I volti

perché celan costor?...

ALBANO

Lo ispiri il ciel!

TUTTI

Si ascolti

lo strano trovator!...

 

ARNOLDO

Sui lituani fiumi io vidi il sol,  

e la mia patria io canto;

la dolce patria un dì fiorente e lieta...

oggi albergo di tenebra e di pianto,

mia voce è l'eco d'un immenso duol

che a dio la terra innalza;

è il soffio irato, è l'onda irrequieta

che il fato degli umani agita e incalza.

L'angiol tremendo io sono

che in mezzo ai nembi appar,

dalla cruenta polvere

i morti a ravvivar!

Sfondo schermo () ()

 

WALTER
(Corrado)

(La sua voce turbato m'ha il cor.)

CORO

Si allontani il sinistro cantor!

 

ARNOLDO

La Lituania è morta ~ ecco un guerrier

sorge dal tetro campo

di tremenda vedetta un grido ei rugge...

La procella ha nel cor, negli occhi il lampo...

Ov'è desso? -sparì- Quale è il sentier

che il desolato imprende?

Un cor di donna in lacrime si strugge

e per due lustri nel dolore attende...

Oh squilli alfin la tromba

nunzia di libertà,

e un popol dalla tomba

tremendo sorgerà!...

 

WALTER
(Corrado)

(fremendo)

(Che il mio segreto sia noto a lui?...)  

ALCUNI

Fuor dalla sala vada costui!...

ALTRI

Canti ai briachi le strane fole!...

ALBANO

(Che farà desso?)

WALTER
(Corrado)

(avventandosi ad Arnoldo co' la spada sguainata)

Sì: dio lo vuole!...

Muoia l'audace!...

TEUTONI

(sorgendo con ira)

Muoia!

ALDONA

(lanciandosi fra Corrado e Arnoldo e scoprendo il volto)

Ei m'è fratel...

WALTER
(Corrado)

(arretrando)

Aldona!...

ARNOLDO

(rialzando Aldona)

Incauta!

ALBANO
(a Corrado)

Non tradirti!...

WALTER
(Corrado)

(ai Teutoni impetuosamente)

A terra...

a terra i brandi!

(getta la spada)

CORO

Tu lo imponi?

WALTER
(Corrado)

(con gesto solenne)

Il ciel!...

 

CORO
(sottovoce)

Il subito terror...  

lo strano suo pallor

chi mai potria spiegar?...

Affascinato ei par...

 
(breve silenzio, Corrado guarda fissamente Aldona, che si tiene in disparte presso Arnoldo)
 

ALDONA

(con entusiasmo guardando Corrado)

(Io lo riveggo ~ e schiudesi  

il cielo al guardo mio...

Io lo riveggo, e lacrime,

terror, rimorsi, oblio.

Io lo riveggo ~ e lieta

ora potrò morir!)

ARNOLDO

Come tuonò fatidico

dell'ira sua l'accento! ~

Dei Lituani il fremito

in quella voce io sento...

La invitta fé del martire,

e del leon l'ardir...

WALTER
(Corrado; ad Albano)

A stento i moti... l'ansie

del core amante io freno...

Ah! Nel sembiante l'anima

ch'ella mi legga almeno...

T'amo: le dica il guardo,

se il labbro no 'l può dir...

ALBANO
(a Corrado)

Su te cent'occhi vegliano...

ti frena, o sei perduto...

ti ispiri amor di patria,

ogni altro amor sia muto...

Ella che soffrì tanto

insegni a te il soffrir!...

VITOLDO

(guardando Aldona)

(Qual lampo il cor m'irradia!...

Sui lituani lidi

di giovinezza fulgido

già quel sembiante io vidi...

~ Aldona... Aldona è dessa...

figlia di Kowno al sir!...)

MENESTRELLI E TROVATORI

Mal venga al bardo estraneo

che osò turbar la festa!

Al suon dell'arpa lugubre

già insorge la tempesta...

Ire, furori e lacrime

sottentrano al gioir...

TEUTONI E DUCI

La croce all'aure sventoli...

si snudino le spade...

d'irato dio la folgore

strugga le ree contrade...

Né delle sperse genti

più resti il sovvenir!...

 

WALTER
(Corrado)

(accennando ad Arnoldo e ad Aldona)

Qui prigionier rimangano costoro..

Albano, a te li affido...

(volgendosi ai teutoni)

La festa riprendiam! ~ Doman, tremendo

qui tuonerà della crociata il grido.

 

 

Nelle coppe il vin versate ~  

su, cantate! Su, danzate!

E una notte di follia

d'alti eventi affretti il dì!

(vengon riprese le danze)

TUTTI

Su, cantiamo! Su, danziamo!

Nelle coppe il vin mesciamo!

E qui regni la follia

fino al sorgere del dì!

ALDONA

Un suo sguardo mi ha beata...

ora io sfido ogni martir...

ARNOLDO

Per la patria sventurata

solo or chieggo di morir...

ALBANO

O mia patria, vendicata

ti vedrò pria di morir!

VITOLDO E DUCI

Se una trama è qui celata,

noi sapremo il reo punir.

 
Aldona e Arnoldo partono con Albano. Corrado rimonta verso la mensa. Tutti alzano le coppe.

Aldona, Arnoldo, Albano, Walter ->

Orgia animatissima.
 

Fine (Atto secondo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Grande sala nel castello di Marienburgo.

Walter, cavalieri, Vitoldo, duci, trovatori, menestrelli, schiave, paggi, Albano
 

(si avanzano le schiave andaluse e danno principio alle danze)

(si avanzano le schiave greche danzando)

 
Walter, cavalieri, Vitoldo, duci, trovatori, menestrelli, schiave, paggi
Albano ->
 

(finiscono le danze)

 

Ma di danze lascive e molli canti

Walter, cavalieri, Vitoldo, duci, trovatori, menestrelli, schiave, paggi
<- Arnoldo, Aldona, Albano

(Arnoldo e Aldona in abito di bardi, col cappuccio abbassato sul volto)

Il bardo è presto!

Arnoldo, Walter e Coro
Sui lituani fiumi io vidi il sol
Coro sottovoce
Il subito terror

(breve silenzio)

(vengon riprese le danze)

 
cavalieri, Vitoldo, duci, trovatori, menestrelli, schiave, paggi
Aldona, Arnoldo, Albano, Walter ->

(orgia animatissima)

 
Scena unica
Spalti di un castello; a sinistra mura diroccate da cui si domina vasto spazio di paese; a... Piazza della cattedrale di Marienburgo; le case sono parate a festa. Grande sala nel castello di Marienburgo. Le rovine di un chiostro; in fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve; sul davanti lo... Sala del castello di Marienburgo.
Prologo Atto primo Atto terzo

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