Prologo

 

Scena unica

La scena rappresenta il palazzo di Giove.
Giove, Mercurio, Pallade, La Verità, La Vittoria, Amore.

 Q 

amorini, Giove, Mercurio, Pallade, Verità, Vittoria, Amore

 

CORO DI AMORINI

Vedete ciò, che fa  

l'ingrata umanità,

e s'a l'occhio di voi, cause feconde,

quella nube l'asconde.

Da questo fulmine;

ch'or cadrà

squarciata, e lacera

se n'rimarrà.

Quante frodi (mirate,) e quanti inganni,

quanto l'odio trionfa, e quanto il lusso,

quanti il proprio fallir chiamano influsso,

corrotti sono, e depravati gl'anni.

Del tiran di Bisanzio, iniquo trace,

volgetevi a mirar gl'empi furori,

l'udite pur con bellici fragori

della mia Creta sovvertir la pace.

Tanta, tanta empietà soffrir non vo

i rei mortali fulminerò.

 

MERCURIO E PALLADE

Deh fermate.  

VERITÀ E VITTORIA

Deh arrestate.

MERCURIO, PALLADE, VERITÀ E VITTORIA

Motor degl'astri il vindice baleno,

tenete l'ire, ancor che giuste, a freno.

VERITÀ

Io svelerò le frodi.

MERCURIO

Io scoterò i letarghi

dell'ozio vil.

PALLADE

Con studiosi modi

io cangerò del lusso il genio impuro.

VITTORIA

Io l'empio trace debellar vi giuro,

se co' fulmini vostri

voi distruggete gl'Ottomani rei

all'Adriaco leone

usurpate i trofei.

Lasciate, ch'al tonar de' suoi metalli,

al folgorar de suoi temuti acciari,

cadan Arabi e Mori

farò dell'Adria al merto alla fortuna

trionfata cader la tracia luna.

GIOVE

Itene, ch'io m'arresto: e mentre voi

fate, ch'il mondo suo fallir ravvisi,

per non mirar degl'error suoi l'eccesso,

in me medesmo asconderò me stesso.

A distrugger...

VERITÀ

Le frodi.

PALLADE

I lussi.

MERCURIO

E l'ozio.

VERITÀ, PALLADE E MERCURIO

Andiamo su su.

La Verità trionfi, e la virtù.

 

VITTORIA

La Vittoria a voi se n' viene  

festeggiate,

trionfate,

dell'Adria felice,

o sponde beate,

o nobili arene.

La Vittoria a voi se n' viene.

 

AMORE

E noi qui resterem? Soli? Oziozi?  

Amoretti vezzosi.

No, no: colà, dove in teatro altero

degli amori di Xerse

cantan l'adriache scene

trasferirsi possiamo; assai godemmo,

tempo già fu di saettarli il petto,

or della rimembranza avrem diletto.

VERITÀ, PALLADE E MERCURIO

Andiamo sì, sì.

AMORE

Ma s'a tempo opportuno giunger voglismo

non tardisi qui.

VERITÀ, PALLADE E MERCURIO

Andiamo sì, sì.

 

Fine (Prologo)

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Il palazzo di Giove

amorini, Giove, Mercurio, Pallade, Verità, Vittoria, Amore
 
Coro di Amorini
Vedete ciò, che fa

Deh fermate / Deh arrestate

E noi qui resterem? Soli? Oziozi?

 
Scena unica
Il palazzo di Giove Prima di aprirsi la tenda. Boscareccia col monte Parnaso. Villaggio delizioso dietro le mura della città, con veduta di bosco. Cortile. Reggia d'Abido. Villaggio delizioso dietro le mura della città con veduta di bosco. Ellesponto col ponte sulle navi. Stanze terrene che portano alle sale. Giardino. Villaggio delizioso dietro le mura della città, con veduta di bosco. Stanze reali del palazzo d'Ariodate. Reggia d'Abido.
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