Parte quarta

 

Scena prima

Vestibolo che mette a domestico oratorio: alcuni monumenti qua e là per la scena.
È notte.
Bianca e Folco.

 Q 

Bianca, Folco

 

BIANCA

Fino all'aurora!  

FOLCO

Questa notte sola

a noi vien data...

BIANCA

Essi non san che lunga...

lunga è una notte a Bianca.

FOLCO

Il tempo vola

ratto come il pensier. Al sacro rito

già pronta è l'ara. Ad impedir tai nozze

hai mezzo tu?

BIANCA

Mezzo a spezzarle!

FOLCO

Ahi! quale?

BIANCA

No 'l ricercar. ~ Fatale,

irreparabil fia.

FOLCO

Folle! e tu speri

nel ferro forse?

BIANCA

Altro non v'ha che il ferro

alla vendetta?

FOLCO

Di velen peria

Lotario qui.

BIANCA

Soli siam noi? d'appresso

alcun rumore intendi?

FOLCO

È sgombro il loco.

BIANCA

Ritratti or tu... teco mi avrai fra poco.

 
(Folco parte)

Folco ->

 

Scena seconda

Bianca sola.

 

 

Sì, mia vendetta è posta  

in questa gemma... il fatal vase è pronto,

pronto il liquor... compia fortuna il resto.

Vadasi. ~ A che m'arresto?

Chi al suol m'affigge? ~ Il ciel si turba... e sembra

colla voce del tuono

empia gridarmi, ~ Ah! più infelice io sono.

Sì... più infelice... Io nata

al misfatto non era... E core, e mente,

e quanto è in me, tutto mutò l'insana

gelosia che mi rode e il cor mi lima.

Tuonar dovevi prima,

sdegnato ciel... è tardi adesso... e cieca

vittima io sono d'un destin feroce.

Vadasi omai.

(risoluta per entrare nell'oratorio; un gemito l'arresta)

 

Scena terza

Emma nell'oratorio e detta.

 

EMMA

Perdono, o ciel!...  

BIANCA

Qual voce!

EMMA

L'eterno mio rimorso

disarmi il tuo rigor.

BIANCA

Emma! ~ Ella geme.

EMMA

Un lustro iniero è corso

né a me risplende ancor ~ raggio di speme.

I dì consumo in pianto,

le notti nel terror...

BIANCA
(inorridita)

Mi reggo appena...

EMMA

Dell'error mio soltanto

è frutto infamia e orror.

BIANCA
(con un grido di dolore)

Oh angoscia, oh pena!

Ah! se alla mia venetta

serbi tal frutto, o dio,

tuona sul capo mio,

o in sen mi cambia il cor.

 
(tuona più forte. Bianca è nella massima desolazione)
 

Scena quarta

Emma in scena e detta.

<- Emma

 

EMMA
(da lontano)

Oh! chi si duole!  

Bianca!

 
[N. 10 - Duettino fra Emma e Bianca ed aria finale di Bianca]

 N 

 

BIANCA

Ah! vieni... ascoltai le tue parole.  

EMMA

Tu? che ascoltasti?... ah! misera!

BIANCA

Tutto, sì, tutto...

EMMA

Oh cielo!

BIANCA

Contro di me difendimi...

Tento un delitto.

EMMA

Io gelo.

BIANCA

Perch'io non l'abbia a compiere

mostrami il tuo dolor.

 

EMMA

Ah! tutto il mira, ah! tutto  

vedi il mio strazio e il lutto...

e se ti regge l'anima

brama vendetta ancor.

BIANCA

Nelle tue braccia stringimi..

pietà di me ti prenda:

una di queste lagrime,

una su me discenda,

che la vorace spengami

fiamma che avvampa in cor.

EMMA

Vieni, infelice, e calmati,

mesci il tuo pianto al mio.

 
(odesi lieta musica; l'oratorio è illuminato)
 

BIANCA

Il rito!... il rito!... Scostati. ~

Fuori di me son io.

CORO
(lontano)

Splendi, o favor celeste,

propizio al rito splendi;

benigno il guardo a queste

nozze felici intendi;

pronuba al nodo invia

aura d'eterno amor.

BIANCA

Giammai, giammai...

Rinasce il mio furor.

EMMA

Arresta.

BIANCA

È vano.

EMMA

Arresta, o sciagurata.

A me guerrieri... a me!...

 

Scena ultima

Luigi, Adelia, Ugo, Cavalieri, Dame, Soldati, Tutti accorrendo.

<- Luigi, Adelia, Ugo, cavalieri, dame, soldati

 

BIANCA

Son disperata.  

TUTTI

Che mai fu?... che avvenne?

EMMA

Io tremo.

TUTTI

Mute entrambe! sbigottite!

LUIGI

Madre!

UGO, ADELIA

Bianca!

BIANCA

(Oh! strazio estremo!)

TUTTI

Favellate...

BIANCA

Ah! sì, m'udite.

Qui tradita, qui reietta,

meditai, ma invan, vendetta.

Me n' punisco.

(sugge il veleno dall'anello)

 
 

TUTTI

Arresta, insana!

BIANCA

Pago or sei, destin crudel.

TUTTI

Si soccorra.

BIANCA

Ogni arte è vana.

Non potria salvarmi il ciel.

Di che amore io t'abbia amato,

(ad Ugo)

di qual odio io t'odi adesso

te 'l palesa un tanto eccesso,

la mia morte, il mio furor.

Spera pure, o core ingrato,

gioia spera da costei...

io, morendo, io lascio a lei

e quest'odio e questo amor.

(si abbandona nelle braccia delle ancelle)

ADELIA

Bianca!

UGO

Ahi!... Lassa!...

CORO

O ciel placato,

le perdona un tanto error.

 

Fine (Parte quarta)

Parte prima Parte seconda Parte terza Parte quarta

Vestibolo che mette a domestico oratorio: alcuni monumenti qua e là; notte.

Bianca, Folco
 

Fino all'aurora! / Questa notte sola

Bianca
Folco ->

Sì, mia vendetta è posta

(Emma nell'oratorio)

Perdono, o ciel! / Qual voce

(tuona)

Bianca
<- Emma

Oh! chi si duole!

[N. 10 - Duettino fra Emma e Bianca ed aria finale di Bianca]

Bianca, Emma
<- Luigi, Adelia, Ugo, cavalieri, dame, soldati
Bianca, Emma, Luigi, Ugo, Adelia, Coro
Son disperata / Che mai fu? che avvenne?

(Bianca sugge il veleno dall'anello)

 
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena ultima
Sala della reggia di Laon: in fondo dai veroni sorge la cupola della cattedrale; trono da un lato e sedili... Atrio. Carcere: cancello in fondo, da cui vedesi un cortile. Appartamenti reali. Vestibolo che mette a domestico oratorio: alcuni monumenti qua e là; notte.
[N. 1 - Introduzione, cavatina di Folco e stretta] [N. 2 - Cavatina di Bianca] [N. 3 - Duetto fra Bianca ed Adelia] [N. 4 - Quartetto] [N. 5 - Coro ed aria di Ugo] [N. 6 - Duetto fra Ugo ed Adelia] [N. 7 - Finale I] [N. 8 - Terzetto fra Bianca, Ugo ed Adelia] [N. 9 - Coro ed aria di Luigi] [N. 10 - Duettino fra Emma e Bianca ed aria finale di Bianca]
Parte prima Parte seconda Parte terza

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